SCANDICCI: Clementi, Acciaioli (54' Martini), Faellini, Nikaj (41' Sarnataro), Fabbrini, Boldrini, Burchielli (67' Rocchini), Mori, Fabiani (56' Uzuriaga), Piccini (50' Di Cosimo), Calbi. A disp.: Martini. All.: Marco Menichetti.
SANTA MARIA: Bambi, Chiti, Sequino, Cecchi, Rosi, Fabrizzi, Doce (51' Prosperi), Bamba (60' Volanti), Barghini (63' Parri), Di Biase, Franci (45' Toni). A disp.: All.: Leandro Galli.

ARBITRO: Galluzzo di Firenze.
NOTE: recupero 1'+4'.



Tanto volume di gioco e molteplici occasioni da rete prodotte, ma pochi gol realizzati: è questo il leitmotiv della stagione dello Scandicci che, se da un lato può vantare una delle migliori retroguardie del torneo, dall'altro stenta a trovare con continuità la via della rete. Non fa eccezione la gara interna disputata contro il Santa Maria, nella quale la squadra di Menichetti non è riuscita a concretizzare la forte pressione offensiva, esercitata specialmente nel corso della ripresa. Il copione della gara è chiaro già dai primi minuti: i padroni di casa assumono le redini della manovra, gestendo con parsimonia il possesso del pallone; gli ospiti agiscono di rimessa e, in avanti, si appoggiano sul loro poderoso centravanti Barghini. Dopo una manciata di secondi dal fischio d'inizio, Fabbrini impegna Bambi con un colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Altra chance per i biancazzurri al 6', quando, al termine di una rapida azione di contropiede, Calbi elude l'intervento di Chiti, ma indirizza il suo destro troppo centralmente per poter impensierire l'estremo difensore ospite. I gialloblu in trasferta si affacciano in maniera minacciosa dalle parti di Clementi all'8': la botta effettuata dalla distanza da Fabrizzi non sortisce gli effetti desiderati. Il ritmo della contesa appare piuttosto basso, così che le emozioni scarseggiano. Al 17', Fabiani rompe la monotonia: l'attaccante locale sfugge alla marcatura di Cecchi, ma spara alto da posizione favorevole. La truppa di Leandro Galli sviluppa la sua chance più ghiotta al 24': capitan Di Biase si smarca in maniera esemplare al limite dell'area, ma indirizza la sua conclusione tra i guantoni di Clementi. Gli ospiti sono ben messi in campo e chiudono in crescendo la prima frazione di gioco: al 30', il break effettuato da Bamba scatena la fulminea ripartenza gialloblu, conclusasi con tiro alto di Barghini; tre minuti dopo, Di Biase spedisce di poco fuori il suo mancino velenoso. Dagli spogliatoi esce uno Scandicci ben più determinato a conquistare l'intera posta in palio, mentre il Santa Maria appare particolarmente contratto e privo di idee. Al 38' Fabiani si mette in proprio, ma la sua dirompente iniziativa viene arginata dall'uscita bassa di Bambi. La retroguardia ospite non dispone neanche del tempo per riorganizzarsi che Calbi, innescato splendidamente da Boldrini, colpisce il palo dopo aver scavalcato il portiere avversario ormai fuori causa. La girandola di cambi sembra tarpare le ali dei padroni di casa, i quali comunque ritrovano carburante prezioso per il forcing finale nel corso dell'ultimo spezzone di partita. Al 60', ecco materializzarsi l'opportunità più importante per la compagine di Menichetti: al termine di un'azione piuttosto rocambolesca Sequino, nel tentativo di pulire la sua area, recapita la sfera sui piedi del neoentrato Di Cosimo, il quale, con tutto lo specchio della porta a disposizione, colpisce male e manca il bersaglio. Il Santa Maria abbassa ulteriormente il suo baricentro e rischia nuovamente la capitolazione al 62' quando, sul tiro-cross effettuato da Calbi, Bambi anticipa Burchielli, pronto a depositare la sfera in fondo al sacco. Lo Scandicci non ha alcuna intenzione di interrompere il suo monologo: al 69', Uzuriaga, pescato in profondità, mette a lato il suo pallonetto. I quattro minuti di recupero decretati dal signor Galluzzo diventano un'eternità per gli ospiti: i padroni di casa riusciranno, infatti, a presentarsi davanti a Bambi altre tre volte, ma i tentativi eseguiti da Rocchini, Boldrini e Di Cosimo non avranno la precisione necessaria per bucare l'estremo difensore ospite.
Calciatoripiù: nello Scandicci bene i due centrali di difesa Boldrini e Fabbrini, bravi ed efficaci nel limitare la fisicità di Barghini. Un plauso a tutto il collettivo del Santa Maria per il punto ottenuto su uno dei campi più ostici del girone.

