- Allievi Regionali GIR.D
- Castelnuovo Garfagnana
-
3 - 1
- Giov.Granata Mons.
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Arcangeli, Lombardi, Telloli, Longhi, Tortelli, Valiensi, Morelli, Laurelli, Pennucci, Marchi, Cavani. A disp.: Farioli, Nardini, Lucchesi, Triti, Brugiati, Barfucci, Micchi, Venanzi. All.: Daniele Compagnone.
GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Papini, Leveque, Morioni, Balestrucci, Emiro, Palandri, Barri, Fanti, Stauciuc, Santamaria, Di Bello. A disp.: Lavorini, Ruotolo, Ferraris, Arabelli, Baroni. All.: Andrea Taddei.
ARBITRO: Paganelli di Lucca.
RETI: Morelli, Valiensi, Triti, Morioni.
Si pensava che le sorprese fossero finite per i gialloblù, dopo la salvezza conquistata imponendo il pari alla dominatrice del campionato Forte dei Marmi e invece i gladiatori garfagnini prendono per le corna il toro monsummanese fermando la corsa dei granata reduci da una corsa lunga ben ventidue turni senza macchie. Il risultato più clamoroso di questa ultima giornata di campionato è maturato al Nardini di Castelnuovo Garfagnana dove i rocciosi gialloblù allenati da Daniele Compagnone sono riusciti a superarsi compiendo l'impresa di battere la seconda forza del torneo, ovvero i Giovani Granata Monsummano, i quali chiudono la stagione regolare con una sconfitta inaspettata tanto inaspettata quanto indolore e che potrà essere riscattata in Coppa Toscana. A giudicare dai minuti iniziali del confronto sembra che il gruppo allenato da Taddei abbia voglia ed energie per inanellare il ventitreesimo risultato utile consecutivo; infatti le lancette fanno tre giri completi dal fischio d'avvio fino a quando gli ospiti riescono a conquistare un calcio d'angolo. Palla battuta verso il cuore dell'area garfagnina dove Morioni sovrasta su tutti e di testa spedisce la sfera alle spalle dell'incolpevole Arcangeli. L'avvio shock non è un buon presagio per un Castelnuovo apparentemente privo di motivazioni e che potrebbe rischiare il cappotto. Però i garfagnini dimostrano che il traguardo salvezza non è stato raggiunto per caso e anche se l'iniziativa resta in mano dei granata, i padroni di casa pian piano riescono a riorganizzarsi e a rispondere. Il Monsummano conduce le danze, fa la partita e si mette in cerca della seconda marcatura, la quale indirizzerebbe la gara verso un epilogo prevedibile. L'imprevedibilità, però, è una delle caratteristiche che rendono il calcio uno sport unico e capace di regalare emozioni indescrivibili. Così arriviamo al minuto numero trentaquattro quando la formazione locale interrompe un'azione avversaria e riparte con un lancio col contagiri raccolto da Morelli; quest'ultimo una volta addomesticato il pallone si invola verso la porta ospite e una volta in zona tiro lascia partire un diagonale imprendibile. Grazie al sigillo del numero dieci gialloblù le squadre si dirigono verso gli spogliatoi col punteggio che recita uno a uno. Al rientro in campo il Castelnuovo Garfagnana appare più brillante e determinato rispetto a un Monsummano che invece sembra aver perso un po' di convinzione dopo aver subito il pari nel finale di primo tempo. L'impressione che i padroni di casa siano in netta crescita diventa realtà quando sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti Valiensi, ben appostato sul secondo palo, allunga il piede quel tanto che basta per indirizzare la sfera in fondo al sacco. E' sempre in seguito ad un calcio di punizione battuto non lontano dall'area di rigore ospite che i gialloblù trovano la rete che i garfagnini si portano sul doppio vantaggio in virtù dell'incornata di testa di Triti. I Giovani Granata provano a rimettere in piedi la partita durante gli ultimi scampoli di gioco; ormai, però, i gialloblù hanno in mano la sfida e col loro consueto coraggio riescono a portare il risultato fino al triplice fischio finale. Successo prestigioso per un Castelnuovo Garfagnana che nella seconda parte della stagione ha stupito tutti. Questa sconfitta, invece, deve essere subito digerita per i Giovani Granata Monsummano, i quali hanno tutte le caratteristiche tecniche, tattiche e di carattere per giocarsi le proprie chance in Coppa Toscana da protagonista.
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Arcangeli, Lombardi, Telloli, Longhi, Tortelli, Valiensi, Morelli, Laurelli, Pennucci, Marchi, Cavani. A disp.: Farioli, Nardini, Lucchesi, Triti, Brugiati, Barfucci, Micchi, Venanzi. All.: Daniele Compagnone.<br >GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Papini, Leveque, Morioni, Balestrucci, Emiro, Palandri, Barri, Fanti, Stauciuc, Santamaria, Di Bello. A disp.: Lavorini, Ruotolo, Ferraris, Arabelli, Baroni. All.: Andrea Taddei.<br >
ARBITRO: Paganelli di Lucca.<br >
RETI: Morelli, Valiensi, Triti, Morioni.
Si pensava che le sorprese fossero finite per i gialloblù, dopo la salvezza conquistata imponendo il pari alla dominatrice del campionato Forte dei Marmi e invece i gladiatori garfagnini prendono per le corna il toro monsummanese fermando la corsa dei granata reduci da una corsa lunga ben ventidue turni senza macchie. Il risultato più clamoroso di questa ultima giornata di campionato è maturato al Nardini di Castelnuovo Garfagnana dove i rocciosi gialloblù allenati da Daniele Compagnone sono riusciti a superarsi compiendo l'impresa di battere la seconda forza del torneo, ovvero i Giovani Granata Monsummano, i quali chiudono la stagione regolare con una sconfitta inaspettata tanto inaspettata quanto indolore e che potrà essere riscattata in Coppa Toscana. A giudicare dai minuti iniziali del confronto sembra che il gruppo allenato da Taddei abbia voglia ed energie per inanellare il ventitreesimo risultato utile consecutivo; infatti le lancette fanno tre giri completi dal fischio d'avvio fino a quando gli ospiti riescono a conquistare un calcio d'angolo. Palla battuta verso il cuore dell'area garfagnina dove Morioni sovrasta su tutti e di testa spedisce la sfera alle spalle dell'incolpevole Arcangeli. L'avvio shock non è un buon presagio per un Castelnuovo apparentemente privo di motivazioni e che potrebbe rischiare il cappotto. Però i garfagnini dimostrano che il traguardo salvezza non è stato raggiunto per caso e anche se l'iniziativa resta in mano dei granata, i padroni di casa pian piano riescono a riorganizzarsi e a rispondere. Il Monsummano conduce le danze, fa la partita e si mette in cerca della seconda marcatura, la quale indirizzerebbe la gara verso un epilogo prevedibile. L'imprevedibilità, però, è una delle caratteristiche che rendono il calcio uno sport unico e capace di regalare emozioni indescrivibili. Così arriviamo al minuto numero trentaquattro quando la formazione locale interrompe un'azione avversaria e riparte con un lancio col contagiri raccolto da Morelli; quest'ultimo una volta addomesticato il pallone si invola verso la porta ospite e una volta in zona tiro lascia partire un diagonale imprendibile. Grazie al sigillo del numero dieci gialloblù le squadre si dirigono verso gli spogliatoi col punteggio che recita uno a uno. Al rientro in campo il Castelnuovo Garfagnana appare più brillante e determinato rispetto a un Monsummano che invece sembra aver perso un po' di convinzione dopo aver subito il pari nel finale di primo tempo. L'impressione che i padroni di casa siano in netta crescita diventa realtà quando sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti Valiensi, ben appostato sul secondo palo, allunga il piede quel tanto che basta per indirizzare la sfera in fondo al sacco. E' sempre in seguito ad un calcio di punizione battuto non lontano dall'area di rigore ospite che i gialloblù trovano la rete che i garfagnini si portano sul doppio vantaggio in virtù dell'incornata di testa di Triti. I Giovani Granata provano a rimettere in piedi la partita durante gli ultimi scampoli di gioco; ormai, però, i gialloblù hanno in mano la sfida e col loro consueto coraggio riescono a portare il risultato fino al triplice fischio finale. Successo prestigioso per un Castelnuovo Garfagnana che nella seconda parte della stagione ha stupito tutti. Questa sconfitta, invece, deve essere subito digerita per i Giovani Granata Monsummano, i quali hanno tutte le caratteristiche tecniche, tattiche e di carattere per giocarsi le proprie chance in Coppa Toscana da protagonista.