- Juniores Provinciali GIR.B
- Casellina
-
5 - 1
- Affrico
CASELLINA: Lotti, Binazzi L., Lamarca, Conticelli, Martini, Fanfani, Ferracani, Crescenzo, Casentini, Guidotti, Turrini. A disp.: Marangio, Bonacchi, Zuffanelli, Viti, Lippi, Ardinghi, Gimignani. All.: Roberto Marongiu.
AFFRICO: Ioselani, Bandelli, Ferracani, Giovannardi, Moschini, Cascio, Lombardi, Bongini, Ramalli, Caccavo, Sirbu. A disp.: Fiorini, Valentin, Olmi, Vasquez, Marini. All.: Fosco Frilli.
ARBITRO: Parigi di Firenze.
RETI: Martini, 2 Casentini, Viti, Crescenzo, Olmi.
In questo caldissimo sabato di inizio aprile, è un'altra formazione a laurearsi campione in anticipo, ovvero con ben due giornate di anticipo sulla fine del torneo: è il Casellina, che impreziosisce la sua bella annata con un bel risultato nella partita decisiva, esultando, a fine gara, alla notizia del pareggio del San Piero a Sieve, che concede matematicamente la vetta ai ragazzi di mister Marongiu, bravi a non distrarsi fino alla fine e a continuare sulla giusta strada, quella che porta alla vittoria, riuscendo a togliersi la soddisfazione di arrivare in fondo ad un percorso pieno di insidie ma anche di grandi piaceri. Dal canto suo, invece, l'Affrico, non ha disputato una brutta gara, visto che per gran parte del primo tempo ha saputo tenere sotto scacco la formazione di casa, riuscendo anche a creare delle potenziali azioni da gol con Ramarri e Sirbu, almeno fino a quando, a causa di un errore difensivo degli ospiti, Martini non riesce a fare gol, aprendo le porte alla bella goleada di oggi.
Calciatoripiù: Nell'Affrico ottima la prova dei ragazzi del 2000: Moschini, Ioselani, Giovannardi, Fiorini e Valentin.
A fine partita abbiamo raccolto le dichiarazioni a caldo di mister Marongiu, che ci ha parlato di questa grande stagione.
Mister, che aria si respirava prima di questo importantissimo match?
Tutti eravamo molto tesi, sia io che i miei ragazzi. La partita di sabato pomeriggio è stata importantissima, ma a fine gara eravamo tutti ad aspettare il verdetto proveniente dal campo del San Piero a Sieve: l'attesa è stata veramente snervante, i minuti non passavano mai! Ma quando abbiamo saputo del pareggio dei nostri diretti avversari siamo esplosi dalla gioia, un'emozione unica: eravamo campioni .
Cosa significa per lei questa vittoria?
È sempre una grande emozione per me vincere con questi colori: ci eravamo lasciati dieci anni fa, con il Casellina, nel migliore dei modi, sempre con una vittoria, e adesso, ritrovarsi ancora e vincere nuovamente è qualcosa che non si può descrivere, tanta è la gioia e la contentezza .
È stata sicuramente una grande stagione, visto che il Girone B è uno tra i più equilibrati. Quando ha iniziato a credere che vincere il titolo sarebbe stato possibile?
Io credo che sia stato fondamentale essere stati in testa alla classifica a cavallo tra la fine dell'anno e l'inizio di quello nuovo: se sei primo in classifica dopo Natale, hai buone possibilità di vincere. Questa è un gruppo che è stato costruito per vincere, e il fatto di averlo fatto all'interno di un girone molto equilibrato e contro squadre molto simili a noi come organico e come valori ci rende ancora più orgogliosi di aver conseguito la vittoria: siamo così, agguerriti e determinati, e lo abbiamo dimostrato in questo anno calcistico .
Che gruppo è quello del Casellina?
È un gruppo di ragazzi seri e molto disponibili, che si sono saputi anche mettere in discussione. Per questo li devo ringraziare. Giocare in questa categoria è difficile, visto che chi passa dagli Allievi agli Juniores deve cambiare totalmente le abitudini, i modi di fare, l'approccio agli allenamenti etc. Ho visto anche da parte dei più giovani un'ottima attitudine ad ascoltare me, a cogliere i miei consigli e, a volte, anche le mie critiche. Non è assolutamente facile, ed è anche per questo che i ragazzi sono arrivati fino in fondo: grazie alla loro determinazione, che hanno messo in campo il sabato e durante la settimana nel lavoro insieme a me .
Cosa si aspetta da questo gruppo?
Mi aspetto buone cose: è fondamentale però tenere coeso e unito il gruppo, in modo tale che si formi un'unità di intenti che permetta a questi ragazzi di affrontare nel migliore dei modi il campionato regionale, una sfida in più per loro. Sicuramente dovranno essere fatti degli innesti, ma partire da questa base sarebbe davvero importante, visti i valori di questa rosa, che non sono solo tecnici .
Infine, chi vuole ringraziare?
In primis, i ragazzi, che sono gli artefici di questa vittoria. E poi anche la società, che è stata vicina sempre a me e al mio gruppo sia nei momenti felici che in quelli difficili .
