• Juniores Regionali GIR.B
  • San gimignanosport
  • 2 - 4
  • Cenaia


SANGIMIGNANO: Bettini, Donati, Paolini, Petreni, Tavoletta, Carmusciano, Perna,Kante, Voidulla, Ghiddi, Leoni. A disp.: Morelli, Ticci, Dado, Amosi, Boudhal, Puddu, Lucii. All.: Walter Lapini.
S.C. CENAIA: Tozzi, Badalassi, Capparuccia, Tecce, Pappalardo, Iacopini, Digiovanni, Pacciardi, Fatigati, Moretti, Incrocci. A disp.: Pizzi, Matteucci, Lombardi, Tranquillo, Cecconi, Garzella, Pucciarelli. All.: Stefano Pagliai.

ARBITRO: Francesco Martini sez. Valdarno.

RETI: 9' Digiovanni, 17', 20' e 54' Fatigati, 25' Tozzi aut., 64' Puddu



Il Sangimignano perde l'imbattibilità casalinga di fronte al Cenaia, che si conferma squadra di alta classifica. I ragazzi di Lapini hanno poco da recriminare, forse un po' contro sé stessi, perché l'avversario era di ottima caratura, anche se questo inizio di campionato ha detto che non ci sono squadre di marziani e che anche le migliori possono essere messe in difficoltà, come e' successo anche nell'ultima mezzora di questa gara. Comunque la squadra locale fa un passo indietro rispetto alla bella prova contro il più quotato Mazzola e quella vittoria, sfumata negli ultimi secondi di gioco, dopo questa gara è ancora piu' dura da digerire. La partita inizia a buon ritmo e si nota subito che la squadra ospite manovra bene in agilità. Non c'e' neanche il tempo di prendere le giuste contromisure che il Cenaia e' gia' in vantaggio: l'allungo sulla destra sembra destinato a fondo campo e invece l'attaccante verde ci arriva indisturbato e appoggia dietro per il comodo tocco a rete di Digiovanni. Palla al centro e il Sangimignano avrebbe subito l'occasione per il pareggio, ma Voidulla, solo davanti al portiere, non calcia sull'uscita del portiere, cerca di superarlo con uno scarto a sinistra e Tozzi gli blocca la palla sui piedi. Scampato il pericolo, i ragazzi di Pagliai ricominciano a macinare gioco e al 8' sfiorano il raddoppio, perché sul cross da sinistra Tecce spara alto da buona posizione, Due minuti dopo si rivede Voidulla, che prova a farsi perdonare l'errore precedente con un bel tiro dal limite, ma Tozzi non si fa sorprendere e sventa l'insidia con un tuffo sulla sua sinistra. Però ogni volta che il Cenaia rilancia l'azione si aprono voragini nella difesa di casa e al 17' per il bomber Fatigati è un gioco da ragazzi mettere alle spalle di Bettini il comodo invito del compagno, liberatosi a fondo campo con irrisoria facilità. E al 20' la partita può già considerarsi chiusa, perché lo stesso Fatigati scatta indisturbato sul lancio filtrante e con un preciso diagonale trova l'angolo opposto. Il Sangimignano è alle corde, cerca il colpo di coda che lo riporti in partita e al 23' Ghiddi sfiora l'incrocio dei pali su punizione, poi e'Leoni a sfiorare il palo, svettando di testa sull'angolo da sinistra. E dove non arriva con le proprie forze, ci arriva invece con l'aiuto degli avversari, che al 25' confezionano un autentico regalo, con il portiere che si addormenta e rotola in rete con la palla. Il gol restitutisce la carica al Sangimignano e Paolini per poco non sorprende Tozzi con un cross da sinistra e al 40' la squadra locale costruisce la piu' bella azione del suo primo tempo, con una combinazione tra Ghiddi e Kante e cross di quest'ultimo che Ghiddi gira a rete di testa, ma la palla esce sfiorando il palo. Dall'altra parte, pero', c'e' Fatigati (una specie di Paolo Rossi, che sguscia sulle fasce e si fa trovare pronto a centro area per la stoccata finale), che questa volta se ne va sulla sinistra vanamente inseguito dai difensori, si accentra un po' e tira forte sul primo palo, trovando la pronta risposta di Bettini.
Ad inizio ripresa mister Lapini effettua tre sostituzioni, con Amosi che subentra a Donati, Boudhal a Perna e Ghiddi a Kante, anche se l'assetto difensivo non cambia e Paolini continua a fare il terzino sinistro. La squadra prende coraggio e al 48' Ghiddi va a contrastare al limite dell'area, il rimpallo lo favorisce e calcia a rete dal limite senza inquadrare la porta . Tre minuti dopo Petreni taglia il campo da destra a sinistra e va a pescare Ghiddi, scatto, rientro e tiro con palla che sibila appena sopra la traversa. Purtroppo i problemi difensivi sono sempre presenti e al 54' gli attaccanti ospiti giostrano indisturbati dentro l'area, l'ultimo passaggio e' per Fatigati e il gioco e' fatto. Mister Lapini non sa più a che santo votarsi e fa entrare la punta Lucii al posto di Paolini, la difesa si schiera a tre, ma rischia la goleada, perche' al 59' Cecconi si presenta solo dalle parti di Bettini, che si supera con una doppia parata e un minuto dopo Fatigati rimette al centro, Bettini salva con la punta del piede e Tecce lo grazia con una botta sopra la traversa. E allora fuori Petreni e dentro Dado, con ricomposizione della difesa a quattro e avanti tutta. La partita e' sempre viva, il Sangimignano ci ha abituato a finali di gara importanti e al 64' Leoni trova l'imbucata per Ghiddi, appoggio per Puddu che con la punta del piede anticipa Tozzi. Il serrate finale dei ragazzi di Lapini mette in difficolta' la difesa ospite e al 79' Boudhal vola sulla fascia destra e da fondo campo rimette a centro area un pallone perfetto per la testa di Lucii, ma i difensori si arrangiano con le mani, l'arbitro non vede niente e, se vede, lascia proseguire perche' la palla perviene a Ghiddi solo a dieci metri dalla porta, ma purtroppo il tiro al volo non è dei migliori; la palla sbatte sulla coscia di un difensore. Il Cenaia risponde con contropiedi ficcanti, che pero' ora trovano pronti alla chiusura Tavoletta e compagni, il Sangimignano ci prova anche nel lungo recupero, però i difensori verdi si arrangiano soprattutto su Lucii, la maglia numero 18 si allunga, ma il fallo non viene rilevato. La partita finisce su quest'ultimo episodio con la meritata vittoria della squadra ospite, i neroverdi locali (in maglia rossa per l'occasione) hanno cercato di riscattare il brutto primo tempo con un finale veemente, che dovrà essere il punto di partenza per affrontare la prossima trasferta, alla ricerca di quella vittoria che servirebbe per migliorare la loro classifica e per una dedica particolare al loro compagno sfortunato, Tonino Latino, oggi presente in tribuna.

Arga SANGIMIGNANO: Bettini, Donati, Paolini, Petreni, Tavoletta, Carmusciano, Perna,Kante, Voidulla, Ghiddi, Leoni. A disp.: Morelli, Ticci, Dado, Amosi, Boudhal, Puddu, Lucii. All.: Walter Lapini.<br >S.C. CENAIA: Tozzi, Badalassi, Capparuccia, Tecce, Pappalardo, Iacopini, Digiovanni, Pacciardi, Fatigati, Moretti, Incrocci. A disp.: Pizzi, Matteucci, Lombardi, Tranquillo, Cecconi, Garzella, Pucciarelli. All.: Stefano Pagliai.<br > ARBITRO: Francesco Martini sez. Valdarno.<br > RETI: 9' Digiovanni, 17', 20' e 54' Fatigati, 25' Tozzi aut., 64' Puddu Il Sangimignano perde l'imbattibilit&agrave; casalinga di fronte al Cenaia, che si conferma squadra di alta classifica. I ragazzi di Lapini hanno poco da recriminare, forse un po' contro s&eacute; stessi, perch&eacute; l'avversario era di ottima caratura, anche se questo inizio di campionato ha detto che non ci sono squadre di marziani e che anche le migliori possono essere messe in difficolt&agrave;, come e' successo anche nell'ultima mezzora di questa gara. Comunque la squadra locale fa un passo indietro rispetto alla bella prova contro il pi&ugrave; quotato Mazzola e quella vittoria, sfumata negli ultimi secondi di gioco, dopo questa gara &egrave; ancora piu' dura da digerire. La partita inizia a buon ritmo e si nota subito che la squadra ospite manovra bene in agilit&agrave;. Non c'e' neanche il tempo di prendere le giuste contromisure che il Cenaia e' gia' in vantaggio: l'allungo sulla destra sembra destinato a fondo campo e invece l'attaccante verde ci arriva indisturbato e appoggia dietro per il comodo tocco a rete di Digiovanni. Palla al centro e il Sangimignano avrebbe subito l'occasione per il pareggio, ma Voidulla, solo davanti al portiere, non calcia sull'uscita del portiere, cerca di superarlo con uno scarto a sinistra e Tozzi gli blocca la palla sui piedi. Scampato il pericolo, i ragazzi di Pagliai ricominciano a macinare gioco e al 8' sfiorano il raddoppio, perch&eacute; sul cross da sinistra Tecce spara alto da buona posizione, Due minuti dopo si rivede Voidulla, che prova a farsi perdonare l'errore precedente con un bel tiro dal limite, ma Tozzi non si fa sorprendere e sventa l'insidia con un tuffo sulla sua sinistra. Per&ograve; ogni volta che il Cenaia rilancia l'azione si aprono voragini nella difesa di casa e al 17' per il bomber Fatigati &egrave; un gioco da ragazzi mettere alle spalle di Bettini il comodo invito del compagno, liberatosi a fondo campo con irrisoria facilit&agrave;. E al 20' la partita pu&ograve; gi&agrave; considerarsi chiusa, perch&eacute; lo stesso Fatigati scatta indisturbato sul lancio filtrante e con un preciso diagonale trova l'angolo opposto. Il Sangimignano &egrave; alle corde, cerca il colpo di coda che lo riporti in partita e al 23' Ghiddi sfiora l'incrocio dei pali su punizione, poi e'Leoni a sfiorare il palo, svettando di testa sull'angolo da sinistra. E dove non arriva con le proprie forze, ci arriva invece con l'aiuto degli avversari, che al 25' confezionano un autentico regalo, con il portiere che si addormenta e rotola in rete con la palla. Il gol restitutisce la carica al Sangimignano e Paolini per poco non sorprende Tozzi con un cross da sinistra e al 