• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Audace Legnaia
  • 5 - 1
  • Virtus Gambassi


AUD. LEGNAIA: Afelba, Dugini, Seravalli, Chiari Cavallini, Ciaccheri, Berti, Bindi, Tofanari, Becattini, Giubbi. A disp.: Calusi, Giotti, Larussa, Vescarelli, Torrini, Masgras, De Sorbo. All.: Franco Tofanari.
VIRTUS GAMBASSI: Ossino, Lotti, Sarr, Tinti, Tine, Ciampalini, Fisichella, Pirozzi, Meloni, Beshaj, Carta, Nuraj. All.: Gian Enrico Sorio.

ARBITRO: Magrini di Firenze.

RETI: 1' e 20' Giubbi, 13' Chiari, 64' Giotti, 64' Nuraj, 72' Torrini.



Una partita che prevede una favorita per la vittoria con le attese che fanno presto a diventare realtà. Basta un minuto e mezzo al Legnaia per mettere le cose in chiaro: predominio dei padroni di casa e risultato sbloccato in partenza dai gialloblu in corsa per i piani alti della classifica. Verticalizzazione indovinata per Giubbi che buca la difesa avversaria con un inserimento che lo porta ad anticipare l'estremo difensore, rendendo vano il tentativo del numero 1 di salvare il risultato. Dopo il vantaggio, continua il predominio di Berti e compagni, agli ospiti solo la speranza di qualche ripartenza stroncata sul nascere. Basta ancora poco al Legnaia per creare ulteriori occasioni da rete con Beccattini, e mettere il risultato al sicuro con estremo anticipo grazie al difensore specialista di calci piazzati Chiari: calcio di punizione dai 20 metri e Ossino battuto per la seconda volta. E come se non bastasse, per poco, Giubbi non firma doppietta personale e tris di squadra solo grazie alla tempestiva uscita de portiere. Dal canto loro, i giallorossi iniziano a rispondere non troppo timidamente all'offensiva di casa. Una triangolazione ben orchestrata al limite dell'area, porta Nuraj a calciare a botta sicura sul secondo palo, ma Afelba risponde presente all'appello respingendo di piede e mantenendosi così inviolato. Ma l'epilogo sembra inevitabile e Giubbi scatenato, la doppietta la firma ma deve tutto alla cavalcata vincente di Becattini sulla sinistra che fa fuori il suo marcatore e regala praticamente il gol al suo compagno di squadra che deve solo spingere il pallone in rete. Il ritmo di un gol ogni 10' di gioco, non fa che giovare allo spettacolo della partita che diventa piacevole per le numerose occasioni create dalla Legnaia, e intensa per le non banali sortite degli ospiti che provano a rialzare la testa. I ragazzi di Sorio riescono anche a rendersi davvero pericolosi con una doppia occasione: si tratta di obiettivo mancato per meriti assoluti dell'estremo difensore Afelba, protagonista nel respingere il calcio di punizione di Tinit, pericolosissimo per il rimbalzo improvviso a pochi metri dalla linea di porta, e poi superlativo nel rialzarsi rapidamente e sbattere la porta in faccia a Meloni che si era avventato sulla ribattuta. Emozioni finite almeno per la prima frazione? Assolutamente no. Sul ribaltamento di fronte, Sarr deve è costretto a proporre un intervento miracoloso appostandosi sulla linea di porta facendo muro al tiro di Giubbi ormai certo della rete. In un match privo di noiosi tatticismi e ispirato sull'intensità, nella seconda frazione è il Gambassi a iniziare meglio e a mettersi alle spalle un brutto avvio di gara. Su una disattenzione difensiva gialloblu, ne approfitta Nuraj che ruba palla nei pressi dell'area avversaria, evita con dribbling a rientrare, l'intervento del difensore e fa partire un mancino che fa la barba al palo e spaventa notevolmente il portiere. È il preludio del dominio degli ospiti che rientrano sul terreno di gioco con una mentalità diversa che porta la squadra capitanata da Tinti a prendere in mano le redini del gioco per una ventina di minuti abbondanti, oscurando la quasi perfetta prestazione della Legnaia nei primi 35'. Sa infatti di occasione persa la diligenza tattica dei giallo rossi, in contrapposizione alla prima frazione, almeno fino al calcio piazzato di Beshaj, respinto ancora una volta da un super Afelba. L'Audace Legnaia fa le prove generali del ritorno però, e dopo le prove generali, il poker è servito senza pietà. Azione avviata tutta in velocità dal terminale offensivo per l'occasione, Giotti, che parte in affondo, elude la difesa con un movimento rapido da destra verso sinistra e fa partire un mancino con una traiettoria precisa sul palo lontano prendendo in contro tempo il portiere quasi incolpevole. Il pomeriggio diventa più dolce con la rete della bandiera per il Gambassi, utile per le statistiche: calcio d'angolo battuto da Beshaj sul Afelba che compie l'unico errore del match e respinge corto e centrale proprio in zona Nuraj che deve solo deviare a porta sguarnita. Poco bene per il Gambassi che nell'extra time si vede schiaffeggiato dalla manita dei padroni di casa, in rete anche con Torrini, bravo calciare di contro balzo e centrare il sette, scoccando un tiro imparabile. Lezione di calcio troppo severa del Legnaia che spinge sull'acceleratore all'inseguimento del trenino lungo dei primi posti.
Calciatoripiù: Giubbi voto 7.5
Basta toccare il pallone all'attaccante per trasformarlo in oro. Fa spendere sempre l'uomo in più quando è in possesso, e mostra che i raddoppi di marcatura servono a poco delle volte. Afelba voto 7.5 Maggiore colpevole della sconfitta del Gambassi. L'Audace merita la vittoria, ma sicuramente quando un portiere para tutto, agli avversari viene difficile trovare altri modi per trovare la via della rete. Almeno 4 interventi da grande protagonista. Nuraj voto 6.5 Uno dei più attivi del Gambassi. Tralascia qualche volta non senza colpe la fase difensiva, ma si rende protagonista nella parte offensiva con discese, conclusioni e prontezza nell'occasione del gol dei suoi.

