- Juniores Regionali GIR.C
- Olimpia Firenze
-
0 - 3
- Calenzano
OLIMPIA FIRENZE (4-3-3): Diafani 6, Lauri 6.5, Fantechi 6, Caldarelli 6.5, Mannelli 6.5 (81' Guiducci sv), Gori 6.5, Rocchi 6 (52' Lucchesini 6.5), Rotondi 6+ (61' Coscione 6+), Giamboloni 6.5, Ciccone 6+, Ridolfi 6+. All.: Leonardo Torrini.
CALENZANO (4-3-3): Mannori 7, Roti 7+, Di Bella 6.5, Cortini 7.5, Petroni 7, Acciaioli 7, Kazazi 6.5, Arditi Cipriani sv (11' Zanolla 7), Zottoli 6.5 (93' Barducci sv), Catarzi 6.5, Cerciello 6+ (67' Sale 6+). A disp.: Vannoni, Chirco. All.: Emiliano Verzillo.
ARBITRO: Alessandro Cacelli di Livorno.
RETI: 39' Roti, 44' Zanolla, 93' Kazazi.
NOTE: ammoniti Cortini al 6', Gori al 16', Fantechi al 19', Zanolla al 20', Ciccone al 44', Catarzi al 63', Coscione al 74'. Espulso Fantechi al 57' per somma di ammonizioni. Corner 3-0. Recupero 2'+5'.
Quinta sconfitta consecutiva per l'Olimpia che continua a perdere quota in classifica: si sblocca in trasferta invece il Calenzano che riscatta subito il ko interno col Poggio a Caiano e guadagna tre punti preziosissimi nella serrata corsa salvezza. La vittoria è meritata per l'undici di mister Verzillo che, poste le fondamenta del successo con un primo tempo (tatticamente, tecnicamente ed atleticamente) esemplare, ha poi amministrato la reazione dei locali nella ripresa, mettendo il lucchetto al successo nel recupero. Fin dalle prime battute si intuisce che i rossoblù calenzanesi sono scesi in campo sul sintetico del Cerretti per portare a casa i tre punti: nel 4-3-3 spicca il mediano Cortini, che detta i tempi alla squadra, risultando prezioso sia con la sua lucida capacità di impostazione sia per spronare i suoi ad andare a pressare alti i portatori di palla locali. La coppia centrale Acciaioli-Petroni controlla molto bene Rotondi e sugli esterni Di Bella ma soprattutto Roti partecipano attivamente alle manovre offensive. Al 3' un lancio di Cortini imbecca Zanolla che si porta al tiro col destro, ma Diafani respinge. I rossoblù pressano alti e col loro 4-3-3 (diventato poi un 4-2-3-1 dopo l'infortunio di Arditi Cipriani e l'inserimento di Zanolla), tengono in scacco l'Olimpia, la quale si comporta bene in difesa ma non riesce a ripartire. Torrini schiera a sua volta i suoi con un 4-3-3 nel quale Fantechi trova spazio dal primo minuto al fianco di Mannelli in difesa; il tridente, composto dai rapidi Giamboloni e Ridolfi sugli esterni e da Rotondi centralmente, è rifornito poco e male dal terzetto di centrocampisti, come asfissiato dalla pressione degli ospiti e dunque le note più positive per i locali arrivano dai quattro di difesa (Fantechi e Mannelli centrali, Caldarelli e Lauri esterni) sempre accorti e concentrati contro Zottoli & C. Si arriva comunque dal 21' senza occasioni, poi la gara negli angusti spazi del Cerreti si infiamma. Cortini su punizione scavalca la barriera e trova Diafani pronto alla respinta; sulla ribattuta Cerciello rimette al centro dove Acciaioli di testa conclude sul fondo. Due minuti più tardi sul fronte opposto una punizione di Gori viene raccolta sul secondo palo da Giamboloni che tenta la deviazione di testa ma Mannori copre bene il primo palo. Al 31' Zanolla pesca Kazazi in area: forse scattato in posizione regolare, l'esterno destro conclude sul fondo ma Cacelli aveva già fermato il gioco rilevando l'offside. Un minuto più tardi Zottoli sorprende la difesa giallonera, ma Diafani in uscita fuori area riesce a respingere. Al 39' il Calenzano passa meritatamente in vantaggio: Cortini sulla tre-quarti allarga a destra a Roti che controlla bene, prepara il destro e fa partire un diagonale potente che Diafani arriva soltanto a sfiorare. Al 43' in orizzontale la palla passa dai piedi di Giamboloni a quelli di Ciccone per arrivare poi a sinistra a Ridolfi, che pennella al centro un cross teso sul quale Rotondi arriva con un attimo di ritardo. Passa un minuto e una punizione di Cortini non viene trattenuta in uscita da Diafani; la palla arriva sul secondo palo, dove Zanolla è lesto ad appoggiarla in rete col destro. Prima dell'intervallo i ragazzi di Torrini avrebbero subito l'occasione per il pareggio con un gran tiro di Rocchi, ma Mannori in tuffo sulla destra salva con l'aiuto del palo.
