PARMA: Bukova, Di Bella, Ruggeri, Ghisoni, Benassi, Ferrari, Campaniello, Bonacini, Cusha, Sementa, Traore. A disp.: Burbac, Aissaoui, Rudi Bonotti, Manghi, Zucconi, Bolzoni, Marzoli, D'Alpa. All.: Munguzzi.
LIVORNO: Capponi, Boghean, Bertelli, Caparrini, Carmazzi, Nunziatini, Sgherri, Sadik, Giannini, Pecchia, Poli. A disp.: Lo Frano, Malara, Maffei, Lotti, Pasquini, Ricci, Martinelli. All.: Di Stefano.

ARBITRO: Rugi di Parma, coad. da Pali e Akoumbo di Parma.

RETI: 21' e 31' Traorè, 25' Campaniello, 49' rig. Pecchia.



Dopo una serie di prove positive incluso il due a due contro l'Empoli che aveva ulteriormente rinvigorito il morale della compagine di Di Stefano, il Livorno incappa in una prova sottotono e viene superato nettamente dal Parma. Non scende praticamente in campo la squadra toscana nel primo tempo, il Parma prende progressivamente in mano la situazione e nei primi 20' assedia la porta di Capponi che viene slavato in ben tre occasioni dai legni. Al 21' però i ducali sfondano con Traore che, servito da un assist filtrante di Sementa, firma l'uno a zero. Il Livorno non reagisce e al 25' Campaniello, raccolto un traversone da corner che spiove sul secondo palo, gira in rete da posizione defilata. SI va al riposo sul parziale di tre a zero per effetto del secondo gol personale di Traore che alla mezz'ora brucia tutti in velocità e sull'uscita del portiere cala il tris. L'intervallo serve a riorganizzare le idee al Livorno, che nel secondo tempo risulta più efficace. Il Parma non propone più il pressing asfissiante dei primi 40' di gioco e così la gara si fa più combattuta, anche dopo il gol di Pecchia, che trasforma un calcio di rigore concesso dall'arbitro per atterramento di Poli. Nel finale di gara il Livorno prova a ridurre ulteriormente lo svantaggio e ci va vicino con Pecchia, che ritarda la conclusione sul più bello, e poi con un paio di cross in area locale non raccolti per poco dagli avanti ospiti. Il Parma si limita ad amministrare anche perché dopo un primo tempo come quello offerto la vittoria era già ampiamente ipotecata.

PARMA: Bukova, Di Bella, Ruggeri, Ghisoni, Benassi, Ferrari, Campaniello, Bonacini, Cusha, Sementa, Traore. A disp.: Burbac, Aissaoui, Rudi Bonotti, Manghi, Zucconi, Bolzoni, Marzoli, D'Alpa. All.: Munguzzi. <br >LIVORNO: Capponi, Boghean, Bertelli, Caparrini, Carmazzi, Nunziatini, Sgherri, Sadik, Giannini, Pecchia, Poli. A disp.: Lo Frano, Malara, Maffei, Lotti, Pasquini, Ricci, Martinelli. All.: Di Stefano.<br > ARBITRO: Rugi di Parma, coad. da Pali e Akoumbo di Parma. <br > RETI: 21' e 31' Traor&egrave;, 25' Campaniello, 49' rig. Pecchia. Dopo una serie di prove positive incluso il due a due contro l'Empoli che aveva ulteriormente rinvigorito il morale della compagine di Di Stefano, il Livorno incappa in una prova sottotono e viene superato nettamente dal Parma. Non scende praticamente in campo la squadra toscana nel primo tempo, il Parma prende progressivamente in mano la situazione e nei primi 20' assedia la porta di Capponi che viene slavato in ben tre occasioni dai legni. Al 21' per&ograve; i ducali sfondano con Traore che, servito da un assist filtrante di Sementa, firma l'uno a zero. Il Livorno non reagisce e al 25' Campaniello, raccolto un traversone da corner che spiove sul secondo palo, gira in rete da posizione defilata. SI va al riposo sul parziale di tre a zero per effetto del secondo gol personale di Traore che alla mezz'ora brucia tutti in velocit&agrave; e sull'uscita del portiere cala il tris. L'intervallo serve a riorganizzare le idee al Livorno, che nel secondo tempo risulta pi&ugrave; efficace. Il Parma non propone pi&ugrave; il pressing asfissiante dei primi 40' di gioco e cos&igrave; la gara si fa pi&ugrave; combattuta, anche dopo il gol di Pecchia, che trasforma un calcio di rigore concesso dall'arbitro per atterramento di Poli. Nel finale di gara il Livorno prova a ridurre ulteriormente lo svantaggio e ci va vicino con Pecchia, che ritarda la conclusione sul pi&ugrave; bello, e poi con un paio di cross in area locale non raccolti per poco dagli avanti ospiti. Il Parma si limita ad amministrare anche perch&eacute; dopo un primo tempo come quello offerto la vittoria era gi&agrave; ampiamente ipotecata.