C.A. BREDA: Falbo, A.Bartolini, Menichini, Attala, Greggio (63' Cantini), Damiani, G.Pavoni, Maestripieri, N.Pavoni (89' Bouyoukené), N.Bartolini (79' Pacini), Marchetti. A disp.: Noli, Costantini, Borsi, Simoni. All.: Roberto Scannerini.
OLMI: lupo, Landucci, Landini, Tredici (70' Cearini), Ganugi (18' Nieri), S.Moretti (75' Giusti), pecchi (57' Cappelli), Cherubini, Silvestri, Radouane (46' Franchi), Scartabelli. A disp.: Di Francesco, Dabizzi. All.: Massimiliano Granchietti.

ARBITRO: Leonardi di Pontedera.

RETI: 15' Marchetti, 22' N.Pavoni, 47' Franchi.
NOTE: Ammoniti: N.Bartolini per c.n.r. e Maestripieri per proteste; Tredici e Moretti per gioco falloso e Scartabelli per proteste. Angoli 5-4. Recuperi 1'+ 3'.



Vittoria della rinnovata Breda Calcio su un Olmi che fa un passetto indietro rispetto alla spettacolare prestazione offerta sabato scorso. Rinnovata, dicevamo, perché la formazione di Scannerini ha inserito alcuni pezzi da novanta, su tutti il duo d'attacco Nicola Pavoni-Marchetti: il primo proveniente dal Valdibure, il secondo da due categorie superiori, ovvero, il Santabarbara. Gli ospiti di mister Granchietti devono fare i conti con la pesante assenza di Gianfranco Gori, out per squalifica. La ventata di novità ha portato nuova linfa nei padroni di casa, e gli effetti si vedono soprattutto nei primi 45 minuti. Infatti è un monologo arancione quello a cui si assiste, con ardore e cattiveria agonistica ad alti livelli. Al 10' Nicola Pavoni potrebbe bagnare subito l'esordio con gol. Serpentina nella difesa degli Olmi trafitta come un coltello caldo nel burro, salva tutto Ganugi immolandosi. Lo sfortunato difensore dovrà poi uscire per l'impatto che la sfera ha avuto nelle parti basse. E, uscito lui, la difesa ospite vede nero. Nicola Pavoni lavora un buon pallone sulla trequarti, difesa troppo avanti e Marchetti sull'out di destra è servito in corsa dal suo gemello mettendosi a tu per tu con Lupo. Battuta a rete rasoterra e 1 a 0 meritato. La Breda non si accontenta portandosi quasi subito sul doppio vantaggio. Batti e ribatti in area ospite, la palla arriva a Nicola Pavoni e questa volta può festeggiare il gol con un tiro secco alla sinistra di Lupo. Per gli Olmi è veramente buio pesto, Marchetti e Nicola Pavoni dialogano a meraviglia e solo il pessimo terreno di gioco non permette ai padroni di casa di arrotondare il risultato. Primo tempo 2 a 0. Granchietti ha avuto il suo da fare nell'intervallo per spronare i suoi, e oltre alla ramanzina di rito prova a mescolare le carte in campo togliendo l'impalpabile Radouane per inserire Bomber Franchi. E i fatti gli danno ragione. Pronti via gli Olmi accorciano le distanze col nuovo entrato, bravo a sfruttare un'incertezza difensiva della Breda, e qui si nota la mancanza di Mitresi e Martinelli, il primo vittima del giudice sportivo, il secondo fuori per infortunio. Gli Olmi sembrano un'altra squadra, e rinfrancati anche dal gol, provano a pareggiare subito. Corner col contagiri di Cherubini, Scartabelli sale più in alto di tutti ma la deviazione esce a lato di poco. Prova a scuotersi la Breda con Maestripieri, tiro da fuori per lui ma la palla va abbondantemente a lato. Al 60' occasione d'oro per gli Olmi. Ancora Franchi protagonista con una doppia conclusione, la prima neutralizzata da Falbo, la seconda sparata alta. Sempre gli ospiti avanti, questa volta con Scartabelli che semina due avversari al limite dell'area per poi scaricare un terrificante sinistro, Falbo deve rifugiarsi in angolo. Gli Olmi ci credono, e salgono sempre con 7-8 uomini, mettendo spesso in difficoltà gli ragazzi di Scannerini, senza però impensierire Falbo. Fino agli ultimi 5 minuti però, perché il finale è da brividi, per lo più casalinghi. 84' discesa incontrastata di Cherubini che serve Scartabelli appostato nei 16 metri, solo e quindi completamente indisturbato nella conclusione, ma il tiro va sciaguratamente a lato. Due minuti più tardi è Cherubini a tentare la conclusione con una bordata da 20 metri, Falbo dice ancora no mettendo in angolo. Dalla bandierina va lo stesso Cherubini, sale anche Lupo a dar manforte, palla vellutata che finisce a Franchi che batte a rete a botta sicura trovando però sulla sua strada il corpo di Giusti che incolpevolmente respinge la sfera facendo disperare i compagni. Finisce così un match vibrante, specie negli ultimi minuti di gioco con tre punti d'oro per la Breda: chissà che non sia l'inizio di un nuovo campionato per loro?
Calciatoripiù: Per la Breda è facile dire Nicola Pavoni, assist e rete per lui, coadiuvato splendidamente da Marchetti, i due giocano a memoria nonostante i pochi minuti insieme. Inoltre aggiungiamo Falbo che con le sue parate ha permesso ai suoi di portare a casa bottino pieno. Per gli Olmi Franchi ha dato la scintilla necessaria, non solo per il gol ma anche per l'agonismo contagiante. Bravi anche Cherubini, sempre essenziale a centrocampo, e Scartabelli che con le sue solite conclusioni potenti ha spesso messo in difficoltà l'estremo difensore avversario.

Matteo Manca C.A. BREDA: Falbo, A.Bartolini, Menichini, Attala, Greggio (63' Cantini), Damiani, G.Pavoni, Maestripieri, N.Pavoni (89' Bouyouken&eacute;), N.Bartolini (79' Pacini), Marchetti. A disp.: Noli, Costantini, Borsi, Simoni. All.: Roberto Scannerini.<br >OLMI: lupo, Landucci, Landini, Tredici (70' Cearini), Ganugi (18' Nieri), S.Moretti (75' Giusti), pecchi (57' Cappelli), Cherubini, Silvestri, Radouane (46' Franchi), Scartabelli. A disp.: Di Francesco, Dabizzi. All.: Massimiliano Granchietti.<br > ARBITRO: Leonardi di Pontedera.<br > RETI: 15' Marchetti, 22' N.Pavoni, 47' Franchi.<br >NOTE: Ammoniti: N.Bartolini per c.n.r. e Maestripieri per proteste; Tredici e Moretti per gioco falloso e Scartabelli per proteste. Angoli 5-4. Recuperi 1'+ 3'. Vittoria della rinnovata Breda Calcio su un Olmi che fa un passetto indietro rispetto alla spettacolare prestazione offerta sabato scorso. Rinnovata, dicevamo, perch&eacute; la formazione di Scannerini ha inserito alcuni pezzi da novanta, su tutti il duo d'attacco Nicola Pavoni-Marchetti: il primo proveniente dal Valdibure, il secondo da due categorie superiori, ovvero, il Santabarbara. Gli ospiti di mister Granchietti devono fare i conti con la pesante assenza di Gianfranco Gori, out per squalifica. La ventata di novit&agrave; ha portato nuova linfa nei padroni di casa, e gli effetti si vedono soprattutto nei primi 45 minuti. Infatti &egrave; un monologo arancione quello a cui si assiste, con ardore e cattiveria agonistica ad alti livelli. Al 10' Nicola Pavoni potrebbe bagnare subito l'esordio con gol. Serpentina nella difesa degli Olmi trafitta come un coltello caldo nel burro, salva tutto Ganugi immolandosi. Lo sfortunato difensore dovr&agrave; poi uscire per l'impatto che la sfera ha avuto nelle parti basse. E, uscito lui, la difesa ospite vede nero. Nicola Pavoni lavora un buon pallone sulla trequarti, difesa troppo avanti e Marchetti sull'out di destra &egrave; servito in corsa dal suo gemello mettendosi a tu per tu con Lupo. Battuta a rete rasoterra e 1 a 0 meritato. La Breda non si accontenta portandosi quasi subito sul doppio vantaggio. Batti e ribatti in area ospite, la palla arriva a Nicola Pavoni e questa volta pu&ograve; festeggiare il gol con un tiro secco alla sinistra di Lupo. Per gli Olmi &egrave; veramente buio pesto, Marchetti e Nicola Pavoni dialogano a meraviglia e solo il pessimo terreno di gioco non permette ai padroni di casa di arrotondare il risultato. Primo tempo 2 a 0. Granchietti ha avuto il suo da fare nell'intervallo per spronare i suoi, e oltre alla ramanzina di rito prova a mescolare le carte in campo togliendo l'impalpabile Radouane per inserire Bomber Franchi. E i fatti gli danno ragione. Pronti via gli Olmi accorciano le distanze col nuovo entrato, bravo a sfruttare un'incertezza difensiva della Breda, e qui si nota la mancanza di Mitresi e Martinelli, il primo vittima del giudice sportivo, il secondo fuori per infortunio. Gli Olmi sembrano un'altra squadra, e rinfrancati anche dal gol, provano a pareggiare subito. Corner col contagiri di Cherubini, Scartabelli sale pi&ugrave; in alto di tutti ma la deviazione esce a lato di poco. Prova a scuotersi la Breda con Maestripieri, tiro da fuori per lui ma la palla va abbondantemente a lato. Al 60' occasione d'oro per gli Olmi. Ancora Franchi protagonista con una doppia conclusione, la prima neutralizzata da Falbo, la seconda sparata alta. Sempre gli ospiti avanti, questa volta con Scartabelli che semina due avversari al limite dell'area per poi scaricare un terrificante sinistro, Falbo deve rifugiarsi in angolo. Gli Olmi ci credono, e salgono sempre con 7-8 uomini, mettendo spesso in difficolt&agrave; gli ragazzi di Scannerini, senza per&ograve; impensierire Falbo. Fino agli ultimi 5 minuti per&ograve;, perch&eacute; il finale &egrave; da brividi, per lo pi&ugrave; casalinghi. 84' discesa incontrastata di Cherubini che serve Scartabelli appostato nei 16 metri, solo e quindi completamente indisturbato nella conclusione, ma il tiro va sciaguratamente a lato. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Cherubini a tentare la conclusione con una bordata da 20 metri, Falbo dice ancora no mettendo in angolo. Dalla bandierina va lo stesso Cherubini, sale anche Lupo a dar manforte, palla vellutata che finisce a Franchi che batte a rete a botta sicura trovando per&ograve; sulla sua strada il corpo di Giusti che incolpevolmente respinge la sfera facendo disperare i compagni. Finisce cos&igrave; un match vibrante, specie negli ultimi minuti di gioco con tre punti d'oro per la Breda: chiss&agrave; che non sia l'inizio di un nuovo campionato per loro? <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per la Breda &egrave; facile dire <b>Nicola Pavoni</b>, assist e rete per lui, coadiuvato splendidamente da <b>Marchetti</b>, i due giocano a memoria nonostante i pochi minuti insieme. Inoltre aggiungiamo Falbo che con le sue parate ha permesso ai suoi di portare a casa bottino pieno. Per gli Olmi <b>Franchi </b>ha dato la scintilla necessaria, non solo per il gol ma anche per l'agonismo contagiante. Bravi anche <b>Cherubini</b>, sempre essenziale a centrocampo, e <b>Scartabelli </b>che con le sue solite conclusioni potenti ha spesso messo in difficolt&agrave; l'estremo difensore avversario. Matteo Manca