Nella ripresa comincia bene l'Olimpia: passano due minuti e un lancio di Gori, dopo la spizzicata di Caldarelli, giunge a Rotondi che prova ad anticipare Mannori senza però riuscire ad indirizzare la palla in rete. Al 49' una punizione di Lauri spiove nell'area ospite, ancora Rotondi (stavolta defilato a destra) anticipa Mannori mettendo la palla al centro, ma Acciaioli libera. Al 43' un cross di Kazazi viene raccolto di testa da Cerciello che mette sul fondo. Passa un minuto e Ridolfi da sinistra cambia gioco per Gori che si aggiusta la palla sul mancino e fa partire un gran tiro che batte sulla traversa a Mannori battuto; non passa nemmeno un minuto che Rotondi tenta una rovesciata in area ma la palla termina sul fondo. Al 57' si complica la gara dei locali: Fantechi (da poco spostato a centrocampo) protesta in modo vistoso per la mancata concessione della norma del vantaggio e Cacelli non può fare altro che rifilargli il secondo giallo. Ridotta in dieci, la squadra di Torrini continua a pressare per riaprire il match. Al 62' un bel lancio in area di Lauri viene sventato da Mannori che blocca prima che Ridolfi possa tentare la deviazione. Un minuto dopo Giamboloni smarca Coscione che col destro conclude sul fondo. Trascorre ancora un minuto gli ospiti tentano un break: Zottoli si presenta solo davanti a Diafani e tenta un pallonetto che il portiere ospite riesce a parare. Dopo un mancino di Ciccone sul primo palo sventato con un buon riflesso di piede di Mannori (65'), al 70' una punizione di Ciccone trova Mannori ben piazzato ad aspettare la palla dietro la barriera. Al 76' una punizione di Gori trova Romolini solo in area: il giovane '97 tenta la deviazione al volo ma non angola sufficientemente e il ben appostato Mannori blocca. Al 83' Giamboloni da fuori area triangola nello stretto con Ciccone e si porta al tiro col destro ma manda la palla sul fondo di mezzo metro. Dopo una punizione di Lauri raccolta di testa da Coscione (Mannori para ancora), all'87' Giamboloni tenta la battuta dal limite dopo una carambola ma manda la sfera di poco sopra la traversa. Al terzo minuto di recupero il Calenzano blinda la vittoria. Kazazi in contropiede si presenta a tu per tu con Diafani e conclude potente e centrale; il portiere respinge ma la ribattuta carambola sul piede dello stesso numero 7, che così sigla la rete del definitivo tre a zero. Certo la quinta sconfitta consecutiva fa suonare un campanello di allarme in casa giallonera, ma la svolta dopo un momento delicato potrebbe essere arrivata tra primo e secondo tempo: la squadra di mister Torrini ha cambiato passo e, anche in dieci, ha messo alle corde il Calenzano. Dopo la sosta, l'Olimpia dovrà ripartire da lì e provare a rilanciare le proprie ambizioni di classifica: certo il primato, così alla portata nelle giornate, è ormai irraggiungibile, ma andrà individuato un obiettivo (il secondo posto? la Coppa? la salvezza? la risposta alle prossime giornate) per cambiare passo nella seconda parte della stagione. Il Calenzano ha sfoderato una prestazione maiuscola: ben preparata dal punto di vista fisico e tattico, la squadra di Verzillo ha mostrato di avere le carte in regola per puntare ad obiettivi ben più ambiziosi della salvezza. Ha ben diretto il signor Cacelli: impeccabile la sua direzione nel primo tempo, qualche difficoltà in più nella ripresa quando, nonostante i molti rimproveri giunti da fuori, crediamo che il fischietto livornese non ha mai commesso errori eclatanti.
Calciatoripiù: nell'Olimpia i migliori emergono dalla ripresa; Fantechi non aveva demeritato neppure nella prima frazione, ma il voto si abbassa per le proteste che gli costano il rosso; bene Caldarelli e Lauri in difesa, positivi insieme a Mannelli e Lucchesini subentrato nel finale. Cresce col passare dei minuti Gori, piace il secondo tempo anche di Giamboloni. Tra gli ospiti i migliori sono Cortini (un trascinatore) e Roti (arrembante nel primo tempo, affidabile in copertura nella ripresa), ma spiccano anche le parate di Mannori, le giocate di Zanolla (bravo ad entrare subito in partita) e il tempismo della collaudata coppia centrale Petroni-Acciaioli.
Cosimo Di Bari
OLIMPIA FIRENZE (4-3-3): Diafani 6, Lauri 6.5, Fantechi 6, Caldarelli 6.5, Mannelli 6.5 (81' Guiducci sv), Gori 6.5, Rocchi 6 (52' Lucchesini 6.5), Rotondi 6+ (61' Coscione 6+), Giamboloni 6.5, Ciccone 6+, Ridolfi 6+. All.: Leonardo Torrini.<br >CALENZANO (4-3-3): Mannori 7, Roti 7+, Di Bella 6.5, Cortini 7.5, Petroni 7, Acciaioli 7, Kazazi 6.5, Arditi Cipriani sv (11' Zanolla 7), Zottoli 6.5 (93' Barducci sv), Catarzi 6.5, Cerciello 6+ (67' Sale 6+). A disp.: Vannoni, Chirco. All.: Emiliano Verzillo.<br >
ARBITRO: Alessandro Cacelli di Livorno.<br >
RETI: 39' Roti, 44' Zanolla, 93' Kazazi.<br >NOTE: ammoniti Cortini al 6', Gori al 16', Fantechi al 19', Zanolla al 20', Ciccone al 44', Catarzi al 63', Coscione al 74'. Espulso Fantechi al 57' per somma di ammonizioni. Corner 3-0. Recupero 2'+5'.
Quinta sconfitta consecutiva per l'Olimpia che continua a perdere quota in classifica: si sblocca in trasferta invece il Calenzano che riscatta subito il ko interno col Poggio a Caiano e guadagna tre punti preziosissimi nella serrata corsa salvezza. La vittoria è meritata per l'undici di mister Verzillo che, poste le fondamenta del successo con un primo tempo (tatticamente, tecnicamente ed atleticamente) esemplare, ha poi amministrato la reazione dei locali nella ripresa, mettendo il lucchetto al successo nel recupero. Fin dalle prime battute si intuisce che i rossoblù calenzanesi sono scesi in campo sul sintetico del Cerretti per portare a casa i tre punti: nel 4-3-3 spicca il mediano Cortini, che detta i tempi alla squadra, risultando prezioso sia con la sua lucida capacità di impostazione sia per spronare i suoi ad andare a pressare alti i portatori di palla locali. La coppia centrale Acciaioli-Petroni controlla molto bene Rotondi e sugli esterni Di Bella ma soprattutto Roti partecipano attivamente alle manovre offensive. Al 3' un lancio di Cortini imbecca Zanolla che si porta al tiro col destro, ma Diafani respinge. I rossoblù pressano alti e col loro 4-3-3 (diventato poi un 4-2-3-1 dopo l'infortunio di Arditi Cipriani e l'inserimento di Zanolla), tengono in scacco l'Olimpia, la quale si comporta bene in difesa ma non riesce a ripartire. Torrini schiera a sua volta i suoi con un 4-3-3 nel quale Fantechi trova spazio dal primo minuto al fianco di Mannelli in difesa; il tridente, composto dai rapidi Giamboloni e Ridolfi sugli esterni e da Rotondi centralmente, è rifornito poco e male dal terzetto di centrocampisti, come asfissiato dalla pressione degli ospiti e dunque le note più positive per i locali arrivano dai quattro di difesa (Fantechi e Mannelli centrali, Caldarelli e Lauri esterni) sempre accorti e concentrati contro Zottoli & C. Si arriva comunque dal 21' senza occasioni, poi la gara negli angusti spazi del Cerreti si infiamma. Cortini su punizione scavalca la barriera e trova Diafani pronto alla respinta; sulla ribattuta Cerciello rimette al centro dove Acciaioli di testa conclude sul fondo. Due minuti più tardi sul fronte opposto una punizione di Gori viene raccolta sul secondo palo da Giamboloni che tenta la deviazione di testa ma Mannori copre bene il primo palo. Al 31' Zanolla pesca Kazazi in area: forse scattato in posizione regolare, l'esterno destro conclude sul fondo ma Cacelli aveva già fermato il gioco rilevando l'offside. Un minuto più tardi Zottoli sorprende la difesa giallonera, ma Diafani in uscita fuori area riesce a respingere. Al 39' il Calenzano passa meritatamente in vantaggio: Cortini sulla tre-quarti allarga a destra a Roti che controlla bene, prepara il destro e fa partire un diagonale potente che Diafani arriva soltanto a sfiorare. Al 43' in orizzontale la palla passa dai piedi di Giamboloni a quelli di Ciccone per arrivare poi a sinistra a Ridolfi, che pennella al centro un cross teso sul quale Rotondi arriva con un attimo di ritardo. Passa un minuto e una punizione di Cortini non viene trattenuta in uscita da Diafani; la palla arriva sul secondo palo, dove Zanolla è lesto ad appoggiarla in rete col destro. Prima dell'intervallo i ragazzi di Torrini avrebbero subito l'occasione per il pareggio con un gran tiro di Rocchi, ma Mannori in tuffo sulla destra salva con l'aiuto del palo.