- Juniores Regionali GIR.B
- Porta a Piagge
-
3 - 2
- Castelfiorentino
PORTA A PIAGGE: Gabbriellini 6, Bouhajeb 7, Lupi 5,5, Borsò 6, De Carli 6, Manfredini 6+, Timpano 6,5, Macchia 7 +, Gionfriddo 5,5 (76' Faoro 6), Cerrai 6,5 (66' Iovine 6), Scorza 6,5 (90' Coli sv.). A disp.: Giglione, Buccheri, Marinari,Fabozzi. All.: Luca Pistoia.
CASTELFIORENTINO: Zumpano 6, Ancillotti 6-, Puccioni 6, Signorini 6,5, Bazelli 6-, Vitali 6+, Koceku 6(72' Mazzoni 6), Maltinti 6,5 (69' Mantelli 6), Papalini 6,5 (57' Pinto 6+), Sbrilli 7, Gjoni 6. A disp: Bellomo, Apedo, Numakura. All: Paolo D'Agostino.
ARBITRO: Claudio La Veglia di Pisa
RETI: 8' Macchia, 18' Papalini, 20' Cerrai, 51' Timpano, 75' Sbrilli.
NOTE: ammoniti Bazelli, Ancillotti, Scorza. Angoli: 2-3 Rec.: p.t 1', s.t 6'.
Il Porta a Piagge conquista tre punti importanti superando di misura un'avversaria di livello come il Castelfiorentino di D'Agostino. I gialloblu, costretti costantemente a rincorrere, hanno ben figurato, rimanendo in gara fino all'ultimo istante e costringendo i locali nella propria metà campo nel quarto d'ora finale. Pistoia schiera il consueto centrocampo a quattro con i due esterni molto predisposti alla fase offensiva, due gli attaccanti; ospiti con difesa a quattro, tre centrocampisti e due esterni a supportare con continuità il terminale offensivo Papalini. Nei primi minuti si fanno vedere gli ospiti, abili ad innescare gli esterni con precisi traversoni atti a cambiare repentinamente settore d'azione; specie con Maltinti i fiorentini riusciranno sovente a mandare in crisi il reparto difensivo lato destro dei rossoblù. Già al terzo il numero otto ospite approfitta di un buco difensivo e va al cross dal fondo, non ci arriva Manfredini e la balla sbatte sulla coscia di Papalini e va sul fondo. Due minuti dopo lo stesso Maltinti è pescato in posizione più che sospetta nell' area pisana, il tiro col mancino è immediato ma Gabbriellini risponde alla grande respingendo, sulla mischia successiva Bouhajeb rinvia vicino alla linea di porta. Al settimo si vedono i ragazzi di Pistoia, percussione centrale di Timpano e tiro ribattuto, Gionfriddo si trova a battere largo sulla destra ma il diagonale è a lato. Un minuto dopo arriva il gol del vantaggio locale; pregevole azione sulla sinistra conclusa da un intelligente inserimento di Scorza, Zunpano ribatte la conclusione da due passi del numero undici, irrompe Macchia che infila agevolmente la porta avversaria. La reazione del Castello non è immediata, bisogna aspettare il diciassettesimo per un cross, fra l'altro rimpallato, da sinistra. Gabbriellini è costretto all'uscita. È il prologo del pareggio che arriva un minuto dopo; solito lancio ad innescare Maltinti che complice un buco difensivo può entrare in area e cercare Papalini che non perdona con un preciso sinistro in diagonale. Due minuti e il Porta a Piagge si riporta in vantaggio. Macchia recupera palla e lancia in verticale Cerrai che brucia sullo scatto l'avversario e calcia col sinistro in diagonale, palla che batte sull'interno del palo prima di terminare la sua corsa nell'angolo. I giallo azzurri cercano di riequilibrare le sorti dell'incontro e prima della mezzora il solito Maltinti largo sulla sinistra conclude alto. Gli ospiti