LASTRIGIANA: Morozzi 8, Genovese 6+, Morandi 6, Fabrizzi 6,5 (83' Ippoliti sv), Galli 6 (25' Mirabella 7), Pezzatini 6, Nicotra 6,5, Cordioli 6, Modugno 5 (48' Renzetti Pagnotta 6,5), Maio 5, Patanè 5,5 (48' Cinque 5,5). A disp.: Poggi, Tedesco Maida, Attanasio. All.: Andrea Pratesi.
C.S. LEBOWSKY: Paladini 6+, Bianchi 6,5, Carlesimo 6+, Palli 6, Bonini 7, Pini 6, Cherici 6 (67' Mazza 6,5), Improta 6,5, Minello 6,5 (90' Righeschi sv), Gori 7 (70' Messina 6), Martelli 7 (83' Franceschini sv). A disp.: Eletti, Farsi, Boscia. All.: Andrea Terreni.

ARBITRO: Lo Russo di Prato 7.
NOTE: ammoniti Minello, Improta, Gori, Martelli, Cinque, Morandi.



Un grande Lebowsky inchioda sullo 0-0 la Lastrigiana uscendo dal campo tra gli applausi convinti dei propri supporters giunti a La Guardiana di Lastra a Signa. Eh sì perché a ben vedere il punto guadagnato sull'ostico rettangolo di gioco biancorosso dall'undici ospite sta forse stretto ai ragazzi di coach Terreni che, in più di una circostanza, hanno visto i propri tentativi frustrati da un Morozzi in giornata di grazia. È stato proprio il n. 1 di casa il migliore in campo dei locali che, dopo aver disputato una prima frazione di gioco sicuramente rivedibile, hanno provato ad alzare il proprio baricentro nella ripresa grazie soprattutto ai cambi operati da mister Pratesi, ma non a sufficienza per mettere in saccoccia l'intera posta in palio. Lebowsky più intraprendente in avvio con il trio avanzato Minello-Gori-Martelli pronto a svariare in continuazione sì da non dare punti di riferimento alla retroguardia di casa. E così è degli ospiti la prima chance al 13' quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Martelli si esibisce in una rovesciata dall'elevato coefficiente di difficoltà: gesto apprezzabile ma palla abbondantemente sopra la traversa. Lebowsky ancora più insidioso al 19' quando Improta prova la botta dal limite, il suo tentativo smorzato dalla retroguardia biancorossa si tramuta in un assist al bacio per Minello che dall'altezza del dischetto del rigore spara a rete trovando il riflesso felino di un prodigioso Morozzi, provvidenziale nell'allontanare il pericolo. La Lastrigiana non riesce ad innescare le proprie bocche da fuoco complice una manovra troppo farraginosa che permette agli ospiti di controllare la contesa senza esporre il proprio estremo difensore a particolari pericoli. Anzi sono proprio i ragazzi agli ordini di mister Terreni a rendersi nuovamente pericolosi sul crepuscolo della prima frazione. Al 41' a provarci è Martelli che con una sassata dal limite colpisce l'esterno della rete. Quindi al 45' è il turno di Gori che prima si libera in piena area di rigore di Genovese e poi col sinistro cerca la porta lambendo il palo alla sinistra di Morozzi. In avvio di ripresa mister Pratesi prova a dare la scossa inserendo contemporaneamente Renzetti Pagnotta e Cinque al posto di Modugno e Patanè. E proprio Renzetti Pagnotta, dopo neppure un minuto dal suo ingresso in campo, sfiora il gol del vantaggio mancando per un'inezia la deviazione a rete su un preciso filtrante dalla sinistra di Nicotra. Al 51' si accende anche capitan Maio che con un lancio dei suoi serve in profondità ancora Renzetti Pagnotta, murato un attimo prima di calciare verso la porta di Paladini dalla grande chiusura difensiva di Bonini. Ma, così come nei primi 45', quando il Lebowsky si affaccia in avanti per la Lastrigiana sono brividi veri. Come al 60', quando Gori con una bordata dai 35 metri spara in porta: Morozzi è felino e con un gran colpo di reni vola a togliere la palla dal sette. I padroni di casa rispondono al 62' quando Fabrizzi in contropiede lancia in profondità Renzetti Pagnotta chiuso dall'intervento di un ancora una volta attento Bonini. Sul versante opposto, al 65', a far male alla Lastrigiana ci prova Improta che con un gran numero si libera di un paio di uomini e dall'area piccola cerca gloria: Morozzi però è insuperabile e col corpo si oppone al tentativo del n. 8 ospite. I padroni di casa si affidano all'estro di Renzetti Pagnotta che al 73' su preciso suggerimento di Nicotra cerca la battuta a rete trovando solo l'esterno della stessa. Quindi all'88' su un nuovo tentativo di forcing biancorosso è decisivo Mazza nel togliere la palla dai piedi di Morandi appostato per la battuta vincente. Il lungo recupero non muta l'esito della contesa, finisce a reti inviolate ma è un punto che alla fine accontenta solo gli ospiti.

