- Juniores Regionali GIR.B
- Sporting Cecina
-
1 - 1
- Atletico Piombino
SPORTING CECINA: Lisi 6, Tei 6, Bellavia 6, Reggio 6,5 (48' El Falahi 7-), Tonarini 6+, Ristori 6, La Gatta 6+ (64' Clementi 6+), Remelli 6+ (73' Malloggi 6), Pedroni 7-, Mottola 7-(88' Izzo s.v.), Lamolle 6+. A disp.: Armadori, Silvagni, Dondoli. All.: Massimo Sarzanini.
ATLETICO PIOMBINO: Favilli 6, Paini 7,5, Suleymani 6,5, D'Amato 7, D'Acunto 6,5, Luci 7, Persico 7 (73' Rossi 6), Consiglio 6,5, Scordino 7 (78' Ricca 6), Arcamore 7 (64' Baccaro 6+), Ulivieri 6,5. A disp.: De Domenico, Olsi, Stefanini, Piscopo. All.: Sandro Marsili.
ARBITRO: Matteo Trapani di Pisa.
RETI: 26' Scordino, 81' El Falahi.
NOTE: ammoniti Scordino, D'Acunto, Tonarini, Clementi, D'Amato. Angoli: 2-3. Recupero: 2'+5'.
Con lo scontro diretto e decisivo tra le prime due squadre in classifica, separate da due punti, non poteva avere epilogo più interessante il girone B del campionato regionale juniores. Festeggia il Piombino, squadra che fin da settembre ha guadagnato la leadership, pur con qualche scivolone e conseguente rallentamento. Il Cecina vede sfumare sul filo di lana il sogno cullato da mesi e che soprattutto nelle ultime settimane ha pensato potesse materializzarsi proprio all'atto finale. Diciamo subito che non è stata una bella partita, anzi. Non poteva essere diversamente però, l'importanza della posta in palio era troppa per poter chiedere di più. Il dato più esaltante riguarda le presenze al Rossetti , stadio che in passato ha ospitato gare dei campionati professionistici. Tribuna piena, presenze tanto nella gradinata quanto nella tribunetta riservata agli ultras posizionata dietro una porta; numeri incredibili per una gara riservata a categorie giovanili, al di là del fatto che fosse un derby che valeva una stagione. Diciamo subito che l'uno a uno finale rispecchia quanto visto nei 97 minuti; o meglio, il Piombino ha quasi costantemente avuto sotto controllo il match, salvo rischiare in un concitato finale su qualche palla lanciata in area dai rossoblù. Ma tutto è dipeso da una sorta di regalo fatto dai nerazzurri in occasione del pareggio locale; prima di quel momento raramente avevamo avuto l'impressione che il vantaggio ospite conseguito poco prima della mezzora potesse essere messo in discussione. Merito della difesa predisposta da Marsili, forte a livello individuale e particolarmente attenta, ma anche di un centrocampo che ha saputo proteggerla. In avanti, poi, il guizzante Scordino e il possente Arcamore hanno tenuto in costante apprensione la difesa cecinese. Il Cecina dal canto suo ha dimostrato discrete individualità ma è mancato sempre quel qualcosa che serve a spezzare gli equilibri di una gara che era complicata di per se. Si sono pertanto intuite in quanto viste solo a tratti le qualità di Mottola, così come quelle di Pedroni bravo nei movimenti ma spesso costretto dagli eventi a girare al largo. Il dato certo è che il portiere nerazzurro Favilli per gran parte dell'incontro, si è limitato all'ordinaria amministrazione. Partendo con la cronaca la fase di studio è stata alquanto lunga. Cionondimeno al 7', su punizione battuta dal Piombino con cross di Paini in area, Lisi esce ma perde la presa sul pallone salvo ritornare sullo stesso. Un minuto dopo Scordino scatta in profondità, fermato perché partito oltre la linea difensiva rossoblù; nell'occasione il numero nove è ammonito per proteste. Al 16' si vede il Cecina con un'azione sulla destra e rifinita da un cross di Mottola; provvidenziale il rinvio di D'Amato a ridosso dell'area piccola. Al 20' i nerazzurri usufruiscono di una punizione a pochi metri dal limite, ma da posizione centralissima; Luci tira a scavalcare la barriera, tocca un difensore spedendo sul fondo. Proteste nerazzurre per la mancata concessione dell'angolo. Al 23' si fa vedere