• Juniores Regionali GIR.B
  • San gimignanosport
  • 0 - 1
  • Castelfiorentino


SANGIMIGNANO: Restituto, Schillaci, Ticci, Monaci, Carmusciano, Leoni, Perna, Mare, Vojdulla, Paolini, Fiaschi. A disp.: Bettini, Amosi, Mariani, Saratikov. All.: Walter Lapini.
CASTELFIORENTINO: D'Onofrio, Numakura, Di Bella, Signorini, Giuliani, Venturini, Damanti, Salvini, Rossi, Maestrini, Caddeu. A disp.: Urti, Nannetti, Mazzoni, Bini, Gjoni, Iweajunwa, Dardha. All.: Cristian Calì.

ARBITRO: Fiorentino di Grosseto.

RETE: 80' Rossi.



Non poteva che finire così, con la capolista che gioca una partita sotto tono contro un Sangimignano volenteroso, ridotto ai minimi termini da squalifiche, malattie ed esigenze della prima squadra, ma che viene premiata nel finale da un episodio favorevole. Ormai questa è una costante nel campionato dei neroverdi locali, che hanno lottato da pari a pari contro tutte le squadre, ma alla fine hanno sempre pagato gli episodi, qualche volta per colpe proprie e altre volte per colpe altrui. Gridano ancora vendetta i pareggi subiti nei minuti di recupero nei derby senesi contro il Mazzola (andata e ritorno) e la Valdarbia, sempre per opera del solito arbitro, e nella trasferta contro il Livorno Nord Pontino che raggiunse il pareggio, in pieno recupero, con due rigori piuttosto dubbi. Stavolta la partita era un testa-coda, ma chiunque abbia assistito alla gara ancora non riesce a rendersi conto di quale fosse la squadra prima in classifica, perché il Castelfiorentino non ha confermato gli ottimi segnali delle ultime settimane. Ormai per i ragazzi di Lapini siamo ai titoli di coda: di solito a questo punto del torneo mi prende la voglia di fare un po' di polemica bonaria ma, dopo l'esperienza della stagione scorsa, mi sono fatto più morbido, forse più furbo e allora dico soltanto peccato . Peccato per tante cose, per il ritardo nell'adattarsi al campionato regionale, peccato che ad oggi non si sia riusciti a formare un vero gruppo (questa però non è una critica al mister e lui lo sa) per tanti motivi che meriterebbero un'analisi più approfondita. Ora, però, per non tediare troppo i lettori, entriamo in cronaca di una partita con poche emozioni e un infortunio abbastanza grave di Fiaschi (al 7'), che costringe mister Lapini a giocarsi subito il primo e forse unico cambio a disposizione, ovvero il difensore Amosi, perché sia Mariani (reduce da influenza) sia Saratikov (mezzo rotto), sono in condizioni precarie. Dopo i primi dieci minuti di studio, giocati a centrocampo, è della squadra ospite la prima iniziativa, con un traversone basso di Damanti che Restituto para a terra. Rispondono immediatamente i padroni di casa con un traversone da sinistra di Paolini proprio davanti al portiere, ma Perna arriva con un attimo di ritardo. Al 16' il Sangimignano va vicino al vantaggio, perché D'Onofrio esce quasi al limite dell'area su una palla alta, manca la presa e si scontra con un compagno, però Vojdulla nei pressi non trova la palla per la spizzicata a rete. Al 23' pericolo per la difesa neroverde che si fa cogliere impreparata su una punizione da sinistra, Rossi colpisce di testa sottomisura anticipando il portiere senza trovare la porta. La partita è abbastanza scialba, però al 29' la squadra neroverde costruisce una bella azione, combinata tra Vojdulla, Leoni e Mare, che calcia dal limite fuori dello specchio della porta. Il Castelfiorentino giochicchia a centrocampo ed è poco pericoloso davanti ma, al 37', da un'azione confusa, la palla perviene a capitan Signorini, che scarica al volo dal limite dell'area e trova la respinta di piede del portiere. Al 40' c'è la risposta neroverde, con Mare che si destreggia poco fuori dell'area e allarga sulla sinistra per Paolini, che rimette rasoterra al centro, ma il tiro d'esterno di Vojdulla da pochi passi trova il piede di un difensore. E proprio in chiusura del primo tempo il Castelfiorentino va vicinissimo al vantaggio: punizione da sinistra con palla alta a centroarea, Restituto non rischia la presa, respinge di pugno e poi risponde con un guizzo da campione sulla conclusione a colpo sicuro dal limite dell'area. Si va così al riposo sul risultato di parità, giusto per quel poco che si è visto in campo. Ma la ripresa sarà ancora peggiore, noiosa, con troppi falli e poco gioco. Al 60' anche Perna, che con la sua velocità è una spina nel fianco della difesa, è costretto ad uscire per un colpo preso alla solita caviglia malandata e così mister Lapini deve anticipare l'ingresso in campo del convalescente Mariani, che va a prendere posizione in attacco tra i due centrali. Non c'è niente da raccontare fino al 70', quando Rossi si ritrova una palla vagante all'altezza del dischetto, il tiro è pronto e pronta è anche la risposta di Restituto che devia in angolo. Affiora un po' di stanchezza, il Castelfiorentino capisce che potrebbe vincere la partita e prova a farlo non con il gioco corale, ma con il gioco duro e così verso la mezzora l'arbitro, che ha sorvolato (credo non abbia visto) in precedenza su un probabile fallo da espulsione commesso da Salvini su Leoni, espelle il nuovo entrato Bini. In campo e fuori non c'è molto fair play, alcune situazioni di gioco sono da censurare, la partita comunque va avanti e pare destinata ad un nulla di fatto. E invece all'80', su un lancio in area senza pretese, Restituto esce in ritardo e Rossi lo beffa con una spizzicata di testa che finisce lentamente nella porta sguarnita. Il forcing finale del Sangimignano è apprezzabile, ma non produce frutti e così al fischio finale possono gioire i ragazzi di Calì. Alla fine resta una certezza: il calcio non è matematica, anche stavolta due episodi analoghi (al 16' Vojdulla e all'80' Rossi), hanno condizionato la partita e consentito al Castelfiorentino di riconfermarsi in testa alla classifica. Purtroppo questo campionato è particolare: le prime squadre hanno la priorità, c'è chi guarda troppo al presente e chi programma in modo diverso il proprio futuro, mi dispiace per mister Lapini che ci ha messo tanta passione, purtroppo mal ripagata dai risultati. A questo punto ai neroverdi locali non resta che chiudere il campionato con dignità, magari togliendosi qualche soddisfazione, mentre i gialloblù ospiti hanno ormai l'obbligo di resistere fino in fondo, perché questa è l'annata buona per andare alle finali regionali.