40' la squadra locale costruisce la piu' bella azione del suo primo tempo, con una combinazione tra Ghiddi e Kante e cross di quest'ultimo che Ghiddi gira a rete di testa, ma la palla esce sfiorando il palo. Dall'altra parte, pero', c'e' Fatigati (una specie di Paolo Rossi, che sguscia sulle fasce e si fa trovare pronto a centro area per la stoccata finale), che questa volta se ne va sulla sinistra vanamente inseguito dai difensori, si accentra un po' e tira forte sul primo palo, trovando la pronta risposta di Bettini. <br >Ad inizio ripresa mister Lapini effettua tre sostituzioni, con Amosi che subentra a Donati, Boudhal a Perna e Ghiddi a Kante, anche se l'assetto difensivo non cambia e Paolini continua a fare il terzino sinistro. La squadra prende coraggio e al 48' Ghiddi va a contrastare al limite dell'area, il rimpallo lo favorisce e calcia a rete dal limite senza inquadrare la porta . Tre minuti dopo Petreni taglia il campo da destra a sinistra e va a pescare Ghiddi, scatto, rientro e tiro con palla che sibila appena sopra la traversa. Purtroppo i problemi difensivi sono sempre presenti e al 54' gli attaccanti ospiti giostrano indisturbati dentro l'area, l'ultimo passaggio e' per Fatigati e il gioco e' fatto. Mister Lapini non sa pi&ugrave; a che santo votarsi e fa entrare la punta Lucii al posto di Paolini, la difesa si schiera a tre, ma rischia la goleada, perche' al 59' Cecconi si presenta solo dalle parti di Bettini, che si supera con una doppia parata e un minuto dopo Fatigati rimette al centro, Bettini salva con la punta del piede e Tecce lo grazia con una botta sopra la traversa. E allora fuori Petreni e dentro Dado, con ricomposizione della difesa a quattro e avanti tutta. La partita e' sempre viva, il Sangimignano ci ha abituato a finali di gara importanti e al 64' Leoni trova l'imbucata per Ghiddi, appoggio per Puddu che con la punta del piede anticipa Tozzi. Il serrate finale dei ragazzi di Lapini mette in difficolta' la difesa ospite e al 79' Boudhal vola sulla fascia destra e da fondo campo rimette a centro area un pallone perfetto per la testa di Lucii, ma i difensori si arrangiano con le mani, l'arbitro non vede niente e, se vede, lascia proseguire perche' la palla perviene a Ghiddi solo a dieci metri dalla porta, ma purtroppo il tiro al volo non &egrave; dei migliori; la palla sbatte sulla coscia di un difensore. Il Cenaia risponde con contropiedi ficcanti, che pero' ora trovano pronti alla chiusura Tavoletta e compagni, il Sangimignano ci prova anche nel lungo recupero, per&ograve; i difensori verdi si arrangiano soprattutto su Lucii, la maglia numero 18 si allunga, ma il fallo non viene rilevato. La partita finisce su quest'ultimo episodio con la meritata vittoria della squadra ospite, i neroverdi locali (in maglia rossa per l'occasione) hanno cercato di riscattare il brutto primo tempo con un finale veemente, che dovr&agrave; essere il punto di partenza per affrontare la prossima trasferta, alla ricerca di quella vittoria che servirebbe per migliorare la loro classifica e per una dedica particolare al loro compagno sfortunato, Tonino Latino, oggi presente in tribuna. Arga




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