- Juniores Regionali GIR.B
- Porta a Piagge
-
2 - 1
- Braccagni
PORTA A PIAGGE: Giglione 6,5, Buccheri 6,5, Scorza 6+, Trapani 6+ (69' Fabozzi 6,5), Carcassi 6-, Aquinati 6, Casella 5,5 (85' Coli s.v.), Macchia 5, Gionfriddo 5 (90' Lupi s.v.), Cerrai 5 (67' Timpano 6,5), Nicoletti 6+. A disp.: Gabbriellini, Sartor, Faoro. All.: Luca Pistoia.
BRACCAGNI: Lucetto 6, Magnani 6, Camarri 6, Accarigi 6+, Corridori 6+, Poli 6+, Naldi 6+, Storelli 5, Amorfini 6+(70' Bufi 6), Castriconi 6,5 (85' Guiggiani s.v), Belardi 6- (54' Iacopucci 6). A disp.: Giangrande, Cerboni. All.: Luca Chinellato.
ARBITRO: Girolami Sunanda di Lucca.
RETI: 25' Naldi, 85' Aquinati, 90' Fabozzi.
NOTE: angoli 6-3. Espulsi: 69' Storelli. Ammoniti: Cerrai, Naldi, Macchia. Recupero: 0'+4'.
Il Porta a Piagge, in piena zona Cesarini, acciuffa una vittoria alla quale, per quanto accaduto nell'arco del match, erano in pochi a pensare. Tre punti che collocano l'obiettivo prefissato ad inizio stagione davvero ad un passo, nei prossimi dieci turni starà ai ragazzi di Pistoia dimostrare di essere all'altezza per mirare un bersaglio più prestigioso. Quanto ai ragazzi del Braccagni un mesto ritorno a casa con la consapevolezza di aver disputato una buona gara ed il rammarico per essersi visti sfuggire un risultato positivo in un finale reso più complicato dall'inferiorità numerica. I rossoblù locali si presentano al confronto con qualche problema di formazione, soprattutto a livello difensivo Pistoia presenta un quartetto inedito e quindi poco rodato; a dirla tutta è tutto l'undici schierato, più che credibile sulla carta, a non avere precedenti in questo campionato. Quest'aspetto rappresenta una delle possibili cause di una prestazione così sotto tono, nel paniere ci mettiamo la prima gara dopo tre settimane ma soprattutto la condizione approssimativa di molti giocatori, reduci da debilitanti terapie antibiotiche. Sta di fatto che un ordinato Braccagni riesce, pur lasciando il controllo delle operazioni agli avversari, a essere più efficace in virtù di una maggiore brillantezza fisica che si traduce in una migliore gestione del match in quasi tutte le situazioni. Già al sesto, su una ripartenza, il Braccagni approfitta di una mancata chiusura centrale della difesa locale e lancia Castriconi verso Giglione, il numero dieci calcia a lato fallendo un'ottima opportunità. Un minuto dopo pericoloso il contropiede dei pisani ma Casella serve Nicoletti con una frazione di ritardo consentendo alla difesa di recuperare. Ci prova al nono Gionfriddo a volo su angolo di scorza, palla fuori. Lo stesso Gionfriddo al minuto ventidue non arriva su una palla in profondità servita da Cerrai. Tre minuti dopo passa il Braccagni; punizione causata da un intervento di Carcassi su Castriconi ed originata da una palla malamente persa a centrocampo dai rossoblù. Naldi col sinistro pennella una traiettoria perfetta, palla veloce e precisa che trova l'incrocio dei pali, niente da fare per Giglione. Un minuto dopo primo errore, ahinoi di una discreta serie, del direttore di casa; Cerrai combina perfettamente con Gionfriddo che entra in area e infila la porta di Lucetto. Il signor Girolami fischia un fuorigioco inesistente, provocando le ire dei pisani. Al minuto ventotto,su un errore difensivo dei rossoblù, Castriconi usufruisce di un calcio di punizione parato da Giglione. Un minuto dopo lo stesso portiere respinge sul destro del medesimo avversario, capace di mettere nell'occasione in apprensione l'intera difesa. Flebile fino al riposo la replica di un Porta a Piagge svagato e sulle gambe; al trentanovesimo Gionfriddo di testa smarca Nicoletti, il cross del numero undici è diretto a Cerrai, anticipato da Lucetto. Prima del