- Allievi B Nazionali GIR.A
- Empoli
-
2 - 2
- Carpi
EMPOLI: Biagini, Romeo, Rizza, Degli Innocenti, Sottili, Morelli, Rossi (57' Tognetti), Fazzini, Fiumalbi (57' Inguscio), Baldanzi, Natale. A disp.: Falsettini, Curumi, Di Natale, Gaffi, Ricci F., Ricci T:, Romanini. All.: Antonio Buscè.
CARPI: Cavazza, Melotti (68' Forchignone), Di Marco (57' Levoni), Deratti, Iorio, Canalini, Malavasi, Macario (71' Sassi), Albertini, Kibongui, Mengoli, A disp.: Ferretti, Pedrazzi, Cantergiani, Foschieri, Grazia, Kalaja. All.: Manuel Gavioli.
ARBITRO: Canci di Carrara, coad. da Kadir e Piazzini di Prato.
RETI: 14' Malavasi, 39' Fazzini, 64' Baldanzi, 76' Iorio.
NOTE: Ammoniti Rizza, Rossi, Degli Innocenti, Iorio e Malavasi.
Brutto pareggio, ma soprattutto brutta prestazione da parte dei ragazzi di Buscè giunta inspiegabilmente dopo la bella prestazione della domenica precedente contro la Samp. La partita contro il Carpi era una di quelle da vincere per sistemare la classifica in alto, purtroppo agli azzurri è andata male nonostante i valori espressi in campo dicano il contrario. Il Carpi , che ha una classifica che non rispecchia i suoi veri valori, è una squadra molto fisica ma, soprattutto, molto concreta che non lascia niente al caso, giocando un calcio molto semplice fatto di lanci lunghi sul proprio centravanti Albertini, apparso il migliore dei suoi. La prima parte di gara, apparsa assai bruttina sia tecnicamente che tatticamente, è molto equilibrata con prevalenza dei ragazzi di Gavioli che già al 14' passano in vantaggio, complice un'ingenuità difensiva degli azzurri che da una punizione calciata dalla trequarti lasciano solo in area Malavasi che non ha nessuna difficoltà a battere di testa Biagini. L'Empoli non appare il solito squadrone schiacciasassi di sempre ma piuttosto una squadra fragile caratterialmente che però ha la fortuna di agguantare il pareggio allo scadere della prima frazione di gioco grazie a Fazzini, abile a deviare di testa un cross dalla destra. La seconda parte di gara vede, come parrebbe ovvio, l'Empoli in spinta costante alla ricerca del gol che giunge al 64' grazie a un'invenzione di Baldanzi che, dopo aver portato a spasso l'intera difesa avversaria lascia partire, dal limite dell'area, un tiro micidiale che si insacca in modo chirurgico nell'angolino basso di un Cavazza vanamente disteso per la parata. Così, in vantaggio immeritatamente, l'Empoli avrebbe dovuto addormentare la partita, ma come dicevo prima, non era in giornata, riuscendo a far pareggiare un Carpi che non avrebbe meritato di certo la divisione della posta Alla fine, dopo ben 5' di recupero il team biancorosso porta a casa un pareggio insperato, ma non per questo immeritato. Arbitraggio nettamente insufficiente, mal assistito dal secondo assistente che non vede, nell'occasione del pareggio carpigiano, un evidente fuorigioco. Calciatorepiù: Romeo (Empoli): rientrando da un lungo infortunio, piano piano, si sta riguadagnando il posto in squadra. Albertini (Carpi): centravanti possente che fa la guerra con tutti, facendo salire spesso la propria squadra.
EMPOLI: Biagini, Romeo, Rizza, Degli Innocenti, Sottili, Morelli, Rossi (57' Tognetti), Fazzini, Fiumalbi (57' Inguscio), Baldanzi, Natale. A disp.: Falsettini, Curumi, Di Natale, Gaffi, Ricci F., Ricci T:, Romanini. All.: Antonio Buscè.<br >CARPI: Cavazza, Melotti (68' Forchignone), Di Marco (57' Levoni), Deratti, Iorio, Canalini, Malavasi, Macario (71' Sassi), Albertini, Kibongui, Mengoli, A disp.: Ferretti, Pedrazzi, Cantergiani, Foschieri, Grazia, Kalaja. All.: Manuel Gavioli.<br >
ARBITRO: Canci di Carrara, coad. da Kadir e Piazzini di Prato.<br >
RETI: 14' Malavasi, 39' Fazzini, 64' Baldanzi, 76' Iorio.<br >NOTE: Ammoniti Rizza, Rossi, Degli Innocenti, Iorio e Malavasi.
Brutto pareggio, ma soprattutto brutta prestazione da parte dei ragazzi di Buscè giunta inspiegabilmente dopo la bella prestazione della domenica precedente contro la Samp. La partita contro il Carpi era una di quelle da vincere per sistemare la classifica in alto, purtroppo agli azzurri è andata male nonostante i valori espressi in campo dicano il contrario. Il Carpi , che ha una classifica che non rispecchia i suoi veri valori, è una squadra molto fisica ma, soprattutto, molto concreta che non lascia niente al caso, giocando un calcio molto semplice fatto di lanci lunghi sul proprio centravanti Albertini, apparso il migliore dei suoi. La prima parte di gara, apparsa assai bruttina sia tecnicamente che tatticamente, è molto equilibrata con prevalenza dei ragazzi di Gavioli che già al 14' passano in vantaggio, complice un'ingenuità difensiva degli azzurri che da una punizione calciata dalla trequarti lasciano solo in area Malavasi che non ha nessuna difficoltà a battere di testa Biagini. L'Empoli non appare il solito squadrone schiacciasassi di sempre ma piuttosto una squadra fragile caratterialmente che però ha la fortuna di agguantare il pareggio allo scadere della prima frazione di gioco grazie a Fazzini, abile a deviare di testa un cross dalla destra. La seconda parte di gara vede, come parrebbe ovvio, l'Empoli in spinta costante alla ricerca del gol che giunge al 64' grazie a un'invenzione di Baldanzi che, dopo aver portato a spasso l'intera difesa avversaria lascia partire, dal limite dell'area, un tiro micidiale che si insacca in modo chirurgico nell'angolino basso di un Cavazza vanamente disteso per la parata. Così, in vantaggio immeritatamente, l'Empoli avrebbe dovuto addormentare la partita, ma come dicevo prima, non era in giornata, riuscendo a far pareggiare un Carpi che non avrebbe meritato di certo la divisione della posta Alla fine, dopo ben 5' di recupero il team biancorosso porta a casa un pareggio insperato, ma non per questo immeritato. Arbitraggio nettamente insufficiente, mal assistito dal secondo assistente che non vede, nell'occasione del pareggio carpigiano, un evidente fuorigioco. <b>Calciatorepiù: Romeo </b>(Empoli): rientrando da un lungo infortunio, piano piano, si sta riguadagnando il posto in squadra. <b>Albertini </b>(Carpi): centravanti possente che fa la guerra con tutti, facendo salire spesso la propria squadra.