- Terza Categoria
- Veneri
-
1 - 2
- Cecina 2000
VENERI (4-4-2): Lupi (80' Miele), Bonelli (40' Guidi), Flammia Paolo, Guastapaglia, Meucci (75' Spicciani), Cioletti (60' Casciani), Salvadori, Puccini, Di Paolo (75' Onorato), Alamanni, Favini. All.: Massimo Scinto
CECINA 2000 (4-3-3): Ciaramella, Coduti, Fabiani (75' Miraglia), Bonfanti, Masotti, Elisei, Trampuz Barni (50' D'Onza Vincenzo), Pierangeli (60' Rosi), D'Onza Armando, Diouane, Innocenti. A disp.: Rizzo, Finizio, Vieceli, Breschi. All.: Walter Cerofolini
ARBITRO: Samuele Ravagli della sezione di Pistoia
RETI: 7' D'Onza Armando, 42' Innocenti, 80' Alamanni
NOTE: Ammoniti: Salvadori; Masotti, Elisei, Rosi e D'Onza Vincenzo. Recupero: 1'+5'.
Il Veneri gioca e il Cecina vince, questo in poche parole è il riassunto del derby valdinievolino. I padroni di casa senza il reparto offensivo titolare e con molti giocatori fuori forma hanno pagato a caro prezzo le poche occasioni concesse ai larcianesi e non è bastato un secondo tempo giocato prevalentemente nella metà campo avversaria per fermare l'emorragia di sconfitte consecutive, che con quella odierna diventano tre. Andiamo alla cronaca: le squadre non ci mettono molto a ritrovare il ritmo campionato, dopo le due settimane di pausa forzate a causa del maltempo, e la prima occasione è del Veneri, con Favini, che di testa non riesce ad indirizzare verso la porta un cross di Salvadori, alla prima occasione però gli ospiti trovano la rete: D'Onza Armando riceve palla al limite dell'area, riesce a girarsi in un fazzoletto e mette la palla sotto l'incrocio alla sinistra di Lupi che non può nulla. I biancoverdi ci provano ancora sull'asse Salvadori-Favini ma quest'ultimo alza di poco la sfera sopra la traversa, da fuori area. I cecinesi provano a far male in contropiede alla mezz'ora, Diouane lavora un buon pallone sulla fascia destra e mette un invitante pallone a centro area dove Trampuz, da ottima posizione, calcia in bocca a Lupi, pochi minuti dopo, ancora su azione di contropiede, è lo stesso Diouane a calciare da dentro l'area un buon pallone di D'Onza Armando, ma Lupi è reattivo e devia la sfera in corner. Alla mezz'ora Veneri pericoloso su calcio d'angolo di Salvadori, con Guastapaglia che non trova la porta dopo aver eluso la marcatura di Masotti; ancora Veneri poco dopo, e ancora Salvadori, che su punizione mette a dura prova Ciaramella. Prima della fine del primo tempo però il Cecina trova il raddoppio su azione di contropiede: Diouane recupera un pallone prezioso all'altezza del centrocampo e lascia partire un lancio che taglia il campo in diagonale e finisce sui piedi di Innocenti, il quale entra in area e solo davanti a Lupi lo batte per il 2 a 0. La ripresa registra un predominio territoriale biancoverde, troppo sterile però negli ultimi 20 metri, le punte Di Paolo e Cioletti, entrambi all'esordio stagionale, lottano su tutti i palloni ma spesso non trovano lo spazio per il tiro. Al 55' occasione per il Veneri con Salvadori che calcia al volo, un corner di Puccini, trovando un attento Ciaramella che devia fuori. Biancoverdi ancora pericolosi poco dopo con Favini che entra in area ma viene fermato dal muro umano dalla difesa locale, è impossibile trovare spazi nella retroguardia larcianese in quanto gli uomini di Cerofolini difendono sistematicamente in 6, e a volte anche in 8. A dieci minuti dal termine Alamanni trova il gol della speranza: corner di Salvadori sponda di Guastapaglia e tap-in vincente del numero 10 biancoverde. Gli ultimi minuti sono un vero e proprio forcing dei ragazzi di Scinto, ma i vari cross di Puccini, Onorato e Salvadori non trovano la zampata vincente. Risultato dunque che penalizza eccessivamente il Veneri, ma merito al Cecina per aver gestito un risultato insperato alla vigilia. Un po' troppo nervoso il post-partita, conseguente strascico di un finale caratterizzato dalle eccessive perdite di tempo e dai numerosi falli tecnici degli ospiti, ma anche questo fa parte del gioco.
Calciatoripiù: Alamanni per il Veneri, ha il merito di esser stato l'unico in grado di scardinare la difesa larcianese oggi apparsa insuperabile, e Diouane per il Cecina 2000, sempre nel vivo della manovra e autore dell'assist della rete del raddoppio. Sufficiente la direzione del direttore di gara.
D.C.
VENERI (4-4-2): Lupi (80' Miele), Bonelli (40' Guidi), Flammia Paolo, Guastapaglia, Meucci (75' Spicciani), Cioletti (60' Casciani), Salvadori, Puccini, Di Paolo (75' Onorato), Alamanni, Favini. All.: Massimo Scinto<br >CECINA 2000 (4-3-3): Ciaramella, Coduti, Fabiani (75' Miraglia), Bonfanti, Masotti, Elisei, Trampuz Barni (50' D'Onza Vincenzo), Pierangeli (60' Rosi), D'Onza Armando, Diouane, Innocenti. A disp.: Rizzo, Finizio, Vieceli, Breschi. All.: Walter Cerofolini<br >
ARBITRO: Samuele Ravagli della sezione di Pistoia<br >
RETI: 7' D'Onza Armando, 42' Innocenti, 80' Alamanni<br >NOTE: Ammoniti: Salvadori; Masotti, Elisei, Rosi e D'Onza Vincenzo. Recupero: 1'+5'.
Il Veneri gioca e il Cecina vince, questo in poche parole è il riassunto del derby valdinievolino. I padroni di casa senza il reparto offensivo titolare e con molti giocatori fuori forma hanno pagato a caro prezzo le poche occasioni concesse ai larcianesi e non è bastato un secondo tempo giocato prevalentemente nella metà campo avversaria per fermare l'emorragia di sconfitte consecutive, che con quella odierna diventano tre. Andiamo alla cronaca: le squadre non ci mettono molto a ritrovare il ritmo campionato, dopo le due settimane di pausa forzate a causa del maltempo, e la prima occasione è del Veneri, con Favini, che di testa non riesce ad indirizzare verso la porta un cross di Salvadori, alla prima occasione però gli ospiti trovano la rete: D'Onza Armando riceve palla al limite dell'area, riesce a girarsi in un fazzoletto e mette la palla sotto l'incrocio alla sinistra di Lupi che non può nulla. I biancoverdi ci provano ancora sull'asse Salvadori-Favini ma quest'ultimo alza di poco la sfera sopra la traversa, da fuori area. I cecinesi provano a far male in contropiede alla mezz'ora, Diouane lavora un buon pallone sulla fascia destra e mette un invitante pallone a centro area dove Trampuz, da ottima posizione, calcia in bocca a Lupi, pochi minuti dopo, ancora su azione di contropiede, è lo stesso Diouane a calciare da dentro l'area un buon pallone di D'Onza Armando, ma Lupi è reattivo e devia la sfera in corner. Alla mezz'ora Veneri pericoloso su calcio d'angolo di Salvadori, con Guastapaglia che non trova la porta dopo aver eluso la marcatura di Masotti; ancora Veneri poco dopo, e ancora Salvadori, che su punizione mette a dura prova Ciaramella. Prima della fine del primo tempo però il Cecina trova il raddoppio su azione di contropiede: Diouane recupera un pallone prezioso all'altezza del centrocampo e lascia partire un lancio che taglia il campo in diagonale e finisce sui piedi di Innocenti, il quale entra in area e solo davanti a Lupi lo batte per il 2 a 0. La ripresa registra un predominio territoriale biancoverde, troppo sterile però negli ultimi 20 metri, le punte Di Paolo e Cioletti, entrambi all'esordio stagionale, lottano su tutti i palloni ma spesso non trovano lo spazio per il tiro. Al 55' occasione per il Veneri con Salvadori che calcia al volo, un corner di Puccini, trovando un attento Ciaramella che devia fuori. Biancoverdi ancora pericolosi poco dopo con Favini che entra in area ma viene fermato dal muro umano dalla difesa locale, è impossibile trovare spazi nella retroguardia larcianese in quanto gli uomini di Cerofolini difendono sistematicamente in 6, e a volte anche in 8. A dieci minuti dal termine Alamanni trova il gol della speranza: corner di Salvadori sponda di Guastapaglia e tap-in vincente del numero 10 biancoverde. Gli ultimi minuti sono un vero e proprio forcing dei ragazzi di Scinto, ma i vari cross di Puccini, Onorato e Salvadori non trovano la zampata vincente. Risultato dunque che penalizza eccessivamente il Veneri, ma merito al Cecina per aver gestito un risultato insperato alla vigilia. Un po' troppo nervoso il post-partita, conseguente strascico di un finale caratterizzato dalle eccessive perdite di tempo e dai numerosi falli tecnici degli ospiti, ma anche questo fa parte del gioco. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Alamanni </b>per il Veneri, ha il merito di esser stato l'unico in grado di scardinare la difesa larcianese oggi apparsa insuperabile, e <b>Diouane </b>per il Cecina 2000, sempre nel vivo della manovra e autore dell'assist della rete del raddoppio. Sufficiente la direzione del direttore di gara.
D.C.