BRACCAGNI: Cencini, Accarigi, Felicioni, Poli, Iacobucci, Machetti, Guiggiani, Naldi, Corridori, Castriconi, Belardi. A disp.: Roghi, Giani, Marra, Cerboni. All.: Gianluca Chinellato.
CASTELFIORENTINO: D'Onofrio, Numakura (Pinto), Maltinti, Martinuzzi, Vitali, Pucci, Barnini, Pace, Taddeini (Dosso), Koceku, Papalini (Gjoni). A disp.: . All.: Paolo D'Agostino.

ARBITRO: Alessandro Tonin di Piombino.

RETI: 10' Koceku, 20' Castriconi.



Non va oltre il pari il Braccagni contro il Castelfiorentino: in una gara tutt'altro che emozionante e non interpretata al meglio da parte delle due compagini il risultato finale di uno a uno è tutto sommato giusto. Eppure l'avvio sembrava promettere bene, con due reti nel giro di venti minuti. Al 10' sugli sviluppi di una rimessa dal fondo del portiere, Kocecu controlla e da fuori area fa partire un pallonetto che beffa il portiere di casa e porta in vantaggio la compagine ospite. Passano dieci minuti e bella azione condotta da Castriconi e Belardi permette proprio al bravo numero 10 grossetano di firmare l'uno a uno. Nei minuti seguenti l'incontro stenta a decollare: il match non riserva emozioni con gli ospiti che, già salvi, badano soprattutto a gestire il risultato e i padroni di casa che non riescono a trovare il vantaggio utile per continuare a sperare nella salvezza e per provare a superare il San Miniato Basso al quartultimo posto.
Nel secondo tempo il copione non cambia: gli attaccanti delle due compagini provano a costruirsi alcune buone occasioni per i tre punti, ma la gara viene giocata ancora a ritmi troppo lenti. Cencini e D'Onofrio sono bravi a cavarsela sulle varie palle inattive e così e al triplice fischio il risultato è ancora fermo sullo zero a zero. Il punteggio può andar bene agli ospiti di D'Agostino, che però dovranno cercare di giocare su altri ritmi nelle ultime due giornate di campionato per chiudere in bellezza la loro stagione; grande amarezza tra i locali che hanno perso una occasione per riaccendere le speranze di salvezza.

BRACCAGNI: Cencini, Accarigi, Felicioni, Poli, Iacobucci, Machetti, Guiggiani, Naldi, Corridori, Castriconi, Belardi. A disp.: Roghi, Giani, Marra, Cerboni. All.: Gianluca Chinellato.<br >CASTELFIORENTINO: D'Onofrio, Numakura (Pinto), Maltinti, Martinuzzi, Vitali, Pucci, Barnini, Pace, Taddeini (Dosso), Koceku, Papalini (Gjoni). A disp.: . All.: Paolo D'Agostino.<br > ARBITRO: Alessandro Tonin di Piombino.<br > RETI: 10' Koceku, 20' Castriconi. Non va oltre il pari il Braccagni contro il Castelfiorentino: in una gara tutt'altro che emozionante e non interpretata al meglio da parte delle due compagini il risultato finale di uno a uno &egrave; tutto sommato giusto. Eppure l'avvio sembrava promettere bene, con due reti nel giro di venti minuti. Al 10' sugli sviluppi di una rimessa dal fondo del portiere, Kocecu controlla e da fuori area fa partire un pallonetto che beffa il portiere di casa e porta in vantaggio la compagine ospite. Passano dieci minuti e bella azione condotta da Castriconi e Belardi permette proprio al bravo numero 10 grossetano di firmare l'uno a uno. Nei minuti seguenti l'incontro stenta a decollare: il match non riserva emozioni con gli ospiti che, gi&agrave; salvi, badano soprattutto a gestire il risultato e i padroni di casa che non riescono a trovare il vantaggio utile per continuare a sperare nella salvezza e per provare a superare il San Miniato Basso al quartultimo posto. <br >Nel secondo tempo il copione non cambia: gli attaccanti delle due compagini provano a costruirsi alcune buone occasioni per i tre punti, ma la gara viene giocata ancora a ritmi troppo lenti. Cencini e D'Onofrio sono bravi a cavarsela sulle varie palle inattive e cos&igrave; e al triplice fischio il risultato &egrave; ancora fermo sullo zero a zero. Il punteggio pu&ograve; andar bene agli ospiti di D'Agostino, che per&ograve; dovranno cercare di giocare su altri ritmi nelle ultime due giornate di campionato per chiudere in bellezza la loro stagione; grande amarezza tra i locali che hanno perso una occasione per riaccendere le speranze di salvezza.