• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 1 - 2
  • Sestese


SPORTING ARNO: Aitiani, Parigi, Esposito Goretti, Corsinovi, Tielli, Nerini, Coptil, Simonetta, Biffoli, Rossi, Battilocchi (66' Lucchesi). A disp.: Bacci, Ciucchi, Salvadori. All.: Raffaele Gulli.
SESTESE: Fulignati, Aldrovandi (56' Bardazzi), Pollini, Brunelli (63' Zoppi), Sabatini, Cannone, Marlazzi (80' Fani), Lumini, Pieri (50' Bacci), Pierattini, Tempestini (80' Bertini). A disp.: Ristori. All.: Rosario Carubia.

ARBITRO: Natali di Firenze.

RETI: 10' Marlazzi, 16' Battilocchi, 65' Bardazzi.
NOTE: ammoniti Marlazzi al 27', Tielli al 38' e Corsinovi al 59'



Il big match del girone A tra prima e seconda in classifica se lo aggiudica la Sestese di Carubia, che con una grande organizzazione di gioco e il giusto cinismo nel punire l'avversario ad ogni minima disattenzione, dimostra di meritare la vetta solitaria della classifica. Lo Sporting, che per alcuni tratti della gara aveva anche giocato meglio dell'avversario, paga un paio di disattenzioni ed alcune assenze importanti, che non hanno potuto fornire la necessaria riserva di energie nella ripresa, dopo un primo tempo giocato a ritmi forsennati. Il primo tempo, come detto, è altamente spettacolare; la Sestese mette in mostra la propria incredibile organizzazione di gioco, marchio di fabbrica della sua scuola calcio, ma fatica non poco contro uno Sporting decisamente molto tecnico che la butta sull'intensità. Il primo a scaldare i guantoni al portiere è Rossi, che al 4' tenta la conclusione dalla distanza senza riuscire ad angolare il pallone. Un minuto dopo Fulignati rischia la frittata: pressato da Biffoli, rinvia proprio sul corpo del giovane numero nove; la palla rimbalza lentamente verso il fondo, da dove lo stesso Biffoli, un attimo prima che esca, la calcia in corsa verso la porta, sfiorando il primo palo che allarga la traiettoria impedendo allo Sporting di passare clamorosamente in vantaggio. Al 7' i padroni di casa costruiscono la terza palla goal: Rossi lancia in profondità; Biffoli, in posizione di fuorigioco, si disinteressa del pallone, permettendo a Battilocchi di ingannare la linea difensiva ospite; ma il numero undici rosanero, pressato da Sabatini, non riesce a trovare la giusta coordinazione quando si trovava ormai di fronte a Fulignati, e l'occasione sfuma. Così, dopo un avvio dominato dai padroni di casa, arriva la beffa: lancio lungo di Lumini, Aitiani calcola male i tempi dell'uscita e prima di essere scavalcato dal pallone riesce ad allontanarlo con la punta delle dita; la corta respinta però finisce proprio nella zona di Cannone, che in tuffo di testa dal limite dell'area può metterla nella porta ormai sguarnita. Anziché buttarsi subito in avanti alla ricerca del pareggio, lo Sporting intuisce la pericolosità dell'avversario e preferisce ragionare senza rischiare di subire anche il secondo goal. Per cinque minuti infatti non succede praticamente nulla, fino a quando Battilocchi si procura e calcia una punizione all'altezza della tre quarti sinistra; la sfera, calciata verso l'area con la chiara intenzione di essere deviata in rete, non viene toccata da nessuno, così che quando Fulignati capisce cosa sta accadendo e si tuffa sulla sua sinistra, non c'è ormai più nulla da fare. Il più che meritato pareggio, però, finisce per galvanizzare un po' troppo la formazione di casa: i reparti finiscono presto per sfilacciarsi e senza la bravura tattica di uno come Biffoli, sacrificato in avanti senza poter fungere da collante tra attacco e centrocampo, gli ospiti iniziano ad impadronirsi della mediana, trovando soprattutto in Lumini l'elemento più pericoloso. Al 26' Pierattini calcia una bella punizione dal limite, con palla che supera la barriera prima di essere alzata in corner dal bel colpo di reni di Aitiani. Al 36', infine, proprio un'incursione di Lumini lo porta a calciare in piena area, con l'estremo difensore rosanero costretto agli straordinari per mandare la palla in corner.