Arcamore che partendo da sinistra salta due avversari, si accentra e col destro mira il palo lontano; palla a lato. Al 25' lancio lungo di Reggio dalla linea mediana rossoblù; Favilli esce cercando di anticipare Pedroni e mette la sfera in angolo. Sulla battuta dalla bandierina, con i lunghi della difesa saliti a saltare , il Cecina concede un'azione di rimessa che paga a caro prezzo. Il Piombino riparte da destra e Persico è superbo nel calciare il pallone e trovare Scordino che scatta coi tempi giusti e non lascia scampo a Lisi. Cecina scosso dallo svantaggio; al 28' Mottola ci prova dalla trequarti con un sinistro che manca, e nemmeno di poco, lo specchio. Più preciso cinque minuti dopo Reggio che scambia con Remelli e dalla distanza calcia con forza spedendo la sfera un palmo oltre la traversa. Al 34' Piombino pericoloso; Persico crossa da destra, Arcamore spizza di testa allungando la traiettoria del pallone, sul quale va ancora Scordino non colpendo però benissimo. Conclusione parata da Lisi. Al 37' timide proteste del Cecina per una trattenuta subita da Tonarini nell'area nerazzurra, il numero cinque nell'occasione sarà ammonito perché di fatto è quello che reagisce peggio, e il signor Trapani non gradisce. Un minuto dopo Consiglio ruba palla sulla trequarti agli avversari e allarga sulla sinistra per Ulivieri che rientra e calcia sul secondo palo, blocca Lisi. Al 43' il portiere rossoblù esce su Scordino lanciato in area, ripetendosi di lì a poco su cross di Suleymani in presa. Al rientro in campo il Cecina si presenta con El Falahi al posto di Reggio; è comunque il Piombino a sfiorare il raddoppio al 50' minuto. Da Scordino palla per Arcamore in area, sul destro del numero dieci Tonarini salva sulla linea. Replica cecinese al 52'; da Pedroni a El Falahi largo a destra in area, il tiro del numero quindici è però debole e il portiere ospite lo intercetta senza difficoltà. Al 57' preziosismo di Luci che su una ripartenza smarca di tacco Arcamore; il numero dieci entra in area e dal fondo mette in mezzo, allontana la difesa rossoblù. Un minuto dopo Luci batte una punizione sulla trequarti spostato a sinistra; destro a rientrare respinto in tuffo da Lisi, D'Acunto va sul pallone ma alla fine è Scordino a concludere, mancando però lo specchio. Al 71' Cecina pericoloso con Dondoli, appena entrato; il tiro del numero sedici, dalla distanza, è velenoso ma la palla rimbalza davanti a Favilli che riesce a deviare in angolo. Un minuto dopo Scordino reclama per una marcatura un po' troppo stretta subita in area, Trapani lascia correre. La gara sembra ormai indirizzata tenuto conto del fatto che i nerazzurri sembrano controllarla senza patemi. Il calcio, però, vive di episodi e quattro minuti dopo la mezzora arriva l'episodio che rimette tutto in gioco. Un rinvio a palla ferma del portiere Favilli, probabilmente effettuato in precario equilibrio, risulta troppo corto e arriva dalle parti di El Falahi che al limite calcia immediatamente. Palla che termina, dopo aver balzato due tre volte, nell'angolo della porta avversaria. Tre minuti dopo i rossoblù rimettono un pallone in area sul quale va Pedroni che si gira ma conclude centralmente consentendo l'intervento a Favilli. Tre minuti dopo D'Acunto su punizione rimette in area un pallone nel quale nessun compagno crede abbastanza; para Lisi. Nel terzo dei cinque minuti di recupero palla ghiotta per Pedroni sul tiro del quale salva D'Acunto vicino alla linea di porta. Il numero nove cecinese era però in posizione irregolare. Un minuto dopo gran tiro di Clementi dalla distanza, respinge in volo Favilli. E' l'ultimo sussulto, prima della festa nerazzurra. Esce a testa alta il Cecina; per il sodalizio rossoblù festa rimandata alla domenica, con la vittoria del girone di prima categoria continua la scalata verso categorie più importanti.
