EMPOLI: Biagini, Ricci T., Rizza, Degli Innocenti, Gaffi, Morelli, Rossi (64' Tognetti)), Fazzini, Cassai, Baldanzi, Natale(48' Inguscio). A disp.: Paci, Di Natale, Fiumalbi, Ricci F., Rocchetti, Romanini, Sottili. All.: Antonio Buscè.
TORINO: Fiorenza, Calò (82' Pollice), Ientile, Pace, Marafioti, Giordano, Mele (65' Imperato), Maugeri, Licciardino (71' Emanuello), Savini, Barberi. A disp.: Edo, Gallazzi. All.: Andrea Menghini.

ARBITRO: Del Papa di Lucca, coad. da Ansanelli di Firenze e Piazzini di Prato.



Come nella partita d'esordio di questo campionato l'Empoli di Buscè non riesce a vincere la gara, nonostante una netta superiorità sia tecnica che tattica. Il Torino scende al centro sportivo di Monteboro con il solo intento di strappare un pareggio impostando un modulo, 5-3-2, che la dice lunga sulle proprie intenzioni. Infatti nella prima frazione di gara gli azzurri empolesi stentano a trovare il bandolo della matassa cercando, vanamente, di sfondare centralmente anziché preferire le fasce laterali, così che il primo tempo scorre via senza alcun sussulto. Ma è nella seconda parte della partita che gli empolesi meriterebbero ampiamente la vittoria costruendosi almeno quattro nette palle gol, due con Cassai: in un'occasione viene falciato da tergo in area ma resiste senza cadere per poi calciare sul portiere, sarebbe stato un rigore solare, le altre due con Baldanzi a tu per tu con il portiere si fa parare il tiro e Fazzini che, seppur tirando da dentro l'area, si fa neutralizzare in angolo il tiro da un superlativo Fiorenza, senz'altro il migliore in campo per i suoi. Ma la beffa l'Empoli poteva arrivare al 4' di recupero quando, in seguito a calcio d'angolo il numero 6 Giordano si trova davanti a Biagini con la palla tra i piedi, tira ma il portiere azzurro compie un miracolo deviando la palla su un altro accorrente granata che a sua volta calcia a botta sicura, ma qui Biagini compie un autentico miracolo riuscendo a deviare la sfera in angolo. Così dopo 5' di recupero, decretati anche per le continue ostruzioni di gioco dei granata, da parte del signor Del Papa, senza infamia ma senza lode, ha termine la gara.
Calciatoripiù: Fiorenza (Torino): gran bel portiere con le movenze di un gatto. Biagini (Empoli): senza il suo doppio intervento sul finale di gara per gli empolesi sarebbe stato buio pesto.

EMPOLI: Biagini, Ricci T., Rizza, Degli Innocenti, Gaffi, Morelli, Rossi (64' Tognetti)), Fazzini, Cassai, Baldanzi, Natale(48' Inguscio). A disp.: Paci, Di Natale, Fiumalbi, Ricci F., Rocchetti, Romanini, Sottili. All.: Antonio Busc&egrave;.<br >TORINO: Fiorenza, Cal&ograve; (82' Pollice), Ientile, Pace, Marafioti, Giordano, Mele (65' Imperato), Maugeri, Licciardino (71' Emanuello), Savini, Barberi. A disp.: Edo, Gallazzi. All.: Andrea Menghini. <br > ARBITRO: Del Papa di Lucca, coad. da Ansanelli di Firenze e Piazzini di Prato. Come nella partita d'esordio di questo campionato l'Empoli di Busc&egrave; non riesce a vincere la gara, nonostante una netta superiorit&agrave; sia tecnica che tattica. Il Torino scende al centro sportivo di Monteboro con il solo intento di strappare un pareggio impostando un modulo, 5-3-2, che la dice lunga sulle proprie intenzioni. Infatti nella prima frazione di gara gli azzurri empolesi stentano a trovare il bandolo della matassa cercando, vanamente, di sfondare centralmente anzich&eacute; preferire le fasce laterali, cos&igrave; che il primo tempo scorre via senza alcun sussulto. Ma &egrave; nella seconda parte della partita che gli empolesi meriterebbero ampiamente la vittoria costruendosi almeno quattro nette palle gol, due con Cassai: in un'occasione viene falciato da tergo in area ma resiste senza cadere per poi calciare sul portiere, sarebbe stato un rigore solare, le altre due con Baldanzi a tu per tu con il portiere si fa parare il tiro e Fazzini che, seppur tirando da dentro l'area, si fa neutralizzare in angolo il tiro da un superlativo Fiorenza, senz'altro il migliore in campo per i suoi. Ma la beffa l'Empoli poteva arrivare al 4' di recupero quando, in seguito a calcio d'angolo il numero 6 Giordano si trova davanti a Biagini con la palla tra i piedi, tira ma il portiere azzurro compie un miracolo deviando la palla su un altro accorrente granata che a sua volta calcia a botta sicura, ma qui Biagini compie un autentico miracolo riuscendo a deviare la sfera in angolo. Cos&igrave; dopo 5' di recupero, decretati anche per le continue ostruzioni di gioco dei granata, da parte del signor Del Papa, senza infamia ma senza lode, ha termine la gara. <b> Calciatoripi&ugrave;: Fiorenza </b>(Torino): gran bel portiere con le movenze di un gatto. <b>Biagini </b>(Empoli): senza il suo doppio intervento sul finale di gara per gli empolesi sarebbe stato buio pesto.