Andrea Doccula SCANDICCI: Clementi, Acciaioli (54' Martini), Faellini, Nikaj (41' Sarnataro), Fabbrini, Boldrini, Burchielli (67' Rocchini), Mori, Fabiani (56' Uzuriaga), Piccini (50' Di Cosimo), Calbi. A disp.: Martini. All.: Marco Menichetti.<br >SANTA MARIA: Bambi, Chiti, Sequino, Cecchi, Rosi, Fabrizzi, Doce (51' Prosperi), Bamba (60' Volanti), Barghini (63' Parri), Di Biase, Franci (45' Toni). A disp.: All.: Leandro Galli.<br > ARBITRO: Galluzzo di Firenze.<br >NOTE: recupero 1'+4'. Tanto volume di gioco e molteplici occasioni da rete prodotte, ma pochi gol realizzati: &egrave; questo il leitmotiv della stagione dello Scandicci che, se da un lato pu&ograve; vantare una delle migliori retroguardie del torneo, dall'altro stenta a trovare con continuit&agrave; la via della rete. Non fa eccezione la gara interna disputata contro il Santa Maria, nella quale la squadra di Menichetti non &egrave; riuscita a concretizzare la forte pressione offensiva, esercitata specialmente nel corso della ripresa. Il copione della gara &egrave; chiaro gi&agrave; dai primi minuti: i padroni di casa assumono le redini della manovra, gestendo con parsimonia il possesso del pallone; gli ospiti agiscono di rimessa e, in avanti, si appoggiano sul loro poderoso centravanti Barghini. Dopo una manciata di secondi dal fischio d'inizio, Fabbrini impegna Bambi con un colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Altra chance per i biancazzurri al 6', quando, al termine di una rapida azione di contropiede, Calbi elude l'intervento di Chiti, ma indirizza il suo destro troppo centralmente per poter impensierire l'estremo difensore ospite. I gialloblu in trasferta si affacciano in maniera minacciosa dalle parti di Clementi all'8': la botta effettuata dalla distanza da Fabrizzi non sortisce gli effetti desiderati. Il ritmo della contesa appare piuttosto basso, cos&igrave; che le emozioni scarseggiano. Al 17', Fabiani rompe la monotonia: l'attaccante locale sfugge alla marcatura di Cecchi, ma spara alto da posizione favorevole. La truppa di Leandro Galli sviluppa la sua chance pi&ugrave; ghiotta al 24': capitan Di Biase si smarca in maniera esemplare al limite dell'area, ma indirizza la sua conclusione tra i guantoni di Clementi. Gli ospiti sono ben messi in campo e chiudono in crescendo la prima frazione di gioco: al 30', il break effettuato da Bamba scatena la fulminea ripartenza gialloblu, conclusasi con tiro alto di Barghini; tre minuti dopo, Di Biase spedisce di poco fuori il suo mancino velenoso. Dagli spogliatoi esce uno Scandicci ben pi&ugrave; determinato a conquistare l'intera posta in palio, mentre il Santa Maria appare particolarmente contratto e privo di idee. Al 38' Fabiani si mette in proprio, ma la sua dirompente iniziativa viene arginata dall'uscita bassa di Bambi. La retroguardia ospite non dispone neanche del tempo per riorganizzarsi che Calbi, innescato splendidamente da Boldrini, colpisce il palo dopo aver scavalcato il portiere avversario ormai fuori causa. La girandola di cambi sembra tarpare le ali dei padroni di casa, i quali comunque ritrovano carburante prezioso per il forcing finale nel corso dell'ultimo spezzone di partita. Al 60', ecco materializzarsi l'opportunit&agrave; pi&ugrave; importante per la compagine di Menichetti: al termine di un'azione piuttosto rocambolesca Sequino, nel tentativo di pulire la sua area, recapita la sfera sui piedi del neoentrato Di Cosimo, il quale, con tutto lo specchio della porta a disposizione, colpisce male e manca il bersaglio. Il Santa Maria abbassa ulteriormente il suo baricentro e rischia nuovamente la capitolazione al 62' quando, sul tiro-cross effettuato da Calbi, Bambi anticipa Burchielli, pronto a depositare la sfera in fondo al sacco. Lo Scandicci non ha alcuna intenzione di interrompere il suo monologo: al 69', Uzuriaga, pescato in profondit&agrave;, mette a lato il suo pallonetto. I quattro minuti di recupero decretati dal signor Galluzzo diventano un'eternit&agrave; per gli ospiti: i padroni di casa riusciranno, infatti, a presentarsi davanti a Bambi altre tre volte, ma i tentativi eseguiti da Rocchini, Boldrini e Di Cosimo non avranno la precisione necessaria per bucare l'estremo difensore ospite. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Scandicci bene i due centrali di difesa <b>Boldrini </b>e <b>Fabbrini</b>, bravi ed efficaci nel limitare la fisicit&agrave; di Barghini. Un plauso a tutto il collettivo del Santa Maria per il punto ottenuto su uno dei campi pi&ugrave; ostici del girone. Andrea Doccula