Luigi Di Maso AUD. LEGNAIA: Afelba, Dugini, Seravalli, Chiari Cavallini, Ciaccheri, Berti, Bindi, Tofanari, Becattini, Giubbi. A disp.: Calusi, Giotti, Larussa, Vescarelli, Torrini, Masgras, De Sorbo. All.: Franco Tofanari.<br >VIRTUS GAMBASSI: Ossino, Lotti, Sarr, Tinti, Tine, Ciampalini, Fisichella, Pirozzi, Meloni, Beshaj, Carta, Nuraj. All.: Gian Enrico Sorio.<br > ARBITRO: Magrini di Firenze.<br > RETI: 1' e 20' Giubbi, 13' Chiari, 64' Giotti, 64' Nuraj, 72' Torrini. Una partita che prevede una favorita per la vittoria con le attese che fanno presto a diventare realt&agrave;. Basta un minuto e mezzo al Legnaia per mettere le cose in chiaro: predominio dei padroni di casa e risultato sbloccato in partenza dai gialloblu in corsa per i piani alti della classifica. Verticalizzazione indovinata per Giubbi che buca la difesa avversaria con un inserimento che lo porta ad anticipare l'estremo difensore, rendendo vano il tentativo del numero 1 di salvare il risultato. Dopo il vantaggio, continua il predominio di Berti e compagni, agli ospiti solo la speranza di qualche ripartenza stroncata sul nascere. Basta ancora poco al Legnaia per creare ulteriori occasioni da rete con Beccattini, e mettere il risultato al sicuro con estremo anticipo grazie al difensore specialista di calci piazzati Chiari: calcio di punizione dai 20 metri e Ossino battuto per la seconda volta. E come se non bastasse, per poco, Giubbi non firma doppietta personale e tris di squadra solo grazie alla tempestiva uscita de portiere. Dal canto loro, i giallorossi iniziano a rispondere non troppo timidamente all'offensiva di casa. Una triangolazione ben orchestrata al limite dell'area, porta Nuraj a calciare a botta sicura sul secondo palo, ma Afelba risponde presente all'appello respingendo di piede e mantenendosi cos&igrave; inviolato. Ma l'epilogo sembra inevitabile e Giubbi scatenato, la doppietta la firma ma deve tutto alla cavalcata vincente di Becattini sulla sinistra che fa fuori il suo marcatore e regala praticamente il gol al suo compagno di squadra che deve solo spingere il pallone in rete. Il ritmo di un gol ogni 10' di gioco, non fa che giovare allo spettacolo della partita che diventa piacevole per le numerose occasioni create dalla Legnaia, e intensa per le non banali sortite degli ospiti che provano a rialzare la testa. I ragazzi di Sorio riescono anche a rendersi davvero pericolosi con una doppia occasione: si tratta di obiettivo mancato per meriti assoluti dell'estremo difensore Afelba, protagonista nel respingere il calcio di punizione di Tinit, pericolosissimo per il rimbalzo improvviso a pochi metri dalla linea di porta, e poi superlativo nel rialzarsi rapidamente e sbattere la porta in faccia a Meloni che si era avventato sulla ribattuta. Emozioni finite almeno per la prima frazione? Assolutamente no. Sul ribaltamento di fronte, Sarr deve &egrave; costretto a proporre un intervento