vanno vicini al pari al minuto trentatre; azione conclusa con un cross da destra, Papalini di testa non trova lo specchio a due passi dal portiere. Quattro minuti dopo, la grande occasione per i rossoblù; Timpano entra in area e fugge al controllo di Bazelli che intervenendo fuori tempo stende l'avversario. Sul dischetto va Gionfriddo ma il tiro non è ne forte né angolato, Zumpano non ha problemi a respingere. Il tempo si chiude con una conclusione per parte; l'angolo di Borsò deviato di testa debolmente da Manfredini, e una punizione di Sbrilli che non riesce ad inquadrare la porta. La ripresa si apre col terzo gol rossoblù; quinto minuto e serie di scambi sul settore destro, conclusi da un invito a Gionfriddo che, alza la testa, e pesca sul fronte opposto Scorza. L'incursione dell'esterno è puntuale, ingresso in area e diagonale per il taglio di Timpano che scarica sotto la Traversa. La reazione ospite sta in un colpo di testa di Maltinti a lato dopo cross da sinistra. Gara controllata dai locali che rischiano solo al sedicesimo; Bazelli ha la possibilità di concludere in spaccata su un cross da destra ma spedisce oltre la traversa a tre metri dalla porta. A parte un contropiede concluso da un tiro fuori bersaglio, per assistere ad una conclusione nello specchio bisogna attendere la mezzora; i castellani conquistano una punizione dal limite dell'area, posizione centrale. Gabbriellini teme il tiro a scavalcare la barriera ma Sbrilli lo castiga sul suo palo con una conclusione al millimetro. Comincia il finale di sofferenza per l'undici di Pistoia, costretto ad arretrare come baricentro. Macchia ha speso tantissimo, al pari di Scorza, il calo è naturale. Cionondimeno Gabbriellini è costretto ad intervenire soltanto una volta in uscita. Sono i locali ad andare vicini al gol con Faoro, in leggerissimo ritardo per deviare un pallone calciato da Borsò su punizione, e con Timpano che da trentacinque metri calcia di contro balzo vedendo Zumpano fuori dei pali. Palla che passa un palmo oltre la traversa. Tutto qui. Riguardo all'arbitraggio, una prestazione senz'altro sufficiente quella del signor La Veglia.
Calciatoripiù: una citazione doverosa per il dieci ospite Sbrilli, abile playmaker ancorché utilizzato nei novanta minuti in tre posizioni diverse. Migliore in campo nell'occasione il giovane Macchia, anima del centrocampo pisano, generoso nel caricarsi di un lavoro consistente in quantità e qualità. Il numero quattro segna il primo gol e dà il via al raddoppio con un bellissimo assist.
R.C.
PORTA A PIAGGE: Gabbriellini 6, Bouhajeb 7, Lupi 5,5, Borsò 6, De Carli 6, Manfredini 6+, Timpano 6,5, Macchia 7 +, Gionfriddo 5,5 (76' Faoro 6), Cerrai 6,5 (66' Iovine 6), Scorza 6,5 (90' Coli sv.). A disp.: Giglione, Buccheri, Marinari,Fabozzi. All.: Luca Pistoia.<br >CASTELFIORENTINO: Zumpano 6, Ancillotti 6-, Puccioni 6, Signorini 6,5, Bazelli 6-, Vitali 6+, Koceku 6(72' Mazzoni 6), Maltinti 6,5 (69' Mantelli 6), Papalini 6,5 (57' Pinto 6+), Sbrilli 7, Gjoni 6. A disp: Bellomo, Apedo, Numakura. All: Paolo D'Agostino.<br >
ARBITRO: Claudio La Veglia di Pisa<br >
RETI: 8' Macchia, 18' Papalini, 20' Cerrai, 51' Timpano, 75' Sbrilli.<br >NOTE: ammoniti Bazelli, Ancillotti, Scorza. Angoli: 2-3 Rec.: p.t 1', s.t 6'.
Il Porta a Piagge conquista tre punti importanti superando di misura un'avversaria di livello come il Castelfiorentino di D'Agostino. I gialloblu, costretti costantemente a rincorrere, hanno ben figurato, rimanendo in gara fino all'ultimo istante e costringendo i locali nella propria metà campo nel quarto d'ora finale. Pistoia schiera il consueto centrocampo a quattro con i due esterni molto predisposti alla fase offensiva, due gli attaccanti; ospiti con difesa a quattro, tre centrocampisti e due esterni a supportare con continuità il terminale offensivo Papalini. Nei primi minuti si fanno vedere gli ospiti, abili ad innescare gli esterni con precisi traversoni atti a cambiare repentinamente settore d'azione; specie con Maltinti i fiorentini riusciranno sovente a mandare in crisi il reparto difensivo lato destro dei rossoblù. Già al terzo il numero otto ospite approfitta di un buco difensivo e va al cross dal fondo, non ci arriva Manfredini e la balla sbatte sulla coscia di Papalini e va sul fondo. Due minuti dopo lo stesso Maltinti è pescato in posizione più che sospetta nell' area pisana, il tiro col mancino è immediato ma Gabbriellini risponde alla grande respingendo, sulla mischia successiva Bouhajeb rinvia vicino alla linea di porta. Al settimo si vedono i ragazzi di Pistoia, percussione centrale di Timpano e tiro ribattuto, Gionfriddo si trova a battere largo sulla destra ma il diagonale è a lato. Un minuto dopo arriva il gol del vantaggio locale; pregevole azione sulla sinistra conclusa da un intelligente inserimento di Scorza, Zunpano ribatte la conclusione da due passi del numero undici, irrompe Macchia che infila agevolmente la porta avversaria. La reazione del Castello non è immediata, bisogna aspettare il diciassettesimo per un cross, fra l'altro rimpallato, da sinistra. Gabbriellini è costretto all'uscita. È il prologo del pareggio che arriva un minuto dopo; solito lancio ad innescare Maltinti che complice un buco difensivo può entrare in area e cercare Papalini che non perdona con un preciso sinistro in diagonale. Due minuti e il Porta a Piagge si riporta in vantaggio. Macchia recupera palla e lancia in verticale Cerrai che brucia sullo scatto l'avversario e calcia col sinistro in diagonale, palla che batte sull'interno del palo prima di terminare la sua corsa nell'angolo. I giallo azzurri cercano di riequilibrare le sorti dell'incontro e prima della mezzora il solito Maltinti largo sulla sinistra conclude alto. Gli ospiti vanno vicini al pari al minuto trentatre; azione conclusa con un cross da destra, Papalini di testa non trova lo specchio a due passi dal portiere. Quattro minuti dopo, la grande occasione per i rossoblù; Timpano entra in area e fugge al controllo di Bazelli che intervenendo fuori tempo stende l'avversario. Sul dischetto va Gionfriddo ma il tiro non è ne forte né angolato, Zumpano non ha problemi a respingere. Il tempo si chiude con una conclusione per parte; l'angolo di Borsò deviato di testa debolmente da Manfredini, e una punizione di Sbrilli che non riesce ad inquadrare la porta. La ripresa si apre col terzo gol rossoblù; quinto minuto e serie di scambi sul settore destro, conclusi da un invito a Gionfriddo che, alza la testa, e pesca sul fronte opposto Scorza. L'incursione dell'esterno è puntuale, ingresso in area e diagonale per il taglio di Timpano che scarica sotto la Traversa. La reazione ospite sta in un colpo di testa di Maltinti a lato dopo cross da sinistra. Gara controllata dai locali che rischiano solo al sedicesimo; Bazelli ha la possibilità di concludere in spaccata su un cross da destra ma spedisce oltre la traversa a tre metri dalla porta. A parte un contropiede concluso da un tiro fuori bersaglio, per assistere ad una conclusione nello specchio bisogna attendere la mezzora; i castellani conquistano una punizione dal limite dell'area, posizione centrale. Gabbriellini teme il tiro a scavalcare la barriera ma Sbrilli lo castiga sul suo palo con una conclusione al millimetro. Comincia il finale di sofferenza per l'undici di Pistoia, costretto ad arretrare come baricentro. Macchia ha speso tantissimo, al pari di Scorza, il calo è naturale. Cionondimeno Gabbriellini è costretto ad intervenire soltanto una volta in uscita. Sono i locali ad andare vicini al gol con Faoro, in leggerissimo ritardo per deviare un pallone calciato da Borsò su punizione, e con Timpano che da trentacinque metri calcia di contro balzo vedendo Zumpano fuori dei pali. Palla che passa un palmo oltre la traversa. Tutto qui. Riguardo all'arbitraggio, una prestazione senz'altro sufficiente quella del signor La Veglia. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: una citazione doverosa per il dieci ospite <b>Sbrilli</b>, abile playmaker ancorché utilizzato nei novanta minuti in tre posizioni diverse. Migliore in campo nell'occasione il giovane <b>Macchia</b>, anima del centrocampo pisano, generoso nel caricarsi di un lavoro consistente in quantità e qualità. Il numero quattro segna il primo gol e dà il via al raddoppio con un bellissimo assist.
R.C.