AUDACE LEGNAIA: Afelba, De Sorbo (62' Anselmi), Berti (44' Seravalli), Chiari, Cavallini, Ciaccheri (61' Bindi), Messina (35' Dugini), Giotti (35' Becattini), Tofanari, Larussa (35' Torrini), Giubbi. A disp.: Calusi. All.: Franco Tofanari.
IMPRUNETA TAV.: Bonechi, Anichini Elia, Bruni (63' Barelli), Galletti, Nidiaci, Anichini Enea, Karamayan, Bacci, Craciun, Orlandi, Lusini (55' Curradi). A disp.: All.: Stefano Stefanelli.

ARBITRO: Bianchi di Firenze.

RETE: 72' Giubbi.



Audace Legnaia e Impruneta Tavarnuzze regalano un solo gol ma tante emozioni agli spettatori presenti in quel di Via Dosio. La spuntano i ragazzi di Franco Tofanari, bravi e fortunati nel resistere al forcing esercitato dagli ospiti nel primo tempo e cinici nel capitalizzare la chance in pieno extratime. Al triplice fischio, risultano comprensibili la rabbia e l'amarezza provate da mister Stefanelli: per l'ingente mole di gioco e di occasioni prodotte, il punteggio finale ha il sapore della beffa. I verdazzurri assumono già dai primi minuti il pieno controllo delle operazioni, schiacciando gli avversari all'interno della loro metà campo. Al 8', Craciun lascia partire in un diagonale con poche pretese che si spegne sul fondo. Dopo dieci minuti di sterile predominio territoriale da parte degli ospiti, l'Audace Legnaia usufruisce della prima opportunità degna di nota: Messina taglia il campo palla al piede, un contrasto fa piombare la sfera sui piedi di Giubbi, il quale vede respingersi la girata dal tuffo di Bonechi. Passano quattro minuti ed ecco materializzarsi la prima occasione macroscopica per l'Impruneta: Karamayan innesca con un assist geniale Craciun, che dribbla Afelba, ma medita troppo sul da farsi e si fa respingere il tiro sulla linea di porta dal provvidenziale intervento di De Sorbo. I componenti del tridente disegnato da mister Stefanelli sono interscambiabili e si trovano a meraviglia, non dando alcun punto di riferimento ai quattro difensori gialloblu. La retroguardia dei padroni di casa conferma i propri affanni al 20', quando lo scatenato Karamayan sfonda sull'out di sinistra, mette al centro per Lusini, il quale, da posizione più che favorevole, trova l'intervento con i piedi da parte di Afelba. I verdazzurri continueranno il loro monologo fino all'intervallo, ma le apprezzabili combinazioni orchestrate da Karamayan, Craciun e Lusini non frutteranno alcuna conclusione degna di nota dalle parti del portiere locale. Dagli spogliatoi esce un'Audace Legnaia completamente rivoluzionata dal triplice ingresso di Dugini, Becattini e Torrini, i quali rilevano Messina, Giotti e Larussa. I padroni di casa appaiono letteralmente rigenerati e sviluppano subito un'interessante chance da rete: Giubbi viene lanciato a tu per tu con Bonechi, si fa respingere il primo tentativo e spedisce alle stelle il secondo. Al 43', Ciaccheri scaglia un fendente dalla lunga distanza che manca di poco il bersaglio. L'Impruneta rimette il muso in avanti al 46', quando il mancato disimpegno di Cavallini favorisce Karamayan, il cui diagonale fa correre più di un brivido sulla schiena di Afelba. Sul ribaltamento di fronte, i padroni di casa sorprendono gli ospiti con una punizione battuta in fretta: Ciaccheri serve Tofanari, il quale rientra sul mancino, ma strozza la sua conclusione. Non passa neanche un minuto e il numero nove gialloblu è ancora protagonista, nel momento in cui, pescato tutto solo nel cuore dell'area, fallisce suo malgrado l'appuntamento con il gol del vantaggio. Dopo questi primi quindici minuti frenetici, il ritmo della ripresa crolla improvvisamente. Per assistere ad un'altra opportunità degna di nota, dobbiamo attendere fino al 66', quando, sugli sviluppi di un corner, Craciun spara sopra la traversa il rinvio poco ortodosso di Afelba. Al 68', Karamayan sfiora il gol della giornata dipingendo una traiettoria velenosa che sfiora il montante e finisce sul fondo. La gara sembra ormai incanalata verso lo zero a zero finale, ma, in pieno recupero, Giubbi approfitta della dormita della difesa verdazzurra per schiantare in rete il gol che decreta il successo dei locali. A fine partita, entrambe le squadre meritano l'applauso del pubblico presente: nel caso in cui mantenessero le rispettive strutture portanti, saranno destinate a recitare un ruolo da protagonista anche nella prossima stagione.
Calciatoripiù: nell'Impruneta, l'estro e la creatività di Karamayan hanno creato non pochi grattacapi alla retroguardia locale. Nell'Audace Legnaia, Giubbi, seppur autore di una gara non indimenticabile, ha il merito di aver deciso l'esito dell'incontro.

