• Allievi B GIR.A
  • Scandicci
  • 0 - 0
  • Cattolica Virtus


SCANDICCI: Agostini, Bencini (77' Pinzuti), Formigli, Harizi, Rufati (69' Puccioni), Guerrini, Chiarusi (57' Martini), Betti, Villoresi, Vercelli, Frasconi (36' Bertini). A disp.: Lombardi, Santoni, Rondinone. All.: Vittorio Sergi.
CATTOLICA VIRTUS: Cecchi Giovanni, Magherini, Salvi, Catalano, Cecchi Lorenzo, Cacciato, Cirri, Pecci (41' Di Rocco), Pieri (80' Castellani), Del Gamba (80' Burroni), Poggi (53' Ravenni). A disp.: Bavecchi. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Frascaro di Firenze.
NOTE: ammoniti Catalano al 39', Villoresi al 65', Ravenni al 67', Magherini al 70'.



Sul terreno amico, lo Scandicci di mister Sergi dà vita ad un confronto abbastanza divertente con la Cattolica Virtus, ancorché avaro di occasione da rete. I primi quindici minuti sono di totale appannaggio della formazione ospite, che entra meglio in partita a mette alle strette i padroni di casa con un gioco rapido e un pressing asfissiante. La grande supremazia, però, non produce altro che due misere occasioni da rete, entrambe ben controllate da una difesa molto attenta. Al 19', con una fiammata improvvisa, si sveglia lo Scandicci: Betti serve in profondità Villoresi, che di tacco smarca in piena area Chiarusi; il numero sette però sbaglia il primo controllo e anziché servire al centro un liberissimo Frasconi, si intestardisce nel voler provare la conclusione, facendosi contrare in corner il tiro mancino. Al 23', sfruttando un Frasconi davvero in palla, lo Scandicci va di nuovo vicino alla rete, trovando però sulla sua strada il coraggio di Lorenzo Cecchi, che si immola sulla conclusione ravvicinata di Villoresi. I padroni di casa sembrano aver trovato la quadratura del cerchio, riuscendo a sfruttare soprattutto la rapidità di Frasconi per delle veloci ripartenze che mettono in crisi la retroguardia ospite. Ma al 36' proprio Frasconi riceve una botta alla testa che lo costringe a lasciare il campo, costringendo mister Sergi a fare a meno proprio dell'elemento fondamentale per il suo gioco d'attacco. Lo Scandicci smette così di attaccare con logica e al primo minuto di recupero rischia addirittura di subire la rete ospite, con Agostini provvidenziale nell'uscita bassa sui piedi di un Poggi lanciato a rete da Pieri.
Nella ripresa il ritmo cala notevolmente e anche lo spettacolo, che comunque non era mancato nella prima frazione di gara, ne risente. Così, in un match che vive ormai solo di lanci lunghi, sono i singoli a creare la sparute occasioni da goal: al 46' Vercelli addomestica una difficile sfera in piena area, ma il suo tiro di prima intenzione viene alzato in corner dallo spettacolare tuffo di Cecchi. Al 71' una punizione di Martini fa la barba alla traversa, dando la sensazione che se la traiettoria fosse stata appena un po' più bassa, non ci sarebbe stato nulla da fare per il portiere. Infine, al 74' un bolide da fuori area di Del Gamba obbliga Agostini al tuffo sulla sua sinistra per impedire che il punteggio si sblocchi dal risultato alla fine più giusto: uno zero a zero che serve a poco, ma che rispecchia pienamente quanto fatto vedere dalle due squadre.
CALCIATORIPIU': Frasconi (Scandicci) 7: micidiale nelle ripartenze, grazie alla velocità di cui dispone e alla caparbietà nel pressare alto; Guerrini (Scandicci) 7: un terzino di grandissima qualità tecnica e di notevole intraprendenza offensiva.

Michele Peduto SCANDICCI: Agostini, Bencini (77' Pinzuti), Formigli, Harizi, Rufati (69' Puccioni), Guerrini, Chiarusi (57' Martini), Betti, Villoresi, Vercelli, Frasconi (36' Bertini). A disp.: Lombardi, Santoni, Rondinone. All.: Vittorio Sergi.<br >CATTOLICA VIRTUS: Cecchi Giovanni, Magherini, Salvi, Catalano, Cecchi Lorenzo, Cacciato, Cirri, Pecci (41' Di Rocco), Pieri (80' Castellani), Del Gamba (80' Burroni), Poggi (53' Ravenni). A disp.: Bavecchi. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Frascaro di Firenze.<br >NOTE: ammoniti Catalano al 39', Villoresi al 65', Ravenni al 67', Magherini al 70'. Sul terreno amico, lo Scandicci di mister Sergi d&agrave; vita ad un confronto abbastanza divertente con la Cattolica Virtus, ancorch&eacute; avaro di occasione da rete. I primi quindici minuti sono di totale appannaggio della formazione ospite, che entra meglio in partita a mette alle strette i padroni di casa con un gioco rapido e un pressing asfissiante. La grande supremazia, per&ograve;, non produce altro che due misere occasioni da rete, entrambe ben controllate da una difesa molto attenta. Al 19', con una fiammata improvvisa, si sveglia lo Scandicci: Betti serve in profondit&agrave; Villoresi, che di tacco smarca in piena area Chiarusi; il numero sette per&ograve; sbaglia il primo controllo e anzich&eacute; servire al centro un liberissimo Frasconi, si intestardisce nel voler provare la conclusione, facendosi contrare in corner il tiro mancino. Al 23', sfruttando un Frasconi davvero in palla, lo Scandicci va di nuovo vicino alla rete, trovando per&ograve; sulla sua strada il coraggio di Lorenzo Cecchi, che si immola sulla conclusione ravvicinata di Villoresi. I padroni di casa sembrano aver trovato la quadratura del cerchio, riuscendo a sfruttare soprattutto la rapidit&agrave; di Frasconi per delle veloci ripartenze che mettono in crisi la retroguardia ospite. Ma al 36' proprio Frasconi riceve una botta alla testa che lo costringe a lasciare il campo, costringendo mister Sergi a fare a meno proprio dell'elemento fondamentale per il suo gioco d'attacco. Lo Scandicci smette cos&igrave; di attaccare con logica e al primo minuto di recupero rischia addirittura di subire la rete ospite, con Agostini provvidenziale nell'uscita bassa sui piedi di un Poggi lanciato a rete da Pieri.<br >Nella ripresa il ritmo cala notevolmente e anche lo spettacolo, che comunque non era mancato nella prima frazione di gara, ne risente. Cos&igrave;, in un match che vive ormai solo di lanci lunghi, sono i singoli a creare la sparute occasioni da goal: al 46' Vercelli addomestica una difficile sfera in piena area, ma il suo tiro di prima intenzione viene alzato in corner dallo spettacolare tuffo di Cecchi. Al 71' una punizione di Martini fa la barba alla traversa, dando la sensazione che se la traiettoria fosse stata appena un po' pi&ugrave; bassa, non ci sarebbe stato nulla da fare per il portiere. Infine, al 74' un bolide da fuori area di Del Gamba obbliga Agostini al tuffo sulla sua sinistra per impedire che il punteggio si sblocchi dal risultato alla fine pi&ugrave; giusto: uno zero a zero che serve a poco, ma che rispecchia pienamente quanto fatto vedere dalle due squadre.<br ><b>CALCIATORIPIU': Frasconi (Scandicci) 7:</b> micidiale nelle ripartenze, grazie alla velocit&agrave; di cui dispone e alla caparbiet&agrave; nel pressare alto; <b>Guerrini (Scandicci) 7:</b> un terzino di grandissima qualit&agrave; tecnica e di notevole intraprendenza offensiva. Michele Peduto




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI