• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Cattolica Virtus
  • 5 - 1
  • Tau Calcio


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Cecchi Giovanni 7 (60' Burberi sv); Magherini 6.5 (47' Catalano 6.5), Cecchi Lorenzo 7.5 (63' Cacciato sv), Sassi 6/7 (61' Rabà sv), Di Rocco 6.5; Massai 7.5, Chiari 7 (52' Cirri 6.5), Di Santo 7; Pieri 7+, Bianchi 7+ (54' Tonelli 6.5), Chiti 6 (41' Poggi 6.5). All.: Francesco Gozzi.
TAU ALTOPASCIO (4-3-3): Gori 6.5; Stefania 6 (60' Bertuccelli sv), Romano 5.5, Lici 5, Micheli Andrea 5; Viscusi 6, Colucci 6+ (65' Pucci sv), Matteucci 6 (58' Skana sv); Casella 6.5 (52' Picchi 6), Mascolo 6/7, Pasquini 6+ (41' Paris 6+). A disp.: Ginesi, Maresca. All.: Paolo Baldi.

ARBITRO: Sciortino sez. Valdarno.

RETI: 7' e 47' Bianchi, 16' e 49' Massai, 21' Pieri, 78' Mascolo.
NOTE: ammoniti Chiti, Colucci, Pucci. Corner 4-7.



Il Calcio sceglie diversi modi per sorprendere e per incantare i suoi appasionati. In via Piero di Cosimo si manifesta con una gara incredibile. Difficile da raccontare per chi, senza farsi incuriosire dal commento, si ferma a leggere il risultato. Ardua da prevedere per ogni addetto ai lavori. Le variabili girano tutte in favore della Cattolica che spazza via con un perentorio cinque a uno una delle tre rivali che le contendevano il primato dopo due giornate di campionato. Una delle squadre che, per quanto visto nei primi 160 minuti, è stata giustamente candidata tra le pretendenti allo scettro regionale. Mister Baldi, privo di un paio di pedine, conferma il 4-3-3 col tridente composto da Casella, Mascolo e Pasquini. Gozzi sceglie un modulo speculare e lancia dal primo minuto Pieri (largo a destra), Bianchi e Chiti, mentre Di Santo parte come interno sinistro di centrocampo al fianco di Massai e Chiari. L'avvio è tiratissimo: fisicità, nessuno che tira indietro il pallone, ma anche qualità, con palla che scorre a terra da un angolo all'altro del campo. Al 7' poi la prima fiammata sposta subito gli equilibri: Chiari intercetta palla a centrocampo soffiandola a Viscusi, si libera di un avversario, alza la testa e da centrocampo lancia Manuel Bianchi. La punta ex Olimpia Firenze sgattaiola tra Romani e Lici e, solo davanti a Gori, lo scavalca con un delizioso pallonetto. Il Tau barcolla, non tanto a centrocampo né in attacco, quanto piuttosto in difesa, dove i due centrali non sono sicuri e anche l'esterno sinistro Micheli fa fatica a contenere l'esplosiva velocità di Pieri. All'11' proprio Pieri si libera del diretto avversario e dal fondo serve al centro un cross che Bianchi in torsione indirizza verso la porta ma Gori respinge (azione fermata da Sciortino che rileva un fallo). Due minuti più tardi (a testimonianza che malgrado gli imbarazzi difensivi il Tau di Baldi c'è) il cross da destra di Casella trova puntuale a centro area Pasquini ma Cecchi decolla e con la mano destra toglie il pallone da sotto l'incrocio dei pali; sul corner di Colucci, al centro Casella tenta la conclusione al volo ma spedisce il pallone di poco alto. Gozzi nonostante il vantaggio passa ad un 4-2-3-1, provando a sfruttare la fragilità difensiva degli avversari. E al 16' la Cattolica raddoppia: Massai recupera palla in pressing, serve Pieri a destra e riceve dal numero 7 giallorosso un gran pallone di ritorno: solo davanti a Gori, il mediano di casa con freddezza firma la seconda rete dei