• Juniores Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 2
  • Sestese


OLIMPIA FIRENZE: Rizzello, Braccini, Caldarelli, Ciccone, Fantechi, Giovannoni, Gori, Lauri, Renna, Ridolfi, Rocchi. A disp.: Signori, Zallinaj, Spinello. All.: Leonardo Torrini.
SESTESE: Drovandi, Begliomini, Bartolozzi, Bonfanti, Brienza, Calacione, Cappelli, Gashi, Giaffreda, Sadun, Zoppi. A disp.: Bonfanti Andrea, Cellini, Costanzo, Milanesi, Poli, Sauro, Spezzano. All.: Fabio Bonavolta.

ARBITRO: Maria Cantore di Firenze.

RETI: 42' e 48' Giaffreda, 60' Braccini, 64' Zallinaj, 85' Fantechi.
NOTE: espulso Braccini. Ammonito: Zallinaj, Ciccone.



Al Cerreti di Viale Fanti accade tutto il possibile per rendere la quart'ultima giornata di campionato tra l'Olimpia e la formazione di Sesto Fiorentino, una delle gare più spettacolari della stagione. Le aspettative ci sono tutte: l'Olimpia, dopo il k.o. esterno nello scontro diretto con la Lastrigiana, deve tornare a macinare punti per l'ultimo piazzamento utile per la zona play off; la Sestese, in striscia positiva da sei partite, deve difendere il secondo posto dal trenino di rivali, tutte racchiuse in una manciata di sei punti. Se a tutto questo si aggiunge che a sfidarsi sul campo di gioco ci sono due dei tre migliori attacchi del girone, i conti sono fatti. Sa bene infatti l'Olimpia di dover contenere un peso offensivo come quello dei rossoblu, composto dai centimetri di Brienza e Giaffreda, subito cercati dai compagni per mettere in difficoltà gli avversari. Ma anche l'Olimpia si organizza bene nelle retrovie e opta per una marcatura asfissiante a uomo proprio sugli avanti ospiti, diminuendo gli spazi di manovra e costringendo al tiro dalla distanza, come capita per ben tre occasioni alla Sestese con Bartolozzi. Le vespe di Campo di Marte provano quindi a contenere gli avversari e a farsi vedere dalle parti di Drovandi nella seconda fase di primo tempo, sempre sul binario di destra prima con Lauri e poi con Gori. Ma, proprio quando i ragazzi di mister Torrini si stavano organizzando al meglio per la fase offensiva, arriva al 42' la doccia fredda per i padroni di casa: azione corale di squadra che parte a centrocampo dai piedi di Bartolozzi che trova sulla lunetta d'area la sponda di Giaffreda che si appoggia sulla destra su Gashi per il cross dell'esterno nei 16 metri dove manca l'intervento a liberare della difesa giallonera e ne approfitta con grande fiuto del gol la boa Giaffreda che sbuca in area piccola e batte a breve distanza col destro l'estremo difensore per il vantaggio ospite. Fino a quel momento l'Olimpia aveva tenuto botta senza subire molto, e il colpo a fine primo tempo pesa anche al ritorno in campo. Pronti, via e suicidio sportivo della retroguardia dell'Olimpia che dopo neanche 180 secondi dall'avvio della seconda frazione si fa trovare completamente sul lancio da centrocampo che trova ancora Giaffreda bravo per la seconda volta a crederci e a eludere difesa e portiere per il doppio vantaggio e la doppietta personale. La fine del primo tempo e l'inizio del secondo bastano alla Sestese per immettere il match sul proprio binario e il copione della gara sembra già scritto. Tracollo delle vespe e settimo risultato utile per Brienza e compagni da portare a casa sul difficile campo del Cerreti . Il trend invece potrebbe cambiare, perché al 55' l'Olimpia ha in mano una doppia occasione nella stessa azione ma prima Ridolfi schiaccia male un traversone dalla destra e poi il neo entrato Zallinaj potrebbe impattare di testa la conclusione del compagno destinata a non c'entrare lo specchio di porta, ma il