CASELLINA: Lotti, Binazzi L., Lamarca, Conticelli, Martini, Fanfani, Ferracani, Crescenzo, Casentini, Guidotti, Turrini. A disp.: Marangio, Bonacchi, Zuffanelli, Viti, Lippi, Ardinghi, Gimignani. All.: Roberto Marongiu.<br >AFFRICO: Ioselani, Bandelli, Ferracani, Giovannardi, Moschini, Cascio, Lombardi, Bongini, Ramalli, Caccavo, Sirbu. A disp.: Fiorini, Valentin, Olmi, Vasquez, Marini. All.: Fosco Frilli.<br >
ARBITRO: Parigi di Firenze.<br >
RETI: Martini, 2 Casentini, Viti, Crescenzo, Olmi.
In questo caldissimo sabato di inizio aprile, è un'altra formazione a laurearsi campione in anticipo, ovvero con ben due giornate di anticipo sulla fine del torneo: è il Casellina, che impreziosisce la sua bella annata con un bel risultato nella partita decisiva, esultando, a fine gara, alla notizia del pareggio del San Piero a Sieve, che concede matematicamente la vetta ai ragazzi di mister Marongiu, bravi a non distrarsi fino alla fine e a continuare sulla giusta strada, quella che porta alla vittoria, riuscendo a togliersi la soddisfazione di arrivare in fondo ad un percorso pieno di insidie ma anche di grandi piaceri. Dal canto suo, invece, l'Affrico, non ha disputato una brutta gara, visto che per gran parte del primo tempo ha saputo tenere sotto scacco la formazione di casa, riuscendo anche a creare delle potenziali azioni da gol con Ramarri e Sirbu, almeno fino a quando, a causa di un errore difensivo degli ospiti, Martini non riesce a fare gol, aprendo le porte alla bella goleada di oggi. <b>
Calciatoripiù</b>: Nell'Affrico ottima la prova dei ragazzi del 2000: <b>Moschini, Ioselani, Giovannardi, Fiorini e Valentin</b>.<br ><br >A fine partita abbiamo raccolto le dichiarazioni a caldo di mister Marongiu, che ci ha parlato di questa grande stagione. <br >Mister, che aria si respirava prima di questo importantissimo match?<br > Tutti eravamo molto tesi, sia io che i miei ragazzi. La partita di sabato pomeriggio è stata importantissima, ma a fine gara eravamo tutti ad aspettare il verdetto proveniente dal campo del San Piero a Sieve: l'attesa è stata veramente snervante, i minuti non passavano mai! Ma quando abbiamo saputo del pareggio dei nostri diretti avversari siamo esplosi dalla gioia, un'emozione unica: eravamo campioni .<br >Cosa significa per lei questa vittoria?<br > È sempre una grande emozione per me vincere con questi colori: ci eravamo lasciati dieci anni fa, con il Casellina, nel migliore dei modi, sempre con una vittoria, e adesso, ritrovarsi ancora e vincere nuovamente è qualcosa che non si può descrivere, tanta è la gioia e la contentezza .<br >È stata sicuramente una grande stagione, visto che il Girone B è uno tra i più equilibrati. Quando ha iniziato a credere che vincere il titolo sarebbe stato possibile?<br > Io credo che sia stato fondamentale essere stati in testa alla classifica a cavallo tra la fine dell'anno e l'inizio di quello nuovo: se sei primo in classifica dopo Natale, hai buone possibilità di vincere. Questa è un gruppo che è stato costruito per vincere, e il fatto di averlo fatto all'interno di un girone molto equilibrato e contro squadre molto simili a noi come organico e come valori ci rende ancora più orgogliosi di aver conseguito la vittoria: siamo così, agguerriti e determinati, e lo abbiamo dimostrato in questo anno calcistico .<br >Che gruppo è quello del Casellina?<br > È un gruppo di ragazzi seri e molto disponibili, che si sono saputi anche mettere in discussione. Per questo li devo ringraziare. Giocare in questa categoria è difficile, visto che chi passa dagli Allievi agli Juniores deve cambiare totalmente le abitudini, i modi di fare, l'approccio agli allenamenti etc. Ho visto anche da parte dei più giovani un'ottima attitudine ad ascoltare me, a cogliere i miei consigli e, a volte, anche le mie critiche. Non è assolutamente facile, ed è anche per questo che i ragazzi sono arrivati fino in fondo: grazie alla loro determinazione, che hanno messo in campo il sabato e durante la settimana nel lavoro insieme a me .<br >Cosa si aspetta da questo gruppo?<br > Mi aspetto buone cose: è fondamentale però tenere coeso e unito il gruppo, in modo tale che si formi un'unità di intenti che permetta a questi ragazzi di affrontare nel migliore dei modi il campionato regionale, una sfida in più per loro. Sicuramente dovranno essere fatti degli innesti, ma partire da questa base sarebbe davvero importante, visti i valori di questa rosa, che non sono solo tecnici .<br >Infine, chi vuole ringraziare?<br > In primis, i ragazzi, che sono gli artefici di questa vittoria. E poi anche la società, che è stata vicina sempre a me e al mio gruppo sia nei momenti felici che in quelli difficili .