- Juniores Regionali GIR.C
- Porta Romana
-
2 - 1
- Mezzana
PORTA ROMANA: Compagnoni, Ciabani (69' Lanza), Morici (61' Stella), Semplici, Manetti, Giachi, Stoppioni, Moreno, Schenone (52' Mehilli), Zahouani (88' Galli), Silvestri. A disp.: Gualandi, Gallini, Daddi. All.: Alessio Gelli.
MEZZANA: Lustrini, Alesci (45' Chelini), Dalla Noce (82' Martino), Li Greci (88' Bozzoni), Papi, Sforzi, Ripellino (78' Leoni), Bellini, Salamone, Becattini, Banchelli. A disp.: Bartolini. All.: Roberto Cavaliere.
ARBITRO: Pacini di Firenze.
RETI: 34' Morici, 51' Becattini, 72' Silvestri.
NOTE: ammoniti Becattini al 40', Dalla Noce al 56', Chelini al 62', Ciabini al 65', Zahouani al 67'. Espulso Chelini al 90'. Recupero: 1'+4'.
Si è concluso in bellezza lo splendido campionato degli Juniores del Porta Romana, secondi della classe: con una vittoria. E non una vittoria qualsiasi, una vittoria estremamente convincente, per la vivacità con cui hanno approcciato alla gara, schiacciando gli avversari per tutti i primi venti minuti, per le capacità tecniche e fisiche che hanno messo in campo, per la forza di reazione nel secondo tempo, dopo il gol del pareggio. Una partita da incorniciare, degna conclusione di un campionato molto positivo. Dal canto loro, gli ospiti hanno altrettanto disputato una buona partita, ma non è bastato. La forza emotiva prima che fisica del Porta Romana è stata dirompente, e alla fine ha pagato.
Dal punto di vista tattico, i padroni di casa hanno avuto il controllo del campo per tutti i 90': Moreno in particolare, e anche Mehilli da quando è entrato in campo, hanno recuperato molti palloni a centrocampo, diventando così anche i primi attaccanti, con molti passaggi in verticale; Giachi in difesa ha torreggiato di testa sugli avversari con grande solidità; Zahouani e Stoppioni da regista offensivo e ala, hanno illuminato molte azioni; Silvestri e Schenone le hanno concluse, anche senza fortuna in alcuni casi; Morici, nel ruolo di terzino sinistro, è stato devastante. Quest'ultimo, per tutto il primo tempo, si è inserito con i tempi giusti, saltando anche spesso l'uomo palla al piede o con buone triangolazioni con Zahouani o Stoppioni, e al 34' ha anche sbloccato la gara con uno splendido destro da fuori area, che si è insaccato al sette, dove Lustrini non sarebbe mai potuto arrivare.
Tuttavia, per la mole di gioco che i padroni di casa hanno prodotto nel primo tempo, quando hanno schiacciato gli avversari nella loro metà campo con rare eccezioni, un solo gol è un bottino magro: il motivo è la poca precisione al tiro, o la grande reattività di Lustrini, dipende da dove si guarda la situazione. Sicuramente il portiere ospite è stato autore di una grande gara, ma è altrettanto vero che gli attaccanti di casa sono stati imprecisi. Schenone, per esempio, ha avuto sul piede svariati palloni serviti da Stoppioni, Zahouani, Silvestri, o Morici che poteva spedire sicuramente in fondo alla rete, ma sono stati invece respinti. La punta di casa è arrivata addirittura a mettersi le mani nei capelli quando, al 16', una sua conclusione a portiere battuto è stata deviata in angolo da un difensore sulla linea. Lo stesso Morici, oltre all'occasione del gol, ha avuto almeno altre due nitide occasioni da rete, entrambe neutralizzate da Lustrini con buoni riflessi, ma entrambe conclusioni centrali, anche se potenti.