numero 14 colpisce debolmente di testa da ottima posizione. L'Olimpia spreca così l'occasione per tornare in partita e la divina provvidenza calcistica ci mette poi del suo a peggiorare la situazione e a far tremare i giallo neri: capovolgimento di fronte, il solito Giaffreda è lanciato in area ma questa volta per fermarlo prima il difensore e poi Rizzello lo placcano trattenendo l'attaccante per la maglia: ovviamente è calcio di rigore. Va sempre lo stesso numero 9 ospite dagli 11 metri ingolosito da tripletta personale e chiusura del sipario sul match ma qui viene il bello: penalty calciato alla sinistra di Rizzello che non solo intuisce ma con un grandissimo colpo di reni neutralizza la conclusione del bomber rossoblu, si fa perdonare per gli errori precedenti e suona la carica ai compagni. Molti la leggerebbero come l'unica nota positiva di un match quasi regalato agli avversari, ma l'episodio ribalta tutto e tutti. Dopo il calcio di rigore parato succede l'impossibile. L'Olimpia cambia marcia e lo fa attraverso le giocate di Renna e il subentrato Zallinaj, che cambia volto alla manovra offensiva dei suoi. Tiro dalla bandierina e palla in the box, ad impattare di testa ci pensa Braccini che colpisce e accorcia le distanze a mezz'ora del termine. In campo si intuisce una tensione generale: la Sestese ora ha paura di vincere, l'Olimpia sa che può provare a cambiare il copione di gara. Passano quattro minuti e gli uomini in più del secondo tempo giallonero (Zallinaj e Renna= creano e impacchettano il clamoroso pareggio: il secondo si incarica di un calcio piazzato dalla trequarti, pennella in area e il primo spizza la traiettoria in mischia e anticipa difesa e portiere increduli per il pareggio inaspettato. È un ribaltone nel vero senso della parola, perché dal momento del pareggio l'Olimpia diventa padrona assoluta del campo e la Sestese scompare dal terreno di gioco e subisce la pressione avversaria. Come se non bastasse, ad aggiungere suspense si aggiunge la pioggia che rende il green pesante e più simile ad un'arena che ad un campo da calcio. Visti gli esiti importanti da calcio piazzato, l'Olimpia ci riprova in via diretta prima con Ciccone, non al massimo delle aspettative, e Renna ormai metronomo della propria squadra. Per la stragrande maggioranza degli appassionati di calcio potrebbe finire così: un pareggio emozionante e divertente, con remuntada annessa. Ma Olimpia - Sestese, dodicesima del girone di ritorno è la partita folle della stagione: sono novanta minuti per calciofili golosi e avari. Tensione in campo e ira agonistica di casa che porta a vari cartellini: rosso per Braccini, giallo per Zallinaj e capitan Ciccone. Ma come detto, la partita nella partita termina con la ciliegina sulla torta: angolo battuto dal piede caldo di Renna, traffico in area con batti e ribatti e tap in vincente da zero metri di Fantechi che sbuca tra tutti per siglare il compimento di una rimonta storica per le vespe di Campo di Marte. Olimpia - Sestese: vi presento il gioco del calcio.

Calciatoripiù: Renna 8
manca solo il gol ma arrivano gli assist importanti quanto le reti comunque sempre ispirate dal numero 7. Imprendibile in mezzo al campo. Zallinaj 7.5 entra a partita in corso e sbaglia una clamorosa occasione. Potrebbe deprimersi e invece caccia grinta e carattere per prendere in mano la squadra e partecipare da protagonista alla rimonta. Giaffreda 7- dal dischetto sul 2 a 0 forse pensa Oggi porto a casa il pallone . Da eroe di giornata passa a attore non protagonista delle débâcle Sestese. Gioca comunque un'ottima gara e fa bene il suo mestiere.