riposo ancora pericoloso il Braccagni con un tiro di Naldi respinto dal portiere, sulla palla va Castriconi ma anche questo tiro è deviato con la punta delle dita ancora da Giglione, anche se si parte con la rimessa dal fondo. Lo stesso portiere blocca un sinistro di Belardi. Ripresa pirotecnica. Castriconi segnerebbe al terzo ma dopo essersi liberato con una gomitata di Buccheri, nessuna protesta. Al sesto Nicoletti, spostato a destra, guadagna il fondo e mette una palla in mezzo, Gionfriddo esita e perde l'attimo a due metri dal portiere. Dopo un paio di tiri dalla distanza di Magnani e Storelli, entrambi fuori bersaglio, reclama probabilmente a ragione il Braccagni per il gol annullato a Castriconi su un colpo di testa, causa fuori gioco. Siamo al minuto ventidue e due minuti dopo arriva la svolta del match; Storelli reclama un angolo invocando la deviazione di Giglione su un suo tiro uscito d'un niente. Il capitano probabilmente esagera tanto da indurre Girolami al rosso diretto. La gara cambia, e il Porta a Piagge comincia premere con insistenza. Alla mezzora su angolo Scorza in mischia tira a colpo sicuro trovando sulla traiettoria il compagno Aquinati che di fatto si sostituisce involontariamente agli avversari. Di tanto in tanto Castriconi punge in contropiede, Giglione al minuto trentuno è costretto all'uscita per rimediare all'ennesimo buco difensivo. Sembra una sconfitta segnata per il Porta a Piagge, specie dopo il minuto trentatre. Fabozzi lancia Timpano in profondità, l'attaccante cade nell'impatto con Lucetto che gli è uscito sui piedi. L'arbitro indica il dischetto ma il portiere grossetano è bravissimo a respingere la conclusione dello stesso Timpano. Sembra fatta per il Braccagni, soprattutto dopo che lo stesso Timpano si vede murato a tre metri dalla porta e dopo che Macchia su assist di Timpano non trovi la porta in spaccata da posizione invidiabile. Dopo una conclusione di Carcassi dalla distanza, a cinque minuti dalla fine, arriva il gol del pari; perfetta la parabola disegnata da Nicoletti su una punizione dalla trequarti, il pallone è preciso per il colpo di testa di Aquinati che indovina l'angolino, fuori dalla portata di Lucetto. Due minuti dopo ancora una palla d'oro per Timpano, servitagli con un cross da Buccheri, tiro sul portiere. Ancora Timpano pericoloso su assist di Fabozzi ma perde l'attimo; siamo al novantesimo. Fabozzi calcia dalla trequarti una punizione, sulla palla a centro area si avventato i due giganti locali Aquinati e Coli; forse uno dei due la sfiora ma la traiettoria non cambia ed è proprio questo che imbarazza Lucetto. Esplode il San Cataldo allorquando la sfera oltrepassa la linea bianca, così come dopo il triplice fischio del direttore di gara. Vittoria del cuore, in una gara giocata su livelli lontani da quelli potenziali. Quanto al Braccagni si è confermata una squadra ostica, la classifica a dire il vero sembra tutt'altro che generosa coi ragazzi di Chinellato. Ma mancano ancora dieci giornate.
R.C.
PORTA A PIAGGE: Giglione 6,5, Buccheri 6,5, Scorza 6+, Trapani 6+ (69' Fabozzi 6,5), Carcassi 6-, Aquinati 6, Casella 5,5 (85' Coli s.v.), Macchia 5, Gionfriddo 5 (90' Lupi s.v.), Cerrai 5 (67' Timpano 6,5), Nicoletti 6+. A disp.: Gabbriellini, Sartor, Faoro. All.: Luca Pistoia.<br >BRACCAGNI: Lucetto 6, Magnani 6, Camarri 6, Accarigi 6+, Corridori 6+, Poli 6+, Naldi 6+, Storelli 5, Amorfini 6+(70' Bufi 6), Castriconi 6,5 (85' Guiggiani s.v), Belardi 6- (54' Iacopucci 6). A disp.: Giangrande, Cerboni. All.: Luca Chinellato.<br >
ARBITRO: Girolami Sunanda di Lucca.<br >
RETI: 25' Naldi, 85' Aquinati, 90' Fabozzi.<br >NOTE: angoli 6-3. Espulsi: 69' Storelli. Ammoniti: Cerrai, Naldi, Macchia. Recupero: 0'+4'.