Calciatoripiù
: citazione particolare per Mare e Signorini, una spanna sopra gli altri.

Argante Attuoni SANGIMIGNANO: Restituto, Schillaci, Ticci, Monaci, Carmusciano, Leoni, Perna, Mare, Vojdulla, Paolini, Fiaschi. A disp.: Bettini, Amosi, Mariani, Saratikov. All.: Walter Lapini.<br >CASTELFIORENTINO: D'Onofrio, Numakura, Di Bella, Signorini, Giuliani, Venturini, Damanti, Salvini, Rossi, Maestrini, Caddeu. A disp.: Urti, Nannetti, Mazzoni, Bini, Gjoni, Iweajunwa, Dardha. All.: Cristian Cal&igrave;.<br > ARBITRO: Fiorentino di Grosseto.<br > RETE: 80' Rossi. Non poteva che finire cos&igrave;, con la capolista che gioca una partita sotto tono contro un Sangimignano volenteroso, ridotto ai minimi termini da squalifiche, malattie ed esigenze della prima squadra, ma che viene premiata nel finale da un episodio favorevole. Ormai questa &egrave; una costante nel campionato dei neroverdi locali, che hanno lottato da pari a pari contro tutte le squadre, ma alla fine hanno sempre pagato gli episodi, qualche volta per colpe proprie e altre volte per colpe altrui. Gridano ancora vendetta i pareggi subiti nei minuti di recupero nei derby senesi contro il Mazzola (andata e ritorno) e la Valdarbia, sempre per opera del solito arbitro, e nella trasferta contro il Livorno Nord Pontino che raggiunse il pareggio, in pieno recupero, con due rigori piuttosto dubbi. Stavolta la partita era un testa-coda, ma chiunque abbia assistito alla gara ancora non riesce a rendersi conto di quale fosse la squadra prima in classifica, perch&eacute; il Castelfiorentino non ha confermato gli ottimi segnali delle ultime settimane. Ormai per i ragazzi di Lapini siamo ai titoli di coda: di solito a questo punto del torneo mi prende la voglia di fare un po' di polemica bonaria ma, dopo l'esperienza della stagione scorsa, mi sono fatto pi&ugrave; morbido, forse pi&ugrave; furbo e allora dico soltanto peccato . Peccato per tante cose, per il ritardo nell'adattarsi al campionato regionale, peccato che ad oggi non si sia riusciti a formare un vero gruppo (questa per&ograve; non &egrave; una critica al mister e lui lo sa) per tanti motivi che meriterebbero un'analisi pi&ugrave; approfondita. Ora, per&ograve;, per non tediare troppo i lettori, entriamo in cronaca di una partita con poche emozioni e un infortunio abbastanza grave di Fiaschi (al 7'), che costringe mister Lapini a giocarsi subito il primo e forse unico cambio a disposizione, ovvero il difensore Amosi, perch&eacute; sia Mariani (reduce da influenza) sia Saratikov (mezzo rotto), sono in condizioni precarie. Dopo i primi dieci minuti di studio, giocati a centrocampo, &egrave; della squadra ospite la prima iniziativa, con un traversone basso di Damanti che Restituto para a terra. Rispondono immediatamente i padroni di casa con un traversone da sinistra di Paolini proprio davanti al portiere, ma Perna arriva con un attimo di ritardo. Al 16' il Sangimignano va vicino al vantaggio, perch&eacute; D'Onofrio esce quasi al limite dell'area su una palla alta, manca la presa e si scontra con un compagno, per&ograve; Vojdulla nei pressi non trova la palla per la spizzicata a rete. Al 23' pericolo per la difesa neroverde che si fa cogliere impreparata su una punizione da sinistra, Rossi colpisce di testa sottomisura anticipando il portiere senza trovare la porta. La partita &egrave; abbastanza scialba, per&ograve; al 29' la squadra neroverde costruisce una bella azione, combinata