• Giovanissimi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 0
  • Pontassieve


S.M. CATTOLICA VIRTUS: Marcucci (63' Parigi), Milani (52' Ariani), Girlando, Subli, Garaffoni, Rossi, D'Augello (54' Metafonti), Rotondi (57' Barrasso), Marangon (65' Paoli), Cannelli (40' Olivieri), Ciofi (36' Berlincioni). All.: Andrea Gioli.
PONTASSIEVE: Giannelli, Pollini (51' D'Orazi), Chiti, Mollica, Cresci, Venni, Venturini (63' Bonfitto), Di Costanzo, Bachi, Di Muro (65' Corsani), Masieri (54' Brovelli). A disp.: Stellini. All.: Tommaso Manfulli.

ARBITRO: Maria Cantore di Firneze.

RETI: 9' D'Augello, 50' e 56' Marangon, 52' Berlincioni.
NOTE: ammonito Di Costanzo al 39'. Corner 4-3. Recupero 1'+3'.



Due tempi totalmente diversi, un unico finale: la Cattolica di Andrea Gioli conferma e consolida la sua leadership nel girone al termine di settanta minuti tirati. Non mancano i rimpianti per il Pontassieve: se è vero che per una frazione l'undici di Manfulli ha saputo mettere la briglia alla capolista, è innegabile che gli errori sotto porta hanno reso impossibile l'impresa. E la strada, già in salita dopo la prima frazione chiusa in svantaggio, si è fatta impervia nella ripresa, quando la formazione giallorossa è andata a nozze negli spazi che si sono aperti in avanti. Studia da grande squadra la formazione di Gioli, che, pur senza bisogno di fare la partita per ciascuno dei settanta minuti, non rinuncia mai a proporre il suo gioco, alternando giri di palla orizzontali a rapide verticalizzazioni verso il tridente, per l'occasione composto da Ciofi e D'Augello in supporto a capitan Marangon. A centrocampo Canelli è la pedina più avanzata davanti alla (sempre più affidatata) coppia di mediani Subli-Rotondi. Mister Manfulli schiera i suoi con un 4-3-1-2: nella linea difensiva Venni fa coppia con Mollica e si occupa in prima battuta di Marangon, mentre Pollini e Chiti accompagnano spesso la manovra offensiva. Capitan Cresci è il vertice basso di un centrocampo che corre moltissimo ma vanta anche piedi raffinati; Di Costanzo sembra in grado di raggiungere il fondo ogni volta che parte palla al piede; Venturini e Di Muro provano a loro volta a rifornire il tandem di attacco Masieri-Bachi, subito capace di mostrare una collaudata intesa. Siamo al 4' quando Masieri serve centralmente Bachi, il quale offre al compagno uno splendido pallone di ritorno; il numero 11 azzurro giunge al limite, si libera di un avversario con un dribbling secco e prova a concludere col destro ma trova Marcucci ben piazzato. Passano tre minuti e un cambio di gioco da sinistra di Rotondi imbecca a destra D'Augello; Questi manda al cross Milani, che serve il pallone verso il secondo palo, ma l'assist risulta lungo per Marangon. Al 9' proprio il numero 9 di casa batte un corner dalla destra, telecomandando la sfera all'altezza del vertice dell'area piccola; lì ad attenderla c'è D'Augello che col destro conclude al volo superando Giannelli e portando in vantaggio i suoi. La Cattolica, vedendo che la gara si mette in discesa, gioca un buon calcio e torna a concludere con un destro di Subli (12'); ma col passare dei minuti l'undici giallorosso deve fare i conti con le pungenti iniziative degli ospiti, che provano a concretizzare la loro reazione spingendo soprattutto sulla destra con Di Costanzo, imprendibile quando parte palla al piede. Il numero 8 di Manfulli al 19' viene servito da Pollini, resiste a Garaffoni e, entrato in area, serve un interessante assist al centro, ma né Masieri né Di Muro riescono a concludere. Passa un minuto e sul fronte opposto un cross di Subli viene raccolto di testa da Ciofi che manda la sfera sul fondo. Al 26' è ancora Subli a liberarsi per il destro, Giannelli respinge e sulla ribattuta dalla linea di fondo Marangon, defilato, non trova lo specchio. Al 28' è Ciofi a portarsi alla conclusione dal limite: il suo destro sembra destinato al sette, ma Giannelli con una parata provvidenziale (oltre che stilisticamente perfetta) manda la sfera ad infrangersi sulla traversa e sulla ribattuta è pronto Chiti ad allontanare. Negli ultimi cinque minuti della prima frazione il Pontassieve si rende molto pericoloso, ma non riesce a sfruttare un po' di rilassamento della difesa locale. Prima al 30' una punizione di Di Muro da posizione interessante sorvola di poco la traversa. Poi al 32' Di Costanzo, recuperata palla a metà campo, parte in percussione, raggiunge il fondo e crossa basso al centro, ma la palla attraverso lo specchio senza deviazioni. Al 36' una punizione del mancino Chiti trova Bachi libero dalla marcatura in mezzo all'area; solo davanti a Marcucci il numero 9 ospite calcia bene ma non angola sufficientemente la sua conclusione, alla quale il portierone di casa si oppone deviando in corner; sul tiro dalla bandierina del solito Chiti è ancora Bachi a provarci, ma la sua deviazione di testa finisce sul fondo. Il primo tempo si chiude con la Cattolica in vantaggio, ma, qualora dalla cronaca non fosse sufficientemente evidenziato, è bene sottolineare che se il Pontassieve avesse trovato il pari non avrebbe rubato niente.
