RINASCITA DOCCIA: Fanetti, Sodi, Bartolini, Maranci, Spitale, Ferretti, Peparini, Pazzaglia, Marotta, Lippini, Cappelli. A disp.: Biagiotti, Velaj, Pallini, Conti, Fagioli, Ramaj. All.: Antonio Berti.
AUDACE LEGNAIA: Muratori, Annunziato, Fucà, Chianese, Vagheggini, Vanzi, Ristori, Guerrini, Carrani, Cerrato, Forasassi. A disp.: Volpi, Casini, Conciarelli, Caramelli, Morandi, Andrade, Luciani. All.: Nicola Massai.

ARBITRO: Toti di Firenze.

RETI: 20' Pazzaglia, 21' Ristori, 28' Carrani.



L'Audace Legnaia ritrova la strada del successo dopo oltre due mesi, e lo fa imponendosi di misura al Biagiotti di Sesto Fiorentino, contro un Doccia impreciso e poco lucido, che, dopo la positiva chiusura di 2015, sembra tornato preda dei fantasmi di un passato che pareva francamente superato.
Per la squadra rossoblu, alla vigilia di un ciclo di partite a dir poco proibitive (a cominciare dal derby di sabato prossimo), occorre ritrovare subito compattezza, verve e fiducia, mentre la compagine fiorentina di mister Massai, con i tre punti strappati in terra sestese, può provare a tornare a inserirsi nella lotta per il quinto posto. Questo il sunto dei novanta minuti del Biagiotti , in un pomeriggio assolato, che ha visto il Legnaia imporsi con merito.
Se la partenza degli ospiti è stata infatti sorniona e a tratti quasi indolente, va sottolineato come, nella seconda parte di primo tempo, i gialloblu fiorentini abbiano legittimato i tre punti, ribaltando l'iniziale svantaggio (colpo di testa chirurgico di Pazzaglia su punizione di Bartolini) con una prestazione gagliarda, che ha trovato il proprio apice nel diagonale vincente per il pareggio di Ristori e nella rete del sorpasso realizzata da Carrani con una bella incursione centrale. Il Doccia, partito bene, si è via via mostrato sempre più timido e impacciato, denotando anche una condizione fisico-atletica tutt'altro che ottimale. Ci è voluta la traversa a salvare (per ben due volte nella stessa azione) la porta di Fanetti, al pari di un paio di errori di mira di Forasassi e Carrani, a testimonianza di una sensazione di difficoltà piuttosto tangibile nell'undici di casa.
Nella ripresa poi, nonostante una maggior pressione da parte dei rossoblu di mister Berti, Muratori è stato impegnato in una sola occasione (tiro di Marotta respinto in corner, con traversa colpita da Pazzaglia sugli sviluppi dello stesso): un po' poco per mettere seriamente a repentaglio un risultato positivo che il Legnaia ha, nei fatti, dimostrato di volere maggiormente.

Calciatoripiù: nelle file del Doccia Pazzaglia, autore del gol del vantaggio e pericoloso, sempre di testa, nel secondo tempo; nell'Audace Legnaia Vanzi e Carrani.

M.R. RINASCITA DOCCIA: Fanetti, Sodi, Bartolini, Maranci, Spitale, Ferretti, Peparini, Pazzaglia, Marotta, Lippini, Cappelli. A disp.: Biagiotti, Velaj, Pallini, Conti, Fagioli, Ramaj. All.: Antonio Berti.<br >AUDACE LEGNAIA: Muratori, Annunziato, Fuc&agrave;, Chianese, Vagheggini, Vanzi, Ristori, Guerrini, Carrani, Cerrato, Forasassi. A disp.: Volpi, Casini, Conciarelli, Caramelli, Morandi, Andrade, Luciani. All.: Nicola Massai.<br > ARBITRO: Toti di Firenze.<br > RETI: 20' Pazzaglia, 21' Ristori, 28' Carrani. L'Audace Legnaia ritrova la strada del successo dopo oltre due mesi, e lo fa imponendosi di misura al Biagiotti di Sesto Fiorentino, contro un Doccia impreciso e poco lucido, che, dopo la positiva chiusura di 2015, sembra tornato preda dei fantasmi di un passato che pareva francamente superato.<br >Per la squadra rossoblu, alla vigilia di un ciclo di partite a dir poco proibitive (a cominciare dal derby di sabato prossimo), occorre ritrovare subito compattezza, verve e fiducia, mentre la compagine fiorentina di mister Massai, con i tre punti strappati in terra sestese, pu&ograve; provare a tornare a inserirsi nella lotta per il quinto posto. Questo il sunto dei novanta minuti del Biagiotti , in un pomeriggio assolato, che ha visto il Legnaia imporsi con merito.<br >Se la partenza degli ospiti &egrave; stata infatti sorniona e a tratti quasi indolente, va sottolineato come, nella seconda parte di primo tempo, i gialloblu fiorentini abbiano legittimato i tre punti, ribaltando l'iniziale svantaggio (colpo di testa chirurgico di Pazzaglia su punizione di Bartolini) con una prestazione gagliarda, che ha trovato il proprio apice nel diagonale vincente per il pareggio di Ristori e nella rete del sorpasso realizzata da Carrani con una bella incursione centrale. Il Doccia, partito bene, si &egrave; via via mostrato sempre pi&ugrave; timido e impacciato, denotando anche una condizione fisico-atletica tutt'altro che ottimale. Ci &egrave; voluta la traversa a salvare (per ben due volte nella stessa azione) la porta di Fanetti, al pari di un paio di errori di mira di Forasassi e Carrani, a testimonianza di una sensazione di difficolt&agrave; piuttosto tangibile nell'undici di casa.<br >Nella ripresa poi, nonostante una maggior pressione da parte dei rossoblu di mister Berti, Muratori &egrave; stato impegnato in una sola occasione (tiro di Marotta respinto in corner, con traversa colpita da Pazzaglia sugli sviluppi dello stesso): un po' poco per mettere seriamente a repentaglio un risultato positivo che il Legnaia ha, nei fatti, dimostrato di volere maggiormente.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nelle file del Doccia <b>Pazzaglia</b>, autore del gol del vantaggio e pericoloso, sempre di testa, nel secondo tempo; nell'Audace Legnaia <b>Vanzi </b>e <b>Carrani</b>. M.R.