• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 4 - 1
  • Settignanese


SPORTING ARNO: Bacci (74' Aitiani), Parigi, Tielli, Ciucchi, Nerini, Biffoli, Coptil (70' Mattia), Simonetta, Battilocchi (53' Coppola), Rossi, Lucchesi (67' Basone). All.: Raffaele Gulli.
SETTIGNANESE: Frullini, Certi (52' Brachi), Kasumov, Rufat, Buzzi, Brocchi (63' Pinzauti), Giannetto, Carboni, Panico, Pagni (17' Squilloni) (58' Brunetti), Rinaldi (23' Casamonti). A disp.: Portera, Primatici. All.: Giovanni Giannetto.

ARBITRO: Sereni di Firenze.

RETI: 7' Rossi, 9' Giannetto, 31' Coptil, 39' Biffoli (r.), 68' Simonetta.
NOTE: ammoniti Brocchi al 38' e Battilocchi al 49'.



Comincia con il botto la stagione dello Sporting Arno, che con una prova di grande sostanza conquista i primi tre punti dell'anno contro una delle principali avversarie per il titolo. Rispetto alla squadra data per favorita nello scorso campionato Giovanissimi, lo Sporting diminuisce il peso offensivo a tutto vantaggio dell'equilibrio tra i reparti. In quest'ottica, da segnalare come molto azzeccato l'acquisto dal Doccia di Simonetta, oggi di gran lunga il migliore in campo. I padroni di casa, schierati in campo da mister Gulli con un ordinato 4-4-2, passano in vantaggio alla prima vera occasione da rete, arrivata dopo sette minuti di studio a centrocampo: Coptil che lancia lungo verso Rossi, lo trova davvero scaltro nel cogliere di sorpresa la lenta difesa rossonera, per poi infilare Frullini con una efficace conclusione in scivolata. La partita, fin qui piuttosto avara di contenuti, si infiamma all'improvviso, e dopo una coraggiosa uscita di Frullini sui piedi di un Lucchesi più che mai lanciato a rete (8'), tocca agli ospiti capitalizzare la prima palla goal: Rinaldi lancia in profondità Giannetto, bravissimo nell'eludere la trappola del fuorigioco rosanero e ancora più nel battere Bacci con un pallonetto di esterno destro calciato dal limite (9'). Sembrerebbe il preludio ad una partita ricca di capovolgimenti di fronte, invece lo Sporting mette in mostra tutta la sua forza mentale e inizia a chiudere gli avversari nella propria metà campo. Al 15' una punizione calciata da Simonetta da più di venti metri chiama Frullini al difficile intervento in angolo. Al 19' un esterno destro al volo del numero otto rosanero sfiora di poco la traversa a Frullini battuto. Infine, al 24' un gran recupero di Parigi vale il cross dal fondo che Lucchesi calcia al volo tra le braccia dell'estremo difensore ospite. Nel mezzo, al 17' e al 23', i due infortuni di Pagni e Rinaldi che obbligano mister Giannetto a rivedere radicalmente la propria formazione. Così, approfittando della confusione tra le fila di una Settignanese impegnata a riorganizzare il proprio gioco, lo Sporting colpisce per la seconda volta, dando l'impronta definitiva al match: Simonetta si coordina per un gran tiro dalla distanza, obbligando Frullini alla deviazione in tuffo proprio sui piedi dell'accorrente Coptil, per il quale è un gioco da ragazzi depositare in rete (31'). La Sestese accusa il colpo e rimane in balia del palleggio rosanero. Lo Sporting infatti, prima tenta qualche rapida azione di contropiede, e infine chiude il primo tempo con il rigore trasformato da Biffoli in seguito all'atterramento di Rufat su un Battilocchi ormai solo davanti al portiere (39').
Nella ripresa la musica non cambia, con l'unica differenza che i padroni di casa decidono di abbassare il ritmo per risparmiare le forze. Ne escono fuori comunque due interessanti azioni manovrate non concretizzate per pochi centimetri, mentre gli ospiti continuano ad affidarsi al lancio lungo verso un Giannetto sì temibile, ma sempre più stanco con il passare del tempo. Così, in una partita che si avvia lentamente verso la fine, c'è tempo per la bellissima rete di Simonetta (diagonale destro sotto l'incrocio dei pali opposto), suggello finale ad una gara giocata con una personalità davvero insolita a questa età (68'). In conclusione, le mire d'alta classifica della Settignanese accusano una inaspettata battuta d'arresto, che potrebbe rivelarsi la più preziosa delle lezioni per i ragazzi di mister Giannetto se saranno in grado di leggere questa gara come una motivazione in più per migliorare il proprio gioco d'insieme. Mentre per lo Sporting non resta da dire che se il buon giorno si vede dal mattino..
