LA CELLA: Magnozzi, Salvini, Pini, Medici, Tomai, Ercolani, Silvestri, Gagliardi, Ferrari, Gvantseladze, Piampiani, Andreozzi, Curti, Giorgi, Vitale, Salzani. All.: Galli.
VECCHIANO: Frascarelli, Repetto, Caponi, Della Bartola, Masoni, Cola, Fogli, Capioni, Bertolani, Niccolai, Bertelli, Marino, Gelli, Pucci, Lotti, Donati, Pulga. All.: Bertolani.

ARBITRO: D'Agostino di Pisa.

RETI: 8' Piampiani, 9' e 90' Lotti, 73' Donati.



Un sabato particolarmente freddo e bagnato, vera e propria anticipazione del clima invernale. La pioggia, leggera ma costante, rende ancora più difficoltoso il terreno di gioco, piuttosto ridotto. Parte forte la formazione ospite, in testa alla classifica e con l'evidente obiettivo di mantenere il primato. La Cella, squadra giovanissima, con tutti i benefici e gli svantaggi della primavera, regge il colpo. Non solo resiste, ma reagisce: è la squadra di casa a sbloccare il risultato, con una punizione di Piampiani che buca la barriera e non lascia scampo al numero uno avversario. Ma i festeggiamenti durano ben poco. Un minuto dopo la rete del vantaggio Lotti riequilibra il risultato, incornando perfettamente un buon cross di Niccolai. Il Vecchiano si riversa in attacco, concreto e spesso pericoloso, ma è arginato praticamente dal solo, e imperioso, Magnozzi. Col passare dei minuti le squadre si stancano e si allungano, permettendo il moltiplicarsi delle azioni offensive. Una doppia e simultanea espulsione, che lascia entrambe le squadre con dieci uomini, contribuisce ulteriormente ad aprire le difese. E' prevalentemente il Vecchiano a godere di questi cambiamenti strutturali. Alla mezzora del secondo tempo Donati impatta di testa una miracolosa respinta di Magnozzi, regalando il tanto agognato vantaggio all'attuale leader del campionato. La partita si innervosisce, per motivi tutto sommato imperscrutabili, ma il verdetto di questa gara sembra ormai sancito. A negare definitivamente ogni possibilità di appello arriva la doppietta di Lotti, quando ormai manca una manciata scarsa di minuti al fischio finale. CALCIATORI PIU': Magnozzi (La Cella): Tre gol subiti incolpevolmente, moltissime parate di qualità che lo identificano senza ombra di dubbio come il migliore dei suoi. Lotti (Vecchiano): una vera rogna per la difesa avversaria. Sempre pericoloso, le numerose occasioni create gli fruttano una doppietta.

LA CELLA: Magnozzi, Salvini, Pini, Medici, Tomai, Ercolani, Silvestri, Gagliardi, Ferrari, Gvantseladze, Piampiani, Andreozzi, Curti, Giorgi, Vitale, Salzani. All.: Galli.<br >VECCHIANO: Frascarelli, Repetto, Caponi, Della Bartola, Masoni, Cola, Fogli, Capioni, Bertolani, Niccolai, Bertelli, Marino, Gelli, Pucci, Lotti, Donati, Pulga. All.: Bertolani. <br > ARBITRO: D'Agostino di Pisa.<br > RETI: 8' Piampiani, 9' e 90' Lotti, 73' Donati. Un sabato particolarmente freddo e bagnato, vera e propria anticipazione del clima invernale. La pioggia, leggera ma costante, rende ancora pi&ugrave; difficoltoso il terreno di gioco, piuttosto ridotto. Parte forte la formazione ospite, in testa alla classifica e con l'evidente obiettivo di mantenere il primato. La Cella, squadra giovanissima, con tutti i benefici e gli svantaggi della primavera, regge il colpo. Non solo resiste, ma reagisce: &egrave; la squadra di casa a sbloccare il risultato, con una punizione di Piampiani che buca la barriera e non lascia scampo al numero uno avversario. Ma i festeggiamenti durano ben poco. Un minuto dopo la rete del vantaggio Lotti riequilibra il risultato, incornando perfettamente un buon cross di Niccolai. Il Vecchiano si riversa in attacco, concreto e spesso pericoloso, ma &egrave; arginato praticamente dal solo, e imperioso, Magnozzi. Col passare dei minuti le squadre si stancano e si allungano, permettendo il moltiplicarsi delle azioni offensive. Una doppia e simultanea espulsione, che lascia entrambe le squadre con dieci uomini, contribuisce ulteriormente ad aprire le difese. E' prevalentemente il Vecchiano a godere di questi cambiamenti strutturali. Alla mezzora del secondo tempo Donati impatta di testa una miracolosa respinta di Magnozzi, regalando il tanto agognato vantaggio all'attuale leader del campionato. La partita si innervosisce, per motivi tutto sommato imperscrutabili, ma il verdetto di questa gara sembra ormai sancito. A negare definitivamente ogni possibilit&agrave; di appello arriva la doppietta di Lotti, quando ormai manca una manciata scarsa di minuti al fischio finale. <b>CALCIATORI PIU': Magnozzi (La Cella): </b>Tre gol subiti incolpevolmente, moltissime parate di qualit&agrave; che lo identificano senza ombra di dubbio come il migliore dei suoi. <b>Lotti (Vecchiano): </b>una vera rogna per la difesa avversaria. Sempre pericoloso, le numerose occasioni create gli fruttano una doppietta.