Nella ripresa Gioli inserisce subito Berlincioni a sinistra e al 42' il neo entrato si rende subito protagonista; protetta bene palla, egli infatti serve in area D'Augello che alza verso l'area un campanile; Marangon si avventa sulla sfera ma di testa conclude sul fondo. Al 50' Subli apre a destra verso D'Augello, che sfrutta un paio di metri di libertà concessi dalla difesa ospite per calibrare un traversone preciso al millimetro per la testa di Marangon, il quale angola il pallone basso alla sinistra di Giannelli. Il due a zero è un duro colpo per gli ospiti: passano solo due minuti e Rotondi lancia a sinistra Berlincioni; da sinistra il neo entrato parte in progressione e davanti a Giannelli manda in diagonale il pallone a gonfiare la rete. Al 56' i ragazzi di Gioli chiudono il conto: Olivieri serve Rotondi che da destra serve bomber Marangon: il centravanti di casa, dopo un assist e un gol di testa, mostra un altro pezzo del suo repertorio e con un angolato tiro di piatto al volo supera Giannelli per il quattro a zero. Il Pontassieve è ferito e non somiglia affatto alla squadra ammirata nel primo tempo; nonostante ciò la formazione di Manfulli non alza bandiera bianca ed arriva con carattere al triplice fischio senza subire altre reti. Al 69' si rende molto pericoloso Garaffoni (avanzato da Gioli nel ruolo di attaccante), ma il suo potente tiro dopo un paio di dribbling al limite termina alto. Infine nel recupero su un cross di Ariani ci provano lo stesso Graffoni e Olivieri, ma Giannelli risponde con una splendida parata a mano aperta. Al triplice fischio la Cattolica batte il Pontassieve quattro a zero e continua a mostrare i muscoli: il cinismo del primo tempo, la saggezza nella gestione della ripresa e il bel gioco espresso sono tutti segnali incoraggianti per Gioli, ma fondamentale sarà non abbassare la guardia e continuare a crescere anche nel girone di ritorno. Il passivo pesante non deve scoraggiare il Pontassieve, che - ad eccezione dei sei minuti di black-out nella ripresa - ha saputo dare del filo da torcere alla prima della classe. Guadagna la sufficienza la signorina Cantore di Firenze, in un match sì corretto, ma difficile da arbitrare per la grande intensità messa in campo.

