- Juniores Regionali GIR.B
- Urbino Taccola
-
2 - 1
- Braccagni
G.URBINO TACCOLA (4-3-3): Menichini 7, Mignani 6, Alessi s.v. (29' Calderini 6), Ghimenti 6, Merlotto 6,5, Barbagallo 6,5 (85' Gerbi), Scivoletto 7,5, Di Marco 6,5, Ulivieri 7 (77' Lenzi), Nannelli 6,5 (56' Pistoia), Grossi 6,5. A disp.: Szczygiel. All.: Federico Lombardi
BRACCAGNI (4-4-2): Lucetto 5, Accarigi 5,5, Cudalb 6 (45' Bufi), Magnani 6, Camarri 5,5, Storelli 6 (60' Cosci), Guiggiani 6, Poli 6,5 (77' Jacobucci), Naldi 6 (77' Setelia), Castriconi 7,5, Corridori 7 (60' Giani). All.: Gianluca Chinellato.
ARBITRO: Mantella di Livorno.
RETI: 30' Nannelli, 56' Scivoletto, 87' rig. Castriconi.
NOTE: ammoniti Cudalb, Calderini, Barbagallo, Naldi, Scivoletto, Setelia . Espulsi: Lucetto, Pistoia, Ghimenti.
Se c'è una certezza è questa: alle partite dell'Urbino Taccola non ci si annoia mai. I ragazzi di Lombardi mettono in scena tutto il repertorio delle grandi occasioni: vittoria, sprazzi di bel gioco ed immancabili espulsioni, sia prese che procurate. Anche questa partita rischia di finire a campo ridotto con nove effettivi per squadra. Il Braccagni svela da subito le proprie carte puntando sulla velocità della coppia d'attacco Castriconi - Corridori: il copione prevede il lancio lungo e lo scatto sul filo del fuorigioco di uno dei due agili punteros di Chinellato. Il Taccola invece scende in campo con il tridente: Ulivieri è il riferimento centrale con Scivoletto e Nannelli che hanno il doppio incarico di aprire la difesa avversaria per gli inserimenti dei compagni e di proporsi con pericolosi tagli dall'esterno. La prima occasione è di marca ospite: Storelli lancia in verticale Castriconi che scatta da posizione regolare ed arriva all'appuntamento con Menichini, bravissimo l'estremo di casa a restare in piedi resistendo alle finte e respingendo con il corpo. Stesso copione pochi minuti dopo con Corridori, anche lui bloccato da Menichini. Nella prima frazione la difesa di casa soffre la velocità degli attaccanti avversari. È il ventesimo quando si cominciano a vedere le prime avvisaglie di quel nervosismo che esploderà nel secondo tempo: Storelli reagisce ad un fallo di gioco rifilando un calcione a Di Marco, Mantella non vede ma il gesto era da rosso diretto. L'Urbino Taccola si sveglia e comincia a premere sull'acceleratore in virtù di una manovra più fluida e di una partecipazione corale alla fase offensiva notevolmente più marcata. Al minuto numero trenta ecco la prima marcatura: Scivoletto dalla trequarti lancia Nannelli in contropiede che dalla sinistra taglia al centro, il suo diagonale mancino attraversa lo specchio della porta e un difensore del Braccagni nel tentativo di anticipare il tap-in insacca nella propria rete. Pochi minuti ed ancora i padroni di casa vicini al raddoppio ma il colpo di testa di Scivoletto viene bloccato dal pronto recupero di Luceto. Chinellato passa al tridente per cercare il pareggio prima della fine della sosta e quasi ci riesce: ancora combinazione Castriconi - Corridori con quest'ultimo che chiama l'uscita di Menichini per servire Guiggiani arrivati a rimorchio ma la sua botta in corsa si infrange sulla traversa. Mantella fischia due volte e le squadre vanno negli spogliatoi.
