URBINO TACCOLA: Menichini, Nardi, Grossi, Di Nasso (60' Di Marco), Curcita, Borelli, Bindi (75' Aitelfatmi), Marchetti (70' Marino), Carnasciali, Casapieri, Nannelli. A disp.: Donati, Cassera, Battaglia, Del Grande. All.: Landi.
SANROMANESE VALDARNO: Caggiano, Mariotti, Russo, Taddeini, Ricci, Divito, Veracini, Centola (65' Coffaro), Di Giovanni, Lelli, Riccioni (70' Lucchesi). A disp.: Marconcini. All.: Marchi.

ARBITRO: Biagi di Pisa

RETI: 28' Lelli, 40' rig. Casapieri, 69' Divito, 80' Marino.
NOTE: Ammonizioni: Ricci, Divito, Taddeini, Veracini, Lucchesi; Borelli, Bindi, Di Marco.



Mentre stanno per scorrere i titoli di coda sul campionato Juniores, ad Uliveto Termine in una giornata di sole molto calda, l'Urbino Taccola si gioca il primato sul proprio campo, con l'obiettivo di ottenere almeno un punto per la matematica vittoria del girone. I ragazzi di Bastiani incassano un gol, soffrono, poi riacciuffano il pari; poi ancora paura contro una Sanromanese determinata e trascinata da un super Divito; alla fine i locali pareggiano e il numeroso pubblico accorso può festeggiare e sciogliere la tensione. Mister Bastiani, squalificato, segue la squadra dalla rete e mette in campo la formazione che nelle ultime settimane ha vinto sempre; di contro mister Marchi carica la sua squadra come capitò nel famoso Lazio-Inter di qualche anno fa. Sembrava tutto molto strano ai locali, anche a causa del fatto che il San Miniato gioca l'ultima partita del campionato in orario posticipato; l'epilogo finale vittorioso lo scrivono però il gruppo di 21 ragazzi della squadra juniores termale, una rosa composta da dieci ragazzi nati nel 1993 che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo e ottenuto quel punto che mancava per centrare il grande traguardo della riconquista degli juniores regionali. L'Urbino Taccola è partito come favorito per la vittoria finale o meglio è stato dato per favorito dagli addetti ai lavori, solamente però in considerazione del blasone della società termale in quanto il campionato juniores provinciali è in realtà molto insidioso, poiché presenta molte società competitive, squadre esperte della categoria piene zeppa di giocatori classe ‘92 e '91; mister Bastiani però ha saputo trasmettere una mentalità vincente ai suoi ragazzi, formando una squadra costruita con il gioco e non con le pallonate, senza avere un bomber da oltre 20 reti ha costruito un gruppo che ha fatto subito squadra anche dopo le due sconfitte esterne consecutive nel girone di andata a Castelfranco e Calci; poi la squadra ha saputo mettere la quinta e vincere quasi tutte le gare, affrontando squadre che avevano voglia di vincere contro la capolista ma i termali hanno saputo stare calmi non esagerando con le squalifiche; un plauso va anche al San Miniato, al quale va l'onore delle armi per una stagione disputata in maniera eccellente a ridosso della corazzata di Bastiani.
