• Juniores Provinciali GIR.A
  • Sextum Bientina
  • 0 - 3
  • San Miniato Basso


SEXTUM BIENTINA: Raffa 5.5, Fiorentini F. 6, Mazzoni 5.5 (79' Angeli s.v.), Pepe 6, Pacini 6, Rossi 5.5, Cecchi 6, Vincenti 5 (53' Gherardini 6), Bracaloni 6, Donati 6.5, Anedda 6. A disp.: Fiorentini N. All.: Fabrizio Gozzi.
SAN MINIATO B.: Giunti 6.5, Rossetti 6.5 (38' Provenzano 6), Zucchelli 6, Giannangeli 6, Mascagni 6.5, Scali 6 (88' Lelli s.v.), Bandini 7 (86' El Kaddar s.v.), Latini 6.5, Gori 6.5 (89' Kazazi s.v.), Myrta 6, Iommi 6.5. A disp.: Sotomayor, Giannetti, Greco. All.: Vasco Matteucci.

ARBITRO: Iacopini di Pontedera.

RETI: 6' Bandini, 43' rig. Gori, 80' Latini.
NOTE: ammoniti Rossi, Gherardini, Mazzoni, Mascagni. Angoli: 3-4. Recupero: 1' + 3'.



Il tris del San Miniato e le vibranti proteste del Bientina. Sono questi gli elementi che caratterizzano il successo esterno della capolista, capace di collezionare l'undicesima vittoria consecutiva e di piazzare un nuovo, importante, allungo sulle dirette concorrenti. Il passivo finale è forse una punizione troppo amara per un Sextum ben messo in campo, ma inefficace quest'oggi in fase realizzativa, e tuttavia penalizzato da alcune decisioni arbitrali. Le proteste dei dirigenti bientinesi si manifestano in occasione del primo gol avversario, che scaturisce da un dubbio contatto tra Mazzoni e Rossetti, e sul rigore concesso agli ospiti per un fallo di mano di Pacini, decisamente involontario. Due episodi che condizionano inevitabilmente il match. Sarebbe però ingiusto giudicare il trionfo del San Miniato basandosi esclusivamente sulle sviste del direttore di gara. E' vero che i ragazzi di Matteucci non hanno espresso un gioco trascendentale, ma a loro va comunque il merito di aver imposto fin da subito il proprio ritmo e di essere passati immediatamente in vantaggio, per poi controllare agevolmente la manovra senza rischiare niente e chiudere la contesa nei minuti finali del primo tempo. Avvio brillante degli ospiti dicevamo; dopo la classica fase di studio, i giallorossi iniziano a premere sull'acceleratore, specialmente sulla corsia destra, sull'asse Rossetti-Bandini. Proprio da una discesa del terzino nasce l'azione del vantaggio: E' il 6' quando la progressione di Rossetti viene ostacolata da Mazzoni, e l'arbitro fischia punizione, anche se il contatto tra i due sembra più un normale contrasto. Tra le proteste bientinesi, lo stesso Rossetti mette in mezzo, la difesa avversaria libera, ma sulla respinta c'è Bandini appostato al limite dell'area, pronto a scoccare un destro che si infila all'angolino basso, con la complicità di una deviazione. Una volta in svantaggio, il Bientina aumenta la propria pressione, cercando di servire le punte Anedda, Bracaloni e Donati con lanci che troppo spesso finiscono tra le grinfie della retroguardia samminiatese, e difficilmente riescono a raggiungere l'area di rigore. Il San Miniato respinge con ordine senza strafare, mostrando un gioco piacevole sulle corsie esterne, dove Iommi e Bandini mettono in mezzo una gran quantità di palloni per la punta centrale Gori, autore di movimenti molto interessanti. Al 14' gli ospiti sfiorano il raddoppio con il cross da sinistra di Iommi, sul quale Bandini svetta al centro lambendo l'incrocio dei pali. Altro assist di Iommi al 20', questa volta è Gori a sfuggire alla marcatura di Pacini e a toccare col destro sottomisura, ma la palla schizza sopra la traversa. A causa dell'infortunio di Rossetti, mister Matteucci inserisce Provenzano e irrobustisce la propria retroguardia, arretrando Iommi e passando così a un 5-3-2 di cui Gori e Bandini rimangono gli unici interpreti offensivi. Al 43' arriva poi il raddoppio del San Miniato, e la conseguente seconda protesta della panchina ospite. L'arbitro indica il dischetto dopo l'involontario tocco di mano di Pacini (si stava coprendo il volto), Gori esegue magistralmente piazzando sotto l'incrocio. Nella ripresa il Bientina è infuriato e prova a riversarsi in avanti, ma la trama offensiva dei ragazzi di Gozzi si rivela piuttosto scontata. Sono troppi i lanci lunghi per le punte, che in avanti sono comunque capaci di far giostrare bene la sfera, ma i loro affondi sono ben controllati dalla retroguardia giallorossa, puntuale negli interventi e capace di concedere pochissimo. Il vero capolavoro lo compie però il tandem d'attacco Gori-Baldini. Egregi i loro contropiedi e la loro fase di possesso, abili nello sfruttare ogni spiraglio per avanzare palla al piede e far salire la propria squadra, consentendogli di respirare dopo i continui respingimenti dell'offensiva nerazzurra. San Miniato pericoloso sulle ripartenze quindi, come al 52', quando Gori (servito da Bandini) scarica in diagonale sul primo palo trovando la risposta di Raffa. Al 59' è invece il Bientina a calciare per la prima volta verso la porta avversaria, con Pepe che prolunga per Donati e l'attaccante che calcia col sinistro in corsa, bravo Giunti ad opporsi coi piedi. All'80' arriva il 3-0, con una punizione dai venti metri di Latini, sulla quale Raffa piazza malissimo la barriera e si fa sorprender sul suo palo. Partita chiusa, solo nel finale il Bientina ha un sussulto con due occasioni che esaltano i riflessi dell'estremo difensore Giunti. Prima, al 90', alza in angolo un tocco ravvicinato di Pacini, un minuto dopo respinge coi pugni il sinistro dal limite di Anedda. Il finale è un tripudio giallorosso. La fuga prosegue. CALCIATORI PIU': Nel Sextum Bientina Donati e Bracaloni, colpiscono i loro movimenti sul fronte offensivo, ma si trovano di fronte una retroguardia quasi impeccabile. Per il San Miniato la coppia Gori-Bandini, determinanti sia in zona-gol che in fase di possesso, mentre in difesa spicca la prestazione di Mascagni.

