CATTOLICA V.: Bavecchi, Pecci, Di Rocco (49' Ravenni), Catalano, Cecchi, Cacciato, Cirri, Del Gamba, Pieri, Chiti (68' Castellani) Tonelli (56' Andrei) A disp.: Cecchi, Sassi. All.: Pratesi.
FORTIS JUVENTUS: Burberi, Piattoli, Lepri, Parrini (31' Malfi), Lukolic, Tacconi, Bartolacci, Francini (50' Ademi), Demaci (65' Morocchi), Incagli, Calzolai. A disp.: Lensi. All.:Landi.

ARBITRO:Lagaccia di Firenze.

RETI: 6' Lukolic, 24' Cirri, 49' Pieri.
NOTE:calci d'angolo 5 a 3 per la Cattolica; ammoniti Catalano, Del Gamba, Andrei, Pieri (C), Incagli e Calzolai per la Fortis. Espulsi Calzolai per doppia ammonizione e Tacconi per frasi irriguardose.



Il match fra Cattolica e Fortis, giocato quest'oggi sul centrale dei San Michele, ha trasformato lo stadio in una e vera e propria bolgia. Applausi, grida e se ci fosse stato qualche gruppo di ultras ci sarebbe stato forse anche qualche fischio. Sotto l'aspetto tecnico le due squadre si sono equivalse, giocando un partita mediocre. Alla vigilia l'incontro era molto sentito su ambo le sponde, ed in campo lo si è visto, con un referto di due espulsi ed un gran numero di ammoniti. Fischio d'inizio e la Cattolica prende il pallino del gioco, manovrando come suo solito. In questi primi minuti è netta la superiorità tecnica e tattica dei padroni di casa, ma nel momento migliore della San Michele la Fortis passa. E' il sesto minuto di gioco quando Incagli batte alla perfezione un corner sul quale Lukolic, lasciato colpevolmente libero dalla difesa, salta di testa disegnando una bellissima parabola che supera a palombella Bavecchi e s'insacca per l'1 a 0. Bravo il centrale di difesa ospite a sfruttare il grande spazio lasciatogli dalla difesa avversaria. I bianco verdi, galvanizzati dal gol, cominciano ad esprimere un buona manovra, la Cattolica invece s'innervosisce e la fretta di pareggiare la rende imprecisa. La partita non è bella e il gioco è lento. I giallo rossi peccano di sufficienza e leziosità in fase di conclusione facendosi stoppare ad ogni iniziativa. La ripartenza degli ospiti è affidata all'asse Bartolacci - Demaci - Incagli, i quali sulla destra del campo creano grossi grattacapi alla fascia sinistra della Cattolica: Di Rocco, Del Gamba e Tonelli hanno grosse difficoltà infatti ad arginare le avanzate ospiti. Dopo circa 20 minuti di noia, una bella azione della Cattolica vale il pareggio: Di Rocco vede il movimento di Pieri e lo serve, la possente punta protegge perfettamente palla e vede l'inserimento di Cirri, palla filtrante e l'esterno della Cattolica si trova solo a tu per tu davanti a Burberi, calcia, il portiere devia ma non basta e la palla termina in rete. 1 a 1. La partita comincia ad innervosirsi. 33', da Cirri pallone perfetto per lo stacco di Cacciato che però manda alto. Giungiamo all'ultimo minuto della prima frazione quando Tonelli, appostato sul dischetto del rigore, fa partire un'autentica bordata sulla quale Burberi si allunga deviando in angolo. Dopo aver ripreso le energie necessarie, la ripresa si apre ed è subito Cattolica. 49', fa tutto Pieri che servito sulla fascia sinistra si accentra come piace a lui ma poi, invece di tentare la conclusione, porta palla e arriva davanti al portiere per poi beffarlo con un tocco sotto. 2 a 1 e match ribaltato. Il gol sembra infondere fiducia ai giallo rossi che arrivano con più facilità al tiro e la cui manovra appare rinvigorita. Un minuto dopo il gol, Pieri arriva nuovamente al tiro ma stavolta la difesa ribatte. Piove sul bagnato per la Fortis al 58', quando Tacconi viene espulso per un frase di troppo. L'arbitro decreta il calcio di punizione, Chiti si fa toccare il pallone ma la sua esecuzione termina alta. Passa poco e Ravenni ingaggia un duello fisico con Lukolic, lo vince e si presenta solo davanti a Burberi, ma pecca di altruismo cercando di servire Andrei. Applausi del pubblico ma anche qualche critica alla punta. Passano 5 minuti e dopo una bella manovra della Cattolica Andrei si trova solo davanti all'estremo difensore ospite, ma calcia in tribuna. Disappunto del pubblico. La partita in campo come sugli spalti è molto sentita e le due squadre non risparmiano colpi. E' il 68' quando Incagli lascia in nove la sua squadra dopo aver reagito ad un spinta a gioco fermo di Andrei. La partita è ormai giocata sul filo dei nervi e si assiste ad alcune provocazioni di troppo. In questa fase il fair play lascia francamente a desiderare. La Fortis, nonostante l'inferiorità numerica, i pochi minuti alla fine e la grande fatica, seppure allo stremo delle forze si affaccia molto pericolosamente dalle parte di Bavecchi. Lepri arriva al limite e calcia molto bene, Bavecchi si supera e devia. Arriviamo al primo dei quattro minuti di recupero quando Morocchi, ben appostato, va alla conclusione, ma ancora Bavecchi mantiene il risultato in favore dei suoi. La Fortis è sbilanciata e i padroni di casa potrebbero approfittarne ma, dopo un contropiede condotto alla perfezione da Pieri, Andrei perde il tempo e spreca tutto. Umori diversi in tribuna al triplice fischio dell'arbitro: da una parte chi sorride ed ironizza per una vittoria forse non meritata, dall'altra chi se la prende nei confronti di un direttore di gara apparso in certe condizioni un po' casalingo.

David Rigacci CATTOLICA V.: Bavecchi, Pecci, Di Rocco (49' Ravenni), Catalano, Cecchi, Cacciato, Cirri, Del Gamba, Pieri, Chiti (68' Castellani) Tonelli (56' Andrei) A disp.: Cecchi, Sassi. All.: Pratesi.<br >FORTIS JUVENTUS: Burberi, Piattoli, Lepri, Parrini (31' Malfi), Lukolic, Tacconi, Bartolacci, Francini (50' Ademi), Demaci (65' Morocchi), Incagli, Calzolai. A disp.: Lensi. All.:Landi.<br > ARBITRO:Lagaccia di Firenze.<br > RETI: 6' Lukolic, 24' Cirri, 49' Pieri.<br >NOTE:calci d'angolo 5 a 3 per la Cattolica; ammoniti Catalano, Del Gamba, Andrei, Pieri (C), Incagli e Calzolai per la Fortis. Espulsi Calzolai per doppia ammonizione e Tacconi per frasi irriguardose. Il match fra Cattolica e Fortis, giocato quest'oggi sul centrale dei San Michele, ha trasformato lo stadio in una e vera e propria bolgia. Applausi, grida e se ci fosse stato qualche gruppo di ultras ci sarebbe stato forse anche qualche fischio. Sotto l'aspetto tecnico le due squadre si sono equivalse, giocando un partita mediocre. Alla vigilia l'incontro era molto sentito su ambo le sponde, ed in campo lo si &egrave; visto, con un referto di due espulsi ed un gran numero di ammoniti. Fischio d'inizio e la Cattolica prende il pallino del gioco, manovrando come suo solito. In questi primi minuti &egrave; netta la superiorit&agrave; tecnica e tattica dei padroni di casa, ma nel momento migliore della San Michele la Fortis passa. E' il sesto minuto di gioco quando Incagli batte alla perfezione un corner sul quale Lukolic, lasciato colpevolmente libero dalla difesa, salta di testa disegnando una bellissima parabola che supera a palombella Bavecchi e s'insacca per l'1 a 0. Bravo il centrale di difesa ospite a sfruttare il grande spazio lasciatogli dalla difesa avversaria. I bianco verdi, galvanizzati dal gol, cominciano ad esprimere un buona manovra, la Cattolica invece s'innervosisce e la fretta di pareggiare la rende imprecisa. La partita non &egrave; bella e il gioco &egrave; lento. I giallo rossi peccano di sufficienza e leziosit&agrave; in fase di conclusione facendosi stoppare ad ogni iniziativa. La ripartenza degli ospiti &egrave; affidata all'asse Bartolacci - Demaci - Incagli, i quali sulla destra del campo creano grossi grattacapi alla fascia sinistra della Cattolica: Di Rocco, Del Gamba e Tonelli hanno grosse difficolt&agrave; infatti ad arginare le avanzate ospiti. Dopo circa 20 minuti di noia, una bella azione della Cattolica vale il pareggio: Di Rocco vede il movimento di Pieri e lo serve, la possente punta protegge perfettamente palla e vede l'inserimento di Cirri, palla filtrante e l'esterno della Cattolica si trova solo a tu per tu davanti a Burberi, calcia, il portiere devia ma non basta e la palla termina in rete. 1 a 1. La partita comincia ad innervosirsi. 33', da Cirri pallone perfetto per lo stacco di Cacciato che per&ograve; manda alto. Giungiamo all'ultimo minuto della prima frazione quando Tonelli, appostato sul dischetto del rigore, fa partire un'autentica bordata sulla quale Burberi si allunga deviando in angolo. Dopo aver ripreso le energie necessarie, la ripresa si apre ed &egrave; subito Cattolica. 49', fa tutto Pieri che servito sulla fascia sinistra si accentra come piace a lui ma poi, invece di tentare la conclusione, porta palla e arriva davanti al portiere per poi beffarlo con un tocco sotto. 2 a 1 e match ribaltato. Il gol sembra infondere fiducia ai giallo rossi che arrivano con pi&ugrave; facilit&agrave; al tiro e la cui manovra appare rinvigorita. Un minuto dopo il gol, Pieri arriva nuovamente al tiro ma stavolta la difesa ribatte. Piove sul bagnato per la Fortis al 58', quando Tacconi viene espulso per un frase di troppo. L'arbitro decreta il calcio di punizione, Chiti si fa toccare il pallone ma la sua esecuzione termina alta. Passa poco e Ravenni ingaggia un duello fisico con Lukolic, lo vince e si presenta solo davanti a Burberi, ma pecca di altruismo cercando di servire Andrei. Applausi del pubblico ma anche qualche critica alla punta. Passano 5 minuti e dopo una bella manovra della Cattolica Andrei si trova solo davanti all'estremo difensore ospite, ma calcia in tribuna. Disappunto del pubblico. La partita in campo come sugli spalti &egrave; molto sentita e le due squadre non risparmiano colpi. E' il 68' quando Incagli lascia in nove la sua squadra dopo aver reagito ad un spinta a gioco fermo di Andrei. La partita &egrave; ormai giocata sul filo dei nervi e si assiste ad alcune provocazioni di troppo. In questa fase il fair play lascia francamente a desiderare. La Fortis, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, i pochi minuti alla fine e la grande fatica, seppure allo stremo delle forze si affaccia molto pericolosamente dalle parte di Bavecchi. Lepri arriva al limite e calcia molto bene, Bavecchi si supera e devia. Arriviamo al primo dei quattro minuti di recupero quando Morocchi, ben appostato, va alla conclusione, ma ancora Bavecchi mantiene il risultato in favore dei suoi. La Fortis &egrave; sbilanciata e i padroni di casa potrebbero approfittarne ma, dopo un contropiede condotto alla perfezione da Pieri, Andrei perde il tempo e spreca tutto. Umori diversi in tribuna al triplice fischio dell'arbitro: da una parte chi sorride ed ironizza per una vittoria forse non meritata, dall'altra chi se la prende nei confronti di un direttore di gara apparso in certe condizioni un po' casalingo. David Rigacci