- Juniores Provinciali GIR.C
- Limite e Capraia
-
2 - 4
- Signa
LIMITE E CAPRAIA: Cioni, Prosperi, Lippi, Verdiani, Lupi, Pruneti, Mannoni, Rosselli, Pucci, Spata, Murdocca. A disp.: Taiuti, Di Giuseppe, Vivona, Sterlacci, Lepori. All.: Luca Rinaldi.
SIGNA 1914: Pasqualetti, Balbo, Degl'Innocenti, Asmarandei, Trenti, Pisani, Ciampi, Allegri, Biliotti, Giunta, Manalo. A disp.: Berlincioni, Binetti, Romei, Daniele, Francalanci. All.: Gaetano Rotondo.
ARBITRO: Vezzani di Empoli.
RETI: Pruneti, Manalo, Biliotti, Ciampi, Lepori, Asmarandei.
Sembrava poter essere una partita equilibrata quella tra Limite e Capraia e Signa, ed effettivamente, lo è stata per almeno un tempo, il primo, nel quale le due formazioni hanno saputo darsi battaglia e scontrarsi a suon di occasioni da rete. Il Limite, soprattutto nel primo tempo, ha saputo dare il meglio di sé: infatti questa frazione di gioco se la aggiudicano i padroni di casa, che vanno al riposo negli spogliatoi in vantaggio, riuscendo a passare intorno al 35' grazie al calcio di punizione di Pruneti, che permette al Limite e Capraia di fare 1-0, dopo una prima fase di studio attento tra le due squadre, che ha portato ad un sostanziale equilibrio nella prima parte di gara. C'è da dire, comunque sia, che anche il Signa non è stato certo a guardare: gli ospiti pur andando sotto per primi, e pur andando al riposo senza aver segnato nemmeno un gol, avevano creato diverse occasioni da rete nei primi 45 minuti, in particolare con Ciampi, che da pochi passi fallisce, con Manalo, che prova con la conclusione a giro da fuori area ben parata da Cioni, e con Biliotti, che calcia da dentro l'area sfiorando il palo della porta avversaria. Nel secondo tempo però, la musica cambierà: vuoi per un calo fisico dovuto al finale di stagione, vuoi per il primo vero caldo primaverile, il Limite e Capraia non riuscirà a ripetere la bella e solida prestazione del primo tempo, permettendo così al Signa di segnare ben tre reti in 15 minuti e di portarsi in vantaggio. Prima Manalo, con un pallonetto, poi Biliotti, su azione insistita nella trequarti casalinga, e anche con Ciampi, che fa gol di testa nonostante la netta deviazione di mano del difensore del Limite e Capraia. Su questo risultato i padroni di casa hanno un sussulto e provano a rimediare al black out riuscendo ancora una volta a segnare con Lepori, in mischia in area di rigore, il 2-3, ma, ormai, il Signa ha ben in mano le redini di questa gara, riuscendola a chiudere grazie ad un altro gol, quello del 2-4 a 5 minuti dalla fine con Asmarandei, che si inventa un gol meraviglioso di sinistro a incrociare dopo una corsa di 50-60 metri palla al piede in solitaria dalla propria trequarti fino all'area di rigore avversaria.
Calciatoripiù: Lepori nel Limite e Capraia: subentra dalla panchina e segna il gol che riaccende la speranza dei suoi. Ha dato il massimo, in questa partita, che ha saputo riaprire personalmente. Nel Signa 1914 i migliori sono Manalo, che ha il merito di segnare il gol del pareggio, quello che dà la carica ai suoi, e Asmarandei, che ha polmoni di acciaio e grande cuore: l'ultimo gol che segna è la dimostrazione lampante di tutto questo.
LIMITE E CAPRAIA: Cioni, Prosperi, Lippi, Verdiani, Lupi, Pruneti, Mannoni, Rosselli, Pucci, Spata, Murdocca. A disp.: Taiuti, Di Giuseppe, Vivona, Sterlacci, Lepori. All.: Luca Rinaldi.<br >SIGNA 1914: Pasqualetti, Balbo, Degl'Innocenti, Asmarandei, Trenti, Pisani, Ciampi, Allegri, Biliotti, Giunta, Manalo. A disp.: Berlincioni, Binetti, Romei, Daniele, Francalanci. All.: Gaetano Rotondo.<br >
ARBITRO: Vezzani di Empoli.<br >
RETI: Pruneti, Manalo, Biliotti, Ciampi, Lepori, Asmarandei.
Sembrava poter essere una partita equilibrata quella tra Limite e Capraia e Signa, ed effettivamente, lo è stata per almeno un tempo, il primo, nel quale le due formazioni hanno saputo darsi battaglia e scontrarsi a suon di occasioni da rete. Il Limite, soprattutto nel primo tempo, ha saputo dare il meglio di sé: infatti questa frazione di gioco se la aggiudicano i padroni di casa, che vanno al riposo negli spogliatoi in vantaggio, riuscendo a passare intorno al 35' grazie al calcio di punizione di Pruneti, che permette al Limite e Capraia di fare 1-0, dopo una prima fase di studio attento tra le due squadre, che ha portato ad un sostanziale equilibrio nella prima parte di gara. C'è da dire, comunque sia, che anche il Signa non è stato certo a guardare: gli ospiti pur andando sotto per primi, e pur andando al riposo senza aver segnato nemmeno un gol, avevano creato diverse occasioni da rete nei primi 45 minuti, in particolare con Ciampi, che da pochi passi fallisce, con Manalo, che prova con la conclusione a giro da fuori area ben parata da Cioni, e con Biliotti, che calcia da dentro l'area sfiorando il palo della porta avversaria. Nel secondo tempo però, la musica cambierà: vuoi per un calo fisico dovuto al finale di stagione, vuoi per il primo vero caldo primaverile, il Limite e Capraia non riuscirà a ripetere la bella e solida prestazione del primo tempo, permettendo così al Signa di segnare ben tre reti in 15 minuti e di portarsi in vantaggio. Prima Manalo, con un pallonetto, poi Biliotti, su azione insistita nella trequarti casalinga, e anche con Ciampi, che fa gol di testa nonostante la netta deviazione di mano del difensore del Limite e Capraia. Su questo risultato i padroni di casa hanno un sussulto e provano a rimediare al black out riuscendo ancora una volta a segnare con Lepori, in mischia in area di rigore, il 2-3, ma, ormai, il Signa ha ben in mano le redini di questa gara, riuscendola a chiudere grazie ad un altro gol, quello del 2-4 a 5 minuti dalla fine con Asmarandei, che si inventa un gol meraviglioso di sinistro a incrociare dopo una corsa di 50-60 metri palla al piede in solitaria dalla propria trequarti fino all'area di rigore avversaria. <b>
Calciatoripiù</b>: Lepori nel Limite e Capraia: subentra dalla panchina e segna il gol che riaccende la speranza dei suoi. Ha dato il massimo, in questa partita, che ha saputo riaprire personalmente. Nel Signa 1914 i migliori sono <b>Manalo</b>, che ha il merito di segnare il gol del pareggio, quello che dà la carica ai suoi, e <b>Asmarandei</b>, che ha polmoni di acciaio e grande cuore: l'ultimo gol che segna è la dimostrazione lampante di tutto questo.