Nella ripresa Biffoli continua a fare la sponda, ma né Battilocchi e Rossi, né Coptil sono più in possesso della lucidità necessaria per sfruttare i tagli alle sue spalle, e se si eccettuano una potente conclusione dello stesso Colptil in apertura -con palla terminata alta- e una bella azione personale di Battilocchi a metà tempo -percussione tra due uomini e tiro in scivolata fuori di un soffio-, i padroni di casa finiscono per lasciare il comando del gioco all'avversario, che ringrazia e porta a casa. Al 43' un bel tiro da fuori di Tempestini obbliga Aitiani al tuffo in corner. Al 51' una conclusione di Marlazzi attraversa tutto lo specchio della porta, perdendosi per poco sul fondo. Mentre al 65' arriva la rete della vittoria: Corsinovi rinvia malamente dal limite dell'area, Tempestini ruba palla, dribbla Aitiani allargandosi sul fondo, da dove pennella verso il centro dell'area un cross verso il neo entrato Bardazzi, che può insaccare di testa da due passi.
Peccato per i padroni di casa, che potendo contare su tutti i loro uomini avrebbero potuto anche vincere; ma la Sestese ha dimostrato di essere una squadra più matura dal punto di vista tattico, potendo adesso contare ben sette punti di vantaggio sul diretto inseguitore.
CALCIATORIPIU': Battilocchi (Sporting Arno) 7,5: si danna per tutto il primo tempo, correndo, pressando e concludendo verso la porta, e pazienza se non sempre è lucido; Lumini (Sestese) 7: gran belle geometrie, sommate ad una naturale propensione a saltare l'uomo.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Aitiani, Parigi, Esposito Goretti, Corsinovi, Tielli, Nerini, Coptil, Simonetta, Biffoli, Rossi, Battilocchi (66' Lucchesi). A disp.: Bacci, Ciucchi, Salvadori. All.: Raffaele Gulli.<br >SESTESE: Fulignati, Aldrovandi (56' Bardazzi), Pollini, Brunelli (63' Zoppi), Sabatini, Cannone, Marlazzi (80' Fani), Lumini, Pieri (50' Bacci), Pierattini, Tempestini (80' Bertini). A disp.: Ristori. All.: Rosario Carubia.<br > ARBITRO: Natali di Firenze.<br > RETI: 10' Marlazzi, 16' Battilocchi, 65' Bardazzi.<br >NOTE: ammoniti Marlazzi al 27', Tielli al 38' e Corsinovi al 59' Il big match del girone A tra prima e seconda in classifica se lo aggiudica la Sestese di Carubia, che con una grande organizzazione di gioco e il giusto cinismo nel punire l'avversario ad ogni minima disattenzione, dimostra di meritare la vetta solitaria della classifica. Lo Sporting, che per alcuni tratti della gara aveva anche giocato meglio dell'avversario, paga un paio di disattenzioni ed alcune assenze importanti, che non hanno potuto fornire la necessaria riserva di energie nella ripresa, dopo un primo tempo giocato a ritmi forsennati. Il primo tempo, come detto, &egrave; altamente spettacolare; la Sestese mette in mostra la propria incredibile organizzazione di gioco, marchio di fabbrica della sua scuola calcio, ma fatica non poco contro uno Sporting decisamente molto tecnico che la butta sull'intensit&agrave;. Il primo a scaldare i guantoni al portiere &egrave; Rossi, che al 4' tenta la conclusione dalla distanza senza riuscire ad angolare il pallone. Un minuto dopo Fulignati rischia la frittata: pressato da Biffoli, rinvia proprio sul corpo del giovane numero nove; la palla rimbalza lentamente verso il fondo, da dove lo stesso Biffoli, un attimo prima che esca, la calcia in corsa verso la porta, sfiorando il primo palo che allarga la traiettoria impedendo allo Sporting di passare clamorosamente in vantaggio. Al 7' i padroni di casa costruiscono