Al rientro dagli spogliatoi la fortuna arride all'Urbino Taccola: lancio dalla difesa con la sfera che si dirige innocua verso le mani protese di Lucetto che, ingannato dal sole, non trattiene, Scivoletto intuisce e si avventa per ribadire in rete la palla che vale la vittoria. La partita di calcio finisce praticamente qui. La restante mezz'ora è uno stillicidio di cartellini che si traduce con una puntuale passerella di giocatori verso gli spogliatoi. Si registra un'occasione per il Braccagni con Camarri che raccoglie lo scarico al limite del calcio d'angolo ma coglie una traversa roboante. I cartellini gialli cominciano a piovere equamente distribuiti, il mister Chinellato entrato in campo per soccorrere un giocatore passando vicino all'arbitro scambia qualche parola di troppo con il direttore di gara che evidentemente non gradisce perché lo invita ad abbandonare il campo. Le squadre pensano più ad innervosirsi a vicenda che al gioco del pallone vero e proprio, tecnicamente parlando squadre lunghe e continui rovesciamenti di fronte. L'Urbino Taccola controlla ma quando attacca lo fa con decisione mentre nel Braccagni il peso dell'attacco è adesso tutto sulle spalle di Castriconi che soffre di eccessive attenzioni da parte della difesa di casa. A metà della ripresa la tensione trova il suo culmine: Pistoia, lanciato in contropiede, si scontra con Lucetto in uscita. Quando si rialzano il portiere ospite reagisce in maniera smisurata ingaggiando una vera rissa con l'avversario. Mantella estrae il rosso per entrambi, dopo aver calmato gli animi. Il Braccagni ha anche finito i cambi ed è quindi costretta a schierare un giocatore in porta. Sul rovesciamento di fronte Castriconi viene atterrato in area da Ghimenti (seconda ammonizione ed espulsione per lui), sul dischetto la punta non sbaglia ed accorcia le distanze. Purtroppo non c'è più tempo e Mantella manda i rimanenti sotto la doccia.
Calciatorepiù: Scivoletto. Sulla fascia è sempre pericoloso, da punta centrale dimostra padronanza e mezzi tecnici interessanti. Castriconi, mai un movimento banale, bravo a mantenere la calma nel parapiglia finale.
Luca Lunedì
G.URBINO TACCOLA (4-3-3): Menichini 7, Mignani 6, Alessi s.v. (29' Calderini 6), Ghimenti 6, Merlotto 6,5, Barbagallo 6,5 (85' Gerbi), Scivoletto 7,5, Di Marco 6,5, Ulivieri 7 (77' Lenzi), Nannelli 6,5 (56' Pistoia), Grossi 6,5. A disp.: Szczygiel. All.: Federico Lombardi <br >BRACCAGNI (4-4-2): Lucetto 5, Accarigi 5,5, Cudalb 6 (45' Bufi), Magnani 6, Camarri 5,5, Storelli 6 (60' Cosci), Guiggiani 6, Poli 6,5 (77' Jacobucci), Naldi 6 (77' Setelia), Castriconi 7,5, Corridori 7 (60' Giani). All.: Gianluca Chinellato.<br >
ARBITRO: Mantella di Livorno.<br >
RETI: 30' Nannelli, 56' Scivoletto, 87' rig. Castriconi.<br >NOTE: ammoniti Cudalb, Calderini, Barbagallo, Naldi, Scivoletto, Setelia . Espulsi: Lucetto, Pistoia, Ghimenti.