Calciatoripiù: Morozzi (Lastrigiana): un'autentica saracinesca. Mirabella (Lastrigiana): subentra dopo neppure mezz'ora all'infortunato Galli dando ordine e geometrie. Renzetti Pagnotta (Lastrigiana): fosforo puro, il suo ingresso crea scompiglio tra gli ospiti, gran duello con Bonini. Bonini (Lebowsky): due salvataggi provvidenziali su Renzetti Pagnotta, culmine di un'autorevole prestazione. Improta (Lebowsky): dietro il trio d'attacco non dà punti di riferimento risultando sempre insidioso. Gori (Lebowsky): grandi numeri, solo Morozzi gli dice di no. Martelli (Lebowsky): esce solo perché stremato al termine di un gara maiuscola.

Niccolò Pucci LASTRIGIANA: Morozzi 8, Genovese 6+, Morandi 6, Fabrizzi 6,5 (83' Ippoliti sv), Galli 6 (25' Mirabella 7), Pezzatini 6, Nicotra 6,5, Cordioli 6, Modugno 5 (48' Renzetti Pagnotta 6,5), Maio 5, Patan&egrave; 5,5 (48' Cinque 5,5). A disp.: Poggi, Tedesco Maida, Attanasio. All.: Andrea Pratesi.<br >C.S. LEBOWSKY: Paladini 6+, Bianchi 6,5, Carlesimo 6+, Palli 6, Bonini 7, Pini 6, Cherici 6 (67' Mazza 6,5), Improta 6,5, Minello 6,5 (90' Righeschi sv), Gori 7 (70' Messina 6), Martelli 7 (83' Franceschini sv). A disp.: Eletti, Farsi, Boscia. All.: Andrea Terreni.<br > ARBITRO: Lo Russo di Prato 7.<br >NOTE: ammoniti Minello, Improta, Gori, Martelli, Cinque, Morandi. Un grande Lebowsky inchioda sullo 0-0 la Lastrigiana uscendo dal campo tra gli applausi convinti dei propri supporters giunti a La Guardiana di Lastra a Signa. Eh s&igrave; perch&eacute; a ben vedere il punto guadagnato sull'ostico rettangolo di gioco biancorosso dall'undici ospite sta forse stretto ai ragazzi di coach Terreni che, in pi&ugrave; di una circostanza, hanno visto i propri tentativi frustrati da un Morozzi in giornata di grazia. &Egrave; stato proprio il n. 1 di casa il migliore in campo dei locali che, dopo aver disputato una prima frazione di gioco sicuramente rivedibile, hanno provato ad alzare il proprio baricentro nella ripresa grazie soprattutto ai cambi operati da mister Pratesi, ma non a sufficienza per mettere in saccoccia l'intera posta in palio. Lebowsky pi&ugrave; intraprendente in avvio con il trio avanzato Minello-Gori-Martelli pronto a svariare in continuazione s&igrave; da non dare punti di riferimento alla retroguardia di casa. E cos&igrave; &egrave; degli ospiti la prima chance al 13' quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Martelli si esibisce in una rovesciata dall'elevato coefficiente di difficolt&agrave;: gesto apprezzabile ma palla abbondantemente sopra la traversa. Lebowsky ancora pi&ugrave; insidioso al 19' quando Improta prova la botta dal limite, il suo tentativo smorzato dalla retroguardia biancorossa si tramuta in un assist al bacio per Minello che dall'altezza del dischetto del rigore spara a rete trovando il riflesso felino di un prodigioso Morozzi, provvidenziale nell'allontanare il pericolo. La Lastrigiana non riesce ad innescare le proprie bocche da fuoco complice una manovra troppo farraginosa che