SETTIGNANESE: Braggion, Moschini, Polistena, Turi, Magni, Bonaffini (36' Kamberi), De Mauro, Di Staso, Sorrenti, Di Bacco, Chemello (66' Fucile). A disp.: Taddei, Chiesi. All.: Gian Lorenzo Spagnuolo.
FLORIA 2000: Ferrari, Capizzani, Bastianelli, Francia, Focardi, Demo, Cirri, Sarti (56' Franco), Pollastri (50' Paccosi), Stopa, Carrai (36' Bencini). A disp.: Oscari, Burrini, Bottarelli. All.: Andrea Ricci.

ARBITRO: Mocci di Firenze.

RETI: 57' Stopa, 67' Bencini, 72' Franco.



Sembra doveroso far partire la descrizione della partita dal minuto numero 41, sesto della ripresa. L'arbitro assegna un rigore a dir poco inesistente alla Floria, mal compreso da tutti, spettatori, giocatori e staff tecnici delle due squadre, sul punteggio di 0-0. A nulla servono le proteste disperate dei giocatori di casa perché la decisione non cambia. A questo punto esce fuori però tutto il fair-play e il buon senso da parte della formazione ospite: dalla panchina arriva l'ordine per il battitore, nonché capitano della Floria, Capizzani, affinché sbagli il penalty. Detto, fatto, il numero due calcia volontariamente a lato, vanificando un possibile facile vantaggio per i suoi. Gesto apprezzato da tutti e che aiuta la partita a proseguire su binari consoni alla sportività. Prima di questo encomiabile atto la Floria aveva sicuramente meritato dal punto di vista delle occasioni, già a cominciare dai primi minuti di gioco. Al 2' Bastianelli crossa preciso per Sarti che dal limite impegna Braggion in tuffo. Sul proseguimento dell'azione altro traversone di Capizzani, con Stopa che sul secondo palo colpisce al volo ma manda fuori. Al 4' Capizzani cerca la soluzione personale con un gran tiro in corsa, destro teso ma a lato. Stopa diventa protagonista in fase di tiro, come al 5' quando prova il sinistro volante dal limite, pallone ancora vicino alla traversa. La Settignanese fatica a entrare in partita nella prima fase dell'incontro e rischia anche sui rinvii di Ferrari, lunghissimi. Al 15' è proprio il numero uno a servire Stopa che calcia di sinistro in corsa ma ancora una volta non centra lo specchio. I rossoneri si scuotono al 18': Di Bacco prova il dribbling al limite, fermato, gli subentra allora Bonaffini che calcia però altissimo. La Settignanese soffre nel costruire gioco ma anche sui palloni alti e i rinvii di Ferrari diventano un incubo. Al 23' infatti occasione clamorosa per Pollastri, servito direttamente dalla sua porta. L'attaccante lascia rimbalzare fin dentro l'area ma calcia debolmente e Braggion riesce a salvarsi in qualche modo. Raccoglie allora Stopa che scarica un gran destro, stavolta la porta c'è ma anche i piedi di Braggion. L'equilibrio fa sua la partita nella parte finale del primo tempo ed anche la squadra di Spagnuolo si rende pericolosa. Al 31' Chemello cerca Sorrenti che si libera davanti alla porta ma viene contrastato energicamente prima del tiro. Quindi due minuti dopo sponda di De Mauro per Chemello che prende la mira e incrocia benissimo, colpendo in pieno il palo. Finale di frazione tutto di marca rossonera ed al 37' c'è anche la punizione violenta di Turi, con Ferrari che respinge in affanno. Al riposo quindi uno 0-0 a due facce. L'avvio di ripresa riporta subito la Floria sui livelli di inizio gara e la prima occasione è di marca ospite. Assist di Pollastri per Stopa che si inserisce bene ma non impatta il pallone. Poi il già citato episodio del rigore fallito volontariamente da Capizzani, che avrebbe potuto indirizzare la partita in una direzione che poi comunque verrà presa ugualmente. E' solo questione di tempo, di aspettare l'ultimo quarto d'ora. Al 57' Stopa riceve al limite, è libero di girarsi e di calciare perfettamente con il pallone che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Il vantaggio dà slancio agli ospiti, che dopo un minuto sfiorano anche il raddoppio grazie ad un bello stacco di Pallanti, su angolo. Pallone che sfiora il palo. L'ultimo acuto della Settignanese arriva alla mezzora, quando su un cross insidioso da sinistra si avventa Sorrenti, senza però toccare il pallone. Al 67' quindi arriva il gol della staffa: è sempre Stopa il protagonista, con una grande azione personale in area ed il cross basso che Bencini deve soltanto spingere in porta. Partita chiusa a tre minuti dal termine. Padroni di casa che provano ad accorciare con Di Bacco al 70' ma la punizione finisce alta. Nel recupero c'è il tempo per una mancata chiamata di off side che per poco non concede la doppietta a Stopa, bravo Braggion a respingere, e per la rete dello 0-3. La realizza Franco, che viene lanciato in area da Capizzani, con un gran destro sul primo palo. Vittoria senza discussioni per la Floria che conquista, oltre i tre punti, il trofeo della sportività, con un gesto apprezzato da tutti e poi premiato dall'andamento del match.
Calciatoripiù: nella Settignanese Braggion fa quello che può, sulle reti è incolpevole; per la Floria esaltante la prova di Stopa ma su tutti vince Capizzani, per il rigore sbagliato, ma anche per la prestazione globale.

