• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 1 - 2
  • Scandicci


SPORTING ARNO: Aitiani, Parigi, Salvadori, Sarcoli, Ciucchi, Corsinovi, Nerini, Biffoli, Battilocchi, Rossi, Coptil. A disp.: Bacci, Lucchesi, Basone, Esposito Goretti. All.: Enrico Russo.
SCANDICCI: Lombardi, Bencini, Guerrini, Betti, Harizi, Pinzuti, Martini, Frasconi, Villoresi, Bertini, Vercelli. A disp.: Renieri, Davitti, Tavanti, Ahmetaj, Asanovsky, Gurioli. All.: Vittorio Sergi (squal.). In panchina: Lido Matteucci.

ARBITRO: Mescoli di Firenze.

RETI: 25' aut. Harizi, 64' Asanovsky, 66' Guerrini.



Anche se si tratta di un derby sempre molto atteso e sentito, non è certo facile per le due squadre trovare le giuste motivazioni per affrontarlo al meglio, quando nell'ultima giornata di campionato si trovano di fronte uno Scandicci ormai tranquillo, consapevole di aver disputato un ottimo campionato, ed uno Sporting ormai in disarmo e solo desideroso di terminare, seppure nell'anonimato del centro classifica, un torneo che da grande cavalcata quale doveva essere si è poi invece tramutato in un calvario. Una motivazione in più ce l'ha sicuramente mister Sergi, che cerca una vittoria non solo per ottenere un risultato prestigioso su un terreno storicamente ostico e assai difficile da espugnare, ma anche per poterla dedicare alla neonata figlia Deborah, venuta al mondo pochi giorni fa. E' però lo Sporting che non ti aspetti a partire in maniera più convincente. Anche se siamo all'ultima giornata, a mister Enrico Russo, che ha assunto la guida tecnica della squadra solo da pochi giorni, non piace perdere, e la formazione rosa nero prende in mano le redini del centrocampo e mette ben presto in evidenza i limiti della difesa azzurra, che pare fragile e piuttosto insicura. Al 18' Rossi calcia bene un angolo da sinistra ed il puntuale inserimento di testa del possente Biffoli mette in seria difficoltà il reparto arretrato avversario; peccato però che la mira non sia delle migliori. Al 25' poi la difesa scandiccese va definitivamente in tilt e lo Sporting passa. La buona iniziativa sul settore di destra portata avanti da Parigi culmina con un traversone che non pare così insidioso, ma Lombardi e l'ex centrale della Cattolica Harizi decidono di complicarsi la vita: i due non si capiscono ed Harizi, nel tentativo di rilanciare il pallone, lo colpisce in malo modo infilandolo nella propria porta. Lo Scandicci non pare in grado di rendersi pericoloso. In attacco il possente Villoresi risulta impalpabile e, non giocando sugli esterni, la manovra ospite diviene assai sterile e prevedibile. Un segnale che qualcosa potrebbe cambiare si ha al 29'. E' davvero pregevole l'azione in solitario di Guerrini che va via sulla sinistra, converge verso il centro, percorre in diagonale tutto il campo e poi s'incunea in area dalla destra; la sua battuta a rete non è potentissima ma mette in seria difficoltà Aitiani che respinge come può. Nella ripresa sono le grandi abilità strategiche di Sergi che cambiano di fatto il volto della gara. Grazie all'inserimento dell'ex attaccante del Ponte a Greve Asanovsky, bravo non solo in fase conclusiva ma anche in quella di impostazione quando si allarga sulla sinistra, la manovra scandiccese diviene maggiormente veloce e ficcante. Ora Vercelli si muove benissimo sulla destra e proprio da una sua invenzione, al minuto 64, scaturisce la rete del pareggio. Vercelli va via sulla corsia di competenza e giunge sin quasi sulla linea di fondo. Grazie ad un abilissimo dribbling va via a due difensori e gira verso il centro dove è puntualissimo il tocco volante di Asanovsky, che non lascia scampo a Bacci, subentrato ad inizio ripresa ad Aitiani. Ora uno Scandicci in piena corsa mette la freccia e sorpassa gli avversari due minuti più tardi. Bella l'iniziativa sulla sinistra di Asanovsky, che rimette un bel pallone verso il centro per il puntuale inserimento dell'accorrente Guerrini, il quale di prima intenzione fa partire un rasoterra non potentissimo che però sorprende nettamente un incerto Bacci, che si getta in tuffo con colpevole ritardo. Il tremendo uno - due assestato dagli azzurri mette definitivamente k.o. lo Sporting e a fine gara Sergi ed i suoi ragazzi possono ritenersi più che soddisfatti. Lo Sporting chiude invece con un'altra battuta di arresto la sua disgraziata stagione; la dirigenza rosa nero dovrà riflettere sui risultati negativi di questo gruppo che nella prossima stagione sarà impegnato, è bene ricordarlo, nel nuovo e difficile girone di merito degli Allievi Regionali. Buone le prove di Rossi e Biffoli per lo Sporting e di Guerrini, Vercelli, Martini e Asanovsky per lo Scandicci. Ha ben diretto l'arbitro fiorentino Mescoli.