suoi. Il Tau stavolta non fa in tempo a digerire la sberla che la Cattolica colpisce ancora: Pieri, imbeccato a destra da Di Santo, brucia Lici e Micheli e fa partire un gran destro in diagonale che si infila accanto al secondo palo. Ventun minuti bastano alla Cattolica per segnare tre reti. La partita non cala di ritmo, ma le due difese si registrano meglio e fino al 37' il cronista non registra altre occasioni. A tre minuti dall'intervallo si rivede in avanti la squadra di Baldi, ma il tiro di Matteucci (Viscusi e Mascolo liberi avrebbero potuto colpire) finisce a lato. Infine al 40', sul cross di Matteucci, il colpo di testa del difensore di casa Sassi costringe Giovanni Cecchi alla prodezza per evitare l'autorete: pallone deviato in corner. Il Tau, punito ad ogni suo errore difensivo, va negli spogliatoi sotto di tre reti. Lo stato d'animo non può essere che quello di chi si accorge che chissà in quale momento gli è stato soffiato il portafoglio. Lo scippatore, anche se il paragone è poco carino nei confronti dei locali (che nulla hanno rubato giocando un atteggiamento perfetto e una sconvolgente concretezza in fase offensiva), non rientra in campo appagato e scongiura il rischio di sedersi sugli allori. Se la prima occasione è per gli altopascesi (Matteucci imbeccato da Paris calcia alto), al 47' arriva il gol che chiude il conto: sulla punizione da destra di Di Santo, al centro Bianchi sul primo palo è colpevolmente libero da marcatura e di prima intenzione devia la sfera alle spalle di Gori. Come se non bastasse, due minuti più tardi i giallorossi colpiscono ancora: stavolta la conclusione di Bianchi, potente e centrale, è sfiorata con l'interno del piede da Massai quando basta per mettere fuori causa Gori e fissare il punteggio sul cinque a zero. È un punteggio duro da raccontare e ancor più da digerire per il Tau, che ormai non può più sperare nella rimonta. I ritmi rallentano un po', anche se la Cattolica potrebbe colpire ancora: prima il tiro di Massai finisce alto di poco. Poi il cross di Tonelli da sinistra trova il colpo di testa di Cirri che manda il pallone di pochissimo alto sopra la traversa. Al 70' Viscusi lancia Mascolo ma Giovanni Cecchi esce tempestivamente abbrancando la sfera. A due minuti dal termine bomber Mascolo, fino a quel momento ben controllato, colpisce ancora: sul lancio di Skana il bomber altopascese trafigge il neo entrato Burberi in uscita. È un gol che non scalfisce l'esito della gara: i tre punti vanno alla Cattolica, capace di un'altra magistrale prova di forza. Forse, adesso verrà il difficile per i giallorossi, che dovranno rimanere con i piedi per terra e capire che il netto 5-1, viziato anche da qualche episodio fortunato, non rende più semplice ma anzi più difficile il cammino in questo campionato: ma per questo mister Gozzi (da 8 per come ha preparato la partita e per come ha avviato la stagione) saprà benissimo come fare. Il Tau ha sbagliato tutto ciò che poteva sbagliare in difesa, eppure vogliamo sottolineare come anche in una giornata così storta la squadra di Paolo Baldi - allenatore che stimiamo moltissimo - non ci sia dispiaciuta affatto, soprattutto dalla cintola in su. Molto buono l'arbitraggio di Sciortino, che pur adoperando con parsimonia i cartellini, ha tenuto in pugno una gara tiratissima: per quanto si è visto finora, in Toscana che c'è anche un élite di fischietti.