Lorenzo Lazzerini SEXTUM BIENTINA: Raffa 5.5, Fiorentini F. 6, Mazzoni 5.5 (79' Angeli s.v.), Pepe 6, Pacini 6, Rossi 5.5, Cecchi 6, Vincenti 5 (53' Gherardini 6), Bracaloni 6, Donati 6.5, Anedda 6. A disp.: Fiorentini N. All.: Fabrizio Gozzi.<br >SAN MINIATO B.: Giunti 6.5, Rossetti 6.5 (38' Provenzano 6), Zucchelli 6, Giannangeli 6, Mascagni 6.5, Scali 6 (88' Lelli s.v.), Bandini 7 (86' El Kaddar s.v.), Latini 6.5, Gori 6.5 (89' Kazazi s.v.), Myrta 6, Iommi 6.5. A disp.: Sotomayor, Giannetti, Greco. All.: Vasco Matteucci.<br > ARBITRO: Iacopini di Pontedera.<br > RETI: 6' Bandini, 43' rig. Gori, 80' Latini.<br >NOTE: ammoniti Rossi, Gherardini, Mazzoni, Mascagni. Angoli: 3-4. Recupero: 1' + 3'. Il tris del San Miniato e le vibranti proteste del Bientina. Sono questi gli elementi che caratterizzano il successo esterno della capolista, capace di collezionare l'undicesima vittoria consecutiva e di piazzare un nuovo, importante, allungo sulle dirette concorrenti. Il passivo finale &egrave; forse una punizione troppo amara per un Sextum ben messo in campo, ma inefficace quest'oggi in fase realizzativa, e tuttavia penalizzato da alcune decisioni arbitrali. Le proteste dei dirigenti bientinesi si manifestano in occasione del primo gol avversario, che scaturisce da un dubbio contatto tra Mazzoni e Rossetti, e sul rigore concesso agli ospiti per un fallo di mano di Pacini, decisamente involontario. Due episodi che condizionano inevitabilmente il match. Sarebbe per&ograve; ingiusto giudicare il trionfo del San Miniato basandosi esclusivamente sulle sviste del direttore di gara. E' vero che i ragazzi di Matteucci non hanno espresso un gioco trascendentale, ma a loro va comunque il merito di aver imposto fin da subito il proprio ritmo e di essere passati immediatamente in vantaggio, per poi controllare agevolmente la manovra senza rischiare niente e chiudere la contesa nei minuti finali del primo tempo. Avvio brillante degli ospiti dicevamo; dopo la classica fase di studio, i giallorossi iniziano a premere sull'acceleratore, specialmente sulla corsia destra, sull'asse Rossetti-Bandini. Proprio da una discesa del terzino nasce l'azione del vantaggio: E' il 6' quando la progressione di Rossetti viene ostacolata da Mazzoni, e l'arbitro fischia punizione, anche se il contatto tra i due sembra pi&ugrave; un normale contrasto. Tra le proteste bientinesi, lo stesso Rossetti mette in mezzo, la difesa avversaria libera, ma sulla respinta c'&egrave; Bandini appostato al limite dell'area, pronto a scoccare un destro che si infila all'angolino basso, con la complicit&agrave; di una deviazione. Una volta in svantaggio, il Bientina aumenta la propria pressione, cercando di servire le punte Anedda, Bracaloni e Donati con lanci che troppo spesso finiscono tra le grinfie della retroguardia samminiatese, e difficilmente riescono a raggiungere l'area di rigore. Il San Miniato respinge con ordine senza strafare, mostrando un