- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Sancat
-
3 - 4
- Audax Rufina
SANCAT: Di Bari 6-, Palermo 6+ (60' Stanciu 6), Pazienza 6, Donadio 6 (53' Merlini 6), Esposito 6, Matteuzzi 6, Mazzoncini 6,5, Pitto 6 (47' Olmi 6), Statov 6,5, Ciancio s.v. (18' Teodorosi 6+), Pampaloni 6+ (56' Lo Russo 6). A disp.: Vito. All.: Brazzini.
AUDA. RUFINA: Zenelaj 6+, Della Nave 6, Pelanti 6,5, Vivoli 6, Rosselli 6, Vignoletti 6, Gjimaraj 6,5 (56' Passeggia 6), Cuoretti 6 (41' Ennoura 6), Saulea 7, Pretadi 7,5, Bianchi 6,5. A disp.: Cozzani. All.: Pini.
ARBITRO: Palano di Firenze.
RETI: 6' e 56' Pretadi, 19' Gjimaraj, 37' Palermo, 44' Saulea, 60' Teodorosi, 74' Mazzoncini.
NOTE: Ammoniti Pitto, Pretadi, Passeggia, Zenelaj.
Al Romagnoli va in scena la seconda giornata del Girone A dei Giovanissimi Provinciali, che vede di fronte due squadre ansiose di riscattarsi (la Sancat, sconfitta all'esordio) e confermarsi (il Rufina, vittorioso). Il primo gol si fa attendere solo fino al 6', quando è Pretadi a portare in vantaggio gli ospiti sfruttando la respinta centrale di Di Bari su tiro di Rosselli. La Sancat non si scompone e gioca un discreto calcio, sfruttando la rapidità dei suoi attaccanti, molto attivi in questa fase. Ma se sono i gialloblu a fare gioco, è ancora l'Audax a segnare al 19': una palla lenta dalla sinistra scorre indisturbata attraverso l'area fino ai piedi di Gjimaraj, che deve solo appoggiare in rete. Grave la disattenzione collettiva della retroguardia di casa. I giocatori di Brazzini non demordono, ma stavolta subiscono un po' e faticano a rendersi pericolosi. Cosa che invece riesce benissimo ai bianconeri, che cominciano a sfruttare con continuità ripartenze verticali fulminanti sul filo del fuorigioco. Così al 21' Gjimaraj si lancia da solo verso Di Bari, lo salta sull'esterno ma non riesce a chiudere da posizione defilata. Al 28' Di Bari si trova ancora da solo contro un avversario, stavolta Saulea, ma si salva grazie all'esitazione dell'attaccante. Il primo tempo non offre molto altro, ma il tema tattico è segnato e continuerà anche nella ripresa. Ripresa che è inaugurata da un'occasione per la Sancat, con Statov che impegna seriamente Zenelaj sul primo palo. L'angolo che ne segue frutta ai padroni di casa il gol che riapre la partita. A questo giro tocca agli ospiti dormire sul cross, permettendo a Palermo di segnare agevolmente. Siamo al 37'. I gialloblu tuttavia non riescono a dare continuità alla pressione; il Rufina viene fuori con pericolosità, e trova al 44' l'1-3. In realtà trattasi di regalo confezionato da Esposito e Di Bari, che su un'innocua palla lunga si perdono in un malinteso di cui è Saulea, tranquillamente solo davanti alla porta, ad approfittare. La partita è vibrante. La Sancat non molla neanche stavolta, anzi, aumenta il suo sforzo: il problema è che così facendo spalanca agli ospiti praterie per contropiedi micidiali. Così, al 54', Pretadi si ritrova a tu per tu con Di Bari, che salva in angolo. La prova generale è seguita dal gol di due minuti più tardi, su azione pressoché identica, con Pretadi che stavolta non sbaglia. I ragazzi di Brazzini non demordono e riaprono i giochi al 60' con Teodorosi, che indovina una traiettoria a scendere da 40 metri che beffa uno Zenelaj fuori dai pali. Al 63' punizione da sinistra per la Sancat, Mazzoncini solo in area manda a lato. Due minuti più tardi su un retropassaggio di ginocchio di Esposito, Di Bari raccoglie con le mani: punizione a due in area che Pretadi manda a lato. Gli ultimi minuti sono molto accesi, ma i gialloblu riescono ad accorciare solo al 74', su rigore, con Mazzoncini: rimane solo il tempo per battere dal centro.
La Rufina resta a punteggio pieno bissando il successo della prima giornata con una prestazione cinica basata su verticalizzazioni rapide e profondità. La Sancat può consolarsi in parte con lo spirito mostrato nelle avversità, ma su molte situazioni difensive ha concesso davvero troppo.
Calciatoripiù: Pretadi (doppietta, sempre pericoloso), Saulea (grande dinamismo condito da una rete facile facile), Statov (non segna, ma gioca una partita di grande generosità), Mazzoncini (il rigore e tanti palloni giocati con qualità).
Marco Ristori
SANCAT: Di Bari 6-, Palermo 6+ (60' Stanciu 6), Pazienza 6, Donadio 6 (53' Merlini 6), Esposito 6, Matteuzzi 6, Mazzoncini 6,5, Pitto 6 (47' Olmi 6), Statov 6,5, Ciancio s.v. (18' Teodorosi 6+), Pampaloni 6+ (56' Lo Russo 6). A disp.: Vito. All.: Brazzini.<br >AUDA. RUFINA: Zenelaj 6+, Della Nave 6, Pelanti 6,5, Vivoli 6, Rosselli 6, Vignoletti 6, Gjimaraj 6,5 (56' Passeggia 6), Cuoretti 6 (41' Ennoura 6), Saulea 7, Pretadi 7,5, Bianchi 6,5. A disp.: Cozzani. All.: Pini.<br >
ARBITRO: Palano di Firenze.<br >
RETI: 6' e 56' Pretadi, 19' Gjimaraj, 37' Palermo, 44' Saulea, 60' Teodorosi, 74' Mazzoncini.<br >NOTE: Ammoniti Pitto, Pretadi, Passeggia, Zenelaj.
Al Romagnoli va in scena la seconda giornata del Girone A dei Giovanissimi Provinciali, che vede di fronte due squadre ansiose di riscattarsi (la Sancat, sconfitta all'esordio) e confermarsi (il Rufina, vittorioso). Il primo gol si fa attendere solo fino al 6', quando è Pretadi a portare in vantaggio gli ospiti sfruttando la respinta centrale di Di Bari su tiro di Rosselli. La Sancat non si scompone e gioca un discreto calcio, sfruttando la rapidità dei suoi attaccanti, molto attivi in questa fase. Ma se sono i gialloblu a fare gioco, è ancora l'Audax a segnare al 19': una palla lenta dalla sinistra scorre indisturbata attraverso l'area fino ai piedi di Gjimaraj, che deve solo appoggiare in rete. Grave la disattenzione collettiva della retroguardia di casa. I giocatori di Brazzini non demordono, ma stavolta subiscono un po' e faticano a rendersi pericolosi. Cosa che invece riesce benissimo ai bianconeri, che cominciano a sfruttare con continuità ripartenze verticali fulminanti sul filo del fuorigioco. Così al 21' Gjimaraj si lancia da solo verso Di Bari, lo salta sull'esterno ma non riesce a chiudere da posizione defilata. Al 28' Di Bari si trova ancora da solo contro un avversario, stavolta Saulea, ma si salva grazie all'esitazione dell'attaccante. Il primo tempo non offre molto altro, ma il tema tattico è segnato e continuerà anche nella ripresa. Ripresa che è inaugurata da un'occasione per la Sancat, con Statov che impegna seriamente Zenelaj sul primo palo. L'angolo che ne segue frutta ai padroni di casa il gol che riapre la partita. A questo giro tocca agli ospiti dormire sul cross, permettendo a Palermo di segnare agevolmente. Siamo al 37'. I gialloblu tuttavia non riescono a dare continuità alla pressione; il Rufina viene fuori con pericolosità, e trova al 44' l'1-3. In realtà trattasi di regalo confezionato da Esposito e Di Bari, che su un'innocua palla lunga si perdono in un malinteso di cui è Saulea, tranquillamente solo davanti alla porta, ad approfittare. La partita è vibrante. La Sancat non molla neanche stavolta, anzi, aumenta il suo sforzo: il problema è che così facendo spalanca agli ospiti praterie per contropiedi micidiali. Così, al 54', Pretadi si ritrova a tu per tu con Di Bari, che salva in angolo. La prova generale è seguita dal gol di due minuti più tardi, su azione pressoché identica, con Pretadi che stavolta non sbaglia. I ragazzi di Brazzini non demordono e riaprono i giochi al 60' con Teodorosi, che indovina una traiettoria a scendere da 40 metri che beffa uno Zenelaj fuori dai pali. Al 63' punizione da sinistra per la Sancat, Mazzoncini solo in area manda a lato. Due minuti più tardi su un retropassaggio di ginocchio di Esposito, Di Bari raccoglie con le mani: punizione a due in area che Pretadi manda a lato. Gli ultimi minuti sono molto accesi, ma i gialloblu riescono ad accorciare solo al 74', su rigore, con Mazzoncini: rimane solo il tempo per battere dal centro.<br >La Rufina resta a punteggio pieno bissando il successo della prima giornata con una prestazione cinica basata su verticalizzazioni rapide e profondità. La Sancat può consolarsi in parte con lo spirito mostrato nelle avversità, ma su molte situazioni difensive ha concesso davvero troppo. <b>
Calciatoripiù: Pretadi</b> (doppietta, sempre pericoloso), Saulea (grande dinamismo condito da una rete facile facile), <b>Statov </b>(non segna, ma gioca una partita di grande generosità), <b>Mazzoncini </b>(il rigore e tanti palloni giocati con qualità).
Marco Ristori