Andrea Doccula AUDACE LEGNAIA: Afelba, De Sorbo (62' Anselmi), Berti (44' Seravalli), Chiari, Cavallini, Ciaccheri (61' Bindi), Messina (35' Dugini), Giotti (35' Becattini), Tofanari, Larussa (35' Torrini), Giubbi. A disp.: Calusi. All.: Franco Tofanari.<br >IMPRUNETA TAV.: Bonechi, Anichini Elia, Bruni (63' Barelli), Galletti, Nidiaci, Anichini Enea, Karamayan, Bacci, Craciun, Orlandi, Lusini (55' Curradi). A disp.: All.: Stefano Stefanelli.<br > ARBITRO: Bianchi di Firenze.<br > RETE: 72' Giubbi. Audace Legnaia e Impruneta Tavarnuzze regalano un solo gol ma tante emozioni agli spettatori presenti in quel di Via Dosio. La spuntano i ragazzi di Franco Tofanari, bravi e fortunati nel resistere al forcing esercitato dagli ospiti nel primo tempo e cinici nel capitalizzare la chance in pieno extratime. Al triplice fischio, risultano comprensibili la rabbia e l'amarezza provate da mister Stefanelli: per l'ingente mole di gioco e di occasioni prodotte, il punteggio finale ha il sapore della beffa. I verdazzurri assumono gi&agrave; dai primi minuti il pieno controllo delle operazioni, schiacciando gli avversari all'interno della loro met&agrave; campo. Al 8', Craciun lascia partire in un diagonale con poche pretese che si spegne sul fondo. Dopo dieci minuti di sterile predominio territoriale da parte degli ospiti, l'Audace Legnaia usufruisce della prima opportunit&agrave; degna di nota: Messina taglia il campo palla al piede, un contrasto fa piombare la sfera sui piedi di Giubbi, il quale vede respingersi la girata dal tuffo di Bonechi. Passano quattro minuti ed ecco materializzarsi la prima occasione macroscopica per l'Impruneta: Karamayan innesca con un assist geniale Craciun, che dribbla Afelba, ma medita troppo sul da farsi e si fa respingere il tiro sulla linea di porta dal provvidenziale intervento di De Sorbo. I componenti del tridente disegnato da mister Stefanelli sono interscambiabili e si trovano a meraviglia, non dando alcun punto di riferimento ai quattro difensori gialloblu. La retroguardia dei padroni di casa conferma i propri affanni al 20', quando lo scatenato Karamayan sfonda sull'out di sinistra, mette al centro per Lusini, il quale, da posizione pi&ugrave; che favorevole, trova l'intervento con i piedi da parte di Afelba. I verdazzurri continueranno il loro monologo fino all'intervallo, ma le apprezzabili combinazioni orchestrate da Karamayan, Craciun e Lusini non frutteranno alcuna conclusione degna di nota dalle parti del portiere locale. Dagli spogliatoi esce un'Audace Legnaia completamente rivoluzionata dal triplice ingresso di Dugini, Becattini e Torrini, i quali rilevano Messina, Giotti e Larussa. I padroni di casa appaiono letteralmente rigenerati e sviluppano subito un'interessante chance da rete: Giubbi viene lanciato a tu per tu con Bonechi, si fa respingere il primo tentativo e spedisce alle stelle il secondo. Al 43', Ciaccheri scaglia un fendente dalla lunga distanza che manca di poco il bersaglio. L'Impruneta rimette il muso in avanti al 46', quando il mancato disimpegno di Cavallini favorisce Karamayan, il cui diagonale fa correre pi&ugrave; di un brivido sulla schiena di Afelba. Sul ribaltamento di fronte, i padroni di casa sorprendono gli ospiti con una punizione battuta in fretta: Ciaccheri serve Tofanari, il quale rientra sul mancino, ma strozza la sua conclusione. Non passa neanche un minuto e il numero nove gialloblu &egrave; ancora protagonista, nel momento in cui, pescato tutto solo nel cuore dell'area, fallisce suo malgrado l'appuntamento con il gol del vantaggio. Dopo questi primi quindici minuti frenetici, il ritmo della ripresa crolla improvvisamente. Per assistere ad un'altra opportunit&agrave; degna di nota, dobbiamo attendere fino al 66', quando, sugli sviluppi di un corner, Craciun spara sopra la traversa il rinvio poco ortodosso di Afelba. Al 68', Karamayan sfiora il gol della giornata dipingendo una traiettoria velenosa che sfiora il montante e finisce sul fondo. La gara sembra ormai incanalata verso lo zero a zero finale, ma, in pieno recupero, Giubbi approfitta della dormita della difesa verdazzurra per schiantare in rete il gol che decreta il successo dei locali. A fine partita, entrambe le squadre meritano l'applauso del pubblico presente: nel caso in cui mantenessero le rispettive strutture portanti, saranno destinate a recitare un ruolo da protagonista anche nella prossima stagione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Impruneta, l'estro e la creativit&agrave; di <b>Karamayan </b>hanno creato non pochi grattacapi alla retroguardia locale. Nell'Audace Legnaia, <b>Giubbi</b>, seppur autore di una gara non indimenticabile, ha il merito di aver deciso l'esito dell'incontro. Andrea Doccula