Insomma, il divario all'intervallo sarebbe potuto essere più ampio. Anche perché qualcosa nella macchina del gioco ospite non ha funzionato: nonostante infatti le due punte Ripellino e Salamone siano state in alcune situazioni pericolose - Salamone ha anche colpito un palo con un potentissimo tiro a incrociare in contropiede - tutte le azioni ospiti sono partite da lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Becattini, Papi e Bellini, infatti, sono stati in grossa difficoltà a far filtrare palloni verso le punte, perché sovrastati dai centrocampisti avversari, così l'unica soluzione è stata il lancio lungo, che però nella maggior parte dei casi era preda della buona guardia della difesa arancionera. È evidente che, così, è stato difficile per le due punte rendersi pericolose. Il secondo tempo ha mostrato caratteristiche del tutto diverse: si è infatti aperto con l'immediato pareggio di Becattini con un intelligente pallonetto su un corner, che ha battuto il non perfettamente posizionato Compagnoni. Un pareggio aspettato, sperato e alla finne trovato dagli ospiti, che non avevano però fatto i conti con Silvestri, vero perno del secondo tempo arancionero. Dopo l'uscita dal campo di Schenone, infatti, proprio al numero 11 è stato affidato il ruolo di punta centrale. E proprio Silvestri è stato l'autore dell'inarrestabile progressione centrale che si è conclusa con la rete. Per il resto, tanta foga e tanto agonismo hanno impedito lo spettacolo che era stato sovrano di tutta la prima frazione, ma quella progressione e quella conclusione sono bastate al Porta Romana per portarsi via tre punti. Tre punti che non sono stati sufficienti per superare, o almeno raggiungere il Firenze Ovest, ma che sicuramente sono il giusto coronamento di una stagione importante, dal punto di vista del gioco e dei risultati.
Calciatoripiù: Nel Porta Romana tutta la squadra ha disputato una buona gara, ma in particolare Morici (8) - che nel primo tempo con le sue accelerazioni è stato devastante, autore, tra l'altro, di uno splendido gol - e Silvestri (8) - che, dal canto suo, nel secondo tempo è stato decisivo - hanno inciso in modo determinante sulla gara, sia a livello di tabellino (hanno segnato i due gol), sia a livello emotivo. Buona in modo particolare anche la prova di Stoppioni (7.5), che sulla fascia ha servito molti palloni interessanti in mezzo, e ha anche tentato diverse volte la conclusione, senza fortuna. Al contrario i migliori degli ospiti sono le due punte, Salamone (7.5) e Ripellino (7), che hanno dato tutto, il secondo fino ai crampi, per scardinare gli efficaci ingranaggi della difesa di casa. Il primo è anche andato vicinissimo alla rete, colpendo un palo in contropiede a metà primo tempo. Infine da premiare l'intelligente pallonetto di Becattini (6.5), unico che è riuscito a battere Compagnoni sul serio.
Filippo Ungar
L'intervista
Mister Roberto Cavaliere a fine gara commenta la stagione dei suoi ragazzi, con una salvezza conquistata in anticipo e alcuni risultati prestigiosi: È stata una stagione in chiaro e scuro - spiega il tecnico pratese -, ma non siamo mai stati nella zona rossa della classifica e siamo arrivati prima delle altre squadre del circondario di Prato. Abbiamo sbagliato completamente partita forse in due o tre occasioni, ma siamo stati in grado di giocare ad armi pari con tutti. Anche con il Porta Romana che (reputo la migliore in assoluto del girone) abbiamo pareggiato in casa e fatto una buona prestazione in questa gara di ritorno, nonostante le diverse motivazioni e le cinque assenze che avevamo. Abbiamo segnato sei gol alla Lastrigiana abbiamo vinto e perso con Sestese battuto il Maliseti in casa e fuori. Le note dolenti purtroppo sono venute con le squadre che sono retrocesse o sono arrivate dietro a noi. Sono quelli i punti che ci sono mancati per lottare con il Montelupo per la quinta posizione. La colpa è solo nostra ed io mi ci metto in testa: forse non sono riuscito appieno a far capire ai ragazzi che è inutile vincere a Sesto se poi pareggi in casa con Vaianese e Calenzano. Ringrazio tutti per la collaborazione e in particolare: la società, puntuale, precisa e attenta alle esigenze di tutti. Ora parleremo per il futuro, devo intanto capire se avrò io gli stimoli giusti per continuare con questa categoria, sono un allenatore che chiede molto agli altri ma perché prima di tutto chiedo molto a me stesso. Non nascondo che vorrei provare a quasi 48 anni a fare una prima squadra o un campionato di élite, ma prima parlerò con il Mezzana che mi ha dato la fiducia quest'anno e me l'ha rinnovata per la prossima .
