EMPOLI: Biagini, Curumi (45' Romeo), Rizza, Romanini (41' Inguscio), Ricci T., Morelli, Rossi, Degli Innocenti, Fiumalbi (62' Di Natale), Baldanzi, Fazzini. A disp.: Falsettini, Gaffi, Ricci F:, Rocchetti, Sottili, Tognetti. All.: Buscè.
SPEZIA: Pucci, Scremin G., Scremin S., Magistrelli, Bertola, Vietina, Scieuzo (64' Daniello), Pietra, Mariotti, Chietti, Gning (74' Lepri). A disp.: Vaccarezza, Bergitto, Gigante, Sommovigo, Sechi. All.: Aliboni.

ARBITRO: Baronti di Pistoia, coad. da Rossi e De Stefano di Empoli.

RETI: 34' Pietra, 43' Gning, 58' Vietina, 60' rig. Degli Innocenti.



Brutta battuta d'arresto dei ragazzi di Buscè giunta inaspettatamente dato il bel periodo di forma e di risultati. La partita contro i liguri era una di quelle da vincere o, al massimo, da non perdere, per scalare ulteriormente la clssifica, purtroppo agli azzurri è andata male nonostante i valori espressi in campo dicano il contrario. Spezia squadra molto più fisica e concreta, con un Pietra in più rispetto agli empolesi. La prima parte di gara, apparsa assai bruttina sia tecnicamente che tatticamente, è molto equilibrata, segno che le due compagini si temevano molto; poi, improvvisamente al 34', l'Empoli dice addio ai sogni di gloria beccando un gol in maniera ingenua e anche sfortunata, complice una decisione arbitrale molto discutibile che, in pratica, inverte un fallo al limite dell'area azzurra, concedendo così una punizione ai ragazzi di Aliboni. Sulla palla si presenta Pietra che lascia partire una vera sassata che si infila a mezza altezza, alla sinistra di Biagini, forse ingannato anche da una leggera deviazione della barriera. La seconda parte di gara vede, come parrebbe ovvio, l'Empoli in spinta costante alla ricerca del pareggio che non arriva anche, a volte, per mera sfortuna, concedendo però il fianco a ficcanti contropiedi orchestrati da un inesauribile Pietra. Arrivano così in sequenza il secondo gol , autore Gning e il terzo gol di testa ad opera di Vietina che praticamente congelano la gara. C'è solo lo spazio per assistere alla rete della bandiera empolese grazie a un rigore ineccepibile per atterramento di Baldanzi in area con trasformazione di Degli Innocenti. Alla fine, dopo ben 4' di recupero lo Spezia porta a casa una vittoria insperata, ma non per questo meritata. Arbitraggio scarsamente sufficiente anche mal coadiuvato dal secondo assistente.
Calciatoripiù: Pietra (Spezia) fisico possente, gran passo abbinata a una discreta tecnica. Baldanzi (Empoli) anche stavolta il trequartista azzurro è risultato uno dei più positivi in campo.

EMPOLI: Biagini, Curumi (45' Romeo), Rizza, Romanini (41' Inguscio), Ricci T., Morelli, Rossi, Degli Innocenti, Fiumalbi (62' Di Natale), Baldanzi, Fazzini. A disp.: Falsettini, Gaffi, Ricci F:, Rocchetti, Sottili, Tognetti. All.: Busc&egrave;.<br >SPEZIA: Pucci, Scremin G., Scremin S., Magistrelli, Bertola, Vietina, Scieuzo (64' Daniello), Pietra, Mariotti, Chietti, Gning (74' Lepri). A disp.: Vaccarezza, Bergitto, Gigante, Sommovigo, Sechi. All.: Aliboni.<br > ARBITRO: Baronti di Pistoia, coad. da Rossi e De Stefano di Empoli.<br > RETI: 34' Pietra, 43' Gning, 58' Vietina, 60' rig. Degli Innocenti. Brutta battuta d'arresto dei ragazzi di Busc&egrave; giunta inaspettatamente dato il bel periodo di forma e di risultati. La partita contro i liguri era una di quelle da vincere o, al massimo, da non perdere, per scalare ulteriormente la clssifica, purtroppo agli azzurri &egrave; andata male nonostante i valori espressi in campo dicano il contrario. Spezia squadra molto pi&ugrave; fisica e concreta, con un Pietra in pi&ugrave; rispetto agli empolesi. La prima parte di gara, apparsa assai bruttina sia tecnicamente che tatticamente, &egrave; molto equilibrata, segno che le due compagini si temevano molto; poi, improvvisamente al 34', l'Empoli dice addio ai sogni di gloria beccando un gol in maniera ingenua e anche sfortunata, complice una decisione arbitrale molto discutibile che, in pratica, inverte un fallo al limite dell'area azzurra, concedendo cos&igrave; una punizione ai ragazzi di Aliboni. Sulla palla si presenta Pietra che lascia partire una vera sassata che si infila a mezza altezza, alla sinistra di Biagini, forse ingannato anche da una leggera deviazione della barriera. La seconda parte di gara vede, come parrebbe ovvio, l'Empoli in spinta costante alla ricerca del pareggio che non arriva anche, a volte, per mera sfortuna, concedendo per&ograve; il fianco a ficcanti contropiedi orchestrati da un inesauribile Pietra. Arrivano cos&igrave; in sequenza il secondo gol , autore Gning e il terzo gol di testa ad opera di Vietina che praticamente congelano la gara. C'&egrave; solo lo spazio per assistere alla rete della bandiera empolese grazie a un rigore ineccepibile per atterramento di Baldanzi in area con trasformazione di Degli Innocenti. Alla fine, dopo ben 4' di recupero lo Spezia porta a casa una vittoria insperata, ma non per questo meritata. Arbitraggio scarsamente sufficiente anche mal coadiuvato dal secondo assistente. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pietra</b> (Spezia) fisico possente, gran passo abbinata a una discreta tecnica. <b>Baldanzi </b>(Empoli) anche stavolta il trequartista azzurro &egrave; risultato uno dei pi&ugrave; positivi in campo.