Passiamo ora alla cronaca del match, gli ultimi 90' dell'anno che separavano i locali dal trionfo: partono forte i rossocrociati e nel giro del primo quarto d'ora Casapieri, Carnasciali e Curcija hanno sui piedi il match-point ma sono imprecisi e trovano Caggiano in versione super a negargli la gioia del gol. Al 23' prima sortita della Sanromanese: punizione del numero 4 Di Vito che gira con l'esterno abbondantemente fuori. Cala un po' di concentrazione la squadra locale ed al 28' un gol un po' rocambolesco porta in vantaggio gli ospiti: spiovente al limite dell'area di rigore, Donati e Borelli si scontrano, il portiere rimane a terra per un presunto fallo ma Lelli è lesto a infilare in porta il gol del vantaggio; proteste dell'Urbino Taccola ma è uno a zero per la Sanromanese. Dopo sette minuti Casapieri esibisce la propria tecnica sopraffina districandosi in area e viene chiuso in sandwich fra due difensori in area: l'arbitro, il signor Biagi, decreta la massima punizione, Casapieri va sulla palla e firma l'uno a uno. Si va al riposo e durante l'intervallo non c'è nessun cambio da parte delle due compagini che si stanno affrontando a viso aperto; la Sanromanese più di rimessa, l'Urbino cercando invece il gioco avvolgente palla a terra. La ripresa si apre benissimo per i ragazzi di Marchi: Sugli sviluppi di un'azione di contropiede, la Sanromanese si procura un calcio di punizione da 25 metri: l'esecuzione di Divito è semplicemente magistrale e la sfera si insacca all'incrocio per l'1-2. Finisse così, si aprirebbero le porte per uno spareggio fra San Miniato Basso e Urbino Taccola. Incomincia a serpeggiare un po' di timore nei locali, ma ancora una volta, come durante tutto il campionato, esce fuori il carattere della capolista, così come successe a San Frediano, Massa Macinaia e tante altre volte l'Urbino Taccola trova il gol del momentaneo pareggio 2-2 che tiene a debita distanza e irraggiungibile i giallorossi del San Miniato: a firmare il gol decisivo all'80' è Marino.
Il triplice fischio finale fa esplodere il tripudio generale nelle file termali, immensa difatti la gioia della squadra, dello staff e della dirigenza in mezzo al campo e negli spogliatoi. Mister Bastiani ci concede due parole: Ce l'abbiamo fatta! E' stato un campionato duro, ma ho la fortuna di allenare un gruppo forte, un gruppo coeso con una rosa interamente di ragazzi Juniores giovanissimi rispetto agli avversari; abbiamo giocato, o meglio abbiamo cercato di giocare su ogni campo, sia in casa che fuori palla a terra. La maggior parte delle volte ci siamo riusciti, a volte no ma alla fine è stato importante centrare questo traguardo. La società, nonostante in rosa avessimo un buon numero di classe '93, mi ha chiesto di provare a vincere e ci siamo riusciti tutti insieme, senza dimenticare il gruppo di 1992 che c'erano già dallo scorso anno e che ha fatto la differenza, ovvero Borelli, Di Nasso, Nardi, Casapieri, Carnasciali, Ait El Fatmi, Del Grande e Marchetti. Sulla carta sicuramente c'erano squadre molto più forti di noi come San Miniato e Castelfranco su tutte, ma questo da soltanto ancor più merito e valore alla vittoria della mia squadra
Anche il d.s. Stefano Macchi spende parole di elogio per la vittoria del campionato: E' stata un grande annata, vorrei dire grazie a tutte quelle persone che gravitano attorno alla squadra Juniores; parlo del responsabile Catarsi, del massaggiatore Crudeli, del nostro guardalinee Borelli, del vice Landi, dell'infaticabile Gigi, del tifoso Giorgino, del mitico Silvano e del custode Graziano. Un grazie anche a tutti i genitori che ci hanno seguito ovunque dando calore e sostegno ai ragazzi. Vorrei infine approfittare dello spazio per dire anche grazie ai vertici societari, dal presidente Pierini al vice Sisti, al d.g. Borroni e il segretario Perini; è stata un'ottima stagione questa che si appresta a concludersi, con la salvezza della Prima Squadra in Eccellenza e il traguardo della squadra juniores che ha riconquistato i regionali .
CALCIATORI PIU': Divito (Sanromanese Vald.): Il migliore fra i suoi, concreto, attento nel pressing e negli anticipi, è suo il centrocampo con Veracini, ottimi i tempi di giocata per gli avanti montopolesi, superbo gol su punizione per l'1-2 temporaneo; la squadra dell'Urbino Taccola si merita un bel dieci in pagella per la stagione disputata, per quanto riguarda oggi in evidenza invece Borelli, per il grande lavoro difensivo, dà compattezza e forza alla linea difensiva locale; bene anche Marino, per il gol decisivo che permette all'Urbino Taccola di vincere il campionato.

