ARMANDO PICCHI: Barzacchi 7, Parlagreco 5,5, Bolognini 5,5, Cioli 5,5, Salvini 6,5, Iovino 6, Di Rocca 6, Fedi 6,5, Voliani 6, Filippi 8, Buffolino 6,5. A disp.: Bertini, Cristoferi 5,5, Sassoli, Neri 6, Gragnani 5,5, Petroni 6,5. All.: Fabio Del Corso.
ANTIGNANO BANDITELLA: Mascambruno 6,5, Viviani 6, Sighieri 5,5, D'Amore 6, Torre 6, Palagi 5,5, Savarelli 6, Lucchesi 7,5, Selmi 6,5, Toriani 7,5, Corbi 6. A disp.: Bientinesi, Salvini 6, Gemini 5,5, Nannipieri 7, Mannucci, Viviani 7-, Rambaldi 7,5. All.: Massimiliano Castellani.

ARBITRO: Pistolesi di Piombino.

RETI: 7' Toriani, 51' rig. Cristoferi, 83' Rambaldi.



Al sintetico del Picchi, nella seconda giornata del 2013, si sfidano, in un derby tanto caro per i livornesi, due compagini che in questo campionato hanno faticato tantissimo, perdendo molti punti anche nelle partite più semplici. I ragazzi di Del Corso, usciti da una sconfitta immeritata contro il Castelfiorentino, confermano lo stesso modulo cambiando qualche interprete, mentre il Banditella, dopo la buona prova con il Valdarbia, prova a ripetersi affidandosi a Lucchesi e Toriani. Il Picchim fin da subitom dimostra di essere in partita, giocando veloce e costringendo il Banditella a serrarsi e ripartire. La scrasa freddezza sotto porta tuttavia condanna quasi subito la squadra di casa, che lascia troppo spazio a Selmi: il suo cross dalla destra spiove in area di rigore dove Toriani con un gran movimento prova la girata di tacco e insacca alle spalle di Barzacchi firmando l'uno a zero al 7' di gioco. La gara, nonostante il cambio di risultato, rimane in mano alla formazione di casa, attenta a centrocampo e abile nel far girare la sfera tenendo il possesso palla con personalità. Tuttavia è sterile la manovra dei locali e l'unica azione pericolosa è targata Buffolino, che, scaltro, ruba palla sulla trequarti e scarica sul fondo. Il Banditella in contropiede risponde prima con una punizione di Lucchesi al 35' e poi con un colpo di testa di Corbi al 39', ma non trova il raddoppio e così si va negli spogliatoi sul punteggio di uno a zero per gli ospiti.
La seconda frazione si apre sullo stampo di quella precedente, tanto Picchi e poco Banditella. Il possesso palla dei locali contro la tattica del contropiede degli ospiti. Stavolta la formazione casalinga però viene subito premiata: azione sulla destra di Fedi, palla in area e mano netta di Sighieri. Sul calcio di rigore si presenta Cristoferi, appena entrato, che calcia bene e piazza nell'angolino la palla del meritatissimo pareggio. Le azioni più importanti tuttavia sono in favore del Banditella, che in contropiede prova a far male più volte, prima con Toriani al 12' poi con Selmi che, poco dopo, di testa manda la palla sopra la traversa. Il Picchi che gestisce bene il centrocampo grazie a Filippi, motore assoluto di ogni manovra casalinga, trova la porta solo con Petroni al 21' quando ,dopo un buon controllo, prova a calciare forte sotto il sette trovando Mascambruno che, in volo, riesce a deviare in angolo. La partita, davvero confusa, non lascia intravedere un sicuro vincitore ma al 32' arriva la beffa per gli uomini di Del Corso: Salvini compie un intervento duro ma regolare sul Toriani che cade a terra, per l'arbitro è punizione e seconda ammonizione per il difensore del 96'. Sugli sviluppi della punizione Barzacchi compie un autentico miracolo su Sighieri a un metro dalla porta, parando la conclusione a botta sicura del difensore del Banditella. In dieci uomini la compagine di casa non riesce però a reagire e al 38' capitola: Rambaldi sfruttando la propria mole controlla in area di rigore, si gira e con la punta insacca nell'angolino prima di correre ad esultare dai propri compagni. Il fischio finale del direttore di gara libera il grido di gioia dell'Antignano Banditella, che batte un Picchi incredibilmente bello e sfortunato.
Calciatorepiù: Filippi 8- Grande prova del centrocampista in maglia numero dieci. Prezioso nel recuperare palla e ripartire, essenziale nella distribuzione del gioco e delle manovre. Non essendo nelle sue prerogative segnare merita ampiamente di essere annoverato come migliore in campo.