miracoloso appostandosi sulla linea di porta facendo muro al tiro di Giubbi ormai certo della rete. In un match privo di noiosi tatticismi e ispirato sull'intensit&agrave;, nella seconda frazione &egrave; il Gambassi a iniziare meglio e a mettersi alle spalle un brutto avvio di gara. Su una disattenzione difensiva gialloblu, ne approfitta Nuraj che ruba palla nei pressi dell'area avversaria, evita con dribbling a rientrare, l'intervento del difensore e fa partire un mancino che fa la barba al palo e spaventa notevolmente il portiere. &Egrave; il preludio del dominio degli ospiti che rientrano sul terreno di gioco con una mentalit&agrave; diversa che porta la squadra capitanata da Tinti a prendere in mano le redini del gioco per una ventina di minuti abbondanti, oscurando la quasi perfetta prestazione della Legnaia nei primi 35'. Sa infatti di occasione persa la diligenza tattica dei giallo rossi, in contrapposizione alla prima frazione, almeno fino al calcio piazzato di Beshaj, respinto ancora una volta da un super Afelba. L'Audace Legnaia fa le prove generali del ritorno per&ograve;, e dopo le prove generali, il poker &egrave; servito senza piet&agrave;. Azione avviata tutta in velocit&agrave; dal terminale offensivo per l'occasione, Giotti, che parte in affondo, elude la difesa con un movimento rapido da destra verso sinistra e fa partire un mancino con una traiettoria precisa sul palo lontano prendendo in contro tempo il portiere quasi incolpevole. Il pomeriggio diventa pi&ugrave; dolce con la rete della bandiera per il Gambassi, utile per le statistiche: calcio d'angolo battuto da Beshaj sul Afelba che compie l'unico errore del match e respinge corto e centrale proprio in zona Nuraj che deve solo deviare a porta sguarnita. Poco bene per il Gambassi che nell'extra time si vede schiaffeggiato dalla manita dei padroni di casa, in rete anche con Torrini, bravo calciare di contro balzo e centrare il sette, scoccando un tiro imparabile. Lezione di calcio troppo severa del Legnaia che spinge sull'acceleratore all'inseguimento del trenino lungo dei primi posti. <b> Calciatoripi&ugrave;: Giubbi voto 7.5</b> Basta toccare il pallone all'attaccante per trasformarlo in oro. Fa spendere sempre l'uomo in pi&ugrave; quando &egrave; in possesso, e mostra che i raddoppi di marcatura servono a poco delle volte. <b>Afelba voto 7.5 </b>Maggiore colpevole della sconfitta del Gambassi. L'Audace merita la vittoria, ma sicuramente quando un portiere para tutto, agli avversari viene difficile trovare altri modi per trovare la via della rete. Almeno 4 interventi da grande protagonista. <b>Nuraj voto 6.5</b> Uno dei pi&ugrave; attivi del Gambassi. Tralascia qualche volta non senza colpe la fase difensiva, ma si rende protagonista nella parte offensiva con discese, conclusioni e prontezza nell'occasione del gol dei suoi. Luigi Di Maso




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