URBINO TACCOLA: Menichini, Nardi, Grossi, Di Nasso (60' Di Marco), Curcita, Borelli, Bindi (75' Aitelfatmi), Marchetti (70' Marino), Carnasciali, Casapieri, Nannelli. A disp.: Donati, Cassera, Battaglia, Del Grande. All.: Landi.<br >SANROMANESE VALDARNO: Caggiano, Mariotti, Russo, Taddeini, Ricci, Divito, Veracini, Centola (65' Coffaro), Di Giovanni, Lelli, Riccioni (70' Lucchesi). A disp.: Marconcini. All.: Marchi.<br > ARBITRO: Biagi di Pisa<br > RETI: 28' Lelli, 40' rig. Casapieri, 69' Divito, 80' Marino.<br >NOTE: Ammonizioni: Ricci, Divito, Taddeini, Veracini, Lucchesi; Borelli, Bindi, Di Marco. Mentre stanno per scorrere i titoli di coda sul campionato Juniores, ad Uliveto Termine in una giornata di sole molto calda, l'Urbino Taccola si gioca il primato sul proprio campo, con l'obiettivo di ottenere almeno un punto per la matematica vittoria del girone. I ragazzi di Bastiani incassano un gol, soffrono, poi riacciuffano il pari; poi ancora paura contro una Sanromanese determinata e trascinata da un super Divito; alla fine i locali pareggiano e il numeroso pubblico accorso pu&ograve; festeggiare e sciogliere la tensione. Mister Bastiani, squalificato, segue la squadra dalla rete e mette in campo la formazione che nelle ultime settimane ha vinto sempre; di contro mister Marchi carica la sua squadra come capit&ograve; nel famoso Lazio-Inter di qualche anno fa. Sembrava tutto molto strano ai locali, anche a causa del fatto che il San Miniato gioca l'ultima partita del campionato in orario posticipato; l'epilogo finale vittorioso lo scrivono per&ograve; il gruppo di 21 ragazzi della squadra juniores termale, una rosa composta da dieci ragazzi nati nel 1993 che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo e ottenuto quel punto che mancava per centrare il grande traguardo della riconquista degli juniores regionali. L'Urbino Taccola &egrave; partito come favorito per la vittoria finale o meglio &egrave; stato dato per favorito dagli addetti ai lavori, solamente per&ograve; in considerazione del blasone della societ&agrave; termale in quanto il campionato juniores provinciali &egrave; in realt&agrave; molto insidioso, poich&eacute; presenta molte societ&agrave; competitive, squadre esperte della categoria piene zeppa di giocatori classe ‘92 e '91; mister Bastiani per&ograve; ha saputo trasmettere una mentalit&agrave; vincente ai suoi ragazzi, formando una squadra costruita con il gioco e non con le pallonate, senza avere un bomber da oltre 20 reti ha costruito un gruppo che ha fatto subito squadra anche dopo le due sconfitte esterne consecutive nel girone di andata a Castelfranco e Calci; poi la squadra ha saputo mettere la quinta e vincere quasi tutte le gare, affrontando squadre che avevano voglia di vincere contro la capolista ma i termali hanno saputo stare calmi non esagerando con le squalifiche; un plauso va anche al San Miniato, al quale va l'onore delle armi per una stagione disputata in maniera eccellente a ridosso della corazzata di Bastiani.<br >Passiamo ora alla cronaca del match, gli ultimi 90' dell'anno che separavano i locali dal trionfo: partono forte i rossocrociati e nel giro del primo quarto d'ora Casapieri, Carnasciali e Curcija hanno sui piedi il match-point ma sono imprecisi e trovano Caggiano in versione super a negargli la gioia del gol. Al 23' prima sortita della Sanromanese: punizione del numero 4 Di Vito che gira con l'esterno abbondantemente fuori. Cala un po' di concentrazione la squadra locale ed al 28' un gol un po' rocambolesco porta in vantaggio gli ospiti: spiovente al limite dell'area di rigore, Donati e Borelli si scontrano, il portiere rimane a terra per un presunto fallo ma Lelli &egrave; lesto a infilare in porta il gol del vantaggio; proteste dell'Urbino Taccola ma &egrave; uno a zero per la Sanromanese. Dopo sette minuti Casapieri esibisce la propria tecnica sopraffina