Calciatoripiù: Marangon
, con una doppietta e un assist è indubbiamente protagonista e si conferma tra i trascinatori dei giallorossi in questa prima parte di stagione; merita la citazione però anche D'Augello, che sblocca il risultato e confeziona a sua volta un assist. Ancora superlativa la prova della coppia di centrocampisti (un motore inesauribile) Subli-Rotondi, con Olivieri e Berlincioni che sono entrati in campo molto bene nella ripresa. Nel Pontassieve è stato autore di un ottimo tempo Di Costanzo (imprendibile a destra); ha lottato con grinta il difensore centrale Venni (bello il duello con Marangon), hanno spinto con efficacia Pollini e Chiti ed è piaciuta l'ordinata prova nella mediana di Cresci; apprezzabile anche lo spirito di sacrificio in attacco di Bachi.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS: Marcucci (63' Parigi), Milani (52' Ariani), Girlando, Subli, Garaffoni, Rossi, D'Augello (54' Metafonti), Rotondi (57' Barrasso), Marangon (65' Paoli), Cannelli (40' Olivieri), Ciofi (36' Berlincioni). All.: Andrea Gioli.<br >PONTASSIEVE: Giannelli, Pollini (51' D'Orazi), Chiti, Mollica, Cresci, Venni, Venturini (63' Bonfitto), Di Costanzo, Bachi, Di Muro (65' Corsani), Masieri (54' Brovelli). A disp.: Stellini. All.: Tommaso Manfulli.<br > ARBITRO: Maria Cantore di Firneze.<br > RETI: 9' D'Augello, 50' e 56' Marangon, 52' Berlincioni.<br >NOTE: ammonito Di Costanzo al 39'. Corner 4-3. Recupero 1'+3'. Due tempi totalmente diversi, un unico finale: la Cattolica di Andrea Gioli conferma e consolida la sua leadership nel girone al termine di settanta minuti tirati. Non mancano i rimpianti per il Pontassieve: se &egrave; vero che per una frazione l'undici di Manfulli ha saputo mettere la briglia alla capolista, &egrave; innegabile che gli errori sotto porta hanno reso impossibile l'impresa. E la strada, gi&agrave; in salita dopo la prima frazione chiusa in svantaggio, si &egrave; fatta impervia nella ripresa, quando la formazione giallorossa &egrave; andata a nozze negli spazi che si sono aperti in avanti. Studia da grande squadra la formazione di Gioli, che, pur senza bisogno di fare la partita per ciascuno dei settanta minuti, non rinuncia mai a proporre il suo gioco, alternando giri di palla orizzontali a rapide verticalizzazioni verso il tridente, per l'occasione composto da Ciofi e D'Augello in supporto a capitan Marangon. A centrocampo Canelli &egrave; la pedina pi&ugrave; avanzata davanti alla (sempre pi&ugrave; affidatata) coppia di mediani Subli-Rotondi. Mister Manfulli schiera i suoi con un 4-3-1-2: nella linea difensiva Venni fa coppia con Mollica e si occupa in prima battuta di Marangon, mentre Pollini e Chiti accompagnano spesso la manovra offensiva. Capitan Cresci &egrave; il vertice basso di un centrocampo che corre moltissimo ma vanta anche piedi raffinati; Di Costanzo sembra in grado di raggiungere il fondo ogni volta che parte palla al piede; Venturini e Di Muro provano a loro volta a rifornire il tandem di attacco Masieri-Bachi, subito capace di mostrare una collaudata intesa. Siamo al 4' quando Masieri serve centralmente Bachi, il quale offre al compagno uno splendido pallone di ritorno; il numero 11 azzurro giunge al limite, si libera di un avversario con un dribbling secco e prova a concludere col destro ma trova Marcucci ben piazzato. Passano tre minuti e un cambio di gioco da sinistra di Rotondi imbecca a destra D'Augello; Questi manda al cross Milani, che serve il pallone verso il secondo palo, ma l'assist risulta lungo per Marangon. Al 9' proprio il numero 9 di casa batte un corner dalla destra, telecomandando la sfera all'altezza del vertice dell'area piccola; l&igrave; ad attenderla c'&egrave; D'Augello che col destro conclude al volo superando Giannelli e portando in vantaggio i suoi. La Cattolica, vedendo che la gara si mette in discesa, gioca un buon calcio e torna a concludere con un destro di Subli (12'); ma col passare dei minuti l'undici giallorosso deve fare i conti con le pungenti iniziative degli ospiti, che provano a concretizzare la loro reazione spingendo soprattutto sulla destra con Di Costanzo, imprendibile quando parte palla al piede. Il numero 8 di Manfulli al 19' viene servito da Pollini, resiste a Garaffoni e, entrato in area, serve un interessante assist al centro, ma n&eacute; Masieri n&eacute; Di Muro riescono a concludere. Passa un minuto e sul fronte opposto un cross di Subli viene raccolto di testa da Ciofi che manda la sfera sul fondo. Al 26' &egrave; ancora Subli a liberarsi per il destro, Giannelli respinge e sulla ribattuta dalla linea di fondo Marangon, defilato, non