EMPOLI: Biagini, Eicci T., Rizza, Degli Innocenti, Gaffi, Morelli, Romeo (17' Tognetti), Fazzini, Cassai, Baldanzi (73' Natale), Fiumalbi (64' Inguscio). A disp.: Paci, Curumi, Ricci F., Rocchetti, Romanini. All.: Antonio Buscè.
PARMA: Bukova, Di Bella, Ruggeri (67' Reda), Lasagni, Benassi, Ferrari (41' De Rinaldis), Campaniello, Bonacini, Lusha, Sementa, Traorè. A disp.: Frattini, Ghisoni, Rudi Bonotti, Manghi, Bolzoni, Marzoli. All.: Riccardo Monguzzi.

ARBITRO: Andreano di Prato, coad. da Lembo e Luzi sez. Valdarno.

RETI: 8' Campaniello, 16' rig. Traorè, 27' rig. e 35' rig. Degli Innocenti.



Brutto pareggio, ma soprattutto brutta prestazione, DA PARTE dei ragazzi di Buscè giunta inspiegabilmente dopo le due giornate di sosta. La partita era una di quelle da vincere per sistemare la classifica in alto, purtroppo agli azzurri è andata male nonostante i valori espressi in campo dicano il contrario. Il Parma, che ha una classifica che non rispecchia i suoi veri valori, è una squadra molto fisica, ma soprattutto molto concreta che non lascia niente al caso, giocando un calcio molto semplice fatto di lanci lunghi sul proprio centravanti dal fisico possente Lusha, ma soprattutto sui due esterni Campaniello e Traorè. La prima parte di gara, apparsa assai bruttina sia tecnicamente che tatticamente, è equilibrata con prevalenza dei ragazzi di Monguzzi che già al 8' passano in vantaggio con Campaniello, complice un'ingenuità difensiva degli azzurri, che calcia in porta da dentro l'area di rigore, lasciato inspiegabilmente solo. Sullo slancio, approfittando anche di un certo rilassamento degli azzurri, i parmigiani raddoppiano su calcio rigore causato da Fiumalbi che in fase di ripiegamento atterra Traorè in piena area di rigore. l'Empoli non era il solito squadrone schiacciasassi ma piuttosto una squadra fragile caratterialmente che però ha la fortuna di agguantare il pareggio prima dello scadere della prima frazione di gioco grazie a due calci di rigore, il primo apparso netto, mentre il secondo forse molto generoso, realizzati, come sempre in modo impeccabile da Degli Innocenti. La seconda parte di gara vedeva, come parrebbe ovvio, l'Empoli in spinta costante alla ricerca del gol della vittoria, ma il Parma conteneva senza correre molti pericoli i continui assalti azzurri. Alla fine, dopo ben 5' di recupero il Parma porta a casa un pareggio insperato alla vigilia, ma meritato ampiamente sul campo. Arbitraggio insufficiente, mal assistito dal secondo assistente che non vede nelle ultime fasi di gioco, durante un calcio d'angolo, un colpo proibito di un giocatore parmense
Calciatoripiù: Tognetti (Empoli): chiamato in campo dalla panchina da mister Buscè è l'unico che ci mette la grinta giusta. Lusha (Parma): centravanti possente che fa la guerra con tutti, facendo salire spesso la propria squadra.

EMPOLI: Biagini, Eicci T., Rizza, Degli Innocenti, Gaffi, Morelli, Romeo (17' Tognetti), Fazzini, Cassai, Baldanzi (73' Natale), Fiumalbi (64' Inguscio). A disp.: Paci, Curumi, Ricci F., Rocchetti, Romanini. All.: Antonio Busc&egrave;.<br >PARMA: Bukova, Di Bella, Ruggeri (67' Reda), Lasagni, Benassi, Ferrari (41' De Rinaldis), Campaniello, Bonacini, Lusha, Sementa, Traor&egrave;. A disp.: Frattini, Ghisoni, Rudi Bonotti, Manghi, Bolzoni, Marzoli. All.: Riccardo Monguzzi.<br > ARBITRO: Andreano di Prato, coad. da Lembo e Luzi sez. Valdarno.<br > RETI: 8' Campaniello, 16' rig. Traor&egrave;, 27' rig. e 35' rig. Degli Innocenti. Brutto pareggio, ma soprattutto brutta prestazione, DA PARTE dei ragazzi di Busc&egrave; giunta inspiegabilmente dopo le due giornate di sosta. La partita era una di quelle da vincere per sistemare la classifica in alto, purtroppo agli azzurri &egrave; andata male nonostante i valori espressi in campo dicano il contrario. Il Parma, che ha una classifica che non rispecchia i suoi veri valori, &egrave; una squadra molto fisica, ma soprattutto molto concreta che non lascia niente al caso, giocando un calcio molto semplice fatto di lanci lunghi sul proprio centravanti dal fisico possente Lusha, ma soprattutto sui due esterni Campaniello e Traor&egrave;. La prima parte di gara, apparsa assai bruttina sia tecnicamente che tatticamente, &egrave; equilibrata con prevalenza dei ragazzi di Monguzzi che gi&agrave; al 8' passano in vantaggio con Campaniello, complice un'ingenuit&agrave; difensiva degli azzurri, che calcia in porta da dentro l'area di rigore, lasciato inspiegabilmente solo. Sullo slancio, approfittando anche di un certo rilassamento degli azzurri, i parmigiani raddoppiano su calcio rigore causato da Fiumalbi che in fase di ripiegamento atterra Traor&egrave; in piena area di rigore. l'Empoli non era il solito squadrone schiacciasassi ma piuttosto una squadra fragile caratterialmente che per&ograve; ha la fortuna di agguantare il pareggio prima dello scadere della prima frazione di gioco grazie a due calci di rigore, il primo apparso netto, mentre il secondo forse molto generoso, realizzati, come sempre in modo impeccabile da Degli Innocenti. La seconda parte di gara vedeva, come parrebbe ovvio, l'Empoli in spinta costante alla ricerca del gol della vittoria, ma il Parma conteneva senza correre molti pericoli i continui assalti azzurri. Alla fine, dopo ben 5' di recupero il Parma porta a casa un pareggio insperato alla vigilia, ma meritato ampiamente sul campo. Arbitraggio insufficiente, mal assistito dal secondo assistente che non vede nelle ultime fasi di gioco, durante un calcio d'angolo, un colpo proibito di un giocatore parmense <b> Calciatoripi&ugrave;: Tognetti </b>(Empoli): chiamato in campo dalla panchina da mister Busc&egrave; &egrave; l'unico che ci mette la grinta giusta. <b>Lusha </b>(Parma): centravanti possente che fa la guerra con tutti, facendo salire spesso la propria squadra.