Nico Morali SPORTING ARNO: Aitiani, Parigi, Salvadori, Sarcoli, Ciucchi, Corsinovi, Nerini, Biffoli, Battilocchi, Rossi, Coptil. A disp.: Bacci, Lucchesi, Basone, Esposito Goretti. All.: Enrico Russo.<br >SCANDICCI: Lombardi, Bencini, Guerrini, Betti, Harizi, Pinzuti, Martini, Frasconi, Villoresi, Bertini, Vercelli. A disp.: Renieri, Davitti, Tavanti, Ahmetaj, Asanovsky, Gurioli. All.: Vittorio Sergi (squal.). In panchina: Lido Matteucci.<br > ARBITRO: Mescoli di Firenze.<br > RETI: 25' aut. Harizi, 64' Asanovsky, 66' Guerrini. Anche se si tratta di un derby sempre molto atteso e sentito, non &egrave; certo facile per le due squadre trovare le giuste motivazioni per affrontarlo al meglio, quando nell'ultima giornata di campionato si trovano di fronte uno Scandicci ormai tranquillo, consapevole di aver disputato un ottimo campionato, ed uno Sporting ormai in disarmo e solo desideroso di terminare, seppure nell'anonimato del centro classifica, un torneo che da grande cavalcata quale doveva essere si &egrave; poi invece tramutato in un calvario. Una motivazione in pi&ugrave; ce l'ha sicuramente mister Sergi, che cerca una vittoria non solo per ottenere un risultato prestigioso su un terreno storicamente ostico e assai difficile da espugnare, ma anche per poterla dedicare alla neonata figlia Deborah, venuta al mondo pochi giorni fa. E' per&ograve; lo Sporting che non ti aspetti a partire in maniera pi&ugrave; convincente. Anche se siamo all'ultima giornata, a mister Enrico Russo, che ha assunto la guida tecnica della squadra solo da pochi giorni, non piace perdere, e la formazione rosa nero prende in mano le redini del centrocampo e mette ben presto in evidenza i limiti della difesa azzurra, che pare fragile e piuttosto insicura. Al 18' Rossi calcia bene un angolo da sinistra ed il puntuale inserimento di testa del possente Biffoli mette in seria difficolt&agrave; il reparto arretrato avversario; peccato per&ograve; che la mira non sia delle migliori. Al 25' poi la difesa scandiccese va definitivamente in tilt e lo Sporting passa. La buona iniziativa sul settore di destra portata avanti da Parigi culmina con un traversone che non pare cos&igrave; insidioso, ma Lombardi e l'ex centrale della Cattolica Harizi decidono di complicarsi la vita: i due non si capiscono ed Harizi, nel tentativo di rilanciare il pallone, lo colpisce in malo modo infilandolo nella propria porta. Lo Scandicci non pare in grado di rendersi pericoloso. In attacco il possente Villoresi risulta impalpabile e, non giocando sugli esterni, la manovra ospite diviene assai sterile e prevedibile. Un segnale che qualcosa potrebbe cambiare si ha al 29'. E' davvero pregevole l'azione in solitario di Guerrini che va via sulla sinistra, converge verso il centro, percorre in diagonale tutto il campo e poi s'incunea in area dalla destra; la sua battuta a rete non &egrave; potentissima ma mette in seria difficolt&agrave; Aitiani che respinge come pu&ograve;. Nella ripresa sono le grandi abilit&agrave; strategiche di Sergi che cambiano di fatto il volto della gara. Grazie all'inserimento dell'ex attaccante del Ponte a Greve Asanovsky, bravo non solo in fase conclusiva ma anche in quella di impostazione quando si allarga sulla sinistra, la manovra scandiccese diviene maggiormente veloce e ficcante. Ora Vercelli si muove benissimo sulla destra e proprio da una sua invenzione, al minuto 64, scaturisce la rete del pareggio. Vercelli va via sulla corsia di competenza e giunge sin quasi sulla linea di fondo. Grazie ad un abilissimo dribbling va via a due difensori e gira verso il centro dove &egrave; puntualissimo il tocco volante di Asanovsky, che non lascia scampo a Bacci, subentrato ad inizio ripresa ad Aitiani. Ora uno Scandicci in piena corsa mette la freccia e sorpassa gli avversari due minuti pi&ugrave; tardi. Bella l'iniziativa sulla sinistra di Asanovsky, che rimette un bel pallone verso il centro per il puntuale inserimento dell'accorrente Guerrini, il quale di prima intenzione fa partire un rasoterra non potentissimo che per&ograve; sorprende nettamente un incerto Bacci, che si getta in tuffo con colpevole ritardo. Il tremendo uno - due assestato dagli azzurri mette definitivamente k.o. lo Sporting e a fine gara Sergi ed i suoi ragazzi possono ritenersi pi&ugrave; che soddisfatti. Lo Sporting chiude invece con un'altra battuta di arresto la sua disgraziata stagione; la dirigenza rosa nero dovr&agrave; riflettere sui risultati negativi di questo gruppo che nella prossima stagione sar&agrave; impegnato, &egrave; bene ricordarlo, nel nuovo e difficile girone di merito degli Allievi Regionali. Buone le prove di<b> Rossi</b> e<b> Biffoli</b> per lo Sporting e di <b>Guerrini, Vercelli, Martini</b> e <b>Asanovsky</b> per lo Scandicci. Ha ben diretto l'arbitro fiorentino Mescoli. Nico Morali




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI