• Juniores Regionali GIR.B
  • San gimignanosport
  • 1 - 1
  • Valdarbia


SANGIMIGNANO: Restituto, Amosi, Schillaci, Mare, Monaci, Tognazzi, Perna, Donati, Mariani, Kante, Paolini. A disp.: Bettini, Attuoni, Fiaschi, Puddu, Ghiddi, Rapaj, Lucii. All.: Walter Lapini.
VALDARBIA: Vitti, Pierangioli, Albanese, Rossi, Machetti, Armini, Bracalente, Donatelli, Gurguska, Ruggiero, Prugnoli. A disp.: Ventrone, Cioni, Morale, Monaci. All.: Luca Bonelli.

ARBITRO: Girone di Siena.

RETI: 39' Paolini, 90' Gurguska.



Si gioca un altro derby tra squadre senesi: l'arbitro è lo stesso che quattro settimane prima ha diretto il Sangimignano contro il Mazzola, gara finita con la squadra di casa, che aveva dominato la partita, raggiunta a due minuti dalla fine con un calcio di rigore contestatissimo. Per i ragazzi di Lapini, che venivano dalla sconfitta di misura nel derby contro la Colligiana, suonava la campana dell'ultimo giro, contro una Valdarbia stanca per la fatica sostenuta nel recupero infrasettimanale e con il morale sotto i tacchi per la sconfitta subita con un punteggio tennistico. E proprio all'ultimo giro di orologio si è consumata l'ennesima ingiustizia ai danni dei ragazzi di Lapini che, come in tante altre occasioni, hanno fatto la partita, speso tante energie fisiche e nervose, sprecato palle-gol in quantità industriale e alla fine sono stati puniti per una decisione (e non è stata l'unica) difficile da accettare perché, quando ci si fa beffa del regolamento e si scambia il calcio con la pallavolo, è difficile riuscire a rimanere sereni e non perdere il lume della ragione. Ma a Sangimignano ci sono persone troppo perbene, la società accetta di tutto senza mai protestare e così a questo punto mi viene in mente il ritornello di una bella canzone non c'è più niente da fare e subentra la rassegnazione che ho avvertito a fine partita nelle parole del mister neroverde. Ma dopo lo sfogo personale, fatto anche a nome di tutti quelli che sono vicini a questa squadra, veniamo alla cronaca della partita. Pronti-via, neanche il tempo di farsi un'idea degli schieramenti, e Vitti rinvia malamente con i piedi verso Paolini, che senza pensarci sopra scarica in diagonale dai 25 metri e la palla si schianta sul palo interno e ritorna in campo. Al 6' Perna vola sulla destra e da fondocampo rimette al centro, la difesa ospite riesce a salvarsi con un po' di affanno. La partita dura poco per il veloce esterno neroverde, che subisce un fallo che riacutizza il dolore ad una caviglia già infortunata: al suo posto entra il giovanissimo Rapaj. La Valdarbia prova a ribaltare l'azione e al 10' Gurguska impegna Restituto con un tiro centrale dai 20 metri. Ma è ancora la squadra di casa ad avere le migliori opportunità, prima con una punizione di Donati da buona posizione, poi con Paolini che calcia a giro da sinistra e costringe Vitti ad alzare in angolo con una prodezza. Al 25' il gol sembra fatto quando Tognazzi tocca dietro per Kante che spara una botta dal limite con direzione angolino alla destra del portiere, ma invece della rete trova la gamba di un suo compagno. Un minuto dopo altra grossa occasione: Tognazzi se ne va sulla sinistra, entra in area e serve l'assist a Monaci davanti al portiere, il tiro è pronto, però trova il piede di un difensore e l'azione sfuma in calcio d'angolo. Lo scampato pericolo scuote gli ospiti che alla mezz'ora vanno vicinissimi al vantaggio e ci vuole una gran parata di Restituto per disinnescare la bomba di Donatelli. Il vantaggio, meritatissimo, lo trova invece il Sangimignano con un'azione ben combinata tra Rapaj, Mariani e Tognazzi, con scarico a destra per Paolini, che aggira un difensore, si allunga la palla e con la punta del piede infila Vitti. Gran gol e prima della chiusura del tempo lo stesso Paolini sfiora il palo con Vitti battuto. Ad inizio ripresa mister Lapini effettua un cambio programmato con Attuoni che va a prendere il posto di Amosi, e subito dopo entrano Lucii per Mariani e Ghiddi per Donati, mentre la Valdarbia non effettua cambi. Si riparte con i neroverdi molto propositivi in attacco e già al 47' Tognazzi spara dal limite appena sopra la traversa. Gli ospiti provano a rendersi pericolosi in attacco con Gurguska e Prugnoli, ma la difesa di casa chiude con bella sicurezza le iniziative un po' velleitarie dei ragazzi di Bonelli. Però al 56' per poco non ci scappa il pareggio, perché sulla punizione laterale dalla trequarti con la palla che spiove nell'area piccola, Restituto chiama la palla e la manca completamente, creando una mischia che viene risolta con un po' di affanno. E' soltanto un brivido, il Sangimignano riparte in attacco, Kante allunga per Paolini che salta l'avversario diretto e crossa da sinistra per Ghiddi che arriva con un attimo di ritardo. Sulla destra combinano bene Ghiddi e Attuoni, volata e allungo per Lucii che perde l'attimo propizio per il tiro, poi è lo stesso centravanti a scaricare per il difensore, cross dal fondo e palla che taglia la difesa senza trovare Paolini dall'altra parte. Al 60' azione tutta in velocità dei neroverdi locali con Paolini che lancia Ghiddi sulla destra, scatto e palla al centro per Paolini che spreca di destro sopra la traversa. Due minuti dopo è Rapaj a fare il vuoto a sinistra, entra in area e calcia in diagonale, la palla supera il portiere e sfiora il palo dalla parte opposta, con Ghiddi che non arriva in tempo per ribadire in rete. La partita è nettamente controllata dai ragazzi di Lapini, che si chiudono e ripartono in velocità. Però al 70', su una palla che rimbalza alta appena sopra il centrocampo, Tognazzi salta in maniera scomposta in mezzo a due avversari, forse commettendo fallo, per l'arbitro, che non si ricorda di aver gia' ammonito il centrocampista nel corso del primo tempo (era l'unico ammonito), il fallo è degno di ammonizione ed estrae il cartellino rosso. La superiorità numerica scuote la Valdarbia senza peraltro creare affanno alla difesa locale. Entra anche Fiaschi al posto di Paolini per irrobustire il centrocampo e anche dall'altra parte entrano forze fresche. Al 75' Lucii scatta oltre i difensori in posizione di fuorigioco, l'arbitro lascia proseguire e il centravanti serve lateralmente Rapaj che non trova la porta da ottima posizione. Un minuto dopo lo stesso Rapaj entra in area e la sua conclusione si schianta contro la traversa a portiere battuto. Troppi errori sotto porta fanno venire in mente altri finali di partita e così, proprio al 90', c'è l'episodio (a campo aperto e quindi non difficile da valutare) che condanna al pareggio il Sangimignano: sul rinvio della difesa neroverde la palla rimbalza sulla trequarti, un centrocampista ospite va alla caccia della palla che sbatte tra petto e braccio, poi se la porta avanti con l'avambraccio e, con la difesa neroverde ferma in attesa del fischio dell'arbitro che non arriva, trova l'imbucata centrale per Gurguska che non ha difficoltà a girare alle spalle di Restituto. Così non va proprio bene e non aggiungiamo altro, se non per ribadire che la bella prova dei neroverdi locali, i quali volevano continuare a mantenere vive le residue speranze di salvezza, è stata ancora una volta vanificata. La Valdarbia, invece, ha un po' deluso in questa occasione, però viene premiata e va ad aggiungere un punticino ad una classifica che era già buona.