<br >Nella ripresa comincia bene l'Olimpia: passano due minuti e un lancio di Gori, dopo la spizzicata di Caldarelli, giunge a Rotondi che prova ad anticipare Mannori senza però riuscire ad indirizzare la palla in rete. Al 49' una punizione di Lauri spiove nell'area ospite, ancora Rotondi (stavolta defilato a destra) anticipa Mannori mettendo la palla al centro, ma Acciaioli libera. Al 43' un cross di Kazazi viene raccolto di testa da Cerciello che mette sul fondo. Passa un minuto e Ridolfi da sinistra cambia gioco per Gori che si aggiusta la palla sul mancino e fa partire un gran tiro che batte sulla traversa a Mannori battuto; non passa nemmeno un minuto che Rotondi tenta una rovesciata in area ma la palla termina sul fondo. Al 57' si complica la gara dei locali: Fantechi (da poco spostato a centrocampo) protesta in modo vistoso per la mancata concessione della norma del vantaggio e Cacelli non può fare altro che rifilargli il secondo giallo. Ridotta in dieci, la squadra di Torrini continua a pressare per riaprire il match. Al 62' un bel lancio in area di Lauri viene sventato da Mannori che blocca prima che Ridolfi possa tentare la deviazione. Un minuto dopo Giamboloni smarca Coscione che col destro conclude sul fondo. Trascorre ancora un minuto gli ospiti tentano un break: Zottoli si presenta solo davanti a Diafani e tenta un pallonetto che il portiere ospite riesce a parare. Dopo un mancino di Ciccone sul primo palo sventato con un buon riflesso di piede di Mannori (65'), al 70' una punizione di Ciccone trova Mannori ben piazzato ad aspettare la palla dietro la barriera. Al 76' una punizione di Gori trova Romolini solo in area: il giovane '97 tenta la deviazione al volo ma non angola sufficientemente e il ben appostato Mannori blocca. Al 83' Giamboloni da fuori area triangola nello stretto con Ciccone e si porta al tiro col destro ma manda la palla sul fondo di mezzo metro. Dopo una punizione di Lauri raccolta di testa da Coscione (Mannori para ancora), all'87' Giamboloni tenta la battuta dal limite dopo una carambola ma manda la sfera di poco sopra la traversa. Al terzo minuto di recupero il Calenzano blinda la vittoria. Kazazi in contropiede si presenta a tu per tu con Diafani e conclude potente e centrale; il portiere respinge ma la ribattuta carambola sul piede dello stesso numero 7, che così sigla la rete del definitivo tre a zero. Certo la quinta sconfitta consecutiva fa suonare un campanello di allarme in casa giallonera, ma la svolta dopo un momento delicato potrebbe essere arrivata tra primo e secondo tempo: la squadra di mister Torrini ha cambiato passo e, anche in dieci, ha messo alle corde il Calenzano. Dopo la sosta, l'Olimpia dovrà ripartire da lì e provare a rilanciare le proprie ambizioni di classifica: certo il primato, così alla portata nelle giornate, è ormai irraggiungibile, ma andrà individuato un obiettivo (il secondo posto? la Coppa? la salvezza? la risposta alle prossime giornate) per cambiare passo nella seconda parte della stagione. Il Calenzano ha sfoderato una prestazione maiuscola: ben preparata dal punto di vista fisico e tattico, la squadra di Verzillo ha mostrato di avere le carte in regola per puntare ad obiettivi ben più ambiziosi della salvezza. Ha ben diretto il signor Cacelli: impeccabile la sua direzione nel primo tempo, qualche difficoltà in più nella ripresa quando, nonostante i molti rimproveri giunti da fuori, crediamo che il fischietto livornese non ha mai commesso errori eclatanti.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nell'Olimpia i migliori emergono dalla ripresa; <b>Fantechi </b>non aveva demeritato neppure nella prima frazione, ma il voto si abbassa per le proteste che gli costano il rosso; bene <b>Caldarelli </b>e <b>Lauri </b>in difesa, positivi insieme a <b>Mannelli </b>e <b>Lucchesini </b>subentrato nel finale. Cresce col passare dei minuti <b>Gori</b>, piace il secondo tempo anche di <b>Giamboloni</b>. Tra gli ospiti i migliori sono <b>Cortini </b>(un trascinatore) e <b>Roti </b>(arrembante nel primo tempo, affidabile in copertura nella ripresa), ma spiccano anche le parate di <b>Mannori</b>, le giocate di <b>Zanolla </b>(bravo ad entrare subito in partita) e il tempismo della collaudata coppia centrale <b>Petroni-Acciaioli</b>.
Cosimo Di Bari