LIMITE E CAPRAIA: Benassai, Alderighi L., Antonini, Gaio, Ciampi, Marini, Bertelli, Gianchecchi, Pagliai, Mhilli, Bonaiuti. A disp.: Neri, Benucci, Alderighi M., Gabbrielli, Salvadori, Ismail, Bagnoli. All.: Luca Brunacci.
CERTALDO: Profita, Giannini, Baldi, Barone, Cibecchini, Palmiero, Corti, Dainelli, Maravigli, Lari, Salucci. A disp.: Barba, Poggi Jaupi, Ceccarelli, Marziali. All.: Vito Verriola.

ARBITRO: Pierpaolo Stasi della sezione di Empoli.

RETI: Mhilli 6, Corti, Ismail.



Torna alla vittoria il Limite e Capraia dopo la battuta di arresto dello scorso fine settimana contro la Real Cerretese, e lo fa in grande stile viste le sette reti inflitte al Certaldo. Il Certaldo incappa invece in una brutta sconfitta dopo il pareggio per 1-1 contro la Sancat, pertanto resta fermo a quota 4 in classifica. In questa sfida, la formazione di mister Verriola approccia meglio l'incontro, andando peraltro vicino al goal con Lari, colpendo un palo con Maravigli e costringendo Benassai ad un paio di interventi decisivi. Poi però sono i ragazzi di mister Brunacci a sbloccare la partita con Mhilli il quale, dopo la rete dell'1-0, si scatena e mette a segno altre quattro reti che portano il risultato sul 5-0. Dopo essere andati in svantaggio, il Certaldo sfiora l'1-1 ma poi naufraga sotto i goal di Mhilli. Nella ripresa, il solito Mhilli va a segno per la sesta volta, pertanto raggiunge quota nove reti in appena quattro partite. Sul parziale di 6-0, il Certaldo trova il goal della bandiera con Corti, poi però subisce quello del 7-1 finale che porta la firma di Ismail. Vi è inoltre da dire che nel corso del secondo tempo Giannini subisce un forte colpo alla testa che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco e ad andare all'ospedale per sottoporsi a degli accertamenti. A lui vanno gli auguri di pronta guarigione da parte del Certaldo così come da parte della redazione di Calciopiù.
Calciatorepiù: Mhilli (Limite e Capraia): segna sei reti, la palma del migliore in campo non può che andare a lui.

LIMITE E CAPRAIA: Benassai, Alderighi L., Antonini, Gaio, Ciampi, Marini, Bertelli, Gianchecchi, Pagliai, Mhilli, Bonaiuti. A disp.: Neri, Benucci, Alderighi M., Gabbrielli, Salvadori, Ismail, Bagnoli. All.: Luca Brunacci. <br >CERTALDO: Profita, Giannini, Baldi, Barone, Cibecchini, Palmiero, Corti, Dainelli, Maravigli, Lari, Salucci. A disp.: Barba, Poggi Jaupi, Ceccarelli, Marziali. All.: Vito Verriola. <br > ARBITRO: Pierpaolo Stasi della sezione di Empoli. <br > RETI: Mhilli 6, Corti, Ismail. Torna alla vittoria il Limite e Capraia dopo la battuta di arresto dello scorso fine settimana contro la Real Cerretese, e lo fa in grande stile viste le sette reti inflitte al Certaldo. Il Certaldo incappa invece in una brutta sconfitta dopo il pareggio per 1-1 contro la Sancat, pertanto resta fermo a quota 4 in classifica. In questa sfida, la formazione di mister Verriola approccia meglio l'incontro, andando peraltro vicino al goal con Lari, colpendo un palo con Maravigli e costringendo Benassai ad un paio di interventi decisivi. Poi per&ograve; sono i ragazzi di mister Brunacci a sbloccare la partita con Mhilli il quale, dopo la rete dell'1-0, si scatena e mette a segno altre quattro reti che portano il risultato sul 5-0. Dopo essere andati in svantaggio, il Certaldo sfiora l'1-1 ma poi naufraga sotto i goal di Mhilli. Nella ripresa, il solito Mhilli va a segno per la sesta volta, pertanto raggiunge quota nove reti in appena quattro partite. Sul parziale di 6-0, il Certaldo trova il goal della bandiera con Corti, poi per&ograve; subisce quello del 7-1 finale che porta la firma di Ismail. Vi &egrave; inoltre da dire che nel corso del secondo tempo Giannini subisce un forte colpo alla testa che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco e ad andare all'ospedale per sottoporsi a degli accertamenti. A lui vanno gli auguri di pronta guarigione da parte del Certaldo cos&igrave; come da parte della redazione di Calciopi&ugrave;. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>:<b> Mhilli </b>(Limite e Capraia): segna sei reti, la palma del migliore in campo non pu&ograve; che andare a lui.