Argante Attuoni SANGIMIGNANO: Restituto, Amosi, Schillaci, Mare, Monaci, Tognazzi, Perna, Donati, Mariani, Kante, Paolini. A disp.: Bettini, Attuoni, Fiaschi, Puddu, Ghiddi, Rapaj, Lucii. All.: Walter Lapini.<br >VALDARBIA: Vitti, Pierangioli, Albanese, Rossi, Machetti, Armini, Bracalente, Donatelli, Gurguska, Ruggiero, Prugnoli. A disp.: Ventrone, Cioni, Morale, Monaci. All.: Luca Bonelli.<br > ARBITRO: Girone di Siena.<br > RETI: 39' Paolini, 90' Gurguska. Si gioca un altro derby tra squadre senesi: l'arbitro &egrave; lo stesso che quattro settimane prima ha diretto il Sangimignano contro il Mazzola, gara finita con la squadra di casa, che aveva dominato la partita, raggiunta a due minuti dalla fine con un calcio di rigore contestatissimo. Per i ragazzi di Lapini, che venivano dalla sconfitta di misura nel derby contro la Colligiana, suonava la campana dell'ultimo giro, contro una Valdarbia stanca per la fatica sostenuta nel recupero infrasettimanale e con il morale sotto i tacchi per la sconfitta subita con un punteggio tennistico. E proprio all'ultimo giro di orologio si &egrave; consumata l'ennesima ingiustizia ai danni dei ragazzi di Lapini che, come in tante altre occasioni, hanno fatto la partita, speso tante energie fisiche e nervose, sprecato palle-gol in quantit&agrave; industriale e alla fine sono stati puniti per una decisione (e non &egrave; stata l'unica) difficile da accettare perch&eacute;, quando ci si fa beffa del regolamento e si scambia il calcio con la pallavolo, &egrave; difficile riuscire a rimanere sereni e non perdere il lume della ragione. Ma a Sangimignano ci sono persone troppo perbene, la societ&agrave; accetta di tutto senza mai protestare e cos&igrave; a questo punto mi viene in mente il ritornello di una bella canzone non c'&egrave; pi&ugrave; niente da fare e subentra la rassegnazione che ho avvertito a fine partita nelle parole del mister neroverde. Ma dopo lo sfogo personale, fatto anche a nome di tutti quelli che sono vicini a questa squadra, veniamo alla cronaca della partita. Pronti-via, neanche il tempo di farsi un'idea degli schieramenti, e Vitti rinvia malamente con i piedi verso Paolini, che senza pensarci sopra scarica in diagonale dai 25 metri e la palla si schianta sul palo interno e ritorna in campo. Al 6' Perna vola sulla destra e da fondocampo rimette al centro, la difesa ospite riesce a salvarsi con un po' di affanno. La partita dura poco per il veloce esterno neroverde, che subisce un fallo che riacutizza il dolore ad una caviglia gi&agrave; infortunata: al suo posto entra il giovanissimo Rapaj. La Valdarbia prova a ribaltare l'azione e al 10' Gurguska impegna Restituto con un tiro centrale dai 20 metri. Ma &egrave; ancora la squadra di casa ad avere le migliori opportunit&agrave;, prima con una punizione di Donati da buona posizione, poi con Paolini che calcia a giro da sinistra e costringe Vitti ad alzare in angolo con una prodezza. Al 25' il gol sembra fatto quando Tognazzi tocca dietro per Kante che spara una botta dal limite con direzione angolino alla destra del portiere, ma invece della rete trova la gamba di un suo compagno. Un minuto dopo altra grossa occasione: Tognazzi se ne va sulla sinistra, entra in area e serve l'assist a Monaci davanti al portiere, il tiro &egrave; pronto, per&ograve; trova il piede di un difensore e l'azione sfuma in calcio d'angolo. Lo scampato pericolo scuote gli ospiti che alla mezz'ora vanno vicinissimi al vantaggio e ci vuole una gran parata di Restituto per disinnescare la bomba di Donatelli. Il vantaggio, meritatissimo, lo trova invece il Sangimignano con un'azione ben combinata tra Rapaj, Mariani e Tognazzi, con scarico a destra per Paolini, che aggira un difensore, si allunga la palla e con la punta del piede infila Vitti. Gran gol