Calciatoripiù
: su tutti Massai. Un '95 che continua a fare la differenza. Nel primo tempo, se fisicamente occupa lo spazio che compete ad un singolo giocatore, vale come una muraglia: respinge ogni offensiva e cuce gioco senza sbagliare un passaggio. Altrettanto decisivo anche Lorenzo Cecchi, che, incollatosi a Mascolo, gli ha negato ossigeno per tutto il match; imprendibile Pieri (oltre alla bellissima rete, un assist vincente e tanti suggerimenti preziosi), sta crescendo Chiari e ben figurano, come al solito, Di Santo e Bianchi. Nel Tau ha colpito ancora Mascolo che, pur trovando pochi spazi, è sempre pericoloso; bravi anche gli altri due componenti del tridente Casella e Pasquini, buona anche la fase offensiva di Viscusi e Matteucci, che però hanno lasciato troppo spesso da solo il collega Colucci (giocatore molto interessante) come schermo davanti alla difesa.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Cecchi Giovanni 7 (60' Burberi sv); Magherini 6.5 (47' Catalano 6.5), Cecchi Lorenzo 7.5 (63' Cacciato sv), Sassi 6/7 (61' Rab&agrave; sv), Di Rocco 6.5; Massai 7.5, Chiari 7 (52' Cirri 6.5), Di Santo 7; Pieri 7+, Bianchi 7+ (54' Tonelli 6.5), Chiti 6 (41' Poggi 6.5). All.: Francesco Gozzi.<br >TAU ALTOPASCIO (4-3-3): Gori 6.5; Stefania 6 (60' Bertuccelli sv), Romano 5.5, Lici 5, Micheli Andrea 5; Viscusi 6, Colucci 6+ (65' Pucci sv), Matteucci 6 (58' Skana sv); Casella 6.5 (52' Picchi 6), Mascolo 6/7, Pasquini 6+ (41' Paris 6+). A disp.: Ginesi, Maresca. All.: Paolo Baldi.<br > ARBITRO: Sciortino sez. Valdarno.<br > RETI: 7' e 47' Bianchi, 16' e 49' Massai, 21' Pieri, 78' Mascolo.<br >NOTE: ammoniti Chiti, Colucci, Pucci. Corner 4-7. Il Calcio sceglie diversi modi per sorprendere e per incantare i suoi appasionati. In via Piero di Cosimo si manifesta con una gara incredibile. Difficile da raccontare per chi, senza farsi incuriosire dal commento, si ferma a leggere il risultato. Ardua da prevedere per ogni addetto ai lavori. Le variabili girano tutte in favore della Cattolica che spazza via con un perentorio cinque a uno una delle tre rivali che le contendevano il primato dopo due giornate di campionato. Una delle squadre che, per quanto visto nei primi 160 minuti, &egrave; stata giustamente candidata tra le pretendenti allo scettro regionale. Mister Baldi, privo di un paio di pedine, conferma il 4-3-3 col tridente composto da Casella, Mascolo e Pasquini. Gozzi sceglie un modulo speculare e lancia dal primo minuto Pieri (largo a destra), Bianchi e Chiti, mentre Di Santo parte come interno sinistro di centrocampo al fianco di Massai e Chiari. L'avvio &egrave; tiratissimo: fisicit&agrave;, nessuno che tira indietro il pallone, ma anche qualit&agrave;, con palla che scorre a terra da un angolo all'altro del campo. Al 7' poi la prima fiammata sposta subito gli equilibri: Chiari intercetta palla a centrocampo soffiandola a Viscusi, si libera di un avversario, alza la testa e da centrocampo lancia Manuel Bianchi. La punta ex Olimpia Firenze sgattaiola tra Romani e Lici e, solo davanti a Gori, lo scavalca con un delizioso pallonetto. Il Tau barcolla, non tanto a centrocampo n&eacute; in attacco, quanto piuttosto in difesa, dove i due centrali non sono sicuri e anche l'esterno sinistro Micheli fa fatica a contenere l'esplosiva velocit&agrave; di Pieri. All'11' proprio Pieri si libera del diretto avversario e dal fondo serve al centro un cross che Bianchi in torsione indirizza verso la porta ma Gori respinge (azione fermata da Sciortino che rileva un fallo). Due minuti pi&ugrave; tardi (a testimonianza che malgrado gli imbarazzi difensivi il Tau di Baldi c'&egrave;) il cross da destra di Casella trova puntuale a centro area Pasquini ma Cecchi decolla e con la mano destra toglie il pallone da sotto l'incrocio dei pali; sul corner di Colucci, al centro Casella tenta la conclusione al volo ma spedisce il pallone di poco alto. Gozzi nonostante il vantaggio passa ad un 4-2-3-1, provando a sfruttare la fragilit&agrave; difensiva degli avversari. E al 16' la Cattolica raddoppia: Massai recupera palla in pressing, serve Pieri a destra e riceve dal numero 7 giallorosso un gran pallone di ritorno: solo davanti a Gori, il mediano di casa con freddezza firma la seconda rete dei suoi. Il Tau stavolta non fa in tempo a digerire la sberla che la Cattolica colpisce ancora: Pieri, imbeccato a destra da Di Santo, brucia Lici e Micheli e fa partire un gran destro in diagonale