districandosi in area e viene chiuso in sandwich fra due difensori in area: l'arbitro, il signor Biagi, decreta la massima punizione, Casapieri va sulla palla e firma l'uno a uno. Si va al riposo e durante l'intervallo non c'&egrave; nessun cambio da parte delle due compagini che si stanno affrontando a viso aperto; la Sanromanese pi&ugrave; di rimessa, l'Urbino cercando invece il gioco avvolgente palla a terra. La ripresa si apre benissimo per i ragazzi di Marchi: Sugli sviluppi di un'azione di contropiede, la Sanromanese si procura un calcio di punizione da 25 metri: l'esecuzione di Divito &egrave; semplicemente magistrale e la sfera si insacca all'incrocio per l'1-2. Finisse cos&igrave;, si aprirebbero le porte per uno spareggio fra San Miniato Basso e Urbino Taccola. Incomincia a serpeggiare un po' di timore nei locali, ma ancora una volta, come durante tutto il campionato, esce fuori il carattere della capolista, cos&igrave; come successe a San Frediano, Massa Macinaia e tante altre volte l'Urbino Taccola trova il gol del momentaneo pareggio 2-2 che tiene a debita distanza e irraggiungibile i giallorossi del San Miniato: a firmare il gol decisivo all'80' &egrave; Marino.<br >Il triplice fischio finale fa esplodere il tripudio generale nelle file termali, immensa difatti la gioia della squadra, dello staff e della dirigenza in mezzo al campo e negli spogliatoi. Mister Bastiani ci concede due parole:<b> Ce l'abbiamo fatta! E' stato un campionato duro, ma ho la fortuna di allenare un gruppo forte, un gruppo coeso con una rosa interamente di ragazzi Juniores giovanissimi rispetto agli avversari; abbiamo giocato, o meglio abbiamo cercato di giocare su ogni campo, sia in casa che fuori palla a terra. La maggior parte delle volte ci siamo riusciti, a volte no ma alla fine &egrave; stato importante centrare questo traguardo. La societ&agrave;, nonostante in rosa avessimo un buon numero di classe '93, mi ha chiesto di provare a vincere e ci siamo riusciti tutti insieme, senza dimenticare il gruppo di 1992 che c'erano gi&agrave; dallo scorso anno e che ha fatto la differenza, ovvero Borelli, Di Nasso, Nardi, Casapieri, Carnasciali, Ait El Fatmi, Del Grande e Marchetti. Sulla carta sicuramente c'erano squadre molto pi&ugrave; forti di noi come San Miniato e Castelfranco su tutte, ma questo da soltanto ancor pi&ugrave; merito e valore alla vittoria della mia squadra </b><br >Anche il d.s. <b>Stefano Macchi</b> spende parole di elogio per la vittoria del campionato:<b> E' stata un grande annata, vorrei dire grazie a tutte quelle persone che gravitano attorno alla squadra Juniores; parlo del responsabile Catarsi, del massaggiatore Crudeli, del nostro guardalinee Borelli, del vice Landi, dell'infaticabile Gigi, del tifoso Giorgino, del mitico Silvano e del custode Graziano. Un grazie anche a tutti i genitori che ci hanno seguito ovunque dando calore e sostegno ai ragazzi. Vorrei infine approfittare dello spazio per dire anche grazie ai vertici societari, dal presidente Pierini al vice Sisti, al d.g. Borroni e il segretario Perini; &egrave; stata un'ottima stagione questa che si appresta a concludersi, con la salvezza della Prima Squadra in Eccellenza e il traguardo della squadra juniores che ha riconquistato i regionali .<br >CALCIATORI PIU': Divito (Sanromanese Vald.):</b> Il migliore fra i suoi, concreto, attento nel pressing e negli anticipi, &egrave; suo il centrocampo con Veracini, ottimi i tempi di giocata per gli avanti montopolesi, superbo gol su punizione per l'1-2 temporaneo; la squadra dell'Urbino Taccola si merita un bel dieci in pagella per la stagione disputata, per quanto riguarda oggi in evidenza invece <b>Borelli</b>, per il grande lavoro difensivo, d&agrave; compattezza e forza alla linea difensiva locale; bene anche <b>Marino</b>, per il gol decisivo che permette all'Urbino Taccola di vincere il campionato.