• Terza Categoria
  • Veneri
  • 3 - 3
  • T.c.a.1973


VENERI (4-4-2): Lupi, Flammia Fabio, Puccini (55' Flammia Paolo), Guastapaglia, Spicciani, Meucci, Salvadori, Ferhati (75' Onorato), Tommasi, Alamanni, Favini. A disp.: Bevilacqua, Casciani, Cioletti, Spampinato. All. Daniele Raffaelli al posto degli squalificati Massimo Scinto e Marco Di Grazia
T.C.A. 1973 (4-4-2): Cecchi, Calamai (60' Budano), Del Vecchio, Casprini, Fabbri, Benesperi, Lombardi (85' Bonaldi), Malentacchi (46' Nieri), Petruzzi, Fantacci Lorenzo, Giusti. A disp.: Logli, Carlesi, Guasti, Fantacci Alessio. All. Alberto Bastogi

ARBITRO: Fabio Batini di Pistoia

RETI: 5' Alamanni, 15' Benesperi, 45' Ferhati rig., 60' Lombardi, 91' Favini, 96' Giusti



Alla festa del gol esulta solo il Tobbiana, che approfitta dei tanti pareggi nelle parti alte della classifica per fare un importante passo avanti. La partita, come lascia immaginare il risultato, è stata divertente e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Passano in vantaggio i padroni di casa dopo pochi minuti sugli sviluppi di un calcio da fermo di Salvadori con Tommasi che stacca più alto di Benesperi, pallone per Alamanni che da due passi segna. Dopo pochi minuti è ancora il Veneri a rendersi pericoloso con Guastapaglia, ma al momento del tiro viene anticipato da Fabbri. Al quarto d'ora il pareggio degli ospiti, punizione dal limite dell'area conquistata da Petruzzi, Benesperi s'incarica della battuta e il suo tiro potente ma centrale beffa Lupi, non indenne da colpe; il portierone biancoverde però si rifà più tardi negando il gol a Petruzzi che, ben servito da Fantacci Lorenzo, si era trovato solo davanti alla porta. La partita è equilibrata e le occasioni da rete fioccano da una parte e dall'altra, gli attaccanti aglianesi hanno buon gioco e si trovano a occhi chiusi, ma anche le punte locali sostenute dal duo Alamanni-Salvadori sono una continua spina nel fianco della difesa neroverde. Prima dell'intervallo il risultato cambia di nuovo, difatti Tommasi viene messo giù da Fabbri in piena area, Ferhati dal dischetto realizza per il Veneri. La ripresa inizia con la solita verve dei primi 45 minuti, le squadre si danno battaglia ma la partita resta corretta. Una leggera supremazia territoriale dei neroverdi è il preludio al gol del pareggio, realizzato da Lombardi, tutto da rifare per il Veneri, che ha la conferma che la partita è impossibile da gestire, và giocata. C'è molto lavoro per i portieri quest'oggi, da una parte Lupi è attento a respingere i tiri dalla distanza di Benesperi e Fantacci Lorenzo, dall'altra Cecchi non stà certo a guardare con Tommasi sempre pericoloso sui palloni alti. Le due squadre non si vogliono accontentare del pareggio e il T.C.A. alza la difesa creando ampi spazi per le veloci ripartenze biancoverdi, che possono recriminare su un paio di fuorigioco inesistenti. Al 91' in una delle ultime offensive i locali tornano per la terza volta in vantaggio grazie a Favini, che sfrutta al massimo un cross di Salvadori e realizza di testa, ma la partita sembra non finire mai, e infatti a tempo abbondantemente scaduto arriva il pareggio insperato degli aglianesi con Giusti che in mischia ha la meglio su tutti e firma il 3 a 3. Alla luce del gioco espresso in campo il risultato è giusto, anche se il Veneri ha certamente da recriminare per non aver portato a casa una gara che l'ha visto per ben tre volte in vantaggio ma sempre ripreso, le due squadre si possono certo consolare col pareggio del Pistoia Nord Santomato, che non va oltre il 2 a 2 contro l'Olmi, lasciando quindi invariate le distanze in chiave campionato. Partita a due volti quella dell'arbitro: buona la prima frazione, insufficiente la ripresa dove probabilmente è mancata un po' di lucidità, non sempre è stato vicino all'azione e a dieci minuti dal termine ha fermato un giocatore biancoverde, per off-side, quando era tenuto palesemente in gioco da un difensore ospite, l'episodio ha fatto scaldare il pubblico e la panchina biancoverde, ne fa le spese un componente della panchina che è stato cacciato negli spogliatoi.
Calciatoripiù: Alamanni
per il Veneri, Giusti per il T.C.A.

D.C. VENERI (4-4-2): Lupi, Flammia Fabio, Puccini (55' Flammia Paolo), Guastapaglia, Spicciani, Meucci, Salvadori, Ferhati (75' Onorato), Tommasi, Alamanni, Favini. A disp.: Bevilacqua, Casciani, Cioletti, Spampinato. All. Daniele Raffaelli al posto degli squalificati Massimo Scinto e Marco Di Grazia<br >T.C.A. 1973 (4-4-2): Cecchi, Calamai (60' Budano), Del Vecchio, Casprini, Fabbri, Benesperi, Lombardi (85' Bonaldi), Malentacchi (46' Nieri), Petruzzi, Fantacci Lorenzo, Giusti. A disp.: Logli, Carlesi, Guasti, Fantacci Alessio. All. Alberto Bastogi<br > ARBITRO: Fabio Batini di Pistoia<br > RETI: 5' Alamanni, 15' Benesperi, 45' Ferhati rig., 60' Lombardi, 91' Favini, 96' Giusti Alla festa del gol esulta solo il Tobbiana, che approfitta dei tanti pareggi nelle parti alte della classifica per fare un importante passo avanti. La partita, come lascia immaginare il risultato, &egrave; stata divertente e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Passano in vantaggio i padroni di casa dopo pochi minuti sugli sviluppi di un calcio da fermo di Salvadori con Tommasi che stacca pi&ugrave; alto di Benesperi, pallone per Alamanni che da due passi segna. Dopo pochi minuti &egrave; ancora il Veneri a rendersi pericoloso con Guastapaglia, ma al momento del tiro viene anticipato da Fabbri. Al quarto d'ora il pareggio degli ospiti, punizione dal limite dell'area conquistata da Petruzzi, Benesperi s'incarica della battuta e il suo tiro potente ma centrale beffa Lupi, non indenne da colpe; il portierone biancoverde per&ograve; si rif&agrave; pi&ugrave; tardi negando il gol a Petruzzi che, ben servito da Fantacci Lorenzo, si era trovato solo davanti alla porta. La partita &egrave; equilibrata e le occasioni da rete fioccano da una parte e dall'altra, gli attaccanti aglianesi hanno buon gioco e si trovano a occhi chiusi, ma anche le punte locali sostenute dal duo Alamanni-Salvadori sono una continua spina nel fianco della difesa neroverde. Prima dell'intervallo il risultato cambia di nuovo, difatti Tommasi viene messo gi&ugrave; da Fabbri in piena area, Ferhati dal dischetto realizza per il Veneri. La ripresa inizia con la solita verve dei primi 45 minuti, le squadre si danno battaglia ma la partita resta corretta. Una leggera supremazia territoriale dei neroverdi &egrave; il preludio al gol del pareggio, realizzato da Lombardi, tutto da rifare per il Veneri, che ha la conferma che la partita &egrave; impossibile da gestire, v&agrave; giocata. C'&egrave; molto lavoro per i portieri quest'oggi, da una parte Lupi &egrave; attento a respingere i tiri dalla distanza di Benesperi e Fantacci Lorenzo, dall'altra Cecchi non st&agrave; certo a guardare con Tommasi sempre pericoloso sui palloni alti. Le due squadre non si vogliono accontentare del pareggio e il T.C.A. alza la difesa creando ampi spazi per le veloci ripartenze biancoverdi, che possono recriminare su un paio di fuorigioco inesistenti. Al 91' in una delle ultime offensive i locali tornano per la terza volta in vantaggio grazie a Favini, che sfrutta al massimo un cross di Salvadori e realizza di testa, ma la partita sembra non finire mai, e infatti a tempo abbondantemente scaduto arriva il pareggio insperato degli aglianesi con Giusti che in mischia ha la meglio su tutti e firma il 3 a 3. Alla luce del gioco espresso in campo il risultato &egrave; giusto, anche se il Veneri ha certamente da recriminare per non aver portato a casa una gara che l'ha visto per ben tre volte in vantaggio ma sempre ripreso, le due squadre si possono certo consolare col pareggio del Pistoia Nord Santomato, che non va oltre il 2 a 2 contro l'Olmi, lasciando quindi invariate le distanze in chiave campionato. Partita a due volti quella dell'arbitro: buona la prima frazione, insufficiente la ripresa dove probabilmente &egrave; mancata un po' di lucidit&agrave;, non sempre &egrave; stato vicino all'azione e a dieci minuti dal termine ha fermato un giocatore biancoverde, per off-side, quando era tenuto palesemente in gioco da un difensore ospite, l'episodio ha fatto scaldare il pubblico e la panchina biancoverde, ne fa le spese un componente della panchina che &egrave; stato cacciato negli spogliatoi. <b> Calciatoripi&ugrave;: Alamanni</b> per il Veneri, <b>Giusti </b>per il T.C.A. D.C.




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