che si infila accanto al secondo palo. Ventun minuti bastano alla Cattolica per segnare tre reti. La partita non cala di ritmo, ma le due difese si registrano meglio e fino al 37' il cronista non registra altre occasioni. A tre minuti dall'intervallo si rivede in avanti la squadra di Baldi, ma il tiro di Matteucci (Viscusi e Mascolo liberi avrebbero potuto colpire) finisce a lato. Infine al 40', sul cross di Matteucci, il colpo di testa del difensore di casa Sassi costringe Giovanni Cecchi alla prodezza per evitare l'autorete: pallone deviato in corner. Il Tau, punito ad ogni suo errore difensivo, va negli spogliatoi sotto di tre reti. Lo stato d'animo non pu&ograve; essere che quello di chi si accorge che chiss&agrave; in quale momento gli &egrave; stato soffiato il portafoglio. Lo scippatore, anche se il paragone &egrave; poco carino nei confronti dei locali (che nulla hanno rubato giocando un atteggiamento perfetto e una sconvolgente concretezza in fase offensiva), non rientra in campo appagato e scongiura il rischio di sedersi sugli allori. Se la prima occasione &egrave; per gli altopascesi (Matteucci imbeccato da Paris calcia alto), al 47' arriva il gol che chiude il conto: sulla punizione da destra di Di Santo, al centro Bianchi sul primo palo &egrave; colpevolmente libero da marcatura e di prima intenzione devia la sfera alle spalle di Gori. Come se non bastasse, due minuti pi&ugrave; tardi i giallorossi colpiscono ancora: stavolta la conclusione di Bianchi, potente e centrale, &egrave; sfiorata con l'interno del piede da Massai quando basta per mettere fuori causa Gori e fissare il punteggio sul cinque a zero. &Egrave; un punteggio duro da raccontare e ancor pi&ugrave; da digerire per il Tau, che ormai non pu&ograve; pi&ugrave; sperare nella rimonta. I ritmi rallentano un po', anche se la Cattolica potrebbe colpire ancora: prima il tiro di Massai finisce alto di poco. Poi il cross di Tonelli da sinistra trova il colpo di testa di Cirri che manda il pallone di pochissimo alto sopra la traversa. Al 70' Viscusi lancia Mascolo ma Giovanni Cecchi esce tempestivamente abbrancando la sfera. A due minuti dal termine bomber Mascolo, fino a quel momento ben controllato, colpisce ancora: sul lancio di Skana il bomber altopascese trafigge il neo entrato Burberi in uscita. &Egrave; un gol che non scalfisce l'esito della gara: i tre punti vanno alla Cattolica, capace di un'altra magistrale prova di forza. Forse, adesso verr&agrave; il difficile per i giallorossi, che dovranno rimanere con i piedi per terra e capire che il netto 5-1, viziato anche da qualche episodio fortunato, non rende pi&ugrave; semplice ma anzi pi&ugrave; difficile il cammino in questo campionato: ma per questo mister Gozzi (da 8 per come ha preparato la partita e per come ha avviato la stagione) sapr&agrave; benissimo come fare. Il Tau ha sbagliato tutto ci&ograve; che poteva sbagliare in difesa, eppure vogliamo sottolineare come anche in una giornata cos&igrave; storta la squadra di Paolo Baldi - allenatore che stimiamo moltissimo - non ci sia dispiaciuta affatto, soprattutto dalla cintola in su. Molto buono l'arbitraggio di Sciortino, che pur adoperando con parsimonia i cartellini, ha tenuto in pugno una gara tiratissima: per quanto si &egrave; visto finora, in Toscana che c'&egrave; anche un &eacute;lite di fischietti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: su tutti <b>Massai</b>. Un '95 che continua a fare la differenza. Nel primo tempo, se fisicamente occupa lo spazio che compete ad un singolo giocatore, vale come una muraglia: respinge ogni offensiva e cuce gioco senza sbagliare un passaggio. Altrettanto decisivo anche <b>Lorenzo Cecchi</b>, che, incollatosi a Mascolo, gli ha negato ossigeno per tutto il match; imprendibile <b>Pieri</b> (oltre alla bellissima rete, un assist vincente e tanti suggerimenti preziosi), sta crescendo <b>Chiari </b>e ben figurano, come al solito, <b>Di Santo </b>e <b>Bianchi</b>. Nel Tau ha colpito ancora <b><b>Mascolo </b></b>che, pur trovando pochi spazi, &egrave; sempre pericoloso; bravi anche gli altri due componenti del tridente <b>Casella </b>e <b>Pasquini</b>, buona anche la fase offensiva di <b>Viscusi </b>e <b>Matteucci</b>, che per&ograve; hanno lasciato troppo spesso da solo il collega <b>Colucci </b> (giocatore molto interessante) come schermo davanti alla difesa. Cosimo Di Bari




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI