PGA PORTUALE G.: Abete, Zanobetti, Pellegrini, Vestri (46' Guidi), Caponi (46' Carrai), Pacini, Falcinelli, Bertini (65' Accordino), Sammuri (78' Maggini), Simonini, Bicchierai (70' Karafili). A disposizione: Fiorini, Campochiari. All.: Mirco Brilli.
ARMANDO PICCHI: Di Fabrizio, Parlagreco, Dini, Intorcia, Poggianti, Guarnieri, Cioli, Mimini (77' Mazzoni), Ciolli (70' Volandri), Del Vivo, Vitelli (83' Sassoli). A disp.: Bianciardi, Rondina, Voliani. All.: Emiliano Bini.

ARBITRO: Bulgarelli di Livorno.

RETI: 13' Simonini, 43' Ciolli, 52' Poggianti.
NOTE: ammoniti Ciolli, Volandri, Mazzoni. Recupero 1'+3'.



Si affrontano al campo Bosco di Guasticce la squadra di casa, il PGA Portuale G., e l'Armando Picchi. Entrambe le formazioni si portano sulle spalle le pesanti sconfitte subite nel turno precedente. Sulla carta il derby vale molto, soprattutto in chiave salvezza, visto che le due società militano nelle zone basse della classifica. Il Picchi nella gara disputata appena una settimana prima ha riportato una disfatta nel derby con la Pro Livorno Sorgenti e, a perderne un altro, proprio non ci sta. Tuttavia la partita inizia subito in salita per gli ospiti, complice un grande avvio del PGA Portuale. Infatti all'11' Sammuri serve Bertini davanti alla porta, ma il centrocampista spreca calciando alto da pochi passi. Solamente due minuti più tardi però ci pensa Simonini a portare in vantaggio i suoi con un potente destro da fuori area, ausiliato da una deviazione che beffa Di Fabrizio. Sino ad ora si può parlare di un Picchi che è entrato in campo esattamente come ne era uscito una settimana fa, ovvero con l'atteggiamento di chi di vincere proprio non ne ha voglia. Tant'è che di tiri in porta non se ne vede, se non per una traversa causata da una folata di vento su un cross di Ciolli al 28'. Qualche accenno di reazione dei ragazzi ospiti arrivano negli ultimi cinque minuti, quando prima Vitelli calcia a lato con il sinistro da buona posizione, servito da Del Vivo, e poi al 43' trova il pareggio con Ciolli. L'attaccante sfrutta una maldestra deviazione del portiere dopo un tiro non irresistibile dalla distanza di un avversario ed insaca il gol dell'uno a uno. Il PGA nella prima frazione di gioco disputa una buona gara sotto il profilo dell'intensità anche se sembra accontentarsi del vantaggio di misura. Alla lunga il Picchi trova un prezioso pareggio, che gli consentirà di rientrare dagli spogliatoi con un altro piglio.
Cambia musica infatti nei secondi 45 minuti. Al 3' è subito pericoloso Cioli con un destro da fuori, respinto bene da Abete con il piede. Al 7' la squadra ospite completa la rimonta: la formazione di Bini si porta in vantaggio con Poggianti, che calcia in diagonale dopo una discesa fulminante sulla destra. Al 9' bello schema su punizione del PGA: palla sull'out destro, tutti attendono il cross, ma arriva lo scarico al limite per Simonini, lesto nel calciare di punta, ma la risposta di Di Fabrizio è esemplare. I ritmi sono ben diversi rispetto a quelli un po' timidi del primo tempo. Al 20' Mimini ha l'occasione per chiudere la gara, ma dopo una pregevole azione personale, calcia alto sopra la traversa. Da segnalare che poco dopo proprio Mimini a gioco fermo colpisce un avversario, ma l'arbitro, che stava seguendo l'azione in corso, non interviene. Le squadre sono lunghe negli ultimi 20 minuti, ma di occasioni da gol non se ne vedono poi granché. Ci provano i ragazzi della formazione di casa con Maggini e Guidi, ma Di Fabrizio non corre particolari rischi. L'ultima emozione si registra al 87' quando Mazzoni calcia trovando un ottimo Abete e sulla respinta si avventa Volandri, che svirgola malamente fuori. Il direttore di gara Bulgarelli ha dovuto gestire una sfida ornata da numerosi falli, causati dalla tensione che un derby può plausibilmente generare nella testa dei giocatori. Buona comunque la prestazione dell'arbitro livornese che mantiene sempre il controllo della situazione. Vittoria meritata per l'Armando Picchi, grintoso nel cercare la rimonta a tutti costi, potendo respirare così un'aria più tranquilla, grazie ai tre punti conquistati.
Calciatorepiù: sopra le righe sicuramente Poggianti (Armando Picchi), che si era già messo in luce per le sue doti difensive, ma quest'oggi è andato ben oltre, segnando un gol da ala pura e trascina i suoi alla vittoria.