Luigi Di Maso OLIMPIA FIRENZE: Rizzello, Braccini, Caldarelli, Ciccone, Fantechi, Giovannoni, Gori, Lauri, Renna, Ridolfi, Rocchi. A disp.: Signori, Zallinaj, Spinello. All.: Leonardo Torrini. <br >SESTESE: Drovandi, Begliomini, Bartolozzi, Bonfanti, Brienza, Calacione, Cappelli, Gashi, Giaffreda, Sadun, Zoppi. A disp.: Bonfanti Andrea, Cellini, Costanzo, Milanesi, Poli, Sauro, Spezzano. All.: Fabio Bonavolta. <br > ARBITRO: Maria Cantore di Firenze.<br > RETI: 42' e 48' Giaffreda, 60' Braccini, 64' Zallinaj, 85' Fantechi.<br >NOTE: espulso Braccini. Ammonito: Zallinaj, Ciccone. Al Cerreti di Viale Fanti accade tutto il possibile per rendere la quart'ultima giornata di campionato tra l'Olimpia e la formazione di Sesto Fiorentino, una delle gare pi&ugrave; spettacolari della stagione. Le aspettative ci sono tutte: l'Olimpia, dopo il k.o. esterno nello scontro diretto con la Lastrigiana, deve tornare a macinare punti per l'ultimo piazzamento utile per la zona play off; la Sestese, in striscia positiva da sei partite, deve difendere il secondo posto dal trenino di rivali, tutte racchiuse in una manciata di sei punti. Se a tutto questo si aggiunge che a sfidarsi sul campo di gioco ci sono due dei tre migliori attacchi del girone, i conti sono fatti. Sa bene infatti l'Olimpia di dover contenere un peso offensivo come quello dei rossoblu, composto dai centimetri di Brienza e Giaffreda, subito cercati dai compagni per mettere in difficolt&agrave; gli avversari. Ma anche l'Olimpia si organizza bene nelle retrovie e opta per una marcatura asfissiante a uomo proprio sugli avanti ospiti, diminuendo gli spazi di manovra e costringendo al tiro dalla distanza, come capita per ben tre occasioni alla Sestese con Bartolozzi. Le vespe di Campo di Marte provano quindi a contenere gli avversari e a farsi vedere dalle parti di Drovandi nella seconda fase di primo tempo, sempre sul binario di destra prima con Lauri e poi con Gori. Ma, proprio quando i ragazzi di mister Torrini si stavano organizzando al meglio per la fase offensiva, arriva al 42' la doccia fredda per i padroni di casa: azione corale di squadra che parte a centrocampo dai piedi di Bartolozzi che trova sulla lunetta d'area la sponda di Giaffreda che si appoggia sulla destra su Gashi per il cross dell'esterno nei 16 metri dove manca l'intervento a liberare della difesa giallonera e ne approfitta con grande fiuto del gol la boa Giaffreda che sbuca in area piccola e batte a breve distanza col destro l'estremo difensore per il vantaggio ospite. Fino a quel momento l'Olimpia aveva tenuto botta senza subire molto, e il colpo a fine primo tempo pesa anche al ritorno in campo. Pronti, via e suicidio sportivo della retroguardia dell'Olimpia che dopo neanche 180 secondi dall'avvio della seconda frazione si fa trovare completamente sul lancio da centrocampo che trova ancora Giaffreda bravo per la seconda volta a crederci e a eludere difesa e portiere per il doppio vantaggio e la doppietta personale. La fine del primo tempo e l'inizio del secondo bastano alla Sestese per immettere il match sul proprio binario e il copione della gara sembra gi&agrave; scritto. Tracollo delle vespe e settimo risultato utile per Brienza e compagni da portare a casa sul difficile campo del Cerreti . Il trend invece potrebbe cambiare, perch&eacute; al 55' l'Olimpia ha in mano una doppia occasione nella stessa azione ma prima Ridolfi schiaccia male un traversone dalla destra e poi il neo entrato Zallinaj potrebbe impattare di testa la conclusione del compagno destinata a non c'entrare lo specchio di porta, ma il numero 14 colpisce debolmente di testa da ottima posizione. L'Olimpia spreca cos&igrave; l'occasione per tornare