Calciatoripiù: è difficile individuarne uno in particolare, anche se il numero due piombinese Paini come intensità e attenzione è stato invero superlativo, nonostante per un buon tratto di gara un fastidioso acciacco abbia messo a dura prova la sua resistenza.
Ruggiero Crupi
L'intervista
Sandro Marsili, tecnico dell'Atletico Piombino, è entusiasta per la vittoria del girone: Siamo partiti dalla salvezza ottenuta all'ultimo minuto nello scorso anno e adesso arriviamo alla vittoria del girone. Credo sia un successo meritato, dato che per tre quarti del campionato siamo stati in testa. Onore a questi ragazzi, che anche stavolta hanno grande partita, su un campo difficile contro una grande squadra. Penso che sul campo avremmo meritato la vittoria, comunque è venuto fuori un pareggio che ci premia ugualmente. Partivamo per fare un campionato meno problematico dello scorso anno: la nostra è stata una vera impresa. A Piombino ci sono problemi di impianti, è difficile allenarsi e ci sono tante problematiche. Ma è da elogiare la volontà e il sacrificio di tutti i ragazzi, per questo vorrei fare pubblicamente un elogio a loro, e specialmente a quelli che ho utilizzato meno, perché si sono sempre allenati al meglio e hanno contribuito a formare un gruppo speciale . Cosa era successo nelle ultime settimane? Quando devi vincere per forza diventa difficile; in più nessuno ci ha mai regalato niente. Comunque per fortuna il margine di vantaggio ci è bastato e abbiamo ottenuto una vittoria meritata: sarebbe stata una beffa non chiudere in testa questo campionato . Cosa le piace di più della sua squadra? E' una squadra che non molla mai: può vincere o perdere contro chiunque, ma non alza mai bandiera bianca . Pronti per la semifinale regionale? Se devo essere sincero.. ancora no, non so come prenderla. Ma penso che questo appuntamento dovrà essere più un divertimento che un problema. Abbiamo già raggiunto un risultato straordinario, adesso quel che viene.. viene! .
SPORTING CECINA: Lisi 6, Tei 6, Bellavia 6, Reggio 6,5 (48' El Falahi 7-), Tonarini 6+, Ristori 6, La Gatta 6+ (64' Clementi 6+), Remelli 6+ (73' Malloggi 6), Pedroni 7-, Mottola 7-(88' Izzo s.v.), Lamolle 6+. A disp.: Armadori, Silvagni, Dondoli. All.: Massimo Sarzanini.<br >ATLETICO PIOMBINO: Favilli 6, Paini 7,5, Suleymani 6,5, D'Amato 7, D'Acunto 6,5, Luci 7, Persico 7 (73' Rossi 6), Consiglio 6,5, Scordino 7 (78' Ricca 6), Arcamore 7 (64' Baccaro 6+), Ulivieri 6,5. A disp.: De Domenico, Olsi, Stefanini, Piscopo. All.: Sandro Marsili.<br >
ARBITRO: Matteo Trapani di Pisa.<br >
RETI: 26' Scordino, 81' El Falahi.<br >NOTE: ammoniti Scordino, D'Acunto, Tonarini, Clementi, D'Amato. Angoli: 2-3. Recupero: 2'+5'.
Con lo scontro diretto e decisivo tra le prime due squadre in classifica, separate da due punti, non poteva avere epilogo più interessante il girone B del campionato regionale juniores. Festeggia il Piombino, squadra che fin da settembre ha guadagnato la leadership, pur con qualche scivolone e conseguente rallentamento. Il Cecina vede sfumare sul filo di lana il sogno cullato da mesi e che soprattutto nelle ultime settimane ha pensato potesse materializzarsi proprio all'atto finale. Diciamo subito che non è stata una bella partita, anzi. Non poteva essere diversamente però, l'importanza della posta in palio era troppa per poter chiedere di più. Il dato più esaltante riguarda le presenze al Rossetti , stadio che in passato ha ospitato gare dei campionati professionistici. Tribuna piena, presenze tanto nella gradinata quanto nella tribunetta riservata agli ultras posizionata dietro una porta; numeri incredibili per una gara riservata a categorie giovanili, al di là del fatto che fosse un derby che valeva una stagione. Diciamo subito che l'uno a uno finale rispecchia quanto visto nei 97 minuti; o meglio, il Piombino ha quasi costantemente avuto sotto controllo il match, salvo rischiare in un concitato finale su qualche palla lanciata in area dai rossoblù. Ma tutto è dipeso da una sorta di regalo fatto dai nerazzurri in occasione del pareggio locale; prima di quel momento raramente avevamo avuto l'impressione che il vantaggio ospite conseguito poco prima della mezzora potesse essere messo in discussione. Merito della difesa predisposta da Marsili, forte a livello individuale e particolarmente attenta, ma anche di un centrocampo che ha saputo proteggerla. In avanti, poi, il guizzante Scordino e il possente Arcamore hanno tenuto in costante apprensione la difesa cecinese. Il Cecina dal canto suo ha dimostrato discrete individualità ma è mancato sempre quel qualcosa che serve a spezzare gli equilibri di una gara che era complicata di per se. Si sono pertanto intuite in quanto viste solo a tratti le qualità di Mottola, così come quelle di Pedroni bravo nei movimenti ma spesso costretto dagli eventi a girare al largo. Il dato certo è che il portiere nerazzurro Favilli per gran parte dell'incontro, si è limitato all'ordinaria amministrazione. Partendo con la cronaca la fase di studio è stata alquanto lunga. Cionondimeno al 7', su punizione battuta dal Piombino con cross di Paini in area, Lisi esce ma perde la presa sul pallone salvo ritornare sullo stesso. Un minuto dopo Scordino scatta in profondità, fermato perché partito oltre la linea difensiva rossoblù; nell'occasione il numero nove è ammonito per proteste. Al 16' si vede il Cecina con un'azione sulla destra e rifinita da un cross di Mottola; provvidenziale il rinvio di D'Amato a ridosso dell'area piccola. Al 20' i nerazzurri usufruiscono di una punizione a pochi metri dal limite, ma da posizione centralissima; Luci tira a scavalcare la barriera, tocca un difensore spedendo sul fondo. Proteste nerazzurre per la mancata concessione dell'angolo. Al 23' si fa vedere Arcamore che partendo da sinistra salta due avversari, si accentra e col destro mira il palo lontano; palla a lato. Al 25' lancio lungo di Reggio dalla linea mediana rossoblù; Favilli esce cercando di anticipare Pedroni e mette la sfera in angolo. Sulla battuta dalla bandierina, con i lunghi della difesa saliti a saltare , il Cecina concede un'azione di rimessa che paga a caro prezzo. Il Piombino riparte da destra e Persico è superbo nel calciare il pallone e trovare Scordino che scatta coi tempi giusti e non lascia scampo a Lisi. Cecina scosso dallo svantaggio; al 28' Mottola ci prova dalla trequarti con un sinistro che manca, e nemmeno di poco, lo specchio. Più preciso cinque minuti dopo Reggio che scambia con Remelli e dalla distanza calcia con forza spedendo la sfera un palmo oltre la traversa. Al 34' Piombino pericoloso; Persico crossa da destra, Arcamore spizza di testa allungando la traiettoria del pallone, sul quale va ancora Scordino non colpendo però benissimo. Conclusione parata da Lisi. Al 37' timide proteste del Cecina per una trattenuta subita da Tonarini nell'area nerazzurra, il numero cinque nell'occasione sarà ammonito perché di fatto è quello che reagisce peggio, e il signor Trapani non gradisce. Un minuto dopo Consiglio ruba palla sulla trequarti agli avversari e allarga sulla sinistra per Ulivieri che rientra e calcia sul secondo palo, blocca Lisi. Al 43' il portiere rossoblù