ATL.PIOMBINO: Favilli, Camilli, Consiglio, D'Amato, D'Acunto, Sulejmani, Franci, Stefanini, Scordino, Ulivieri, Petri. A disp.: De Domenico, Nebiu, Marano, Serini, Piscopo, Ricca. All.: Sandro Marsili.
ANTIGNANO: Mistretta, Di Cocco, Mazzoni, Balleri, Chelini, Mannucci, Perciavalle, Paoli, Balyeat, Tognozzi, Selmi. A disp.: Pera, Giorgi, Cioli, Canu, Andreucci, Bertini, Corbi. All.: Massimiliano Nobile.

ARBITRO: Stefano Generoso di Grosseto.

RETI: 34' Perciavalle, 80' Scordino.



In un turno contraddistinto dai tanti pareggi, l'Atletico Piombino resiste all'Antignano e strappa un punto utilissimo, che lascia le distanze inalterate dagli avversari in classifica. I locali sono in formazione un po' rimaneggiata, ma scendono in campo concentrati, consapevoli di avere di fronte una delle principali rivali nella corsa al primato. Gli ospiti - una delle squadre più in forma del momento - sono ben messi in campo da mister Nobile, giocano meglio la palla a centrocampo e nel primo tempo prendono in mano le redini del gioco. Dopo alcuni tentativi interessanti dei bianconeri, il risultato si sblocca al 34' con Perciavalle: in una rapida azione di attacco il pallone viene messo al centro per il numero 7 che dal limite dell'area fa partire un tiro rasoterra imparabile per Favilli che vale l'uno a zero. La reazione dei nerazzurri nel primo tempo tarda ad arrivare, così gli ospiti chiudono meritatamente in vantaggio la prima frazione.
Nel secondo tempo ci si attende la risposta dei locali, che però non riescono a creare grandi apprensioni alla difesa labronica. Anzi al 60' sarebbe ghiotta l'occasione per il raddoppio capitata a Balyeat che, bravissimo a liberarsi di due avversari in uno spazio angusto, davanti al portiere calcia di interno destro cercando di piazzare il pallone, ma Favilli riesce a deviare in corner. I locali trovano la rete del pareggio a dieci minuti dalla fine con Scordino, che raccoglie una respinta di Mistretta e dal dischetto batte il portiere di casa con un tiro secco ed imparabile. All'85' l'Antignano avrebbe di nuovo l'occasione per passare in vantaggio con un calcio di punizione di Paoli deviato dalla barriera: Favilli sarebbe fuori causa, ma la palla esce di poco a lato. Al triplice fischio il punteggio è sull'uno a uno: c'è rammarico in casa Antignano, in quanto la squadra livornese non è riuscita a chiudere col raddoppio e deve così rinunciare ad una vittoria che avrebbe ridotto le distanze dalla capolista e riaperto il campionato. Il punto è comunque un buon risultato che lascia aperte le speranze: nelle prossime dodici partite i livornesi proveranno a raccogliere il massimo dei punti per tenere vivo più a lungo possibile il campionato. Per l'Atletico Piombino, pur senza conquistare i tre punti, il risultato finale può essere accolto positivamente: la squadra oltre a non perdere terreno dalle rivali ha mostrato di saper stringere i denti in una situazione di difficoltà per le tante assenze.

Calciatoripiù: Tognozzi superlativo e Chelini come difensore centrale (Antignano); Ulivieri è stato il più pericoloso tra i padroni di casa (Atl.Piombino).

ATL.PIOMBINO: Favilli, Camilli, Consiglio, D'Amato, D'Acunto, Sulejmani, Franci, Stefanini, Scordino, Ulivieri, Petri. A disp.: De Domenico, Nebiu, Marano, Serini, Piscopo, Ricca. All.: Sandro Marsili.<br >ANTIGNANO: Mistretta, Di Cocco, Mazzoni, Balleri, Chelini, Mannucci, Perciavalle, Paoli, Balyeat, Tognozzi, Selmi. A disp.: Pera, Giorgi, Cioli, Canu, Andreucci, Bertini, Corbi. All.: Massimiliano Nobile.<br > ARBITRO: Stefano Generoso di Grosseto.<br > RETI: 34' Perciavalle, 80' Scordino. In un turno contraddistinto dai tanti pareggi, l'Atletico Piombino resiste all'Antignano e strappa un punto utilissimo, che lascia le distanze inalterate dagli avversari in classifica. I locali sono in formazione un po' rimaneggiata, ma scendono in campo concentrati, consapevoli di avere di fronte una delle principali rivali nella corsa al primato. Gli ospiti - una delle squadre pi&ugrave; in forma del momento - sono ben messi in campo da mister Nobile, giocano meglio la palla a centrocampo e nel primo tempo prendono in mano le redini del gioco. Dopo alcuni tentativi interessanti dei bianconeri, il risultato si sblocca al 34' con Perciavalle: in una rapida azione di attacco il pallone viene messo al centro per il numero 7 che dal limite dell'area fa partire un tiro rasoterra imparabile per Favilli che vale l'uno a zero. La reazione dei nerazzurri nel primo tempo tarda ad arrivare, cos&igrave; gli ospiti chiudono meritatamente in vantaggio la prima frazione.<br >Nel secondo tempo ci si attende la risposta dei locali, che per&ograve; non riescono a creare grandi apprensioni alla difesa labronica. Anzi al 60' sarebbe ghiotta l'occasione per il raddoppio capitata a Balyeat che, bravissimo a liberarsi di due avversari in uno spazio angusto, davanti al portiere calcia di interno destro cercando di piazzare il pallone, ma Favilli riesce a deviare in corner. I locali trovano la rete del pareggio a dieci minuti dalla fine con Scordino, che raccoglie una respinta di Mistretta e dal dischetto batte il portiere di casa con un tiro secco ed imparabile. All'85' l'Antignano avrebbe di nuovo l'occasione per passare in vantaggio con un calcio di punizione di Paoli deviato dalla barriera: Favilli sarebbe fuori causa, ma la palla esce di poco a lato. Al triplice fischio il punteggio &egrave; sull'uno a uno: c'&egrave; rammarico in casa Antignano, in quanto la squadra livornese non &egrave; riuscita a chiudere col raddoppio e deve cos&igrave; rinunciare ad una vittoria che avrebbe ridotto le distanze dalla capolista e riaperto il campionato. Il punto &egrave; comunque un buon risultato che lascia aperte le speranze: nelle prossime dodici partite i livornesi proveranno a raccogliere il massimo dei punti per tenere vivo pi&ugrave; a lungo possibile il campionato. Per l'Atletico Piombino, pur senza conquistare i tre punti, il risultato finale pu&ograve; essere accolto positivamente: la squadra oltre a non perdere terreno dalle rivali ha mostrato di saper stringere i denti in una situazione di difficolt&agrave; per le tante assenze.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Tognozzi</b> superlativo e <b>Chelini </b>come difensore centrale (Antignano); <b>Ulivieri </b>&egrave; stato il pi&ugrave; pericoloso tra i padroni di casa (Atl.Piombino).