la terza palla goal: Rossi lancia in profondit&agrave;; Biffoli, in posizione di fuorigioco, si disinteressa del pallone, permettendo a Battilocchi di ingannare la linea difensiva ospite; ma il numero undici rosanero, pressato da Sabatini, non riesce a trovare la giusta coordinazione quando si trovava ormai di fronte a Fulignati, e l'occasione sfuma. Cos&igrave;, dopo un avvio dominato dai padroni di casa, arriva la beffa: lancio lungo di Lumini, Aitiani calcola male i tempi dell'uscita e prima di essere scavalcato dal pallone riesce ad allontanarlo con la punta delle dita; la corta respinta per&ograve; finisce proprio nella zona di Cannone, che in tuffo di testa dal limite dell'area pu&ograve; metterla nella porta ormai sguarnita. Anzich&eacute; buttarsi subito in avanti alla ricerca del pareggio, lo Sporting intuisce la pericolosit&agrave; dell'avversario e preferisce ragionare senza rischiare di subire anche il secondo goal. Per cinque minuti infatti non succede praticamente nulla, fino a quando Battilocchi si procura e calcia una punizione all'altezza della tre quarti sinistra; la sfera, calciata verso l'area con la chiara intenzione di essere deviata in rete, non viene toccata da nessuno, cos&igrave; che quando Fulignati capisce cosa sta accadendo e si tuffa sulla sua sinistra, non c'&egrave; ormai pi&ugrave; nulla da fare. Il pi&ugrave; che meritato pareggio, per&ograve;, finisce per galvanizzare un po' troppo la formazione di casa: i reparti finiscono presto per sfilacciarsi e senza la bravura tattica di uno come Biffoli, sacrificato in avanti senza poter fungere da collante tra attacco e centrocampo, gli ospiti iniziano ad impadronirsi della mediana, trovando soprattutto in Lumini l'elemento pi&ugrave; pericoloso. Al 26' Pierattini calcia una bella punizione dal limite, con palla che supera la barriera prima di essere alzata in corner dal bel colpo di reni di Aitiani. Al 36', infine, proprio un'incursione di Lumini lo porta a calciare in piena area, con l'estremo difensore rosanero costretto agli straordinari per mandare la palla in corner.<br >Nella ripresa Biffoli continua a fare la sponda, ma n&eacute; Battilocchi e Rossi, n&eacute; Coptil sono pi&ugrave; in possesso della lucidit&agrave; necessaria per sfruttare i tagli alle sue spalle, e se si eccettuano una potente conclusione dello stesso Colptil in apertura -con palla terminata alta- e una bella azione personale di Battilocchi a met&agrave; tempo -percussione tra due uomini e tiro in scivolata fuori di un soffio-, i padroni di casa finiscono per lasciare il comando del gioco all'avversario, che ringrazia e porta a casa. Al 43' un bel tiro da fuori di Tempestini obbliga Aitiani al tuffo in corner. Al 51' una conclusione di Marlazzi attraversa tutto lo specchio della porta, perdendosi per poco sul fondo. Mentre al 65' arriva la rete della vittoria: Corsinovi rinvia malamente dal limite dell'area, Tempestini ruba palla, dribbla Aitiani allargandosi sul fondo, da dove pennella verso il centro dell'area un cross verso il neo entrato Bardazzi, che pu&ograve; insaccare di testa da due passi.<br >Peccato per i padroni di casa, che potendo contare su tutti i loro uomini avrebbero potuto anche vincere; ma la Sestese ha dimostrato di essere una squadra pi&ugrave; matura dal punto di vista tattico, potendo adesso contare ben sette punti di vantaggio sul diretto inseguitore.<br ><b>CALCIATORIPIU': Battilocchi (Sporting Arno) 7,5:</b> si danna per tutto il primo tempo, correndo, pressando e concludendo verso la porta, e pazienza se non sempre &egrave; lucido; <b>Lumini (Sestese) 7:</b> gran belle geometrie, sommate ad una naturale propensione a saltare l'uomo. Michele Peduto




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