- Allievi Regionali GIR.D
- Forte dei Marmi
-
3 - 0
- Lido Camaiore
FORTE DEI MARMI: Mariani, Dellatommasina, De Carli, Deda, Vannucci, Da Prato, Pedonese, Leonardi, Pellegrini, Maggi, Gargani. A disp.: Tonetti, Aquilante, Ballani, Berlenghi, D'Alessandro, Tincani, Tonacci, Valori. All.: Luca Mosti.
LIDO CAMAIORE: Mei, Pezzini, Pangallo, Petacco, Batori, De Michelis, Pardini, Barducci, Badiali, Camaiani, Govi. A disp.: Guastapaglia, Bazzicchi, Donzella, Baroni, Monfardini. All.: Massimo Taurino.
ARBITRO: Cagnoli di Viareggio.
RETI: Gargani, Ballani, D'Alessandro.
I cannibali del Forte dei Marmi chiudono il loro girone d'andata con quattordici successi e un solo pareggio: solo applausi per l'indiscussa regina di questa prima parte di stagione. Tanto onore per un super Lido di Camaiore che per quasi un'ora ha fatto sembrare che i venticinque punti che attualmente li dividono dai cugini fossero in realtà molti di meno. Grande intensità e concentrazione permettono agli ospiti di interpretare veramente un gran primo tempo; sotto il piano difensivo il Lido non sbaglia nulla tenendo bene le misure, raddoppiando sugli avversari e facendo grande attenzione sugli inserimenti. Anche in attacco i ragazzi di Taurino non si sono comportati affatto male costruendo due ghiotte palle gol: la prima con Pardini che da buona posizione non è riuscito a concretizzare, mentre la seconda vede protagonista Batori ma soprattutto l'estremo difensore di casa Mariani autore di un intervento prodigioso. Il Forte, invece, ha cercato di gestire i ritmi di gioco con grande intelligenza tattica e quando li aumenta si fa sempre insidiosa in area avversaria. Ad esempio come quando Deda da fuori area centra la traversa, oppure Pellegrini che a tu per tu con Mei è il portiere ad avere la meglio. In fine anche Leonardi si presenta di fronte all'estremo sopite ma viene fermato sul più bello. Lo stesso identico copione del primo tempo va in atto anche nelle prime battute del secondo. E' una magia a cambiare l'inerzia del match. Rimessa laterale con la palla che balza sul limite dell'area, Gargani si coordina e col mancino al volo si inventa un tiro pazzesco con la palla che toglie le ragnatele dal sette. I padroni di casa sfruttano la spinta prodotta dal gol del vantaggio per ripetersi in altre due occasioni. Prima Guidotti scodella un pallone verso il secondo palo dove l'ex Margine Coperta Ballani, ben appostato, ha tutto il tempo per depositare in rete. Poi D'Alessandro in contropiede firma la rete del definitivo tre a zero.
FORTE DEI MARMI: Mariani, Dellatommasina, De Carli, Deda, Vannucci, Da Prato, Pedonese, Leonardi, Pellegrini, Maggi, Gargani. A disp.: Tonetti, Aquilante, Ballani, Berlenghi, D'Alessandro, Tincani, Tonacci, Valori. All.: Luca Mosti.<br >LIDO CAMAIORE: Mei, Pezzini, Pangallo, Petacco, Batori, De Michelis, Pardini, Barducci, Badiali, Camaiani, Govi. A disp.: Guastapaglia, Bazzicchi, Donzella, Baroni, Monfardini. All.: Massimo Taurino.<br >
ARBITRO: Cagnoli di Viareggio.<br >
RETI: Gargani, Ballani, D'Alessandro.
I cannibali del Forte dei Marmi chiudono il loro girone d'andata con quattordici successi e un solo pareggio: solo applausi per l'indiscussa regina di questa prima parte di stagione. Tanto onore per un super Lido di Camaiore che per quasi un'ora ha fatto sembrare che i venticinque punti che attualmente li dividono dai cugini fossero in realtà molti di meno. Grande intensità e concentrazione permettono agli ospiti di interpretare veramente un gran primo tempo; sotto il piano difensivo il Lido non sbaglia nulla tenendo bene le misure, raddoppiando sugli avversari e facendo grande attenzione sugli inserimenti. Anche in attacco i ragazzi di Taurino non si sono comportati affatto male costruendo due ghiotte palle gol: la prima con Pardini che da buona posizione non è riuscito a concretizzare, mentre la seconda vede protagonista Batori ma soprattutto l'estremo difensore di casa Mariani autore di un intervento prodigioso. Il Forte, invece, ha cercato di gestire i ritmi di gioco con grande intelligenza tattica e quando li aumenta si fa sempre insidiosa in area avversaria. Ad esempio come quando Deda da fuori area centra la traversa, oppure Pellegrini che a tu per tu con Mei è il portiere ad avere la meglio. In fine anche Leonardi si presenta di fronte all'estremo sopite ma viene fermato sul più bello. Lo stesso identico copione del primo tempo va in atto anche nelle prime battute del secondo. E' una magia a cambiare l'inerzia del match. Rimessa laterale con la palla che balza sul limite dell'area, Gargani si coordina e col mancino al volo si inventa un tiro pazzesco con la palla che toglie le ragnatele dal sette. I padroni di casa sfruttano la spinta prodotta dal gol del vantaggio per ripetersi in altre due occasioni. Prima Guidotti scodella un pallone verso il secondo palo dove l'ex Margine Coperta Ballani, ben appostato, ha tutto il tempo per depositare in rete. Poi D'Alessandro in contropiede firma la rete del definitivo tre a zero.