PORTA ROMANA: Compagnoni, Ciabani (69' Lanza), Morici (61' Stella), Semplici, Manetti, Giachi, Stoppioni, Moreno, Schenone (52' Mehilli), Zahouani (88' Galli), Silvestri. A disp.: Gualandi, Gallini, Daddi. All.: Alessio Gelli.<br >MEZZANA: Lustrini, Alesci (45' Chelini), Dalla Noce (82' Martino), Li Greci (88' Bozzoni), Papi, Sforzi, Ripellino (78' Leoni), Bellini, Salamone, Becattini, Banchelli. A disp.: Bartolini. All.: Roberto Cavaliere.<br >
ARBITRO: Pacini di Firenze. <br >
RETI: 34' Morici, 51' Becattini, 72' Silvestri.<br >NOTE: ammoniti Becattini al 40', Dalla Noce al 56', Chelini al 62', Ciabini al 65', Zahouani al 67'. Espulso Chelini al 90'. Recupero: 1'+4'.
Si è concluso in bellezza lo splendido campionato degli Juniores del Porta Romana, secondi della classe: con una vittoria. E non una vittoria qualsiasi, una vittoria estremamente convincente, per la vivacità con cui hanno approcciato alla gara, schiacciando gli avversari per tutti i primi venti minuti, per le capacità tecniche e fisiche che hanno messo in campo, per la forza di reazione nel secondo tempo, dopo il gol del pareggio. Una partita da incorniciare, degna conclusione di un campionato molto positivo. Dal canto loro, gli ospiti hanno altrettanto disputato una buona partita, ma non è bastato. La forza emotiva prima che fisica del Porta Romana è stata dirompente, e alla fine ha pagato. <br >Dal punto di vista tattico, i padroni di casa hanno avuto il controllo del campo per tutti i 90': Moreno in particolare, e anche Mehilli da quando è entrato in campo, hanno recuperato molti palloni a centrocampo, diventando così anche i primi attaccanti, con molti passaggi in verticale; Giachi in difesa ha torreggiato di testa sugli avversari con grande solidità; Zahouani e Stoppioni da regista offensivo e ala, hanno illuminato molte azioni; Silvestri e Schenone le hanno concluse, anche senza fortuna in alcuni casi; Morici, nel ruolo di terzino sinistro, è stato devastante. Quest'ultimo, per tutto il primo tempo, si è inserito con i tempi giusti, saltando anche spesso l'uomo palla al piede o con buone triangolazioni con Zahouani o Stoppioni, e al 34' ha anche sbloccato la gara con uno splendido destro da fuori area, che si è insaccato al sette, dove Lustrini non sarebbe mai potuto arrivare. <br >Tuttavia, per la mole di gioco che i padroni di casa hanno prodotto nel primo tempo, quando hanno schiacciato gli avversari nella loro metà campo con rare eccezioni, un solo gol è un bottino magro: il motivo è la poca precisione al tiro, o la grande reattività di Lustrini, dipende da dove si guarda la situazione. Sicuramente il portiere ospite è stato autore di una grande gara, ma è altrettanto vero che gli attaccanti di casa sono stati imprecisi. Schenone, per esempio, ha avuto sul piede svariati palloni serviti da Stoppioni, Zahouani, Silvestri, o Morici che poteva spedire sicuramente in fondo alla rete, ma sono stati invece respinti. La punta di casa è arrivata addirittura a mettersi le mani nei capelli quando, al 16', una sua conclusione a portiere battuto è stata deviata in angolo da un difensore sulla linea. Lo stesso Morici, oltre all'occasione del gol, ha avuto almeno altre due nitide occasioni da rete, entrambe neutralizzate da Lustrini con buoni riflessi, ma entrambe conclusioni centrali, anche se potenti. <br >Insomma, il divario all'intervallo sarebbe potuto essere più ampio. Anche perché qualcosa nella macchina del gioco ospite non ha funzionato: nonostante infatti le due punte Ripellino e Salamone siano state in alcune situazioni pericolose - Salamone ha anche colpito un palo con un potentissimo tiro a incrociare in contropiede - tutte le azioni ospiti sono partite da lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Becattini, Papi e Bellini, infatti, sono stati in grossa difficoltà a far filtrare palloni verso le punte, perché sovrastati dai centrocampisti avversari, così l'unica soluzione è stata il lancio lungo, che però nella maggior parte dei casi era preda della buona guardia della difesa arancionera. È evidente che, così, è stato difficile per le due punte rendersi pericolose. Il secondo tempo ha mostrato caratteristiche del tutto diverse: si è infatti aperto con l'immediato pareggio di Becattini con un intelligente pallonetto su un corner, che ha battuto il non perfettamente posizionato Compagnoni. Un pareggio aspettato, sperato e alla finne trovato dagli ospiti, che non avevano però fatto i conti con Silvestri, vero perno del secondo tempo arancionero. Dopo l'uscita dal campo di Schenone, infatti, proprio al numero 11 è stato affidato il ruolo di punta centrale. E proprio Silvestri è stato l'autore dell'inarrestabile progressione centrale che si è conclusa con la rete. Per il resto, tanta foga e tanto agonismo hanno impedito lo spettacolo che era stato sovrano di tutta la prima frazione, ma quella progressione e quella conclusione sono bastate al Porta Romana per portarsi via tre punti. Tre punti che non sono stati sufficienti per superare, o almeno raggiungere il Firenze Ovest, ma che sicuramente sono il giusto coronamento di una stagione importante, dal punto di vista del gioco e dei risultati.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Nel Porta Romana tutta la squadra ha disputato una buona gara, ma in particolare <b>Morici </b>(8) - che nel primo tempo con le sue accelerazioni è stato devastante, autore, tra l'altro, di uno splendido gol - e <b>Silvestri </b>(8) - che, dal canto suo, nel secondo tempo è stato decisivo - hanno inciso in modo determinante sulla gara, sia a livello di tabellino (hanno segnato i due gol), sia a livello emotivo. Buona in modo particolare anche la prova di <b>Stoppioni </b>(7.5), che sulla fascia ha servito molti palloni interessanti in mezzo, e ha anche tentato diverse volte la conclusione, senza fortuna. Al contrario i migliori degli ospiti sono le due punte, <b>Salamone </b>(7.5) e <b>Ripellino </b>(7), che hanno dato tutto, il secondo fino ai crampi, per scardinare gli efficaci ingranaggi della difesa di casa. Il primo è anche andato vicinissimo alla rete, colpendo un palo in contropiede a metà primo tempo. Infine da premiare l'intelligente pallonetto di <b>Becattini </b>(6.5), unico che è riuscito a battere Compagnoni sul serio.<br >Filippo Ungar<br >L'intervista<br >Mister Roberto Cavaliere a fine gara commenta la stagione dei suoi ragazzi, con una salvezza conquistata in anticipo e alcuni risultati prestigiosi: <b>È stata una stagione in chiaro e scuro </b>- spiega il tecnico pratese -, <b>ma non siamo mai stati nella zona rossa della classifica e siamo arrivati prima delle altre squadre del circondario di Prato. Abbiamo sbagliato completamente partita forse in due o tre occasioni, ma siamo stati in grado di giocare ad armi pari con tutti. Anche con il Porta Romana che (reputo la migliore in assoluto del girone) abbiamo pareggiato in casa e fatto una buona prestazione in questa gara di ritorno, nonostante le diverse motivazioni e le cinque assenze che avevamo. Abbiamo segnato sei gol alla Lastrigiana abbiamo vinto e perso con Sestese battuto il Maliseti in casa e fuori. Le note dolenti purtroppo sono venute con le squadre che sono retrocesse o sono arrivate dietro a noi. Sono quelli i punti che ci sono mancati per lottare con il Montelupo per la quinta posizione. La colpa è solo nostra ed io mi ci metto in testa: forse non sono riuscito appieno a far capire ai ragazzi che è inutile vincere a Sesto se poi pareggi in casa con Vaianese e Calenzano. Ringrazio tutti per la collaborazione e in particolare: la società, puntuale, precisa e attenta alle esigenze di tutti. Ora parleremo per il futuro, devo intanto capire se avrò io gli stimoli giusti per continuare con questa categoria, sono un allenatore che chiede molto agli altri ma perché prima di tutto chiedo molto a me stesso. Non nascondo che vorrei provare a quasi 48 anni a fare una prima squadra o un campionato di élite, ma prima parlerò con il Mezzana che mi ha dato la fiducia quest'anno e me l'ha rinnovata per la prossima</b> .