Claudio Masini SETTIGNANESE: Braggion, Moschini, Polistena, Turi, Magni, Bonaffini (36' Kamberi), De Mauro, Di Staso, Sorrenti, Di Bacco, Chemello (66' Fucile). A disp.: Taddei, Chiesi. All.: Gian Lorenzo Spagnuolo. <br >FLORIA 2000: Ferrari, Capizzani, Bastianelli, Francia, Focardi, Demo, Cirri, Sarti (56' Franco), Pollastri (50' Paccosi), Stopa, Carrai (36' Bencini). A disp.: Oscari, Burrini, Bottarelli. All.: Andrea Ricci.<br > ARBITRO: Mocci di Firenze.<br > RETI: 57' Stopa, 67' Bencini, 72' Franco. Sembra doveroso far partire la descrizione della partita dal minuto numero 41, sesto della ripresa. L'arbitro assegna un rigore a dir poco inesistente alla Floria, mal compreso da tutti, spettatori, giocatori e staff tecnici delle due squadre, sul punteggio di 0-0. A nulla servono le proteste disperate dei giocatori di casa perch&eacute; la decisione non cambia. A questo punto esce fuori per&ograve; tutto il fair-play e il buon senso da parte della formazione ospite: dalla panchina arriva l'ordine per il battitore, nonch&eacute; capitano della Floria, Capizzani, affinch&eacute; sbagli il penalty. Detto, fatto, il numero due calcia volontariamente a lato, vanificando un possibile facile vantaggio per i suoi. Gesto apprezzato da tutti e che aiuta la partita a proseguire su binari consoni alla sportivit&agrave;. Prima di questo encomiabile atto la Floria aveva sicuramente meritato dal punto di vista delle occasioni, gi&agrave; a cominciare dai primi minuti di gioco. Al 2' Bastianelli crossa preciso per Sarti che dal limite impegna Braggion in tuffo. Sul proseguimento dell'azione altro traversone di Capizzani, con Stopa che sul secondo palo colpisce al volo ma manda fuori. Al 4' Capizzani cerca la soluzione personale con un gran tiro in corsa, destro teso ma a lato. Stopa diventa protagonista in fase di tiro, come al 5' quando prova il sinistro volante dal limite, pallone ancora vicino alla traversa. La Settignanese fatica a entrare in partita nella prima fase dell'incontro e rischia anche sui rinvii di Ferrari, lunghissimi. Al 15' &egrave; proprio il numero uno a servire Stopa che calcia di sinistro in corsa ma ancora una volta non centra lo specchio. I rossoneri si scuotono al 18': Di Bacco prova il dribbling al limite, fermato, gli subentra allora Bonaffini che calcia per&ograve; altissimo. La Settignanese soffre nel costruire gioco ma anche sui palloni alti e i rinvii di Ferrari diventano un incubo. Al 23' infatti occasione clamorosa per Pollastri, servito direttamente dalla sua porta. L'attaccante lascia rimbalzare fin dentro l'area ma calcia debolmente e Braggion riesce a salvarsi in qualche modo. Raccoglie allora Stopa che scarica un gran destro, stavolta la porta c'&egrave; ma anche i piedi di Braggion. L'equilibrio fa sua la partita nella parte finale del primo tempo ed anche la squadra di Spagnuolo si rende pericolosa. Al 31' Chemello cerca Sorrenti che si libera davanti alla porta ma viene contrastato energicamente prima del tiro. Quindi due minuti dopo sponda di De Mauro per Chemello che prende la mira e incrocia benissimo, colpendo in pieno il palo. Finale di frazione tutto di marca rossonera ed al 37' c'&egrave; anche la punizione violenta di Turi, con Ferrari che respinge in affanno. Al riposo quindi uno 0-0 a due facce. L'avvio di ripresa riporta subito la Floria sui livelli di inizio gara e la prima occasione &egrave; di marca ospite. Assist di Pollastri per Stopa che si inserisce bene ma non impatta il pallone. Poi il gi&agrave; citato episodio del rigore fallito volontariamente da Capizzani, che avrebbe potuto indirizzare la partita in una direzione che poi comunque verr&agrave; presa ugualmente. E' solo questione di tempo, di aspettare l'ultimo quarto d'ora. Al 57' Stopa riceve al limite, &egrave; libero di girarsi e di calciare perfettamente con il pallone che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Il vantaggio d&agrave; slancio agli ospiti, che dopo un minuto sfiorano anche il raddoppio grazie ad un bello stacco di Pallanti, su angolo. Pallone che sfiora il palo. L'ultimo acuto della Settignanese arriva alla mezzora, quando su un cross insidioso da sinistra si avventa Sorrenti, senza per&ograve; toccare il pallone. Al 67' quindi arriva il gol della staffa: &egrave; sempre Stopa il protagonista, con una grande azione personale in area ed il cross basso che Bencini deve soltanto spingere in porta. Partita chiusa a tre minuti dal termine. Padroni di casa che provano ad accorciare con Di Bacco al 70' ma la punizione finisce alta. Nel recupero c'&egrave; il tempo per una mancata chiamata di off side che per poco non concede la doppietta a Stopa, bravo Braggion a respingere, e per la rete dello 0-3. La realizza Franco, che viene lanciato in area da Capizzani, con un gran destro sul primo palo. Vittoria senza discussioni per la Floria che conquista, oltre i tre punti, il trofeo della sportivit&agrave;, con un gesto apprezzato da tutti e poi premiato dall'andamento del match. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Settignanese <b>Braggion </b>fa quello che pu&ograve;, sulle reti &egrave; incolpevole; per la Floria esaltante la prova di <b>Stopa </b>ma su tutti vince <b>Capizzani</b>, per il rigore sbagliato, ma anche per la prestazione globale. Claudio Masini