Se c'è una certezza è questa: alle partite dell'Urbino Taccola non ci si annoia mai. I ragazzi di Lombardi mettono in scena tutto il repertorio delle grandi occasioni: vittoria, sprazzi di bel gioco ed immancabili espulsioni, sia prese che procurate. Anche questa partita rischia di finire a campo ridotto con nove effettivi per squadra. Il Braccagni svela da subito le proprie carte puntando sulla velocità della coppia d'attacco Castriconi - Corridori: il copione prevede il lancio lungo e lo scatto sul filo del fuorigioco di uno dei due agili punteros di Chinellato. Il Taccola invece scende in campo con il tridente: Ulivieri è il riferimento centrale con Scivoletto e Nannelli che hanno il doppio incarico di aprire la difesa avversaria per gli inserimenti dei compagni e di proporsi con pericolosi tagli dall'esterno. La prima occasione è di marca ospite: Storelli lancia in verticale Castriconi che scatta da posizione regolare ed arriva all'appuntamento con Menichini, bravissimo l'estremo di casa a restare in piedi resistendo alle finte e respingendo con il corpo. Stesso copione pochi minuti dopo con Corridori, anche lui bloccato da Menichini. Nella prima frazione la difesa di casa soffre la velocità degli attaccanti avversari. È il ventesimo quando si cominciano a vedere le prime avvisaglie di quel nervosismo che esploderà nel secondo tempo: Storelli reagisce ad un fallo di gioco rifilando un calcione a Di Marco, Mantella non vede ma il gesto era da rosso diretto. L'Urbino Taccola si sveglia e comincia a premere sull'acceleratore in virtù di una manovra più fluida e di una partecipazione corale alla fase offensiva notevolmente più marcata. Al minuto numero trenta ecco la prima marcatura: Scivoletto dalla trequarti lancia Nannelli in contropiede che dalla sinistra taglia al centro, il suo diagonale mancino attraversa lo specchio della porta e un difensore del Braccagni nel tentativo di anticipare il tap-in insacca nella propria rete. Pochi minuti ed ancora i padroni di casa vicini al raddoppio ma il colpo di testa di Scivoletto viene bloccato dal pronto recupero di Luceto. Chinellato passa al tridente per cercare il pareggio prima della fine della sosta e quasi ci riesce: ancora combinazione Castriconi - Corridori con quest'ultimo che chiama l'uscita di Menichini per servire Guiggiani arrivati a rimorchio ma la sua botta in corsa si infrange sulla traversa. Mantella fischia due volte e le squadre vanno negli spogliatoi. <br >Al rientro dagli spogliatoi la fortuna arride all'Urbino Taccola: lancio dalla difesa con la sfera che si dirige innocua verso le mani protese di Lucetto che, ingannato dal sole, non trattiene, Scivoletto intuisce e si avventa per ribadire in rete la palla che vale la vittoria. La partita di calcio finisce praticamente qui. La restante mezz'ora è uno stillicidio di cartellini che si traduce con una puntuale passerella di giocatori verso gli spogliatoi. Si registra un'occasione per il Braccagni con Camarri che raccoglie lo scarico al limite del calcio d'angolo ma coglie una traversa roboante. I cartellini gialli cominciano a piovere equamente distribuiti, il mister Chinellato entrato in campo per soccorrere un giocatore passando vicino all'arbitro scambia qualche parola di troppo con il direttore di gara che evidentemente non gradisce perché lo invita ad abbandonare il campo. Le squadre pensano più ad innervosirsi a vicenda che al gioco del pallone vero e proprio, tecnicamente parlando squadre lunghe e continui rovesciamenti di fronte. L'Urbino Taccola controlla ma quando attacca lo fa con decisione mentre nel Braccagni il peso dell'attacco è adesso tutto sulle spalle di Castriconi che soffre di eccessive attenzioni da parte della difesa di casa. A metà della ripresa la tensione trova il suo culmine: Pistoia, lanciato in contropiede, si scontra con Lucetto in uscita. Quando si rialzano il portiere ospite reagisce in maniera smisurata ingaggiando una vera rissa con l'avversario. Mantella estrae il rosso per entrambi, dopo aver calmato gli animi. Il Braccagni ha anche finito i cambi ed è quindi costretta a schierare un giocatore in porta. Sul rovesciamento di fronte Castriconi viene atterrato in area da Ghimenti (seconda ammonizione ed espulsione per lui), sul dischetto la punta non sbaglia ed accorcia le distanze. Purtroppo non c'è più tempo e Mantella manda i rimanenti sotto la doccia. <br ><b>Calciatorepiù: Scivoletto</b>. Sulla fascia è sempre pericoloso, da punta centrale dimostra padronanza e mezzi tecnici interessanti. <b>Castriconi</b>, mai un movimento banale, bravo a mantenere la calma nel parapiglia finale.
Luca Lunedì