Lorenzo Menga ARMANDO PICCHI: Barzacchi 7, Parlagreco 5,5, Bolognini 5,5, Cioli 5,5, Salvini 6,5, Iovino 6, Di Rocca 6, Fedi 6,5, Voliani 6, Filippi 8, Buffolino 6,5. A disp.: Bertini, Cristoferi 5,5, Sassoli, Neri 6, Gragnani 5,5, Petroni 6,5. All.: Fabio Del Corso.<br >ANTIGNANO BANDITELLA: Mascambruno 6,5, Viviani 6, Sighieri 5,5, D'Amore 6, Torre 6, Palagi 5,5, Savarelli 6, Lucchesi 7,5, Selmi 6,5, Toriani 7,5, Corbi 6. A disp.: Bientinesi, Salvini 6, Gemini 5,5, Nannipieri 7, Mannucci, Viviani 7-, Rambaldi 7,5. All.: Massimiliano Castellani.<br > ARBITRO: Pistolesi di Piombino.<br > RETI: 7' Toriani, 51' rig. Cristoferi, 83' Rambaldi. Al sintetico del Picchi, nella seconda giornata del 2013, si sfidano, in un derby tanto caro per i livornesi, due compagini che in questo campionato hanno faticato tantissimo, perdendo molti punti anche nelle partite pi&ugrave; semplici. I ragazzi di Del Corso, usciti da una sconfitta immeritata contro il Castelfiorentino, confermano lo stesso modulo cambiando qualche interprete, mentre il Banditella, dopo la buona prova con il Valdarbia, prova a ripetersi affidandosi a Lucchesi e Toriani. Il Picchim fin da subitom dimostra di essere in partita, giocando veloce e costringendo il Banditella a serrarsi e ripartire. La scrasa freddezza sotto porta tuttavia condanna quasi subito la squadra di casa, che lascia troppo spazio a Selmi: il suo cross dalla destra spiove in area di rigore dove Toriani con un gran movimento prova la girata di tacco e insacca alle spalle di Barzacchi firmando l'uno a zero al 7' di gioco. La gara, nonostante il cambio di risultato, rimane in mano alla formazione di casa, attenta a centrocampo e abile nel far girare la sfera tenendo il possesso palla con personalit&agrave;. Tuttavia &egrave; sterile la manovra dei locali e l'unica azione pericolosa &egrave; targata Buffolino, che, scaltro, ruba palla sulla trequarti e scarica sul fondo. Il Banditella in contropiede risponde prima con una punizione di Lucchesi al 35' e poi con un colpo di testa di Corbi al 39', ma non trova il raddoppio e cos&igrave; si va negli spogliatoi sul punteggio di uno a zero per gli ospiti.<br >La seconda frazione si apre sullo stampo di quella precedente, tanto Picchi e poco Banditella. Il possesso palla dei locali contro la tattica del contropiede degli ospiti. Stavolta la formazione casalinga per&ograve; viene subito premiata: azione sulla destra di Fedi, palla in area e mano netta di Sighieri. Sul calcio di rigore si presenta Cristoferi, appena entrato, che calcia bene e piazza nell'angolino la palla del meritatissimo pareggio. Le azioni pi&ugrave; importanti tuttavia sono in favore del Banditella, che in contropiede prova a far male pi&ugrave; volte, prima con Toriani al 12' poi con Selmi che, poco dopo, di testa manda la palla sopra la traversa. Il Picchi che gestisce bene il centrocampo grazie a Filippi, motore assoluto di ogni manovra casalinga, trova la porta solo con Petroni al 21' quando ,dopo un buon controllo, prova a calciare forte sotto il sette trovando Mascambruno che, in volo, riesce a deviare in angolo. La partita, davvero confusa, non lascia intravedere un sicuro vincitore ma al 32' arriva la beffa per gli uomini di Del Corso: Salvini compie un intervento duro ma regolare sul Toriani che cade a terra, per l'arbitro &egrave; punizione e seconda ammonizione per il difensore del 96'. Sugli sviluppi della punizione Barzacchi compie un autentico miracolo su Sighieri a un metro dalla porta, parando la conclusione a botta sicura del difensore del Banditella. In dieci uomini la compagine di casa non riesce per&ograve; a reagire e al 38' capitola: Rambaldi sfruttando la propria mole controlla in area di rigore, si gira e con la punta insacca nell'angolino prima di correre ad esultare dai propri compagni. Il fischio finale del direttore di gara libera il grido di gioia dell'Antignano Banditella, che batte un Picchi incredibilmente bello e sfortunato.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Filippi 8-</b> Grande prova del centrocampista in maglia numero dieci. Prezioso nel recuperare palla e ripartire, essenziale nella distribuzione del gioco e delle manovre. Non essendo nelle sue prerogative segnare merita ampiamente di essere annoverato come migliore in campo. Lorenzo Menga