permette agli ospiti di controllare la contesa senza esporre il proprio estremo difensore a particolari pericoli. Anzi sono proprio i ragazzi agli ordini di mister Terreni a rendersi nuovamente pericolosi sul crepuscolo della prima frazione. Al 41' a provarci &egrave; Martelli che con una sassata dal limite colpisce l'esterno della rete. Quindi al 45' &egrave; il turno di Gori che prima si libera in piena area di rigore di Genovese e poi col sinistro cerca la porta lambendo il palo alla sinistra di Morozzi. In avvio di ripresa mister Pratesi prova a dare la scossa inserendo contemporaneamente Renzetti Pagnotta e Cinque al posto di Modugno e Patan&egrave;. E proprio Renzetti Pagnotta, dopo neppure un minuto dal suo ingresso in campo, sfiora il gol del vantaggio mancando per un'inezia la deviazione a rete su un preciso filtrante dalla sinistra di Nicotra. Al 51' si accende anche capitan Maio che con un lancio dei suoi serve in profondit&agrave; ancora Renzetti Pagnotta, murato un attimo prima di calciare verso la porta di Paladini dalla grande chiusura difensiva di Bonini. Ma, cos&igrave; come nei primi 45', quando il Lebowsky si affaccia in avanti per la Lastrigiana sono brividi veri. Come al 60', quando Gori con una bordata dai 35 metri spara in porta: Morozzi &egrave; felino e con un gran colpo di reni vola a togliere la palla dal sette. I padroni di casa rispondono al 62' quando Fabrizzi in contropiede lancia in profondit&agrave; Renzetti Pagnotta chiuso dall'intervento di un ancora una volta attento Bonini. Sul versante opposto, al 65', a far male alla Lastrigiana ci prova Improta che con un gran numero si libera di un paio di uomini e dall'area piccola cerca gloria: Morozzi per&ograve; &egrave; insuperabile e col corpo si oppone al tentativo del n. 8 ospite. I padroni di casa si affidano all'estro di Renzetti Pagnotta che al 73' su preciso suggerimento di Nicotra cerca la battuta a rete trovando solo l'esterno della stessa. Quindi all'88' su un nuovo tentativo di forcing biancorosso &egrave; decisivo Mazza nel togliere la palla dai piedi di Morandi appostato per la battuta vincente. Il lungo recupero non muta l'esito della contesa, finisce a reti inviolate ma &egrave; un punto che alla fine accontenta solo gli ospiti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Morozzi</b> (Lastrigiana): un'autentica saracinesca. <b>Mirabella </b>(Lastrigiana): subentra dopo neppure mezz'ora all'infortunato Galli dando ordine e geometrie.<b> Renzetti Pagnotta</b> (Lastrigiana): fosforo puro, il suo ingresso crea scompiglio tra gli ospiti, gran duello con Bonini. <b>Bonini </b>(Lebowsky): due salvataggi provvidenziali su Renzetti Pagnotta, culmine di un'autorevole prestazione. <b>Improta </b>(Lebowsky): dietro il trio d'attacco non d&agrave; punti di riferimento risultando sempre insidioso. <b>Gori </b>(Lebowsky): grandi numeri, solo Morozzi gli dice di no. <b>Martelli </b>(Lebowsky): esce solo perch&eacute; stremato al termine di un gara maiuscola. Niccol&ograve; Pucci