esce su Scordino lanciato in area, ripetendosi di lì a poco su cross di Suleymani in presa. Al rientro in campo il Cecina si presenta con El Falahi al posto di Reggio; è comunque il Piombino a sfiorare il raddoppio al 50' minuto. Da Scordino palla per Arcamore in area, sul destro del numero dieci Tonarini salva sulla linea. Replica cecinese al 52'; da Pedroni a El Falahi largo a destra in area, il tiro del numero quindici è però debole e il portiere ospite lo intercetta senza difficoltà. Al 57' preziosismo di Luci che su una ripartenza smarca di tacco Arcamore; il numero dieci entra in area e dal fondo mette in mezzo, allontana la difesa rossoblù. Un minuto dopo Luci batte una punizione sulla trequarti spostato a sinistra; destro a rientrare respinto in tuffo da Lisi, D'Acunto va sul pallone ma alla fine è Scordino a concludere, mancando però lo specchio. Al 71' Cecina pericoloso con Dondoli, appena entrato; il tiro del numero sedici, dalla distanza, è velenoso ma la palla rimbalza davanti a Favilli che riesce a deviare in angolo. Un minuto dopo Scordino reclama per una marcatura un po' troppo stretta subita in area, Trapani lascia correre. La gara sembra ormai indirizzata tenuto conto del fatto che i nerazzurri sembrano controllarla senza patemi. Il calcio, però, vive di episodi e quattro minuti dopo la mezzora arriva l'episodio che rimette tutto in gioco. Un rinvio a palla ferma del portiere Favilli, probabilmente effettuato in precario equilibrio, risulta troppo corto e arriva dalle parti di El Falahi che al limite calcia immediatamente. Palla che termina, dopo aver balzato due tre volte, nell'angolo della porta avversaria. Tre minuti dopo i rossoblù rimettono un pallone in area sul quale va Pedroni che si gira ma conclude centralmente consentendo l'intervento a Favilli. Tre minuti dopo D'Acunto su punizione rimette in area un pallone nel quale nessun compagno crede abbastanza; para Lisi. Nel terzo dei cinque minuti di recupero palla ghiotta per Pedroni sul tiro del quale salva D'Acunto vicino alla linea di porta. Il numero nove cecinese era però in posizione irregolare. Un minuto dopo gran tiro di Clementi dalla distanza, respinge in volo Favilli. E' l'ultimo sussulto, prima della festa nerazzurra. Esce a testa alta il Cecina; per il sodalizio rossoblù festa rimandata alla domenica, con la vittoria del girone di prima categoria continua la scalata verso categorie più importanti. <br ><b>
Calciatoripiù: </b>è difficile individuarne uno in particolare, anche se il numero due piombinese <b>Paini </b>come intensità e attenzione è stato invero superlativo, nonostante per un buon tratto di gara un fastidioso acciacco abbia messo a dura prova la sua resistenza. <br >Ruggiero Crupi<br >L'intervista<br ><b>Sandro Marsili</b>, tecnico dell'Atletico Piombino, è entusiasta per la vittoria del girone: <b>Siamo partiti dalla salvezza ottenuta all'ultimo minuto nello scorso anno e adesso arriviamo alla vittoria del girone. Credo sia un successo meritato, dato che per tre quarti del campionato siamo stati in testa. Onore a questi ragazzi, che anche stavolta hanno grande partita, su un campo difficile contro una grande squadra. Penso che sul campo avremmo meritato la vittoria, comunque è venuto fuori un pareggio che ci premia ugualmente. Partivamo per fare un campionato meno problematico dello scorso anno: la nostra è stata una vera impresa. A Piombino ci sono problemi di impianti, è difficile allenarsi e ci sono tante problematiche. Ma è da elogiare la volontà e il sacrificio di tutti i ragazzi, per questo vorrei fare pubblicamente un elogio a loro, e specialmente a quelli che ho utilizzato meno, perché si sono sempre allenati al meglio e hanno contribuito a formare un gruppo speciale</b> . Cosa era successo nelle ultime settimane? <b>Quando devi vincere per forza diventa difficile; in più nessuno ci ha mai regalato niente. Comunque per fortuna il margine di vantaggio ci è bastato e abbiamo ottenuto una vittoria meritata: sarebbe stata una beffa non chiudere in testa questo campionato</b> . Cosa le piace di più della sua squadra? <b>E' una squadra che non molla mai: può vincere o perdere contro chiunque, ma non alza mai bandiera bianca</b> . Pronti per la semifinale regionale? <b>Se devo essere sincero.. ancora no, non so come prenderla. Ma penso che questo appuntamento dovrà essere più un divertimento che un problema. Abbiamo già raggiunto un risultato straordinario, adesso quel che viene.. viene!</b> .