trova lo specchio. Al 28' &egrave; Ciofi a portarsi alla conclusione dal limite: il suo destro sembra destinato al sette, ma Giannelli con una parata provvidenziale (oltre che stilisticamente perfetta) manda la sfera ad infrangersi sulla traversa e sulla ribattuta &egrave; pronto Chiti ad allontanare. Negli ultimi cinque minuti della prima frazione il Pontassieve si rende molto pericoloso, ma non riesce a sfruttare un po' di rilassamento della difesa locale. Prima al 30' una punizione di Di Muro da posizione interessante sorvola di poco la traversa. Poi al 32' Di Costanzo, recuperata palla a met&agrave; campo, parte in percussione, raggiunge il fondo e crossa basso al centro, ma la palla attraverso lo specchio senza deviazioni. Al 36' una punizione del mancino Chiti trova Bachi libero dalla marcatura in mezzo all'area; solo davanti a Marcucci il numero 9 ospite calcia bene ma non angola sufficientemente la sua conclusione, alla quale il portierone di casa si oppone deviando in corner; sul tiro dalla bandierina del solito Chiti &egrave; ancora Bachi a provarci, ma la sua deviazione di testa finisce sul fondo. Il primo tempo si chiude con la Cattolica in vantaggio, ma, qualora dalla cronaca non fosse sufficientemente evidenziato, &egrave; bene sottolineare che se il Pontassieve avesse trovato il pari non avrebbe rubato niente. <br >Nella ripresa Gioli inserisce subito Berlincioni a sinistra e al 42' il neo entrato si rende subito protagonista; protetta bene palla, egli infatti serve in area D'Augello che alza verso l'area un campanile; Marangon si avventa sulla sfera ma di testa conclude sul fondo. Al 50' Subli apre a destra verso D'Augello, che sfrutta un paio di metri di libert&agrave; concessi dalla difesa ospite per calibrare un traversone preciso al millimetro per la testa di Marangon, il quale angola il pallone basso alla sinistra di Giannelli. Il due a zero &egrave; un duro colpo per gli ospiti: passano solo due minuti e Rotondi lancia a sinistra Berlincioni; da sinistra il neo entrato parte in progressione e davanti a Giannelli manda in diagonale il pallone a gonfiare la rete. Al 56' i ragazzi di Gioli chiudono il conto: Olivieri serve Rotondi che da destra serve bomber Marangon: il centravanti di casa, dopo un assist e un gol di testa, mostra un altro pezzo del suo repertorio e con un angolato tiro di piatto al volo supera Giannelli per il quattro a zero. Il Pontassieve &egrave; ferito e non somiglia affatto alla squadra ammirata nel primo tempo; nonostante ci&ograve; la formazione di Manfulli non alza bandiera bianca ed arriva con carattere al triplice fischio senza subire altre reti. Al 69' si rende molto pericoloso Garaffoni (avanzato da Gioli nel ruolo di attaccante), ma il suo potente tiro dopo un paio di dribbling al limite termina alto. Infine nel recupero su un cross di Ariani ci provano lo stesso Graffoni e Olivieri, ma Giannelli risponde con una splendida parata a mano aperta. Al triplice fischio la Cattolica batte il Pontassieve quattro a zero e continua a mostrare i muscoli: il cinismo del primo tempo, la saggezza nella gestione della ripresa e il bel gioco espresso sono tutti segnali incoraggianti per Gioli, ma fondamentale sar&agrave; non abbassare la guardia e continuare a crescere anche nel girone di ritorno. Il passivo pesante non deve scoraggiare il Pontassieve, che - ad eccezione dei sei minuti di black-out nella ripresa - ha saputo dare del filo da torcere alla prima della classe. Guadagna la sufficienza la signorina Cantore di Firenze, in un match s&igrave; corretto, ma difficile da arbitrare per la grande intensit&agrave; messa in campo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Marangon</b>, con una doppietta e un assist &egrave; indubbiamente protagonista e si conferma tra i trascinatori dei giallorossi in questa prima parte di stagione; merita la citazione per&ograve; anche <b>D'Augello</b>, che sblocca il risultato e confeziona a sua volta un assist. Ancora superlativa la prova della coppia di centrocampisti (un motore inesauribile) <b>Subli-Rotondi</b>, con <b>Olivieri </b>e <b>Berlincioni </b>che sono entrati in campo molto bene nella ripresa. Nel Pontassieve &egrave; stato autore di un ottimo tempo <b>Di Costanzo</b> (imprendibile a destra); ha lottato con grinta il difensore centrale <b>Venni</b> (bello il duello con Marangon), hanno spinto con efficacia <b>Pollini </b>e <b>Chiti </b>ed &egrave; piaciuta l'ordinata prova nella mediana di <b>Cresci</b>; apprezzabile anche lo spirito di sacrificio in attacco di <b>Bachi</b>. Cosimo Di Bari




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