CALCIATORIPIU': Simonetta (Sporting Arno) 8: il miglior esordio che si potesse immaginare; è un vero e proprio metronomo che scandisce i ritmi del gioco, sapendo sempre quale compagno privilegiare; Giannetto (Settignanese) 6,5: finisce per essere l'incarnazione dell'unico schema offensivo dei suoi; notevole però l'abilità con cui si crea gli spazi giusti per fare male.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Bacci (74' Aitiani), Parigi, Tielli, Ciucchi, Nerini, Biffoli, Coptil (70' Mattia), Simonetta, Battilocchi (53' Coppola), Rossi, Lucchesi (67' Basone). All.: Raffaele Gulli.<br >SETTIGNANESE: Frullini, Certi (52' Brachi), Kasumov, Rufat, Buzzi, Brocchi (63' Pinzauti), Giannetto, Carboni, Panico, Pagni (17' Squilloni) (58' Brunetti), Rinaldi (23' Casamonti). A disp.: Portera, Primatici. All.: Giovanni Giannetto.<br > ARBITRO: Sereni di Firenze.<br > RETI: 7' Rossi, 9' Giannetto, 31' Coptil, 39' Biffoli (r.), 68' Simonetta.<br >NOTE: ammoniti Brocchi al 38' e Battilocchi al 49'. Comincia con il botto la stagione dello Sporting Arno, che con una prova di grande sostanza conquista i primi tre punti dell'anno contro una delle principali avversarie per il titolo. Rispetto alla squadra data per favorita nello scorso campionato Giovanissimi, lo Sporting diminuisce il peso offensivo a tutto vantaggio dell'equilibrio tra i reparti. In quest'ottica, da segnalare come molto azzeccato l'acquisto dal Doccia di Simonetta, oggi di gran lunga il migliore in campo. I padroni di casa, schierati in campo da mister Gulli con un ordinato 4-4-2, passano in vantaggio alla prima vera occasione da rete, arrivata dopo sette minuti di studio a centrocampo: Coptil che lancia lungo verso Rossi, lo trova davvero scaltro nel cogliere di sorpresa la lenta difesa rossonera, per poi infilare Frullini con una efficace conclusione in scivolata. La partita, fin qui piuttosto avara di contenuti, si infiamma all'improvviso, e dopo una coraggiosa uscita di Frullini sui piedi di un Lucchesi pi&ugrave; che mai lanciato a rete (8'), tocca agli ospiti capitalizzare la prima palla goal: Rinaldi lancia in profondit&agrave; Giannetto, bravissimo nell'eludere la trappola del fuorigioco rosanero e ancora pi&ugrave; nel battere Bacci con un pallonetto di esterno destro calciato dal limite (9'). Sembrerebbe il preludio ad una partita ricca di capovolgimenti di fronte, invece lo Sporting mette in mostra tutta la sua forza mentale e inizia a chiudere gli avversari nella propria met&agrave; campo. Al 15' una punizione calciata da Simonetta da pi&ugrave; di venti metri chiama Frullini al difficile intervento in angolo. Al 19' un esterno destro al volo del numero otto rosanero sfiora di poco la traversa a Frullini battuto. Infine, al 24' un gran recupero di Parigi vale il cross dal fondo che Lucchesi calcia al volo tra le braccia dell'estremo difensore ospite. Nel mezzo, al 17' e al 23', i due infortuni di Pagni e Rinaldi che obbligano mister Giannetto a rivedere radicalmente la propria formazione. Cos&igrave;, approfittando della confusione tra le fila di una Settignanese impegnata a riorganizzare il proprio gioco, lo Sporting colpisce per la seconda volta, dando l'impronta definitiva al match: Simonetta si coordina per un gran tiro dalla distanza, obbligando Frullini alla deviazione in tuffo proprio sui piedi dell'accorrente Coptil, per il quale &egrave; un gioco da ragazzi depositare in rete (31'). La Sestese accusa il colpo e rimane in balia del palleggio rosanero. Lo Sporting infatti, prima tenta qualche rapida azione di contropiede, e infine chiude il primo tempo con il rigore trasformato da Biffoli in seguito all'atterramento di Rufat su un Battilocchi ormai solo davanti al portiere (39').<br >Nella ripresa la musica non cambia, con l'unica differenza che i padroni di casa decidono di abbassare il ritmo per risparmiare le forze. Ne escono fuori comunque due interessanti azioni manovrate non concretizzate per pochi centimetri, mentre gli ospiti continuano ad affidarsi al lancio lungo verso un Giannetto s&igrave; temibile, ma sempre pi&ugrave; stanco con il passare del tempo. Cos&igrave;, in una partita che si avvia lentamente verso la fine, c'&egrave; tempo per la bellissima rete di Simonetta (diagonale destro sotto l'incrocio dei pali opposto), suggello finale ad una gara giocata con una personalit&agrave; davvero insolita a questa et&agrave; (68'). In conclusione, le mire d'alta classifica della Settignanese accusano una inaspettata battuta d'arresto, che potrebbe rivelarsi la pi&ugrave; preziosa delle lezioni per i ragazzi di mister Giannetto se saranno in grado di leggere questa gara come una motivazione in pi&ugrave; per migliorare il proprio gioco d'insieme. Mentre per lo Sporting non resta da dire che se il buon giorno si vede dal mattino..<br ><b>CALCIATORIPIU': Simonetta (Sporting Arno) 8: </b>il miglior esordio che si potesse immaginare; &egrave; un vero e proprio metronomo che scandisce i ritmi del gioco, sapendo sempre quale compagno privilegiare; <b>Giannetto (Settignanese) 6,5:</b> finisce per essere l'incarnazione dell'unico schema offensivo dei suoi; notevole per&ograve; l'abilit&agrave; con cui si crea gli spazi giusti per fare male. Michele Peduto




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