GENOA: Della Pina, Orvieto, Boci, Bolcano, Zanetti, Broso, Nesci, Biaggi, Piccardo, Insolito, Bancherotti. A disp.: Galletti, Ghigliotti, Ratini, Manxhari, Vassallo, Panait, Romio, Viola, Franchini. All.: Oneto.
LIVORNO: Capponi, Boghean, Bertelli, Caparrini, Carmazzi, Nunziatini, Sgherri, Sadik, Giannini, Pecchia, Poli. A disp.: Bernardini, Pasquini T., Conti, Malara, Maffei, Ricci, Lotti, Martinelli. All.: Di Stefano.

ARBITRO: Burlando di Genova, coad. da Delfino e Nigro di Genova.

RETI: 57' rig. Viola, 72' Romio.



Costano ancora una volta caro, al Livorno, due disattenzioni che pregiudicano un match ben giocato, alla pari con i quotati avversari; un'altra buona prova che serve per accumulare esperienza da parte della compagine di mister Di Stefano, che affronta a testa alta la difficile trasferta di Genova. Il Grifone si trova infatti di fronte una formazione labronica ben messa in campo, reattiva sulle cosiddette ‘seconde palle' e protagonista di un'ora di gioco senza fronzoli ed errori. Si va al riposo sullo 0-0, dopo un primo tempo nel segno dei padroni di casa ma in cui il Livorno ribatte colpo su colpo, proteggendo bene la porta difesa dal comunque attento Capponi. Gli ospiti rientrano poi in campo per la ripresa delle ostilità con un piglio molto propositivo, che consente subito di presentarsi pericolosamente al tiro con Giannini, che colpisce il palo a tu per tu con Della Pina; passano pochi minuti e Pecchia, pescato in area rossoblù, conclude con un pizzico di precipitazione di troppo e non inquadra il bersaglio. Il Genoa intuisce il pericolo e, al 57', passa grazie al calcio di rigore trasformato da Viola e causato da un'ingenuità difensiva degli amaranto. Il colpo del ko al 72', quando i toscani perdono palla sulla destra, Vassallo la recupera e serve poi al centro Romio che timbra il raddoppio. Ultimi minuti senza scossoni, in controllo del Genoa che porta a casa la vittoria.

GENOA: Della Pina, Orvieto, Boci, Bolcano, Zanetti, Broso, Nesci, Biaggi, Piccardo, Insolito, Bancherotti. A disp.: Galletti, Ghigliotti, Ratini, Manxhari, Vassallo, Panait, Romio, Viola, Franchini. All.: Oneto. <br >LIVORNO: Capponi, Boghean, Bertelli, Caparrini, Carmazzi, Nunziatini, Sgherri, Sadik, Giannini, Pecchia, Poli. A disp.: Bernardini, Pasquini T., Conti, Malara, Maffei, Ricci, Lotti, Martinelli. All.: Di Stefano.<br > ARBITRO: Burlando di Genova, coad. da Delfino e Nigro di Genova. <br > RETI: 57' rig. Viola, 72' Romio. Costano ancora una volta caro, al Livorno, due disattenzioni che pregiudicano un match ben giocato, alla pari con i quotati avversari; un'altra buona prova che serve per accumulare esperienza da parte della compagine di mister Di Stefano, che affronta a testa alta la difficile trasferta di Genova. Il Grifone si trova infatti di fronte una formazione labronica ben messa in campo, reattiva sulle cosiddette ‘seconde palle' e protagonista di un'ora di gioco senza fronzoli ed errori. Si va al riposo sullo 0-0, dopo un primo tempo nel segno dei padroni di casa ma in cui il Livorno ribatte colpo su colpo, proteggendo bene la porta difesa dal comunque attento Capponi. Gli ospiti rientrano poi in campo per la ripresa delle ostilit&agrave; con un piglio molto propositivo, che consente subito di presentarsi pericolosamente al tiro con Giannini, che colpisce il palo a tu per tu con Della Pina; passano pochi minuti e Pecchia, pescato in area rossobl&ugrave;, conclude con un pizzico di precipitazione di troppo e non inquadra il bersaglio. Il Genoa intuisce il pericolo e, al 57', passa grazie al calcio di rigore trasformato da Viola e causato da un'ingenuit&agrave; difensiva degli amaranto. Il colpo del ko al 72', quando i toscani perdono palla sulla destra, Vassallo la recupera e serve poi al centro Romio che timbra il raddoppio. Ultimi minuti senza scossoni, in controllo del Genoa che porta a casa la vittoria.