tra Vojdulla, Leoni e Mare, che calcia dal limite fuori dello specchio della porta. Il Castelfiorentino giochicchia a centrocampo ed &egrave; poco pericoloso davanti ma, al 37', da un'azione confusa, la palla perviene a capitan Signorini, che scarica al volo dal limite dell'area e trova la respinta di piede del portiere. Al 40' c'&egrave; la risposta neroverde, con Mare che si destreggia poco fuori dell'area e allarga sulla sinistra per Paolini, che rimette rasoterra al centro, ma il tiro d'esterno di Vojdulla da pochi passi trova il piede di un difensore. E proprio in chiusura del primo tempo il Castelfiorentino va vicinissimo al vantaggio: punizione da sinistra con palla alta a centroarea, Restituto non rischia la presa, respinge di pugno e poi risponde con un guizzo da campione sulla conclusione a colpo sicuro dal limite dell'area. Si va cos&igrave; al riposo sul risultato di parit&agrave;, giusto per quel poco che si &egrave; visto in campo. Ma la ripresa sar&agrave; ancora peggiore, noiosa, con troppi falli e poco gioco. Al 60' anche Perna, che con la sua velocit&agrave; &egrave; una spina nel fianco della difesa, &egrave; costretto ad uscire per un colpo preso alla solita caviglia malandata e cos&igrave; mister Lapini deve anticipare l'ingresso in campo del convalescente Mariani, che va a prendere posizione in attacco tra i due centrali. Non c'&egrave; niente da raccontare fino al 70', quando Rossi si ritrova una palla vagante all'altezza del dischetto, il tiro &egrave; pronto e pronta &egrave; anche la risposta di Restituto che devia in angolo. Affiora un po' di stanchezza, il Castelfiorentino capisce che potrebbe vincere la partita e prova a farlo non con il gioco corale, ma con il gioco duro e cos&igrave; verso la mezzora l'arbitro, che ha sorvolato (credo non abbia visto) in precedenza su un probabile fallo da espulsione commesso da Salvini su Leoni, espelle il nuovo entrato Bini. In campo e fuori non c'&egrave; molto fair play, alcune situazioni di gioco sono da censurare, la partita comunque va avanti e pare destinata ad un nulla di fatto. E invece all'80', su un lancio in area senza pretese, Restituto esce in ritardo e Rossi lo beffa con una spizzicata di testa che finisce lentamente nella porta sguarnita. Il forcing finale del Sangimignano &egrave; apprezzabile, ma non produce frutti e cos&igrave; al fischio finale possono gioire i ragazzi di Cal&igrave;. Alla fine resta una certezza: il calcio non &egrave; matematica, anche stavolta due episodi analoghi (al 16' Vojdulla e all'80' Rossi), hanno condizionato la partita e consentito al Castelfiorentino di riconfermarsi in testa alla classifica. Purtroppo questo campionato &egrave; particolare: le prime squadre hanno la priorit&agrave;, c'&egrave; chi guarda troppo al presente e chi programma in modo diverso il proprio futuro, mi dispiace per mister Lapini che ci ha messo tanta passione, purtroppo mal ripagata dai risultati. A questo punto ai neroverdi locali non resta che chiudere il campionato con dignit&agrave;, magari togliendosi qualche soddisfazione, mentre i giallobl&ugrave; ospiti hanno ormai l'obbligo di resistere fino in fondo, perch&eacute; questa &egrave; l'annata buona per andare alle finali regionali.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: citazione particolare per <b>Mare </b>e <b>Signorini</b>, una spanna sopra gli altri. Argante Attuoni




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