gioco piacevole sulle corsie esterne, dove Iommi e Bandini mettono in mezzo una gran quantit&agrave; di palloni per la punta centrale Gori, autore di movimenti molto interessanti. Al 14' gli ospiti sfiorano il raddoppio con il cross da sinistra di Iommi, sul quale Bandini svetta al centro lambendo l'incrocio dei pali. Altro assist di Iommi al 20', questa volta &egrave; Gori a sfuggire alla marcatura di Pacini e a toccare col destro sottomisura, ma la palla schizza sopra la traversa. A causa dell'infortunio di Rossetti, mister Matteucci inserisce Provenzano e irrobustisce la propria retroguardia, arretrando Iommi e passando cos&igrave; a un 5-3-2 di cui Gori e Bandini rimangono gli unici interpreti offensivi. Al 43' arriva poi il raddoppio del San Miniato, e la conseguente seconda protesta della panchina ospite. L'arbitro indica il dischetto dopo l'involontario tocco di mano di Pacini (si stava coprendo il volto), Gori esegue magistralmente piazzando sotto l'incrocio. Nella ripresa il Bientina &egrave; infuriato e prova a riversarsi in avanti, ma la trama offensiva dei ragazzi di Gozzi si rivela piuttosto scontata. Sono troppi i lanci lunghi per le punte, che in avanti sono comunque capaci di far giostrare bene la sfera, ma i loro affondi sono ben controllati dalla retroguardia giallorossa, puntuale negli interventi e capace di concedere pochissimo. Il vero capolavoro lo compie per&ograve; il tandem d'attacco Gori-Baldini. Egregi i loro contropiedi e la loro fase di possesso, abili nello sfruttare ogni spiraglio per avanzare palla al piede e far salire la propria squadra, consentendogli di respirare dopo i continui respingimenti dell'offensiva nerazzurra. San Miniato pericoloso sulle ripartenze quindi, come al 52', quando Gori (servito da Bandini) scarica in diagonale sul primo palo trovando la risposta di Raffa. Al 59' &egrave; invece il Bientina a calciare per la prima volta verso la porta avversaria, con Pepe che prolunga per Donati e l'attaccante che calcia col sinistro in corsa, bravo Giunti ad opporsi coi piedi. All'80' arriva il 3-0, con una punizione dai venti metri di Latini, sulla quale Raffa piazza malissimo la barriera e si fa sorprender sul suo palo. Partita chiusa, solo nel finale il Bientina ha un sussulto con due occasioni che esaltano i riflessi dell'estremo difensore Giunti. Prima, al 90', alza in angolo un tocco ravvicinato di Pacini, un minuto dopo respinge coi pugni il sinistro dal limite di Anedda. Il finale &egrave; un tripudio giallorosso. La fuga prosegue. <b>CALCIATORI PIU': </b>Nel Sextum Bientina <b>Donati </b>e <b>Bracaloni</b>, colpiscono i loro movimenti sul fronte offensivo, ma si trovano di fronte una retroguardia quasi impeccabile. Per il San Miniato la coppia <b>Gori-Bandini</b>, determinanti sia in zona-gol che in fase di possesso, mentre in difesa spicca la prestazione di <b>Mascagni</b>. Lorenzo Lazzerini




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