Matteo Delfino PGA PORTUALE G.: Abete, Zanobetti, Pellegrini, Vestri (46' Guidi), Caponi (46' Carrai), Pacini, Falcinelli, Bertini (65' Accordino), Sammuri (78' Maggini), Simonini, Bicchierai (70' Karafili). A disposizione: Fiorini, Campochiari. All.: Mirco Brilli.<br >ARMANDO PICCHI: Di Fabrizio, Parlagreco, Dini, Intorcia, Poggianti, Guarnieri, Cioli, Mimini (77' Mazzoni), Ciolli (70' Volandri), Del Vivo, Vitelli (83' Sassoli). A disp.: Bianciardi, Rondina, Voliani. All.: Emiliano Bini.<br > ARBITRO: Bulgarelli di Livorno.<br > RETI: 13' Simonini, 43' Ciolli, 52' Poggianti.<br >NOTE: ammoniti Ciolli, Volandri, Mazzoni. Recupero 1'+3'. Si affrontano al campo Bosco di Guasticce la squadra di casa, il PGA Portuale G., e l'Armando Picchi. Entrambe le formazioni si portano sulle spalle le pesanti sconfitte subite nel turno precedente. Sulla carta il derby vale molto, soprattutto in chiave salvezza, visto che le due societ&agrave; militano nelle zone basse della classifica. Il Picchi nella gara disputata appena una settimana prima ha riportato una disfatta nel derby con la Pro Livorno Sorgenti e, a perderne un altro, proprio non ci sta. Tuttavia la partita inizia subito in salita per gli ospiti, complice un grande avvio del PGA Portuale. Infatti all'11' Sammuri serve Bertini davanti alla porta, ma il centrocampista spreca calciando alto da pochi passi. Solamente due minuti pi&ugrave; tardi per&ograve; ci pensa Simonini a portare in vantaggio i suoi con un potente destro da fuori area, ausiliato da una deviazione che beffa Di Fabrizio. Sino ad ora si pu&ograve; parlare di un Picchi che &egrave; entrato in campo esattamente come ne era uscito una settimana fa, ovvero con l'atteggiamento di chi di vincere proprio non ne ha voglia. Tant'&egrave; che di tiri in porta non se ne vede, se non per una traversa causata da una folata di vento su un cross di Ciolli al 28'. Qualche accenno di reazione dei ragazzi ospiti arrivano negli ultimi cinque minuti, quando prima Vitelli calcia a lato con il sinistro da buona posizione, servito da Del Vivo, e poi al 43' trova il pareggio con Ciolli. L'attaccante sfrutta una maldestra deviazione del portiere dopo un tiro non irresistibile dalla distanza di un avversario ed insaca il gol dell'uno a uno. Il PGA nella prima frazione di gioco disputa una buona gara sotto il profilo dell'intensit&agrave; anche se sembra accontentarsi del vantaggio di misura. Alla lunga il Picchi trova un prezioso pareggio, che gli consentir&agrave; di rientrare dagli spogliatoi con un altro piglio.<br >Cambia musica infatti nei secondi 45 minuti. Al 3' &egrave; subito pericoloso Cioli con un destro da fuori, respinto bene da Abete con il piede. Al 7' la squadra ospite completa la rimonta: la formazione di Bini si porta in vantaggio con Poggianti, che calcia in diagonale dopo una discesa fulminante sulla destra. Al 9' bello schema su punizione del PGA: palla sull'out destro, tutti attendono il cross, ma arriva lo scarico al limite per Simonini, lesto nel calciare di punta, ma la risposta di Di Fabrizio &egrave; esemplare. I ritmi sono ben diversi rispetto a quelli un po' timidi del primo tempo. Al 20' Mimini ha l'occasione per chiudere la gara, ma dopo una pregevole azione personale, calcia alto sopra la traversa. Da segnalare che poco dopo proprio Mimini a gioco fermo colpisce un avversario, ma l'arbitro, che stava seguendo l'azione in corso, non interviene. Le squadre sono lunghe negli ultimi 20 minuti, ma di occasioni da gol non se ne vedono poi granch&eacute;. Ci provano i ragazzi della formazione di casa con Maggini e Guidi, ma Di Fabrizio non corre particolari rischi. L'ultima emozione si registra al 87' quando Mazzoni calcia trovando un ottimo Abete e sulla respinta si avventa Volandri, che svirgola malamente fuori. Il direttore di gara Bulgarelli ha dovuto gestire una sfida ornata da numerosi falli, causati dalla tensione che un derby pu&ograve; plausibilmente generare nella testa dei giocatori. Buona comunque la prestazione dell'arbitro livornese che mantiene sempre il controllo della situazione. Vittoria meritata per l'Armando Picchi, grintoso nel cercare la rimonta a tutti costi, potendo respirare cos&igrave; un'aria pi&ugrave; tranquilla, grazie ai tre punti conquistati. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: </b>sopra le righe sicuramente <b>Poggianti (Armando Picchi)</b>, che si era gi&agrave; messo in luce per le sue doti difensive, ma quest'oggi &egrave; andato ben oltre, segnando un gol da ala pura e trascina i suoi alla vittoria. Matteo Delfino