SPORTING ARNO: Rizzo, Mancini, Costagli, Tordi, Viti, Tani, Nieri (50' Attanasio F.), Gerardi (10' Cinnirella), Azzarri, Mazzoni (52' Cannizzaro), Attanasio A. (62' Dini). A disp.: Sani, Attanasio F., Cannizzaro, Ceccatelli Chiesi, Cinnirella, Dini, Cafaggi. All.: Marco Ponzoni.
AFFRICO: Gelli, Fantozzi (39' Lavacchi), Vernuccio, Torri, Fiorini, Torrini M., Niscola, Romagnoli (64' Tempesta), Fabbrini (59' Mori), Cosmi, Tamburini (50' Moe). A disp.: De Nuzzo, Lavacchi, Torrini Y., Borgini, Moe, Tempesta, Mori. All.: Filippo Gori.

ARBITRO: Menghetti di Firenze.

RETI: 55' Azzarri.



Leggendo il risultato si potrebbe pensare ad una partita combattuta, ma non è assolutamente cosi. Lo Sporting Arno di mister Ponzoni domina per tutta la gara, in ogni parte del campo, e lo dimostra il fatto che l'Affrico non crea neanche un occasione pericolosa in 70 minuti; dominare nel calcio è sinonimo di fare tanti gol, e sarebbe dovuto essere cosi se i padroni di casa non avessero sbagliato una quantità industriale di occasioni da rete, rischiando di perdere punti preziosi per la corsa al titolo. Ma andiamo con ordine. La prima azione pericolosa arriva al 3' minuto di gioco con Tani che prova dal limite, ma la sua conclusione è centrale e non crea problemi a Gelli. Tre minuti più tardi sfiora il vantaggio lo Sporting, con una punizione velenosa di Mancini che prova a piazzare il pallone sul secondo palo, ma è bravo il portiere che si allunga e respinge a lato. Al 22' arriva la prima netta occasione da gol per i nerofucsia, con Mazzoni che recupera palla a centrocampo, e lancia in profondità Attanasio A., che si inserisce ottimamente nella linea difensiva avversaria, ma a tu per tu col portiere spreca l'occasione calciandogli addosso. Al 26' si registra l'unica azione offensiva dell'Affrico, con un tiro da fuori Fantozzi, che non inquadra bene la porta, con la sfera che esce ampiamente a lato. Al 30' Azzarri si mangia un gol clamoroso: l'attaccante di casa va via in mezzo a due avversari con una magia, ma a porta spalancata calcia clamorosamente fuori dallo specchio della porta, sprecando la prima di molte palle-gol. Infatti al 33' ancora Azzarri ha l'occasione per portare in vantaggio i suoi: Attanasio A. lancia in campo aperto il numero 9 con un passaggio rasoterra, ma stavolta più che un errore di Azzarri, ha i meriti Gelli, che rimane in piedi fino all'ultimo e riesce a deviare il tocco sotto dell'attaccante. Si va negli spogliatoi quindi con il risultato di 0-0, dovuto sia alla mancanza di concretezza dello Sporting, sia agli interventi fondamentali di Gelli. Le cose non vanno diversamente nel secondo tempo, con lo Sporting che domina in ogni parte del campo, non riuscendo però a finalizzare tale dominio. Al 37' a provarci è Cinnirella con un colpo di testa nell'area piccola, su corner battuto da Mazzoni: la sfera sembra finire in rete, ma ancora è provvidenziale Gelli che in tuffo riesce a negare ancora una volta il gol. Al 41' si aggiunge alla rubrica dei gol sbagliati Attanasio A., che servito da Azzarri con un passaggio rasoterra dalla destra, si trova tutto solo nell'area piccola in posizione ottima per calciare a rete ma, invece di battere a rete di prima intenzione, tenta di stoppare il pallone, sbagliando tuttavia l'aggancio col pallone che termina tra le braccia del portiere. Al 55' finalmente arriva il tanto cercato gol del vantaggio dello Sporting Arno, con Azzarri che se ne va per l'ennesima volta a tu per tu con Gelli, con quest'ultimo che ancora respinge la conclusione dell'attaccante, con la sfera che arriva a Attanasio A., che da fuori calcia verso la porta; la sua conclusione viene sporcata da un difensore avversario, e arriva a Azzarri, che stavolta a porta spalancata non può proprio sbagliare, e insacca in rete. Nei minuti restanti lo Sporting controlla il gioco, e il triplice fischio dell'arbitro, mette fine ad una partita importante per rimanere a -2 dalle prime della classe, Sestese e Cattolica.
Calciatoripiù: Per lo Sporting come migliore premiamo Attanasio A., soprattutto per la grande visione di gioco che ha, qualità che si trasforma in assist per i compagni. Per l'Affrico ovviamente il migliore è Gelli, che gioca da solo contro gli avversari, mettendo in seria difficoltà lo Sporting grazie ai suoi interventi.

Andrea Guida SPORTING ARNO: Rizzo, Mancini, Costagli, Tordi, Viti, Tani, Nieri (50' Attanasio F.), Gerardi (10' Cinnirella), Azzarri, Mazzoni (52' Cannizzaro), Attanasio A. (62' Dini). A disp.: Sani, Attanasio F., Cannizzaro, Ceccatelli Chiesi, Cinnirella, Dini, Cafaggi. All.: Marco Ponzoni.<br >AFFRICO: Gelli, Fantozzi (39' Lavacchi), Vernuccio, Torri, Fiorini, Torrini M., Niscola, Romagnoli (64' Tempesta), Fabbrini (59' Mori), Cosmi, Tamburini (50' Moe). A disp.: De Nuzzo, Lavacchi, Torrini Y., Borgini, Moe, Tempesta, Mori. All.: Filippo Gori.<br > ARBITRO: Menghetti di Firenze.<br > RETI: 55' Azzarri. Leggendo il risultato si potrebbe pensare ad una partita combattuta, ma non &egrave; assolutamente cosi. Lo Sporting Arno di mister Ponzoni domina per tutta la gara, in ogni parte del campo, e lo dimostra il fatto che l'Affrico non crea neanche un occasione pericolosa in 70 minuti; dominare nel calcio &egrave; sinonimo di fare tanti gol, e sarebbe dovuto essere cosi se i padroni di casa non avessero sbagliato una quantit&agrave; industriale di occasioni da rete, rischiando di perdere punti preziosi per la corsa al titolo. Ma andiamo con ordine. La prima azione pericolosa arriva al 3' minuto di gioco con Tani che prova dal limite, ma la sua conclusione &egrave; centrale e non crea problemi a Gelli. Tre minuti pi&ugrave; tardi sfiora il vantaggio lo Sporting, con una punizione velenosa di Mancini che prova a piazzare il pallone sul secondo palo, ma &egrave; bravo il portiere che si allunga e respinge a lato. Al 22' arriva la prima netta occasione da gol per i nerofucsia, con Mazzoni che recupera palla a centrocampo, e lancia in profondit&agrave; Attanasio A., che si inserisce ottimamente nella linea difensiva avversaria, ma a tu per tu col portiere spreca l'occasione calciandogli addosso. Al 26' si registra l'unica azione offensiva dell'Affrico, con un tiro da fuori Fantozzi, che non inquadra bene la porta, con la sfera che esce ampiamente a lato. Al 30' Azzarri si mangia un gol clamoroso: l'attaccante di casa va via in mezzo a due avversari con una magia, ma a porta spalancata calcia clamorosamente fuori dallo specchio della porta, sprecando la prima di molte palle-gol. Infatti al 33' ancora Azzarri ha l'occasione per portare in vantaggio i suoi: Attanasio A. lancia in campo aperto il numero 9 con un passaggio rasoterra, ma stavolta pi&ugrave; che un errore di Azzarri, ha i meriti Gelli, che rimane in piedi fino all'ultimo e riesce a deviare il tocco sotto dell'attaccante. Si va negli spogliatoi quindi con il risultato di 0-0, dovuto sia alla mancanza di concretezza dello Sporting, sia agli interventi fondamentali di Gelli. Le cose non vanno diversamente nel secondo tempo, con lo Sporting che domina in ogni parte del campo, non riuscendo per&ograve; a finalizzare tale dominio. Al 37' a provarci &egrave; Cinnirella con un colpo di testa nell'area piccola, su corner battuto da Mazzoni: la sfera sembra finire in rete, ma ancora &egrave; provvidenziale Gelli che in tuffo riesce a negare ancora una volta il gol. Al 41' si aggiunge alla rubrica dei gol sbagliati Attanasio A., che servito da Azzarri con un passaggio rasoterra dalla destra, si trova tutto solo nell'area piccola in posizione ottima per calciare a rete ma, invece di battere a rete di prima intenzione, tenta di stoppare il pallone, sbagliando tuttavia l'aggancio col pallone che termina tra le braccia del portiere. Al 55' finalmente arriva il tanto cercato gol del vantaggio dello Sporting Arno, con Azzarri che se ne va per l'ennesima volta a tu per tu con Gelli, con quest'ultimo che ancora respinge la conclusione dell'attaccante, con la sfera che arriva a Attanasio A., che da fuori calcia verso la porta; la sua conclusione viene sporcata da un difensore avversario, e arriva a Azzarri, che stavolta a porta spalancata non pu&ograve; proprio sbagliare, e insacca in rete. Nei minuti restanti lo Sporting controlla il gioco, e il triplice fischio dell'arbitro, mette fine ad una partita importante per rimanere a -2 dalle prime della classe, Sestese e Cattolica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per lo Sporting come migliore premiamo<b> Attanasio A.</b>, soprattutto per la grande visione di gioco che ha, qualit&agrave; che si trasforma in assist per i compagni. Per l'Affrico ovviamente il migliore &egrave; <b>Gelli</b>, che gioca da solo contro gli avversari, mettendo in seria difficolt&agrave; lo Sporting grazie ai suoi interventi. Andrea Guida