e prima della chiusura del tempo lo stesso Paolini sfiora il palo con Vitti battuto. Ad inizio ripresa mister Lapini effettua un cambio programmato con Attuoni che va a prendere il posto di Amosi, e subito dopo entrano Lucii per Mariani e Ghiddi per Donati, mentre la Valdarbia non effettua cambi. Si riparte con i neroverdi molto propositivi in attacco e gi&agrave; al 47' Tognazzi spara dal limite appena sopra la traversa. Gli ospiti provano a rendersi pericolosi in attacco con Gurguska e Prugnoli, ma la difesa di casa chiude con bella sicurezza le iniziative un po' velleitarie dei ragazzi di Bonelli. Per&ograve; al 56' per poco non ci scappa il pareggio, perch&eacute; sulla punizione laterale dalla trequarti con la palla che spiove nell'area piccola, Restituto chiama la palla e la manca completamente, creando una mischia che viene risolta con un po' di affanno. E' soltanto un brivido, il Sangimignano riparte in attacco, Kante allunga per Paolini che salta l'avversario diretto e crossa da sinistra per Ghiddi che arriva con un attimo di ritardo. Sulla destra combinano bene Ghiddi e Attuoni, volata e allungo per Lucii che perde l'attimo propizio per il tiro, poi &egrave; lo stesso centravanti a scaricare per il difensore, cross dal fondo e palla che taglia la difesa senza trovare Paolini dall'altra parte. Al 60' azione tutta in velocit&agrave; dei neroverdi locali con Paolini che lancia Ghiddi sulla destra, scatto e palla al centro per Paolini che spreca di destro sopra la traversa. Due minuti dopo &egrave; Rapaj a fare il vuoto a sinistra, entra in area e calcia in diagonale, la palla supera il portiere e sfiora il palo dalla parte opposta, con Ghiddi che non arriva in tempo per ribadire in rete. La partita &egrave; nettamente controllata dai ragazzi di Lapini, che si chiudono e ripartono in velocit&agrave;. Per&ograve; al 70', su una palla che rimbalza alta appena sopra il centrocampo, Tognazzi salta in maniera scomposta in mezzo a due avversari, forse commettendo fallo, per l'arbitro, che non si ricorda di aver gia' ammonito il centrocampista nel corso del primo tempo (era l'unico ammonito), il fallo &egrave; degno di ammonizione ed estrae il cartellino rosso. La superiorit&agrave; numerica scuote la Valdarbia senza peraltro creare affanno alla difesa locale. Entra anche Fiaschi al posto di Paolini per irrobustire il centrocampo e anche dall'altra parte entrano forze fresche. Al 75' Lucii scatta oltre i difensori in posizione di fuorigioco, l'arbitro lascia proseguire e il centravanti serve lateralmente Rapaj che non trova la porta da ottima posizione. Un minuto dopo lo stesso Rapaj entra in area e la sua conclusione si schianta contro la traversa a portiere battuto. Troppi errori sotto porta fanno venire in mente altri finali di partita e cos&igrave;, proprio al 90', c'&egrave; l'episodio (a campo aperto e quindi non difficile da valutare) che condanna al pareggio il Sangimignano: sul rinvio della difesa neroverde la palla rimbalza sulla trequarti, un centrocampista ospite va alla caccia della palla che sbatte tra petto e braccio, poi se la porta avanti con l'avambraccio e, con la difesa neroverde ferma in attesa del fischio dell'arbitro che non arriva, trova l'imbucata centrale per Gurguska che non ha difficolt&agrave; a girare alle spalle di Restituto. Cos&igrave; non va proprio bene e non aggiungiamo altro, se non per ribadire che la bella prova dei neroverdi locali, i quali volevano continuare a mantenere vive le residue speranze di salvezza, &egrave; stata ancora una volta vanificata. La Valdarbia, invece, ha un po' deluso in questa occasione, per&ograve; viene premiata e va ad aggiungere un punticino ad una classifica che era gi&agrave; buona. Argante Attuoni




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