in partita e la divina provvidenza calcistica ci mette poi del suo a peggiorare la situazione e a far tremare i giallo neri: capovolgimento di fronte, il solito Giaffreda &egrave; lanciato in area ma questa volta per fermarlo prima il difensore e poi Rizzello lo placcano trattenendo l'attaccante per la maglia: ovviamente &egrave; calcio di rigore. Va sempre lo stesso numero 9 ospite dagli 11 metri ingolosito da tripletta personale e chiusura del sipario sul match ma qui viene il bello: penalty calciato alla sinistra di Rizzello che non solo intuisce ma con un grandissimo colpo di reni neutralizza la conclusione del bomber rossoblu, si fa perdonare per gli errori precedenti e suona la carica ai compagni. Molti la leggerebbero come l'unica nota positiva di un match quasi regalato agli avversari, ma l'episodio ribalta tutto e tutti. Dopo il calcio di rigore parato succede l'impossibile. L'Olimpia cambia marcia e lo fa attraverso le giocate di Renna e il subentrato Zallinaj, che cambia volto alla manovra offensiva dei suoi. Tiro dalla bandierina e palla in the box, ad impattare di testa ci pensa Braccini che colpisce e accorcia le distanze a mezz'ora del termine. In campo si intuisce una tensione generale: la Sestese ora ha paura di vincere, l'Olimpia sa che pu&ograve; provare a cambiare il copione di gara. Passano quattro minuti e gli uomini in pi&ugrave; del secondo tempo giallonero (Zallinaj e Renna= creano e impacchettano il clamoroso pareggio: il secondo si incarica di un calcio piazzato dalla trequarti, pennella in area e il primo spizza la traiettoria in mischia e anticipa difesa e portiere increduli per il pareggio inaspettato. &Egrave; un ribaltone nel vero senso della parola, perch&eacute; dal momento del pareggio l'Olimpia diventa padrona assoluta del campo e la Sestese scompare dal terreno di gioco e subisce la pressione avversaria. Come se non bastasse, ad aggiungere suspense si aggiunge la pioggia che rende il green pesante e pi&ugrave; simile ad un'arena che ad un campo da calcio. Visti gli esiti importanti da calcio piazzato, l'Olimpia ci riprova in via diretta prima con Ciccone, non al massimo delle aspettative, e Renna ormai metronomo della propria squadra. Per la stragrande maggioranza degli appassionati di calcio potrebbe finire cos&igrave;: un pareggio emozionante e divertente, con remuntada annessa. Ma Olimpia - Sestese, dodicesima del girone di ritorno &egrave; la partita folle della stagione: sono novanta minuti per calciofili golosi e avari. Tensione in campo e ira agonistica di casa che porta a vari cartellini: rosso per Braccini, giallo per Zallinaj e capitan Ciccone. Ma come detto, la partita nella partita termina con la ciliegina sulla torta: angolo battuto dal piede caldo di Renna, traffico in area con batti e ribatti e tap in vincente da zero metri di Fantechi che sbuca tra tutti per siglare il compimento di una rimonta storica per le vespe di Campo di Marte. Olimpia - Sestese: vi presento il gioco del calcio. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Renna 8</b> manca solo il gol ma arrivano gli assist importanti quanto le reti comunque sempre ispirate dal numero 7. Imprendibile in mezzo al campo. <b>Zallinaj 7.5</b> entra a partita in corso e sbaglia una clamorosa occasione. Potrebbe deprimersi e invece caccia grinta e carattere per prendere in mano la squadra e partecipare da protagonista alla rimonta. <b>Giaffreda 7-</b> dal dischetto sul 2 a 0 forse pensa Oggi porto a casa il pallone . Da eroe di giornata passa a attore non protagonista delle d&eacute;bâcle Sestese. Gioca comunque un'ottima gara e fa bene il suo mestiere. Luigi Di Maso




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI