LANCIOTTO: Vinattieri, Nibbi, Pagni, Ciofi, Poli, Matteini, Arrigoni, Larizza, Cantini, Mgarn. A disp.: Migliori, Sbolgi, Cascio, Perfetto, Lascialfari. All.: Giovanni Torracchi.
FORTIS JUVENTUS: Burberi, Morbidi, Piattoli, Pozzi, Lukolic, Parrini, Francini, Demaci, Incagli, Bartolacci. A disp.: Popa, Malfi, Calzolai. All.: Damiano Landi.

ARBITRO: Campisi di Firenze

RETI: Francini 38' pt, Demaci 17' st.



Gli errori costano cari al Lanciotto, sabato pomeriggio a La Villa, in una partita tutto sommato equilibrata. Nel primo tempo regna il totale equilibrio. Le squadre non riescono a costruire occasioni da rete e il campo pesante non ne facilita di certo il compito. Così che la cosa più bella della prima frazione di gioco è Monte Morello illuminato di rosso al tramonto, mentre un arcobaleno divide in due il cielo. Risvegliati da questa naturalesca visione, ecco che su un appoggio sbagliato della difesa del Lanciotto la Fortis passa in vantaggio proprio sul finire di primo tempo: è Francini, uno dei più attivi della squadra ospite, che s'invola dalla destra verso l'area e batte il portiere con un tiro preciso. Il primo tempo si chiude qui. Nel secondo tempo l'andamento della gara non cambia, solo il Lanciotto prova a spingere di più senza però riuscire a creare occasioni da goal. In un campo difficile come questo, la squadra di casa doveva capir prima che non era il caso di perder tempo nella costruzione della manovra, ma di provare a giocare con lanci lunghi a scavalcare la difesa. Cosa che la Fortis sfrutta al massimo quasi alle metà della ripresa: Francini di esterno destro da metà campo serve Damaci in profondità, l'attaccante s'infila nella difesa e batte il portiere con un bel tiro sotto la traversa. E' il 2 a 0 per la Fortis, e il Lanciotto accusa il colpo, nonostante la superiorità numerica per l'espulsione di Pagni per doppia ammonizione. La direzione arbitrale, poco decisa fin dalle battute iniziali, il campo pesante e il pubblico rumoroso, fanno aumentare la tensione in campo. Così una partita sostanzialmente corretta finisce con provocazioni, parole che volano e l'espulsione nel finale di Matteini. Insufficiente la direzione arbitrale, che con qualche cartellino giallo in più dall'inizio della partita avrebbe sedato gli animi e diretto molto meglio. Pessimo il comportamento di alcuni spettatori.
Calciatoripiù: Arrigoni, Mgran (Lanciotto), Francini, Damaci (Fortis).

Federico Pettini LANCIOTTO: Vinattieri, Nibbi, Pagni, Ciofi, Poli, Matteini, Arrigoni, Larizza, Cantini, Mgarn. A disp.: Migliori, Sbolgi, Cascio, Perfetto, Lascialfari. All.: Giovanni Torracchi.<br >FORTIS JUVENTUS: Burberi, Morbidi, Piattoli, Pozzi, Lukolic, Parrini, Francini, Demaci, Incagli, Bartolacci. A disp.: Popa, Malfi, Calzolai. All.: Damiano Landi.<br > ARBITRO: Campisi di Firenze<br > RETI: Francini 38' pt, Demaci 17' st. Gli errori costano cari al Lanciotto, sabato pomeriggio a La Villa, in una partita tutto sommato equilibrata. Nel primo tempo regna il totale equilibrio. Le squadre non riescono a costruire occasioni da rete e il campo pesante non ne facilita di certo il compito. Cos&igrave; che la cosa pi&ugrave; bella della prima frazione di gioco &egrave; Monte Morello illuminato di rosso al tramonto, mentre un arcobaleno divide in due il cielo. Risvegliati da questa naturalesca visione, ecco che su un appoggio sbagliato della difesa del Lanciotto la Fortis passa in vantaggio proprio sul finire di primo tempo: &egrave; Francini, uno dei pi&ugrave; attivi della squadra ospite, che s'invola dalla destra verso l'area e batte il portiere con un tiro preciso. Il primo tempo si chiude qui. Nel secondo tempo l'andamento della gara non cambia, solo il Lanciotto prova a spingere di pi&ugrave; senza per&ograve; riuscire a creare occasioni da goal. In un campo difficile come questo, la squadra di casa doveva capir prima che non era il caso di perder tempo nella costruzione della manovra, ma di provare a giocare con lanci lunghi a scavalcare la difesa. Cosa che la Fortis sfrutta al massimo quasi alle met&agrave; della ripresa: Francini di esterno destro da met&agrave; campo serve Damaci in profondit&agrave;, l'attaccante s'infila nella difesa e batte il portiere con un bel tiro sotto la traversa. E' il 2 a 0 per la Fortis, e il Lanciotto accusa il colpo, nonostante la superiorit&agrave; numerica per l'espulsione di Pagni per doppia ammonizione. La direzione arbitrale, poco decisa fin dalle battute iniziali, il campo pesante e il pubblico rumoroso, fanno aumentare la tensione in campo. Cos&igrave; una partita sostanzialmente corretta finisce con provocazioni, parole che volano e l'espulsione nel finale di Matteini. Insufficiente la direzione arbitrale, che con qualche cartellino giallo in pi&ugrave; dall'inizio della partita avrebbe sedato gli animi e diretto molto meglio. Pessimo il comportamento di alcuni spettatori. <b> Calciatoripi&ugrave;: Arrigoni, Mgran (Lanciotto), Francini, Damaci (Fortis).</b> Federico Pettini