AFFRICO: Gelli, Lavacchi, Torrini Y. (68' Vernuccio), Bartolozzi, Torrini M., Fiorini, Niscola (60' Torri), Moe, Fabbrini, Cosmi, Tamburini (50' Tempesta). A disp.: De Nuzzo, Becherini, Bencini, Caselli. All.: Filippo Gori.
SETTIGNANESE: Braggion, Polistena (28' Magni), Chiesi (53' Turi), Manzini, Moschini, Di Bacco, Bonaffini (50' De Mauro), Vicini (50' Di Staso), Chemello, Giannelli, Sorrenti. A disp.: Cappelli. All.: Gian Lorenzo Spagnuolo.

ARBITRO: Signorini di Firenze.

RETI: 25' e 50' Cosmi, 32' Chemello, 44' Niscola, 47' Di Bacco, 67' Fabbrini, 71' Di Staso.
NOTE: ammoniti Magni, Moe, Moschini.



7 goal, 3 rigori, un goal su punizione e uno in pieno recupero sempre su piazzato. Difficile chiedere più emozioni a una partita di calcio, spettacolo puro merito di Affrico e Settignanese. A spuntarla sono i padroni di casa che scavalcano così in classifica gli avversari sconfitti. L'andamento della partita si intuisce fin dai primi minuti. Al 4' Sorrenti cade in area, l'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto tra le proteste dei giocatori di casa. Sempre Sorrenti si incarica dell'esecuzione, ma la sua conclusione centrale viene neutralizzata da Gelli. Passata la grande paura l'Affrico costruisce una nitida occasione per portarsi in vantaggio: Niscola conclude dal limite dell'area, Braggion non trattiene e Cosmi non arriva per un soffio alla deviazione vincente. Pochi minuti più tardi una grandissima azione di Tamburini dalla sinistra che in slalom semina un paio di avversari e mette dentro un gran pallone, divenuto preda di Niscola che trova solo il calcio d'angolo per la grande chiusura di un difensore rossonero. Il terzo tentativo per i padroni di casa è quello buono: Cosmi viene steso in area, lo stesso attaccante si presenta dagli 11 metri e spiazza Braggion con un tiro all'angolino basso alla sinistra del malcapitato portiere.
La prima disattenzione difensiva costa carissimo all'Affrico. Un lancio dalle retrovie trova colpevolmente solo Chemello che ha tutto il tempo di stoppare la palla e spedirla nell'angolo basso con un preciso rasoterra. L'inizio di ripresa mette a serio rischio le coronarie degli spettatori. L'Affrico non ci sta e vuole riportarsi subito in vantaggio, la caparbietà di Niscola porta i suoi frutti, l'esterno lascia partire un diagonale dal limite dell'area che si insacca inesorabilmente alla destra di Braggion. Neanche il tempo di festeggiare e una grande azione di Di Bacco, viene fermata con le cattive dai difensori in maglia bianca, l'arbitro concede così il terzo penalty di giornata. Per non smentire il trend del chi se lo procura lo tira Di Bacco va alla battuta e spiazza Gelli, realizzando la segnatura che vale il secondo aggancio di giornata. 3 minuti più tardi arriva il nuovo vantaggio dell'Affrico con Cosmi bravo a sradicare un pallone ad un avversario, entrare in area e a concludere sul palo opposto, trovando la doppietta personale. Cosmi è scatenato e al 67' ottiene una punizione al limite. La battuta è affidata a Fabbrini che disegna una parabola perfetta che sbatte prima sulla parte bassa della traversa e poi sulla schiena del numero 1 rossonero, per poi terminare in fondo al sacco. La pratica vittoria sembra archiviata ma in pieno recupero una punizione dalla lunetta dell'area di Di Staso si infila in rete superando la barriera. Gli attimi finali sono interminabili per i padroni di casa che vedono la beffa dietro l'angolo, la Settignanese non riesce però a trovare il guizzo vincente per pareggiare questa partita da batticuore.
Calciatoripiù: un grande applauso a tutti i 22 in campo che hanno dato un grande spettacolo regalando una partita gradevolissima ai presenti. Cosmi, con la sua doppietta e la punizione del poker procurata, risulta decisivo e va a lui la palma di migliore in campo, grande prova anche per Lavacchi sulla fascia destra, grandi chiusure e errori limitati al minimo per lui. Chemello e Di Bacco ci hanno provato fino alla fine con i loro goal e con le loro giocate, ma sono stati poco assistiti dai compagni.

Alessandro Nesterini AFFRICO: Gelli, Lavacchi, Torrini Y. (68' Vernuccio), Bartolozzi, Torrini M., Fiorini, Niscola (60' Torri), Moe, Fabbrini, Cosmi, Tamburini (50' Tempesta). A disp.: De Nuzzo, Becherini, Bencini, Caselli. All.: Filippo Gori.<br >SETTIGNANESE: Braggion, Polistena (28' Magni), Chiesi (53' Turi), Manzini, Moschini, Di Bacco, Bonaffini (50' De Mauro), Vicini (50' Di Staso), Chemello, Giannelli, Sorrenti. A disp.: Cappelli. All.: Gian Lorenzo Spagnuolo.<br > ARBITRO: Signorini di Firenze. <br > RETI: 25' e 50' Cosmi, 32' Chemello, 44' Niscola, 47' Di Bacco, 67' Fabbrini, 71' Di Staso.<br >NOTE: ammoniti Magni, Moe, Moschini. 7 goal, 3 rigori, un goal su punizione e uno in pieno recupero sempre su piazzato. Difficile chiedere pi&ugrave; emozioni a una partita di calcio, spettacolo puro merito di Affrico e Settignanese. A spuntarla sono i padroni di casa che scavalcano cos&igrave; in classifica gli avversari sconfitti. L'andamento della partita si intuisce fin dai primi minuti. Al 4' Sorrenti cade in area, l'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto tra le proteste dei giocatori di casa. Sempre Sorrenti si incarica dell'esecuzione, ma la sua conclusione centrale viene neutralizzata da Gelli. Passata la grande paura l'Affrico costruisce una nitida occasione per portarsi in vantaggio: Niscola conclude dal limite dell'area, Braggion non trattiene e Cosmi non arriva per un soffio alla deviazione vincente. Pochi minuti pi&ugrave; tardi una grandissima azione di Tamburini dalla sinistra che in slalom semina un paio di avversari e mette dentro un gran pallone, divenuto preda di Niscola che trova solo il calcio d'angolo per la grande chiusura di un difensore rossonero. Il terzo tentativo per i padroni di casa &egrave; quello buono: Cosmi viene steso in area, lo stesso attaccante si presenta dagli 11 metri e spiazza Braggion con un tiro all'angolino basso alla sinistra del malcapitato portiere.<br >La prima disattenzione difensiva costa carissimo all'Affrico. Un lancio dalle retrovie trova colpevolmente solo Chemello che ha tutto il tempo di stoppare la palla e spedirla nell'angolo basso con un preciso rasoterra. L'inizio di ripresa mette a serio rischio le coronarie degli spettatori. L'Affrico non ci sta e vuole riportarsi subito in vantaggio, la caparbiet&agrave; di Niscola porta i suoi frutti, l'esterno lascia partire un diagonale dal limite dell'area che si insacca inesorabilmente alla destra di Braggion. Neanche il tempo di festeggiare e una grande azione di Di Bacco, viene fermata con le cattive dai difensori in maglia bianca, l'arbitro concede cos&igrave; il terzo penalty di giornata. Per non smentire il trend del chi se lo procura lo tira Di Bacco va alla battuta e spiazza Gelli, realizzando la segnatura che vale il secondo aggancio di giornata. 3 minuti pi&ugrave; tardi arriva il nuovo vantaggio dell'Affrico con Cosmi bravo a sradicare un pallone ad un avversario, entrare in area e a concludere sul palo opposto, trovando la doppietta personale. Cosmi &egrave; scatenato e al 67' ottiene una punizione al limite. La battuta &egrave; affidata a Fabbrini che disegna una parabola perfetta che sbatte prima sulla parte bassa della traversa e poi sulla schiena del numero 1 rossonero, per poi terminare in fondo al sacco. La pratica vittoria sembra archiviata ma in pieno recupero una punizione dalla lunetta dell'area di Di Staso si infila in rete superando la barriera. Gli attimi finali sono interminabili per i padroni di casa che vedono la beffa dietro l'angolo, la Settignanese non riesce per&ograve; a trovare il guizzo vincente per pareggiare questa partita da batticuore. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: un grande applauso a tutti i 22 in campo che hanno dato un grande spettacolo regalando una partita gradevolissima ai presenti. <b>Cosmi</b>, con la sua doppietta e la punizione del poker procurata, risulta decisivo e va a lui la palma di migliore in campo, grande prova anche per <b>Lavacchi </b>sulla fascia destra, grandi chiusure e errori limitati al minimo per lui. <b>Chemello </b>e<b> Di Bacco</b> ci hanno provato fino alla fine con i loro goal e con le loro giocate, ma sono stati poco assistiti dai compagni. Alessandro Nesterini