- Terza Categoria
- Tobbiana
-
0 - 1
- Veneri
TOBBIANA (3-4-3): Bini, Chiaramonti (50' Grassini), Maccari, Pettazzoni, Nesi Alessio I, Fedi (67' Accardo), Petrini, Bruni Federico, Lunghi, Porzio (50' Nesi Alessio II). A disp.: Meoni, Lucchesi, Ferri Lorenzo, Tucci. All.: Roberto Sanni
VENERI (4-4-2): Lupi, Flammia Fabio, Flammia Paolo, Guastapaglia, Meucci, Onorato (56' Salvadori), Puccini, Ferhati, Tommasi, Alamanni (70' Bevilacqua), Favini (90' Casciani). A disp.: Bonelli, Svetti, Domini. All.: Massimo Scinto
ARBITRO: Samuele Ravagli di Pistoia
RETE: 85' Ferhati
NOTE: Ammoniti: Maccari e Bruni Federico del Tobbiana, Bevilacqua del Veneri. Recupero: 3'+5'
Colpaccio del Veneri sul campo del Tobbiana dopo una partita combattuta da ambo le parti. I padroni di casa reduci dal buon pareggio, conquistato sul campo della capolista T.C.A., difendono il terzo posto in classifica e guardano alla vetta distante sei lunghezze, tutt'altra aria si respira invece in casa Veneri, senza vittoria da tre giornate, e con l'obbiettivo play-off ancora tutto da conquistare. La partita inizia subito con i biancoverdi padroni della manovra e più predisposti all'offensiva, ma il reparto offensivo del Tobbiana, composto da Bruni Federico, Lunghi e Porzio, è abile in contropiede e si conquista la prima vera occasione, al decimo minuto, con Lunghi che mette un cross tagliato a centro area sul quale Porzio non è preciso, e da pochi passi spara fuori di testa. La reazione del Veneri non si fa attendere: Puccini s'invola sulla fascia e appoggia per Tommasi che però viene chiuso al momento della conclusione da Nesi Alessio I. Sul finire di tempo cala sensibilmente il Veneri, provano ad approfittarne i montalesi ma l'unica azione degna di nota è un tiro-cross di Lunghi diretto sotto la traversa puntualmente smanacciato da Lupi. Finisce in pareggio il primo tempo, la partita è avvincente e combattuta ad armi pari ma azioni nitide da gol se ne vedono poche, grazie anche alle rispettive retroguardie precise nelle chiusure. La ripresa inizia con la stessa verve del primo tempo, ma è il Tobbiana a rendersi pericoloso per primo con due calci d'angolo consecutivi battuti dal fantasista Lunghi che per poco non trovano la testa di Maccari e Bruni Federico. Col passare dei minuti prendono sempre più campo i biancoverdi di mister Scinto andando vicinissimi alla rete, al 60' con Puccini, che riceve un pallone alla tre-quarti biancoblu, si accentra e calcia all'altezza del limite dell'area trovando la deviazione in corner di Bini, e al minuto 65 con Alamanni che calcia dal vertice destro dell'area di rigore, la palla colpisce la parte bassa della traversa rimbalzando sulla linea, Nesi Alessio I allontana di testa la sfera sui piedi di Tommasi che in acrobazia calcia in piena area, si supera Bini per deviare il pallone, è l'azione più pericolosa della partita. Non succede altro fino a cinque minuti dal termine quando Tommasi, ben imbeccato da Salvadori viene messo giù al limite dell'area da Maccari, cartellino giallo per il difensore locale e punizione da posizione invitante, Ferhati s'incarica della battuta e il suo sinistro a scavalcare la barriera s'infila nell'angolino alla sinistra del portiere, facendo esplodere di gioia tutta la panchina venerese. I montalesi non provano neanche a reagire e matura dunque la terza sconfitta casalinga stagionale dei ragazzi di Sanni. La partita equilibrata è stata decisa da una delle individualità su cui possono contare questa due compagini, alla luce del gioco espresso il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio ma a vincere è stata la squadra che più ne aveva bisogno. La sconfitta non deve demoralizzare l'ambiente del Tobbiana, perché con i play-off in cassaforte sA di avere tutte le carte in regola per giocare alla pari con tutte le sue rivali, dall'altra parte il Veneri con i tre punti conquistati scavalca nuovamente il San Felice e dà un iniezione di fiducia in vista delle successive sfide con Valdibure, nel turno infrasettimanale, e sabato sul campo della capolista T.C.A. 1973.
Calciatoripiù: Lunghi, per il Tobbiana, va vicino alla rete nel primo tempo e nella ripresa è il giocatore più pericoloso dei suoi; i fratelli Flammia per il Veneri, uno terzino destro, l'altro terzino sinistro, azzerano tutte le offensive degli avversari e non disdegnano di proporsi in avanti, due gioiellini fatti in casa che, vista l'età, sono destinati a fare la fortuna del Veneri per molti anni ancora. Buona la direzione dell'arbitro.
D.C.
TOBBIANA (3-4-3): Bini, Chiaramonti (50' Grassini), Maccari, Pettazzoni, Nesi Alessio I, Fedi (67' Accardo), Petrini, Bruni Federico, Lunghi, Porzio (50' Nesi Alessio II). A disp.: Meoni, Lucchesi, Ferri Lorenzo, Tucci. All.: Roberto Sanni<br >VENERI (4-4-2): Lupi, Flammia Fabio, Flammia Paolo, Guastapaglia, Meucci, Onorato (56' Salvadori), Puccini, Ferhati, Tommasi, Alamanni (70' Bevilacqua), Favini (90' Casciani). A disp.: Bonelli, Svetti, Domini. All.: Massimo Scinto<br >
ARBITRO: Samuele Ravagli di Pistoia<br >
RETE: 85' Ferhati<br >NOTE: Ammoniti: Maccari e Bruni Federico del Tobbiana, Bevilacqua del Veneri. Recupero: 3'+5'
Colpaccio del Veneri sul campo del Tobbiana dopo una partita combattuta da ambo le parti. I padroni di casa reduci dal buon pareggio, conquistato sul campo della capolista T.C.A., difendono il terzo posto in classifica e guardano alla vetta distante sei lunghezze, tutt'altra aria si respira invece in casa Veneri, senza vittoria da tre giornate, e con l'obbiettivo play-off ancora tutto da conquistare. La partita inizia subito con i biancoverdi padroni della manovra e più predisposti all'offensiva, ma il reparto offensivo del Tobbiana, composto da Bruni Federico, Lunghi e Porzio, è abile in contropiede e si conquista la prima vera occasione, al decimo minuto, con Lunghi che mette un cross tagliato a centro area sul quale Porzio non è preciso, e da pochi passi spara fuori di testa. La reazione del Veneri non si fa attendere: Puccini s'invola sulla fascia e appoggia per Tommasi che però viene chiuso al momento della conclusione da Nesi Alessio I. Sul finire di tempo cala sensibilmente il Veneri, provano ad approfittarne i montalesi ma l'unica azione degna di nota è un tiro-cross di Lunghi diretto sotto la traversa puntualmente smanacciato da Lupi. Finisce in pareggio il primo tempo, la partita è avvincente e combattuta ad armi pari ma azioni nitide da gol se ne vedono poche, grazie anche alle rispettive retroguardie precise nelle chiusure. La ripresa inizia con la stessa verve del primo tempo, ma è il Tobbiana a rendersi pericoloso per primo con due calci d'angolo consecutivi battuti dal fantasista Lunghi che per poco non trovano la testa di Maccari e Bruni Federico. Col passare dei minuti prendono sempre più campo i biancoverdi di mister Scinto andando vicinissimi alla rete, al 60' con Puccini, che riceve un pallone alla tre-quarti biancoblu, si accentra e calcia all'altezza del limite dell'area trovando la deviazione in corner di Bini, e al minuto 65 con Alamanni che calcia dal vertice destro dell'area di rigore, la palla colpisce la parte bassa della traversa rimbalzando sulla linea, Nesi Alessio I allontana di testa la sfera sui piedi di Tommasi che in acrobazia calcia in piena area, si supera Bini per deviare il pallone, è l'azione più pericolosa della partita. Non succede altro fino a cinque minuti dal termine quando Tommasi, ben imbeccato da Salvadori viene messo giù al limite dell'area da Maccari, cartellino giallo per il difensore locale e punizione da posizione invitante, Ferhati s'incarica della battuta e il suo sinistro a scavalcare la barriera s'infila nell'angolino alla sinistra del portiere, facendo esplodere di gioia tutta la panchina venerese. I montalesi non provano neanche a reagire e matura dunque la terza sconfitta casalinga stagionale dei ragazzi di Sanni. La partita equilibrata è stata decisa da una delle individualità su cui possono contare questa due compagini, alla luce del gioco espresso il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio ma a vincere è stata la squadra che più ne aveva bisogno. La sconfitta non deve demoralizzare l'ambiente del Tobbiana, perché con i play-off in cassaforte sA di avere tutte le carte in regola per giocare alla pari con tutte le sue rivali, dall'altra parte il Veneri con i tre punti conquistati scavalca nuovamente il San Felice e dà un iniezione di fiducia in vista delle successive sfide con Valdibure, nel turno infrasettimanale, e sabato sul campo della capolista T.C.A. 1973. <b>
Calciatoripiù: Lunghi</b>, per il Tobbiana, va vicino alla rete nel primo tempo e nella ripresa è il giocatore più pericoloso dei suoi; i <b>fratelli Flammia </b>per il Veneri, uno terzino destro, l'altro terzino sinistro, azzerano tutte le offensive degli avversari e non disdegnano di proporsi in avanti, due gioiellini fatti in casa che, vista l'età, sono destinati a fare la fortuna del Veneri per molti anni ancora. Buona la direzione dell'arbitro.
D.C.