- Juniores Regionali GIR.C
- Olimpia Firenze
-
1 - 0
- San Donato Tavarnelle
OLIMPIA FIRENZE: Diafani 6, Lauri 6 (46' Gori 6-), Mannelli 6+, Caldarelli 6, Lucchesini 6,5, Fantechi 6 (46' Ridolfi 6-), Renna 7 (87' Messina s.v.), Rocchi 6+, Giamboloni 6, Ciccone 6,5, Giovannoni 6+. All.: Leonardo Torrini.
SAN DONATO TAVARNELLE: Santi 6,5, Bucci 6, Bagnolesi 6,5 (80' Cirri s.v.), Sartoni 6, Lombardini 6,5, Martelli 6,5, Namzoj 6+, Guarnera 6+, Rosi 6,5, Cirillo 6. A disp.: Milanesi, Campriami, Vignolini. All.: Emanuele Masini.
ARBITRO: Papi di Prato
RETE: 79' Renna.
NOTE: ammoniti Ridolfi e Rosi. Espulso Gori.
Al Cerreti di Campo di Marte l'Olimpia conferma il suo buono stato di forma battendo il San Donato Tavarnelle al termine di una sfida ostica ed equilibrata. Per i padroni di casa un successo pesantissimo, che ad una giornata dal termine puntella il quinto posto e tiene in vita le speranze per il quarto; per gli ospiti una sconfitta che li taglia fuori da ogni residua speranza di playoff. Il peso specifico della posta in palio si fa sentire fin da subito sull'intensità e sul tono fisico della sfida. I primi venti minuti, pur senza particolari occasioni, vedono le due compagini fronteggiarsi a ritmi infernali e senza troppe remore tattiche. Se non altro sono i due reparti di centrocampo a soffrire in questa fase, fatta più che altro di folate contrapposte. Al 16' bravo Ciccone a guadagnarsi una punizione dal limite che lui stesso batte, rasoterra, cercando di sorprendere Santi senza fortuna. È l'Olimpia ad esercitare una certa supremazia territoriale, senza incidere molto e sempre soggetta alle improvvise verticalizzazioni avversarie. Dalla metà del tempo i ritmi calano vistosamente e le emozioni latitano; in questa fase sono gli ospiti a riproporsi con più continuità, specialmente sulla sinistra, dove Bagnolesi spinge senza tregua. I gialloneri dal canto loro faticano a servire il proprio tridente tutto rapidità e tecnica. La soluzione più praticabile restano i calci piazzati, come al 34', allorché Giovannoni su punizione dal vertice destro mette dentro un tiro-cross velenoso che chiama Santi alla respinta. Un minuto dopo altro tentativo, stavolta da corner, ma Lucchesini non riesce a schiacciare di testa in porta la palla di Renna sul secondo palo. Un esempio della pericolosità del San Donato Tavarnelle è offerto al 39' quando Santi rinvia lungo e finisce per servire Bagnolesi, all'ennesima proiezione offensiva, il quale entra in area e prova il diagonale chiudendo però troppo la diagonale. Finale acceso e ultima occasione di marca locale: Renna sfonda sulla sinistra e mette in mezzo per Giamboloni, il quale prova la soluzione volante senza trovare lo specchio. Il primo tempo si chiude in parità con una vittoria ai punti per i ragazzi di Torrini.
La ripresa si apre all'insegna dell'equilibrio, e le due compagini faticano a creare pericoli. L'importanza del risultato, unita allo stallo, comincia a far serpeggiare un certo nervosismo che non aiuta la qualità del gioco. Non a caso si registrano molti errori anche banali da ambo le parti: la china dell'incontro sembrerebbe indirizzata verso il pari a reti inviolate. A un quarto d'ora dalla fine padroni di casa a un passo dal gol: Renna, migliore dei suoi, trova il fondo sulla destra e crossa basso per Ridolfi, che non ci arriva per un soffio. Ma sono solo le prove generali per il gol che arriva due minuti più tardi, proprio grazie a Renna, che pescato in profondità fredda l'uscita di Sarti sul secondo palo con un delizioso tocco sotto. La reazione del San Donato è veemente e mette sotto continua pressione l'Olimpia: il clima si fa incandescente e Papi ha il suo bel daffare a gestire la situazione. Nella bolgia dei minuti finali espulso Gori. Dalla battaglia emergono vincitori i locali, che non permettono mai agli avversari di impensierire direttamente Diafani. L'Olimpia si aggiudica così una partita giocata nel complesso meglio degli avversari ma bene solo a sprazzi, soprattutto grazie alla qualità dei suoi interpreti offensivi; il San Donato Tavarnelle se la gioca per novanta minuti senza demeritare, ma sforzi e applicazione sono vanificati da una bella giocata individuale.
Calciatoripiù: per l'Olimpia su tutti il match-winner Renna, perfino a prescindere dall'enorme merito della rete; il San Donato punta tutto sul collettivo, all'interno del quale merita una menzione il portiere Sarti, davvero attento e sicuro.
Marco Ristori
OLIMPIA FIRENZE: Diafani 6, Lauri 6 (46' Gori 6-), Mannelli 6+, Caldarelli 6, Lucchesini 6,5, Fantechi 6 (46' Ridolfi 6-), Renna 7 (87' Messina s.v.), Rocchi 6+, Giamboloni 6, Ciccone 6,5, Giovannoni 6+. All.: Leonardo Torrini.<br >SAN DONATO TAVARNELLE: Santi 6,5, Bucci 6, Bagnolesi 6,5 (80' Cirri s.v.), Sartoni 6, Lombardini 6,5, Martelli 6,5, Namzoj 6+, Guarnera 6+, Rosi 6,5, Cirillo 6. A disp.: Milanesi, Campriami, Vignolini. All.: Emanuele Masini.<br >
ARBITRO: Papi di Prato<br >
RETE: 79' Renna.<br >NOTE: ammoniti Ridolfi e Rosi. Espulso Gori.
Al Cerreti di Campo di Marte l'Olimpia conferma il suo buono stato di forma battendo il San Donato Tavarnelle al termine di una sfida ostica ed equilibrata. Per i padroni di casa un successo pesantissimo, che ad una giornata dal termine puntella il quinto posto e tiene in vita le speranze per il quarto; per gli ospiti una sconfitta che li taglia fuori da ogni residua speranza di playoff. Il peso specifico della posta in palio si fa sentire fin da subito sull'intensità e sul tono fisico della sfida. I primi venti minuti, pur senza particolari occasioni, vedono le due compagini fronteggiarsi a ritmi infernali e senza troppe remore tattiche. Se non altro sono i due reparti di centrocampo a soffrire in questa fase, fatta più che altro di folate contrapposte. Al 16' bravo Ciccone a guadagnarsi una punizione dal limite che lui stesso batte, rasoterra, cercando di sorprendere Santi senza fortuna. È l'Olimpia ad esercitare una certa supremazia territoriale, senza incidere molto e sempre soggetta alle improvvise verticalizzazioni avversarie. Dalla metà del tempo i ritmi calano vistosamente e le emozioni latitano; in questa fase sono gli ospiti a riproporsi con più continuità, specialmente sulla sinistra, dove Bagnolesi spinge senza tregua. I gialloneri dal canto loro faticano a servire il proprio tridente tutto rapidità e tecnica. La soluzione più praticabile restano i calci piazzati, come al 34', allorché Giovannoni su punizione dal vertice destro mette dentro un tiro-cross velenoso che chiama Santi alla respinta. Un minuto dopo altro tentativo, stavolta da corner, ma Lucchesini non riesce a schiacciare di testa in porta la palla di Renna sul secondo palo. Un esempio della pericolosità del San Donato Tavarnelle è offerto al 39' quando Santi rinvia lungo e finisce per servire Bagnolesi, all'ennesima proiezione offensiva, il quale entra in area e prova il diagonale chiudendo però troppo la diagonale. Finale acceso e ultima occasione di marca locale: Renna sfonda sulla sinistra e mette in mezzo per Giamboloni, il quale prova la soluzione volante senza trovare lo specchio. Il primo tempo si chiude in parità con una vittoria ai punti per i ragazzi di Torrini. <br >La ripresa si apre all'insegna dell'equilibrio, e le due compagini faticano a creare pericoli. L'importanza del risultato, unita allo stallo, comincia a far serpeggiare un certo nervosismo che non aiuta la qualità del gioco. Non a caso si registrano molti errori anche banali da ambo le parti: la china dell'incontro sembrerebbe indirizzata verso il pari a reti inviolate. A un quarto d'ora dalla fine padroni di casa a un passo dal gol: Renna, migliore dei suoi, trova il fondo sulla destra e crossa basso per Ridolfi, che non ci arriva per un soffio. Ma sono solo le prove generali per il gol che arriva due minuti più tardi, proprio grazie a Renna, che pescato in profondità fredda l'uscita di Sarti sul secondo palo con un delizioso tocco sotto. La reazione del San Donato è veemente e mette sotto continua pressione l'Olimpia: il clima si fa incandescente e Papi ha il suo bel daffare a gestire la situazione. Nella bolgia dei minuti finali espulso Gori. Dalla battaglia emergono vincitori i locali, che non permettono mai agli avversari di impensierire direttamente Diafani. L'Olimpia si aggiudica così una partita giocata nel complesso meglio degli avversari ma bene solo a sprazzi, soprattutto grazie alla qualità dei suoi interpreti offensivi; il San Donato Tavarnelle se la gioca per novanta minuti senza demeritare, ma sforzi e applicazione sono vanificati da una bella giocata individuale.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: per l'Olimpia su tutti il match-winner <b>Renna</b>, perfino a prescindere dall'enorme merito della rete; il San Donato punta tutto sul collettivo, all'interno del quale merita una menzione il portiere <b>Sarti</b>, davvero attento e sicuro.
Marco Ristori