Il Porta a Piagge, in piena zona Cesarini, acciuffa una vittoria alla quale, per quanto accaduto nell'arco del match, erano in pochi a pensare. Tre punti che collocano l'obiettivo prefissato ad inizio stagione davvero ad un passo, nei prossimi dieci turni starà ai ragazzi di Pistoia dimostrare di essere all'altezza per mirare un bersaglio più prestigioso. Quanto ai ragazzi del Braccagni un mesto ritorno a casa con la consapevolezza di aver disputato una buona gara ed il rammarico per essersi visti sfuggire un risultato positivo in un finale reso più complicato dall'inferiorità numerica. I rossoblù locali si presentano al confronto con qualche problema di formazione, soprattutto a livello difensivo Pistoia presenta un quartetto inedito e quindi poco rodato; a dirla tutta è tutto l'undici schierato, più che credibile sulla carta, a non avere precedenti in questo campionato. Quest'aspetto rappresenta una delle possibili cause di una prestazione così sotto tono, nel paniere ci mettiamo la prima gara dopo tre settimane ma soprattutto la condizione approssimativa di molti giocatori, reduci da debilitanti terapie antibiotiche. Sta di fatto che un ordinato Braccagni riesce, pur lasciando il controllo delle operazioni agli avversari, a essere più efficace in virtù di una maggiore brillantezza fisica che si traduce in una migliore gestione del match in quasi tutte le situazioni. Già al sesto, su una ripartenza, il Braccagni approfitta di una mancata chiusura centrale della difesa locale e lancia Castriconi verso Giglione, il numero dieci calcia a lato fallendo un'ottima opportunità. Un minuto dopo pericoloso il contropiede dei pisani ma Casella serve Nicoletti con una frazione di ritardo consentendo alla difesa di recuperare. Ci prova al nono Gionfriddo a volo su angolo di scorza, palla fuori. Lo stesso Gionfriddo al minuto ventidue non arriva su una palla in profondità servita da Cerrai. Tre minuti dopo passa il Braccagni; punizione causata da un intervento di Carcassi su Castriconi ed originata da una palla malamente persa a centrocampo dai rossoblù. Naldi col sinistro pennella una traiettoria perfetta, palla veloce e precisa che trova l'incrocio dei pali, niente da fare per Giglione. Un minuto dopo primo errore, ahinoi di una discreta serie, del direttore di casa; Cerrai combina perfettamente con Gionfriddo che entra in area e infila la porta di Lucetto. Il signor Girolami fischia un fuorigioco inesistente, provocando le ire dei pisani. Al minuto ventotto,su un errore difensivo dei rossoblù, Castriconi usufruisce di un calcio di punizione parato da Giglione. Un minuto dopo lo stesso portiere respinge sul destro del medesimo avversario, capace di mettere nell'occasione in apprensione l'intera difesa. Flebile fino al riposo la replica di un Porta a Piagge svagato e sulle gambe; al trentanovesimo Gionfriddo di testa smarca Nicoletti, il cross del numero undici è diretto a Cerrai, anticipato da Lucetto. Prima del riposo ancora pericoloso il Braccagni con un tiro di Naldi respinto dal portiere, sulla palla va Castriconi ma anche questo tiro è deviato con la punta delle dita ancora da Giglione, anche se si parte con la rimessa dal fondo. Lo stesso portiere blocca un sinistro di Belardi. Ripresa pirotecnica. Castriconi segnerebbe al terzo ma dopo essersi liberato con una gomitata di Buccheri, nessuna protesta. Al sesto Nicoletti, spostato a destra, guadagna il fondo e mette una palla in mezzo, Gionfriddo esita e perde l'attimo a due metri dal portiere. Dopo un paio di tiri dalla distanza di Magnani e Storelli, entrambi fuori bersaglio, reclama probabilmente a ragione il Braccagni per il gol annullato a Castriconi su un colpo di testa, causa fuori gioco. Siamo al minuto ventidue e due minuti dopo arriva la svolta del match; Storelli reclama un angolo invocando la deviazione di Giglione su un suo tiro uscito d'un niente. Il capitano probabilmente esagera tanto da indurre Girolami al rosso diretto. La gara cambia, e il Porta a Piagge comincia premere con insistenza. Alla mezzora su angolo Scorza in mischia tira a colpo sicuro trovando sulla traiettoria il compagno Aquinati che di fatto si sostituisce involontariamente agli avversari. Di tanto in tanto Castriconi punge in contropiede, Giglione al minuto trentuno è costretto all'uscita per rimediare all'ennesimo buco difensivo. Sembra una sconfitta segnata per il Porta a Piagge, specie dopo il minuto trentatre. Fabozzi lancia Timpano in profondità, l'attaccante cade nell'impatto con Lucetto che gli è uscito sui piedi. L'arbitro indica il dischetto ma il portiere grossetano è bravissimo a respingere la conclusione dello stesso Timpano. Sembra fatta per il Braccagni, soprattutto dopo che lo stesso Timpano si vede murato a tre metri dalla porta e dopo che Macchia su assist di Timpano non trovi la porta in spaccata da posizione invidiabile. Dopo una conclusione di Carcassi dalla distanza, a cinque minuti dalla fine, arriva il gol del pari; perfetta la parabola disegnata da Nicoletti su una punizione dalla trequarti, il pallone è preciso per il colpo di testa di Aquinati che indovina l'angolino, fuori dalla portata di Lucetto. Due minuti dopo ancora una palla d'oro per Timpano, servitagli con un cross da Buccheri, tiro sul portiere. Ancora Timpano pericoloso su assist di Fabozzi ma perde l'attimo; siamo al novantesimo. Fabozzi calcia dalla trequarti una punizione, sulla palla a centro area si avventato i due giganti locali Aquinati e Coli; forse uno dei due la sfiora ma la traiettoria non cambia ed è proprio questo che imbarazza Lucetto. Esplode il San Cataldo allorquando la sfera oltrepassa la linea bianca, così come dopo il triplice fischio del direttore di gara. Vittoria del cuore, in una gara giocata su livelli lontani da quelli potenziali. Quanto al Braccagni si è confermata una squadra ostica, la classifica a dire il vero sembra tutt'altro che generosa coi ragazzi di Chinellato. Ma mancano ancora dieci giornate.
R.C.